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PERCHE' INTERESSARSI DI RELIGIONI? VOGLIAMO CAPIRE?

Post n°82 pubblicato il 29 Settembre 2007 da ninaciminelli

OVUNQUE VIVIATE

 ,AVRETE NOTATO COME LA RELIGIONE INFLUISCE SULLA VITA DI MILIONI DI PERSONE,FORSE ANCHE SULLA VOSTRA,NEI PAESI IN CUI SI PRATICA L'INDUISMO VEDRETE COMPIERE  UNA CERIMONIA-DETTA PUJA-DURANTE LA QUALE I DEVOTI OFFRONO AI LORO DEI NOCI DI COCCO,FIORI E MIELE.UN SACERDOTE METTERA' SULLA FRONTE DEI CREDENTI IL TILAK,UN PUNTINO DI PIGMENTO ROSSO O GIALLO .INOLTRE OGNI ANNO MILIONI DI PELLEGRINI AFFLUISCONO AL GANGE PER PURIFICARSI NELLE SUE ACQUE.

NEI PAESI CATTOLICI VEDRETE FRATELLI PREGARE NELLE CHIESE TENENDO COME SIMBOL IL CROCIFISSO O IL ROSARIO,I GRANI DEL ROSARIO SONO USATI PER CONTARE LE PREGHIERE INNALZATE A MARIA.E NON E' DIFFICILE CONOSCERE I PRETI E SUORE DAI LORO ABITI.NEI TERRITORI PROTESTANTI ABBONDANO CHIESE E CAPPELLE,E LA DOMENICA DI SOLITO I PARROCCHIANI INDOSSANO GLI ABITI MIGLIORI E SI RADUNANO PER CANTARE INNI E ASCOLTARE SERMONI.SPESSO I LORO ECCLESSIASTICI INDOSSANO UN ABITO NERO E UN CARATTERISTICO COLLARE BIANCO.NEI PAESI ISLAMICI POTETE UDIRE IL CANTO DEI MEUZZI,I MUSULMANI CHE,CINQUE VOLTE AL GIORNO CON VOCE POSSENTE DALL'ALTO DEL MINARETI INVITANIO I FEDELI ALLA PREGHIERA RITUALE ,O SALAT.IL CORANO E' IL LORO LIBRO SACRO.SECONDO LA FEDE ISLAMICA ESSO FU RIVELATO DA DIO E FU DATO DALL'ANGELO GABRIELE AL PROFETA MAOMETTO NEL VII SECOLO  E.V.

PER LE VIE DI MOLTI PAESI BUDDISTI SI VEDONO I BONZI,MONACI DALLE LUNGHE VESTI COLOR ZAFFERANO,OPPURE NERE O ROSSE ,RETENUTE UN SIMBOLO DI DEVOZIONE RELIGIOSA.TEMPLI BUDDISTIMETTONO IN MOSTRA IL BUDDA.POI C'E' LO SCINTOISMO PRATICATO IN GIAPPONE CON SANTUARI PER LO PIU' FAMIGLIARI E LE OFFERTE AI DEFUNTI

CI SONO POI TANTE PERSONE CHE NON PROFESSANO NESSUNA RELIGIONE E NON CREDONO IN NESSUN DIO.SONO GLI ATEI GLI AGNOSTICI,OVVIAMENTE QUESTO NON VUOL DIRE CHE SIANO PERSONE PRIVI DI PRINCIPI .SE PERO' PER RELIGIONE SI INTENDE ANCHE UN SENTIMENTO DI PROFONDO RISPETTO .DI DEVOZIONE ,DI VENERAZIONE PER CIO' CHE SI RITIENE NOBILE ED ELEVATO,ALLORA LA MAGGIORANZA DEGLI UOMINI,COMPRESI GLI ATEI E GLI AGNOSTICI,MANIFESTANO NELLA PROPRIA VITA QUALCHE FORMA DI RELIGIOSITA'.ESSENDOCI TANTE RELIGIONI

E A VOLTE NON HANNO NIENTE IN COMUNE  MA CONVIENE CHIEDERSI "PERCHE' ESISTONO TANTE RELIGIONI"?E' RAGIONEVOLE PRESUMERE CHE LA RELIGIONE IMPOSTACI DALLA NASCITA  SIA NECESSARIAMENTE O IN TERAMENTE LA VERITA'?OPPURE DIPENDE DA CHE PAESE SI E' NATI?DATA L'IMMENSA VARIETA' DI ESPRESSIONE RELIGIOSA SVILUPPATOSI IN 6000 ANNI,CAPIRE QUELLO CHE GLI ALTRI CREDONO E COME MINIMO ISTRUTTIVO E PERMETTE DI ALLARGARE LE PROPRIE VEDUTE .

