Creato da ro.sheen il 10/10/2011

rosheen

nel vento dell'anima

 

« ...la bocca a succhiare ......io mi inchino a chi v... »

...stordiscono i venti della quotidiana malvagità...

Post n°17 pubblicato il 01 Giugno 2012 da ro.sheen

 

Scricchiolii di luce sospendono corse

vapori di sabbie hanno la seta

che percorre le terre del silenzio

Non c'è profumo che invade il fiore risucchiato dal perdono

cercavi il petalo  morbido al tocco

...ma come puoi prendere il tempo senza mani e senza braccia...

Così sparisce il giorno

come carta di riso sgranocchiata dal topo

Tu ridi e ti beffi della statua del candore

e hai baffi di corda che stritolano respiri

Si, tu stupisci le crepe della ingenua giovinezza

e ti inchini alla guerra dei colori sbiaditi

 ... c'è un bimbo lontano a ricordare le foglie
ma non senti la pioggia della regale credenza...

Stordiscono i venti della quotidiana malvagità

e rincorrono lembi della terra che salva

Non c'è forza di un domani sicuro

e giri come vortice in un buco sabbioso

mentre muore la salvia a insaporire stufati

 o scorre a pulire denti ormai lisi

Ma il rosmarino è all'ombra del profumo

aghi di bosco per una tana che non vuole ci sia il rimorso

...come corre la maniglia di una finestra sempre aperta
mentre guardi il vetro che s'imprigiona alla cornice...

Gambe nude e braccia spoglie

feriscimi della sciocca finzione

che abbia un nome il tempo di un tale istante

che  abbia fine un oltre che non comprende

Stancano le parole quando corrono su vie parallele

e mai incontrano la luce del conoscere

...tu mangi la briciola del solo istante
io guardo la tua bocca mentre dilania la tua fame...

Demone di vischio

non ha baffi il topo fugace

Nei cunicoli dormienti

s'insinua il suo occhio di sangue

e nelle pieghe della veste

si lava dell'acqua nera

e nel bisbiglio che passa

il catrame ricopre l'ora

Si confonde nel fetido liquame

a dispensare ginestre senza fiori

mentre sulla collina

s'addormenta il vento

...inchiodami all'albero dall'occhio profondo

e sparisci nella condanna della polvere al vento

costretta a vagare

 posarsi e ripartire...

 

rosheen

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Commenti al Post:
athesys
athesys il 01/06/12 alle 10:44 via WEB
... lacerante forzatura il librarsi privi di ali
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 21/06/12 alle 19:20 via WEB
Lacerante è il non rispetto che dilaga tra gli esseri umani, quando il volo nel mondo è all'innocenza bruciato, distrutte le ali, ci si ciba di anime, di carne e di pensieri altrui dilaniandone il tempo...pensavo ai bambini quando l'ho scritta, all'innocenza e alla loro vita che spesso l'adulto distrugge...grazie athesys, un abbraccio al cuore, rosheen
 
lascrivana
lascrivana il 01/06/12 alle 21:04 via WEB
Fine sabbia che il vento sbruffa negli occhi la tua poesia. fastidiosa e pungente solleva lo spirito inquieto;restio ad arrendersi al vento malvagio,ma come l'occhio non può usare la benda per sottrarsi dal soffio sabbioso e sferzante,così lo spirito non può nascondersi dalla cattiveria umana e devastante. Nemmeno le tue belle e ricercate parole sminuiscono le atrocità che frustrano la nostra essenza. Brava come sempre nella tua esauriente espressione. Buona sera.
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 21/06/12 alle 19:29 via WEB
Grazie Laura... si, l'occhio non può sottrarsi dal soffio sabbioso della cattiveria umana che a sua volta si autoalimenta...quella che è la chiusa di questa poesia e che voleva essere un tentativo di eliminare la malvagità rendendola polvere, diventa invece generatrice di malvagità nel suo andare e tornare sempre, polvere invisibile che mossa dal vento ritorna...potrei dare questa lettura grazie al tuo commento :) Un abbraccio al cuore, rosheen
 
nelsilenziodellasera
nelsilenziodellasera il 01/06/12 alle 23:49 via WEB
molto intensa... prende al cuore... sereno week end
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 21/06/12 alle 19:30 via WEB
Grazie nelsilenziodellasera, un abbraccio al tuo cuore, rosheen
 
