Creato da ro.sheen il 10/10/2011

rosheen

nel vento dell'anima

 

« Come ventoMensa di caverna »

Aromi di ieri

Post n°9 pubblicato il 20 Dicembre 2011 da ro.sheen

 

 

 

Delle nostre voci ho scordato il canto

portate via dal vento  dell'andare

serbo scie di una corsa senza fine

immagini mute nel racconto a rallentatore

di profumi e ombre

senza luce

Eravamo aromi di pelle

pescatori che s'inoltravano

nelle trame di una rete senza filo

bocche di fame

ingorde di sogni dall'amo di respiri

uno strato sopra l'altro d'occhi fossili

come foreste di conchiglie sonore

ognuno con il suo peso specifico

ognuno con il suo specifico peso

Eravamo un tuffo dentro

innevato d'età

civette che attendevano orizzonti d'onde erbose

per una corsa di equilibri

                                                     ...ma quanti anni ha

dimmi

 l'ancestrale profumo d'orme...

Era la lepre che correva nel gelido inverno di vie ghiacciate

su solitari itinerari d'abeti

ci seguiva la rotta

d'una malinconica partenza

   ...non c'è posto dove abitare l'ombra
         nascosta da un frastuono di profezia...

e confessa il padre alla madre

mentre lega la ciocca di capelli

al dito del suo indice

Lì fu il tremore di un gettito di sangue

fu il tubo incenerito di una stufa senza fuoco

fu la polvere nella rugiada del mattino

l'umidità d'acqua lacrimosa

che pulisce il respiro di un corallo

Era la medusa che nuotava nella profondità dell'ombra

su un passaggio quotidiano

ci seguiva un treno di destinazioni

contrarie all'addio

 ...ma quanto tempo ha
    dimmi
    l'edera che s'inerpica ora
      sul fusto dei giochi
              a richiamare un rifugio che non ebbe tetto....

Eravamo profumi di terre e di sassi rimasti in una via

ad impregnare lo sguardo di trasparenze

Scende la palpebra

cancella l'oscurità d'un opalescente profilo

e corre verso la pupilla

la corsa di noi

e raggiunge capovolta

la capriola del tempo

che ancora non sò fare

Oscura

l'inafferrabile veste di fiori ad uncinetto

è un corpo senz'occhi

è lì

danza come foglia su un ramo sempre verde

che non sapevamo allora

essere stato

l'ultimo nostro

sorriso

 

 ( ...a Luisa Michele e Nicola compagni di giochi e alla loro giovinezza spezzata )

 

 rosheen

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Commenti al Post:
nefertiti704
nefertiti704 il 20/12/11 alle 18:28 via WEB
Ambizioni, carriera, famiglia e identità quotidianba formano la nostra ruota esterna. I talenti e gli aspetti più progondi della mente fungono da raggi. La coscienza è il mozzo che unisce il tutto. Al centro del mozzo c'è il vuoto, quella parte di noi aperta alla realtà universale. Sfortunatamente non sempre siamo completi. Forse perchè è colpa di occasioni mancate nella nostra giovinezza o di un'esperienza insufficiente. Qualunque cosa sia attraverso l'introspezione dovremmo cercare di scoprire quali sono le nostre lacune e quindi colmarle. Una volta identificate e completate alcune parti di noi stessi basterà fissarle come raggi alla nostra ruota. E quando avremo abbastanza raggi, finalmente potremo considerarci interi. Solo allora( forse ) non avremo più bisogno di annusare gli aromi di ieri, perché gli stessi faranno parte di noi, chiusi come sono nel nostro cuore, ci sarà solo la voglia di tenerezza di quella ciocca di capelli legata al dito indice...ma sarà 'saudade' senza più interrogativi. Un abbraccio e una carezza. La tua scrittura sempre m'ammalia trasportandomi in luoghi sconosciuti, arcaici e sconfinati. Mapì
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 29/12/11 alle 17:06 via WEB
Mapì, splendida immagine la ruota e i suoi raggi, quel vuoto nel mezzo della coscienza che pare essere il fulcro su cui si basa il nostro stesso ruotare, andare avanti alla ricerca di senso per colmare e dare significato allo stesso viaggio, senza arrivo, ma che dell'arrivo ne fa il viaggio stesso, sempre continuo in un amalgamarsi di ieri all'oggi...grazie Mapì per la profondità di pensiero che regali al mio cuore e che mi porta a ruotare insieme al tuo pensiero...un abbraccio al cuore :)
 