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Commenti al Post:
micina700
micina700 il 29/09/07 alle 08:54 via WEB
buon fine settimana.. grazie per il commento che hai lasciato.. smack
 
proclaim
proclaim il 29/09/07 alle 22:29 via WEB
A cosa serve avere una religione? In questa serie: * A cosa serve avere una religione? * L’adorazione che vi reca beneficio Argomenti correlati: * Dovreste appartenere a una chiesa? * Dove si può trovare vera luce spirituale? “SI PUÒ essere brave persone senza essere religiosi!” Questa è un’opinione piuttosto diffusa. Molte persone oneste, compassionevoli e responsabili non si interessano di religione. Ad esempio, la maggioranza degli abitanti dell’Europa occidentale afferma di credere in Dio, ma solo pochi sono praticanti.* Perfino nell’America Latina la percentuale dei cattolici che vanno regolarmente in chiesa oscilla tra il 15 e il 20 per cento. Forse anche voi, come tanti altri, pensate che per vivere meglio non serva avere una religione. Probabilmente, però, sapete anche che anni fa, ai tempi dei vostri nonni, la gente era molto più religiosa. Perché la religione ha perso il suo grande ascendente? Si può essere brave persone senza essere religiosi? C’è una religione che può recarvi beneficio? Perché molti si sono allontanati dalla religione Un uomo e una donna davanti a una cattedrale Per secoli gli appartenenti alla cristianità hanno creduto che Dio richiedesse ubbidienza. Andavano in chiesa per ottenere il favore di Dio grazie a riti officiati da un sacerdote o consigli impartiti da un predicatore. Naturalmente molti notavano l’ipocrisia esistente nella religione. Il ruolo della religione nella guerra e la condotta riprovevole di alcuni ecclesiastici erano cose risapute, ma la maggioranza era comunque convinta che la religione in sé fosse una cosa buona. Altri amavano l’aura di mistero, la tradizione e la musica sacra; alcuni ritenevano persino salutare la paura della dannazione eterna nell’inferno, insegnamento che non si trova nelle Sacre Scritture. In seguito, certi sviluppi hanno fatto cambiare il modo in cui molti consideravano la religione. La teoria dell’evoluzione cominciò ad affermarsi. Alcuni si convinsero che la vita fosse iniziata in maniera casuale, senza l’intervento di Dio. Le chiese non riuscirono a fornire prove convincenti che Dio è la Fonte della vita. (Salmo 36:9) Per giunta, i progressi della tecnologia facevano fare passi da gigante nel campo della medicina, dei trasporti e delle comunicazioni, dando l’impressione che la scienza potesse risolvere qualsiasi problema. Inoltre si pensava che sociologi e psicologi potessero dare consigli migliori di quelli delle chiese. Dal canto loro, le chiese non dimostrarono con chiarezza che vivere secondo la legge di Dio è il miglior modo di vivere. — Giacomo 1:25. Una ragazzina che sta raccogliendo fiori Le chiese hanno fatto conoscere le prove che Dio ha creato ogni cosa? Di conseguenza molte confessioni religiose cambiarono il loro messaggio. Preti e predicatori smisero di insegnare che Dio richiede ubbidienza. Molti di loro invece insegnavano che ognuno deve decidere da sé cosa è giusto e cosa è sbagliato. Cercando di acquistare popolarità, alcuni capi religiosi asserivano che Dio accetta tutti gli uomini, a prescindere dalla vita che conducono. Questo insegnamento ricorda ciò che predisse la Bibbia: “Ci sarà un periodo di tempo in cui non sopporteranno il sano insegnamento, ma, secondo i loro propri desideri, si accumuleranno maestri per farsi solleticare gli orecchi”. — 2 Timoteo 4:3. Anziché attirare la gente, questo insegnamento la allontanò. Era logico che i fedeli si chiedessero: ‘Se le chiese mettono in dubbio la potenza usata da Dio per creare e la sua sapienza nello stabilire leggi, a cosa serve andare in chiesa? Perché dovrei insegnare la religione ai miei figli?’ Le persone che volevano semplicemente vivere una vita onesta cominciarono a considerare la religione qualcosa di superfluo. Smisero di andare in chiesa e si allontanarono dalla religione. Perché qualcosa che doveva essere benefico è diventato superfluo? La Bibbia ci dà una spiegazione convincente. La religione viene usata per scopi malvagi L’apostolo Paolo avvertì i primi cristiani che alcuni avrebbero usato il cristianesimo per conseguire scopi malvagi. Egli disse: “So che . . . entreranno fra voi oppressivi lupi i quali non tratteranno il gregge con tenerezza, e che fra voi stessi sorgeranno uomini che diranno cose storte per trarsi dietro i discepoli”. (Atti 20:29, 30) Tra quelli che dissero “cose storte” ci fu Agostino, uno dei Padri della Chiesa. Gesù aveva insegnato ai suoi seguaci a persuadere gli altri ragionando sulle Scritture. Agostino però travisò il significato delle parole di Gesù riportate in Luca 14:23, “costringili ad entrare”, asserendo che fosse giusto ricorrere alla forza per convertire le persone. (Matteo 28:19, 20; Atti 28:23, 24) Agostino si servì della religione per esercitare il controllo sulla gente. Dietro l’uso strumentale e la corruzione della religione c’è Satana, un angelo ribelle. Nel I secolo egli spinse uomini religiosi a cercare di corrompere le congregazioni cristiane. A proposito di quegli uomini la Bibbia dice: “Tali uomini sono apostoli falsi, operai ingannevoli, che si trasformano in apostoli di Cristo. E non c’è da meravigliarsene, poiché Satana stesso continua a trasformarsi in angelo di luce. Perciò non è nulla di grande se anche i suoi ministri continuano a trasformarsi in ministri di giustizia”. — 2 Corinti 11:13-15. Satana usa ancora la religione che ha la pretesa di essere cristiana e morale e di possedere la luce spirituale per far sì che gli uomini vivano secondo le norme stabilite da lui e non secondo quelle di Dio. (Luca 4:5-7) Probabilmente avete notato che oggi molti ecclesiastici usano la religione per esaltare se stessi con titoli altisonanti e per ottenere denaro dai loro greggi. Anche i governi hanno usato la religione per persuadere i cittadini a sacrificarsi per la guerra. Un sacerdote che sta benedicendo delle truppe militari È il posto giusto per chi rappresenta Dio? Il Diavolo impiega la religione più estesamente di quanto si creda. Forse pensate che solo pochi estremisti religiosi facciano gli interessi di Satana, ma secondo la Bibbia “colui che è chiamato Diavolo e Satana . . . svia l’intera terra abitata”. La Bibbia dice inoltre: “Tutto il mondo giace nel potere del malvagio”. (Rivelazione [Apocalisse] 12:9; 1 Giovanni 5:19) Cosa pensa Dio della religione che viene usata da leader che cercano solo di attirare a sé la gente? “Che cosa me ne importa?” Se siete turbati dal modo di agire di alcune chiese della cristianità, sappiate che l’Iddio Onnipotente le disapprova recisamente. La cristianità asserisce di avere stretto un patto con Dio; anche l’antico Israele fece un’affermazione del genere. Entrambi si sono dimostrati infedeli. Perciò la denuncia di Geova contro Israele si applica con uguale intensità alla cristianità odierna. Geova disse: “Non hanno dato ascolto alle mie parole e la mia legge hanno ripudiato. Che cosa me ne importa dell’incenso che viene da Saba? . . . I vostri sacrifici non mi aggradano”. (Geremia 6:19, 20, La Bibbia Concordata) Dio non approvava gli atti di adorazione compiuti dagli ipocriti e non era interessato ai loro riti e alle loro preghiere. Egli disse a Israele: “I vostri periodi festivi la mia anima li ha odiati. Mi sono divenuti un peso; mi sono stancato di portarli. E quando stendete le palme delle mani, nascondo i miei occhi da voi. Quantunque facciate molte preghiere, non ascolto”. — Isaia 1:14, 15. Un sacerdote che guida una processione Come considera Dio questo tipo di celebrazioni? A Dio piacciono le feste che le chiese presentano come cristiane ma che in origine onoravano falsi dèi? Ascolta le preghiere di ecclesiastici che distorcono gli insegnamenti di Cristo? Può accettare una religione che rifiuta la sua legge? Di certo Dio considera i riti religiosi odierni come considerava i sacrifici dell’antico Israele, dei quali disse: “Che cosa me ne importa?” Nonostante ciò Geova Dio si interessa profondamente dell’adorazione che gli viene resa secondo verità da persone sincere ed è contento quando esprimono gratitudine per tutto quello che ricevono da lui. (Malachia 3:16, 17) Si può quindi essere brave persone senza adorare Dio? Chi non fa niente per i propri genitori amorevoli difficilmente può considerarsi buono, non è vero? Chi non fa niente per Dio può essere buono? È giusto perciò che ci interessiamo del vero Dio, Colui che ha dato origine alla vita. Il prossimo articolo mostrerà in che modo la vera adorazione non solo onora Dio ma reca anche beneficio. * “A partire dagli anni ’60 . . . in molti paesi si è assistito al crollo della cultura religiosa nel suo insieme”. — The Decline of Christendom in Western Europe, 1750-2000.
 