unpodeaunpobefana
unpodeaunpobefana il 02/06/12 alle 13:15 via WEB
Ed in tutto questo atroce silenzio di atrocità ció che ancor più ferisce è in Quei versi... "tu mangi la briciola del solo istante io guardo la tua bocca mentre dilania la tua fame" che interpreto come una non coscienza di ció che ci sta intorno, pensare a se stessi senza comprendere che il futuro migliore sarà condizionato da un presente se d'amore o invece... Bellissima poesia madame Roshen
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 21/06/12 alle 19:36 via WEB
Cara DB che bella lettura dai a quella frase :) potrebbe starci benissimo, la non coscienza dell'uomo alla malvagità dell'uomo, il sentire solo se stessi rendendoci schiavi della nostra sola fame, sorda e cieca...grazie DB. Quando l'ho scritta pensavo al vuoto interiore di chi "mangia" relazioni umane e vite, un istante di crudeltà che lo porta poi a sentirsi dilaniato nella sua stessa fame di relazioni malate per il resto del tempo, un istante in cui si sfama, gli sembra di sfamarsi per un sempre in cui si sente dilaniato dentro...Grazie DB, un abbraccio al tuo cuore, rosheen
 
mariopalmieri.mp
mariopalmieri.mp il 02/06/12 alle 14:32 via WEB
Versi che affondano nel magma dell'inconscio profondo e si fanno oceano di immagini là dove i sensi e la percezione del reale diviene metafora allusione simbolo del dolore del vivere...del male ...mistero insondabile che dilania la carne...l'esistenza...brucia l'anima... (sparisci nella condanna della polvere al vento costretta a vagare posarsi e ripartire...)e la conduce in una danza macabra estenuante interminabile...là dove il demone scruta silenzioso...in agguato ...perchè così è il male del vivere...oscura presenza che cammina in noi...si nutre dei nostri attimi...e noi camminiamo in un tempo incerto insicuro aggrappati ai ritagli d'odori...visioni... ricordi...che appassiscono tra le dita ...si sfanno ai nostri occhi...in noi vibra il ricordo di bimbo...a ricordare le foglie...la vita ...il tempo trascorso della fanciullezza... E' la poetica di ro.sheen un versificare in scrittura continua...un immergersi nel fiume della pulsione inconscia...viene da chiedersi leggendone i versi quanto ogni lettore ne colga ragioni e sensi personali che vanno oltre le ragioni stesse dell'autrice...l'opera d'arte trascende l'autore che la compone ...acquista e significa sensi e ragioni alla sua stessa ragione ignote che il lettore allo specchio della propria anima scopre e vive...è la grandezza e mistero questo di ogni vero atto creativo...in cui svanisce e si annulla il confine tra le anime ...i vissuti...dell'autore e quelli del fruitore...L'opera d'arte è dunque opera al contempo di chi la realizza e di chi la contempla...perchè vive dell'essenze dell'uno e dell'altro...la poesia di ro.sheen ne è splendido ...lucidissimo esempio... Un abbraccio ed una carezza al tuo cuore che ci permette di conoscere ogni volta sempre di più le ragioni...il senso dei nostri cuori ...di noi che leggiamo i tuoi versi...^___^ Tuo Mario
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 21/06/12 alle 19:39 via WEB
Caro Mario, non so neppure io dare un senso a ciò che scrivo :) lo devo cercare molto spesso e mi piace l'idea che chi legge possa mettere la sua anima tra le mie righe e pensare, viaggiare, "rompersi la testa" per dare un senso che è il suo personale senso :)...ti posso dire come nasce però e questa è nata pensando al male sui bambini, in particolare all'orrore di Brindisi. Grazie per le tue splendide parole, un abbraccio al cuore, rosheen
 
nefertiti704
nefertiti704 il 09/06/12 alle 11:26 via WEB
La tua graffiante Poe assomiglia a un'interminabile marcia di anime attraverso l'eternità. Piccole o grandi le scelte ci toccano in ogni minuto del giorno, L'ironia della vita è che si tratta di un viaggio di sola andata. Non possiamo tornare indietro, né fare paragoni fra strade diverse. Quando si tratta della nostra vita non esistono esperimenti a doppio cieco. Per questo basterà (forse) la saggezza a guidarci ma incontreremo sempre occhi di sangue nei cunicoli dormienti e ginestre senza fiori gialli.. dovremo dipingerli noi i fiori su terra brulla che 'altri' hanno disertificato con malvagia crudeltà. Saremo noi stessi a fermare il nostro inutile vagare con l'energia che solo l'amore universare può regalarci. Ti ammiro, Mapì
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 21/06/12 alle 19:43 via WEB
Mapì, hai la forza portentosa del vento della vita, sempre soffia per andare avanti cercando il bene e il bello tra il buio e il male che è sempre in agguato, anche dentro di noi. Ammiro la tua forza e grazie perchè mi arriva e mi fa alzare la testa come nel tuo avatar, dove fierezza e forza interiore affrontano le difficoltà...ti abbraccio, rosheen
 