Lady_Anima
Lady_Anima il 20/12/11 alle 23:33 via WEB
quei ricordi - aromi così vivi, che pare vedere i sogni, le ambizioni, non certamnte un treno d'addio, non certamente quel tempo arrovesciato, che torna indietro, che si tinge d'oscuro velo, ad ammantare quelle partenze auspicate; qeulle orme d'anima senza età, sono passi silenziosi impressi nel libro della vita, restano lì, per fare ricordare. Come quel sorriso che ha il colore della giovinezza mai cresciuta, e che voleva crescere. un bacio
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 29/12/11 alle 17:11 via WEB
Orme d'anima senza età...che bella Anima :) si, avevamo mille e nessuna età, una corsa per l'anima era il tutto che ci avvolgeva e sorridevamo al mondo e ai nostri occhi...eravamo un treno di partenze, una ha portato parte di noi troppo lontano per essere raggiunta a "piedi" o con una capriola :) Grazie Anima, sempre profondo e delicato il tuo ascoltare il mio cuore. Un abbraccio al cuore
 
Hugo_Foto
Hugo_Foto il 21/12/11 alle 22:23 via WEB
..e s'allarga ancor più il cerchio della tenerezza, che s'apre in curve di gabbiani e mi tira verso un cuore se al tuo scrittoio urli per cercare versi di sentieri che sfiniscono.. Chiudo gli occhi Roshhen e ti vedo, nello scrittoio della vita che passi le dita tra i capelli..sfilando ciocche di sottili sillabe come segnalibri di scarlatta seta e accarezzi ricordi come se lisciassi i capelli di una madre. Che bella prosa, come un respiro che sazia d'ossigeno, d'anima. Un sorriso e un abbraccio. HUGO
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 29/12/11 alle 17:13 via WEB
Hugo...sai, ho sempre le dita tra i capelli a rigirare un ricciolo sempre diverso :) C'è chi mi dice di non farlo perchè rischio di perdere i capelli! Ahahaha! Ma lo faccio ugualmente perchè è come una carezza ai pensieri, è come sfilare sillabe :) Grazie di cuore
 
A.Dr.Faust
A.Dr.Faust il 23/12/11 alle 13:22 via WEB
Osservando quell'edera che avvolge i luoghi ed i giochi di allora, intravvedo la luce che emani e con quella illumini i loro volti.
Sarà così Rosheen finché ne serberai intatto il ricordo. Un sorriso.
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 29/12/11 alle 17:15 via WEB
Grazie Fausto...saranno sempre con me, ancora devono insegnarmi a fare le capriole :) loro le sapevano fare bene sai, io avevo paura del mondo al rovescio :)
 
nelsilenziodellasera
nelsilenziodellasera il 23/12/11 alle 16:15 via WEB
meravigliosa anima che sà scrivere col cuore ti lascio il mio augurio più sentito di passare un Santo Natale pieno d'amore...
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 29/12/11 alle 17:16 via WEB
Grazie nelsilenziodellasera :) é stato un Natale sereno e d'amore come spero sia stato per te e come spero saranno tutti i prossimi giorni e mesi e anni...sempre :) Un abbraccio al tuo cuore
 