 
ninaciminelli
ninaciminelli il 30/09/07 alle 15:29 via WEB
proclamer ti avevo risposto ieri su questo post ma e' sparito il messaggio durante l'invio ,non esiste piu' ..un mistero ,siccome la risposta era abbastanza lunga ,adesso non posso rifarla ,ma stasera mi impegnero' ,ciao...comunque quello che dici e' giustissimo
 
 
ninaciminelli
ninaciminelli il 30/09/07 alle 20:50 via WEB
come gia ti ho detto ammiro i testimoni di Geova e secondo me e' l'unico gruppo che porta la coerenza sulla parola che Dio ha dato ,anche se credo che anche le persone "del mondo"possono capire e mettere in pratica il messaggio divino.comunque come ti dicevo ieri ho postato la risposta a questa tua lettera ma al momento dell'invio e' sparita ,siccome scrivo di getto ,non uso fare brutte copie ,le parole esatte non le ricordo piu' .quindi voglio restare in tema dicendo che le religioni hanno in comune l'inizio.i racconti leggendari ci sono in tutte le religioni e tutti parlano di un epoca felice ,non fu certo per il caso che tutti questi popoli,quali egiziani ,tibetani,peruviani,messicani e altri.distanti fra loro e di cultura e lingue e usanze diverse,avevano le stesse idee circa la loro origine.alla base di tutto questo ci sono dei punti in comune,anzi molti sulle varie leggende ,sul principio dell'uomo.se si mettono insieme rivela come Dio creo' il primo uomo e la prima donna e li pose in un paradiso,poi l'uomo si ribelle' e perse i privilegi.Nella mesopotania gli uomini si dispersero in varie direzioni e portarono ovunque i propri ricordi,col passare del tempo questi ricordi vennero elaborati e quindi chi ometteva e chi aggiungeva qualcosa e quindi divennero tessuto per ogni religioni in ogni parte della terra.in altre parole credo che la Genesi sia l'originale .e quindi il valore che si poteva dare a Dio si e' perso nel tempo ..... alla tua domanda si puo' essere una brava persona senza adorare DIO... credo che' Dio e' nato con noi e anche se diciamo di non adorarlo perche siamo atei e anche essendo delle brave persone ci manchera' la sua guida ...non solo di pane vive l'uomo
 
silvia.posh
silvia.posh il 29/09/07 alle 23:24 via WEB
Allora sei una grande, pure a me piace l'arte e tutto ciò che è bello è arte... bacio notte
 
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