   
nefertiti704
nefertiti704 il 30/06/12 alle 12:42 via WEB
Meritavi tutto il mio commento perché il tuo scrivere è magico, e sempre m'incanta. Sei tu che ispiri le mie risposte. La mia forza? Guadagnata sul campo centimetro dopo centimetro e forte di essa nessuno potrà più fare del male alla mia anima. Ricambio con affetto l'abbraccio, Mapì
 
woodenship
woodenship il 09/06/12 alle 15:50 via WEB
Mi piace citare un film doc."Polvere",per iniziare a parlare di una poesia che,a primo acchito si fa respingente,perchè come circondata da sfera di cristallo,sfera di riferimento ipotetica che sempre ritorna e sempre respinge. Dicevo di"Polvere",perchè è questo che qua,mi pare,il vero soggetto.Nel film si partiva dalla polvere che la massaia ogni giorno caccia fuori dalla porta,per vederla rientrare dalla finestra,fino alle polveri spaziali di nebulose portatrici e fattrici di vita,passando per il degrado delle vecchie pellicole che finiscono per polverizzare personaggi e storie vecchie,di cui non si vorrebbe mai perdere la memoria. Sì,vorrei parlare della" condanna della polvere al vento costretta a vagare posarsi e ripartire..."Una metafora dell'essere umano,a chiosa, davvero splendida e toccante.La matrice religiosa e spirituale è senz'altro evidente,ma quel che mi par di leggere in più:c'è un'arrendevolezza a quella che,inizialmente,definivo sfera di cristallo respingente.E che potrebbe benissimo essere data dall'incomunicabilità che si coglie nel proprio rapporto con il mondo delle polveri.Ovvero,degli individui che s'agitano tra spezie ed erbe aromatiche di misteri ed amori tormentati,trasformistici:desideri che si fan pretese;sentimenti che provocano ferite mai rimarginate.Tutto,in uno scorrere in versi,su un corpo che,come un fiume di sabbia e tempo,trascina lontano emozioni ed ambizioni.Per poterle esaminare e rivivere alla luce della trasfigurazione fantastica di una mente che riproduce metafore e assonanze con la grazia di sfere celesti.In principio respingenti,come forse quanto di più bello luccichi in miliardi di chilometri quadrati di nulla astrale tra noi e la felicità.Ma quindi inclusive e pervasive,fino ad un afflato universale.................. Incantato e sofferto,come polvere devo ripartire,ma non prima di averti lasciato il mio sorriso più splendente ed un abbraccio di cuore,rinfrancato da tanta bellezza...........W........
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 21/06/12 alle 20:07 via WEB
Wood sei meraviglioso...quel verso è nato pensando al male perchè non possa trovare radici e dicendo che è polvere volevo dare un senso di costrizione al vagare, senza fine, senza radice e fermate ma facendo così però l'ho reso eterno :( La tua lettura è strabiliante, mi fulmina per la sua intensità e per come la sento dentro vibrante, palpabile, reale, così intima da alimentare domande senza risposte alcune, destinata ad alimentarsi del possibile e del suo contrario. Così l'uomo, destinato a partire, posarsi e ripartire in un circolo di opposti dove il bene e il male paiono convivere rendendo necessità la presenza di entrambi perchè ci sia l'azione e il pensiero. Sono io incantata e frastornata dalle tue parole e ti ringrazio di cuore, rosheen
 
unpodeaunpobefana
unpodeaunpobefana il 19/06/12 alle 19:07 via WEB
E da un meriggio caldo ed umido attendiam il far della sera per sentir cantar il grillo. Buona serata. ^__^
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 21/06/12 alle 19:45 via WEB
Qui ne sento tantissimi grilli dolce DB :) anche tantissime cicale...ma non ho un letto con le ali *__^ Ti abbraccio, rosheen
 