alfazulu31
alfazulu31 il 23/12/11 alle 16:24 via WEB
Di quella voce ricordo tutto, sommessa e comprensibile, non me l’ha portata via nessuno, serbo scia delle parole e del racconto non facile che ascoltai, di poche pennellate scivolate sulla tavolozza della vita, mute quasi è vero, ma fissate ormai nella memoria mia. Ricordi tu? Si rincorreva l’equilibrio e la consapevolezza dell’essenza, nostra. Oh avrei accompagnato nei prati appena oltre il solco della civiltà rinchiusa, ma il racconto vinse, avrei indicato la tana della sfuggente lepre, laggiù le sue lunghe orecchie indicano la timida libertà, nell’attesa sconosciuta di diventare ombra nello sparo dell’apertura…è vero quei capelli, di Medusa parevano, ma l’anima rifletteva sottomessa tenerezza escludendo crudeltà…e quegli occhi, che si abbassavano non per sfuggire lo sguardo ma per riserbo estremo pur nel dire e spiegare il proprio io su tavola imbandita, cibo che aveva sapore più di tutte le pietanze sino ad allora servite. Furono capriole quella volta, ricordo, ricordi? Non fu l’ultimo sorriso, da altri ci lasceremo trasportare…ma di quell’ultimo sorriso che racconti conosco l’aspro sapore che me lo fece ingoiare. Sull’edera ci arrampicheremo e inchioderemo i nostri ricordi, scenderemo facendo ancora una capriola…l’ultima. Fine dell’apnea. Carezze rosheen.
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 29/12/11 alle 17:22 via WEB
Oh Alfa...sei una meraviglia! Indicami la tana della sfuggente lepre che non solo ombre possano sapere di allora, laggiù c'è la capriola del tempo, dentro il mistero del buio rifugio c'è il senso di oggi, sì è così...respiriamo ora :) Grazie di cuore Alfa sei una carezza d'anima ad ogni tuo passo qui, sei come la lepre che corre :) ecco perchè ti ritrovi senza fiato! Un abbraccio al tuo cuore
 
Hugo_Foto
Hugo_Foto il 24/12/11 alle 15:55 via WEB
Buon natale..di cuore.
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 29/12/11 alle 17:36 via WEB
Grazie Hugo, un pò in ritardo, chiedo scusa, dolce Natale e serenità anche a te :)
 
woodenship
woodenship il 24/12/11 alle 17:03 via WEB
Si volesse fare un escursus poetico e ipnotico nel passato che mai passa,ecco,vorrei te:mia "Virgilio"che accompagni il visitatore meravigliato per le stanze turbolente della memoria:dolente ed evocatrice in ogni immagine,in ogni afflato ed emozionalità invocata,fino all'ultimo sorriso che avvolge caldo e morbido in una memoria che,viva di sentimento,in esso risplende e strugge............... A te,petalo di rosa rossa,lievitante e magicamente vellutato,persino nell'atmosfera pesante d'aspettative pessime,a te il mio auspicio per giorni sereni ricolmi d'affetto e leggiadro sentimento....... Con infinita stima e sincero affetto... ..............W...............
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 29/12/11 alle 17:47 via WEB
Wood meraviglioso compagno di viaggio :) tu saresti Dante, poeta sublime e di una delicatezza che si incarna nei versi che componi tanto che quei gironi non farebbero più paura e di paradiso soffieresti vento gentile e lieve come una Beatrice :) Grazie di cuore e ti abbraccio, siano giorni di serenità e affetto
 
ciapessoni.sandro
ciapessoni.sandro il 28/12/11 alle 14:24 via WEB
ma dimmi... quanti anni ha / l'ancestrale profumo d'orme...// Era la lepre che correva nel gelido inverno / di vie ghiacciate / su solitari itinerari d'abeti,/ ci seguiva la rotta / d'una malinconica partenza... / non c'è posto dove abitare l'ombra / nascosta da un frastuono di profezia... / e confessa il padre alla madre / mentre lega la ciocca di capelli... /// Questi versi centrali della lirica, mi hanno particolarmente emozionato. Complimenti Rosheen. Un sincero Augurio per un FELICE ANNO NUOVO. Caramente, Sandro.
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 29/12/11 alle 17:50 via WEB
Grazie caro Sandro, il mio augurio perchè ci sia serenità nel tuo respiro e affetti ad abbracciare il tuo cuore, ora il mio :)
 