Lady_Juliette
Lady_Juliette il 20/06/12 alle 12:16 via WEB
*
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 21/06/12 alle 19:47 via WEB
La mia anima di seta *** Ti stringo
 
volod_ja
volod_ja il 22/06/12 alle 15:17 via WEB
Mi abbraccia il paese di cento osterie, cento chiese, come l’avessi cercato, ma non un solo malvagio, non un santo solo giornate sprecate domeniche a mani vuote. Tre prefiche in veglia aspettano la buona novella, Venezia non l’ho cercata, è lei che ha scorto me e non mi lascia. Mia disperata tempesta da lontano creo la tua immagine, tesso una ragnatela di seta, ronza la terra quando scende il cielo, sollevo un mulinello d’aria vado su rocce appuntite, mi sciolgo nella sabbia... come acqua.
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 10/07/12 alle 06:46 via WEB
E' bellissima, una poesia che sembra nascere dall'immagine...o l'immagine nasce da queste tue stupende rime, c'era per queste ancora prima di scorgerle...grazie di cuore, un sorriso
 
nelsilenziodellasera
nelsilenziodellasera il 25/06/12 alle 16:10 via WEB
un caro abbraccio...
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 10/07/12 alle 06:47 via WEB
Un caro e forte abbraccio al tuo cuore e tanti sorrisi :)
 
lascrivana
lascrivana il 26/06/12 alle 09:23 via WEB
Ciao dolce rooshen. °__°
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 10/07/12 alle 06:48 via WEB
Ciao cara Laura *__*
 
songhom
songhom il 26/06/12 alle 21:12 via WEB
Complimenti per le tue bellissime poesie, sembra di viverle...
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 10/07/12 alle 06:49 via WEB
Grazie di cuore, spesso sono vissuti che appartengono a tutti in misura diversa, un sorriso
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 26/06/12 alle 22:45 via WEB
Graffiano le parole
la gabbia del cuore
come accuminate lime
ne abbattono le difese
per lasciaree entrare
l'urlo della ribellione.
Ed ecco nello specchio
l'orrenda visione
di un mostro insanguinato
dal volto putrefatto
spuntare da un elegante
doppiopetto blu.
Pier
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 10/07/12 alle 06:54 via WEB
Che bella Pier...quel doppiopetto blu che nasconde l'ombra interiore, le ombre che ognuno di noi porta dentro e non vuole vedere e nasconde ma nello specchio degli occhi degli altri a volte possiamo scorgere...qui è un'ombra di malvagità che esplode nell'orrore di azioni disumane, nascoste da una eleganza traditrice...un abbraccio, rosheen
 
unpodeaunpobefana
unpodeaunpobefana il 29/06/12 alle 12:17 via WEB
Dolce Ro... ( abbrevio tutto oggi, sarà il caldo ihihih) a quando tuoi nuovi versi? Un buon proseguimento di giornata bella fatina. D/B
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 10/07/12 alle 06:56 via WEB
cara DeaBefana...sono un pò tanto assente ultimamente :) lo sarò ancora per un pò ma spero di tornare presto, un abbraccioal cuore
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 01/07/12 alle 22:46 via WEB
S caricano il loro veleno
T ra le strade del mondo
O mbre di uomini opachi
R ifiutano il fulgore della luce
D entro hanno neri abissi
I imputridito è il loro cuore
S olo la fiaccola del male
C ontinua a bruciare i
O ra dopo ora nel loro involucro
N ulla resterà di essi se non l’odio
O rmai unica nota che li distingue
I giorni scorrono stanchi delle guerre
V orrebbero che tutto finisse
E cessasse in una esplosione di pace.
N ulla però può fermare la lotta
T ra il bene ed il male che continua
. I giorni trascorrono nell’indifferenza
D ella gente che non vuole cambiare
E sugli altari della quotidiana follia
L e vittime di un mondo senza cuore
L ‘ultimo respiro esalano al nulla.
A ncora una volta prego perchè
Q uesta corsa folle senza traguardi
U n giorno possa finalmente cessare
O cclusa da un muro di luce invalicabile
T rafitta dalle stesse lame d’odio
I ntinte dello stesso veleno del male
D a cui ha sempre tratto nuova energia
I n silenzio osservo da questo sperone
A ssiso sulla fredda roccia del tempo
N uovi fermenti di vita farsi strada
A fflatti di bene spazzare le nebbie
M alvagie che ricoprono case e palazzi A ncora aleggianti sulla città perduta
L a lotta laggiù continua incessantemente
V edo uomini donne ed eroi del quotidiano
A ffrontare con grande dignità la vita
G uardando avanti uniti da nuova fratellanza
I indietreggiano i lupi affamati di potere
T raditi dalla loro infinita brama di sangue
A’desso una piccola luce brilla ad indicare la via.
Pier
 