across.the.shadows
across.the.shadows il 28/12/11 alle 19:05 via WEB
Splendida... davvero.
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 29/12/11 alle 17:50 via WEB
Across grazie, ti abbraccio e ti sorrido...davvero :)
 
jamy2006
jamy2006 il 28/12/11 alle 23:07 via WEB
Meravigliosa tu che sai dipingere con parole i battiti del tuo cuore.Una carezza.Jamy
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 29/12/11 alle 17:52 via WEB
Jamy meravigliosa anima di poesia, sei un pennello di colori e sfumature quando dipingi e dai forma al tuo cuore :) Un abbraccio al tuo cuore
 
Lady_Anima
Lady_Anima il 31/12/11 alle 14:32 via WEB
Ti lascio i miei auguri per un anno nouvo che sia come tu lo desideri, un abbraccio
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 31/12/11 alle 14:46 via WEB
Grazie Anima, sia per te tempo gentile e non manchi mai la passione che hai per la vita che mi avvolge sempre di calore...ti abbraccio e sorrido
 
mariopalmieri.mp
mariopalmieri.mp il 31/12/11 alle 15:01 via WEB
CHE SIA PER TE ,MIA RO.SHEEN,UN ANNO CHE APRE ORIZZONTI NUOVI NELLA TUA ANIMA...UN ANNO CHE TI DIA IL DONO DI LEGGERE PAGINE SEGRETE E SCONOSCIUTE DEL TUO CUORE..E COSI'INIZIARE UN LIBRO NUOVO DELLA TUA VITA...CHE SIA LUCE ED AMORE IN TE...ED INTORNO A TE...E CHE TU SIA PER PRIMA FONTE D'AMORE PER TUTTI COLORO CHE TI SONO ACCANTO COME SEMPRE LO SEI STATA... BUON ANNO^__________^ TUO SEMPRE MARIO
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 31/12/11 alle 16:15 via WEB
Grazie Mario sia luce ed amore nel tuo cuore e che possano essere per te pagine di colori e respiri sereni, un abbraccio al tuo cuore
 
mariopalmieri.mp
mariopalmieri.mp il 06/02/12 alle 17:19 via WEB
Un incanto infinito...questa poesia... anzi un canto struggente...melanconico colorato di profumi...intonato di voci...disegnato di perduti volti... Un accordo in minore sulla terza corda di violino...al tempo della giovinezza...e degli incanti...a quel tempo in cui il cuore degli uomini scrive sulle pagine dell'impossibile... il tempo...nel quale la vita è un foglio bianco che non conosce il nero inchiostro del morire...ma solo l'azzurro dell'eternità...il viola del mistero...il verde d'un tempo infinito...dove ogni gioco è apprendimento di vita...dove ogni legame di cuore ...non può che essere assoluto ...e per sempre...perchè si ignora che finire...è proprio dell'uomo...ma il fiume degli anni è inarrestabile...immenso...implacabile...ed oltre la memoria si frammenta...ricuce aghi spinosi..di attimi...dove rivivono per un istante tutte le essenze di ciò che fummo nel tempo lieto ...lieve...della giovinezza...dell'adolescenza...odori voci,volti,giochi e giuramenti...tuto per un istante batte come fosse vivo ancora e per sempre ...ma cola sulla bianca pagina...l'inchiostro nero del morire...cola la coscienza che ci rende adulti...della fine...tutto si richiude nello scrigno amaro del tempo...camminiamo...pers entieri d'inverno...e fantasmi camminano con noi...e noi con loro... Grazie...mia dolcissima...per questi versi...che inchinano il cuore al tempo lontano...in cui fummo immortali di vita...ignari del morire... Tuo sempre Mario
 
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