 
Guerriero_Immortale
Guerriero_Immortale il 17/07/12 alle 11:39 via WEB
Meravigliosamente "vera"....vorrei il tuo permesso per pubblicarla nel mio blog...Grazie ^__^ Guerriero
 
   
ro.sheen
ro.sheen il 18/07/12 alle 12:20 via WEB
Buon giorno Guerriero immortale, è stupenda piace tanto anche a me...dovresti chiedere a Pier il permesso di pubblicarla nel tuo blog :) Un sorriso al cuore, rosheen
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 18/07/12 alle 12:19 via WEB
E' meravigliosa Pier non posso aggiungere nulla se non gustarla lentamente e farne "esplosione di pace" Un abbraccio al cuore, rosheen
 
across.the.shadows
across.the.shadows il 09/07/12 alle 13:55 via WEB
Una delle più belle poesie ... che io abbia letto quì da te.
Tu.. costante sensibile spettatrice del tuo tempo e... nulla passa senza lasciare traccia.
Tutto scorre... tutto si accumula.
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 18/07/12 alle 12:25 via WEB
ciao across grazie di cuore, nulla passa senza lasciare traccia forse siamo la polvere dell'umanità che si deposita, apparteniamo l'uno all'altro nella stessa sostanza, granelli di tutti per un unico cammino di vita...possiamo esserne sordi e ciechi ma ci sostanzia silenziosamente il vento che ci accarezza tutti, nel bene e nel male. Un abbraccio al tuo cuore, rosheen
 
Guerriero_Immortale
Guerriero_Immortale il 17/07/12 alle 11:35 via WEB
Si può chiedere al fiume di arrestare il suo corso?....No....e a un Cuore di fermare il suo battito?...No e allora che senso ha chiedere a qualcuno di "sentire" ciò che non sente?....Il "sentire" è al Libertà di Amare ,di librarsi in volo come gabbiani,farfalle....Angeli!......un battito...il mio...Guerriero
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 18/07/12 alle 12:39 via WEB
Si Guerriero Immortale il fiume non può fermarsi, può essere fermato ma prima o poi riprenderà la sua strada. Così può apparire la malvagità, sorda e incapace di amore. Credo però che abbia senso l'educazione emotiva e sociale, umana e culturale come compito che abbiamo per le future generazioni, la trasmissione di valori umani di rispetto e bontà. Anche se un sordo rimane un sordo c'è la possibilità del cambiamento, dell'isolamento che determina la morte per mancanza di gruppo culturale...la cultura della non violenza vale la pena e ha senso di essere portata avanti anche se i risultati appaiono minimi. Chiudersi nel non ha senso e nel "non sente", rischia, credo, di essere una posizione egoistica e di chiusura all'impegno umano del cambiamento. Un abbraccio, rosheen
 
unpodeaunpobefana
unpodeaunpobefana il 22/07/12 alle 21:13 via WEB
È tanto che non passo da qui... Uffi... Mi perdoni fatina? ^___^ buona serata... Bacione
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 22/07/12 alle 21:18 via WEB
Ahahahha!!! Nulla da perdonare, è da tanto che anch'io non passo di qui e da te e da tutti gli amici :( dolce serata dea, un abbraccio
 
volod_ja
volod_ja il 23/07/12 alle 07:39 via WEB
L'ombra delle calli sa chi è tornato, sa come l'acqua ha debordato nel forno, come si è incancrenito di vermi l'occhio del sole, come il libro ha fogliato nell'occhio del peccato. Loro sono un corpo che non disseta, nero fango putrefatto, libidine, parlano, la lingua con squame, come code di serpente. Ma il mio sguardo è penetrato oltre i venti gialli, oltre i tratti spregevoli, fra me e la cera, nella loro ebbrezza, è la profondità dei mari neri. Tu che hai gettato l'ancora al vento coraggioso, fermati sulle tombe dei tuoi morti, seppellisci il rigore di neve negli occhi, rovina è il tuo acceso da una visione innocente. Vladìmir
 
alkimias.alkie
alkimias.alkie il 31/07/12 alle 09:45 via WEB
"Nei cunicoli dormienti s'insinua il suo occhio di sangue e nelle pieghe della veste si lava dell'acqua nera e nel bisbiglio che passa il catrame ricopre l'ora " Questo passaggio mi ha colpita profondamente, rosheen; l'occhio di sangue che si insinua, ferisce, colpisce a volte mortalmente proprio perché non ti si pone davanti ma preferisce uccidere, colpire nell'ombra. Quelle pieghe delle vesti sono ferite che accompagnano all'acqua non più pura che nella sua non purezza prende per mano i bisbigli e li ricopre con il catrame. Si percepisce l'osceno degrado... Un abbraccio rosheen. Alkie.
 
 
ro.sheen
ro.sheen il 02/08/12 alle 06:56 via WEB
Alkie... ne dai una lettura bellissima rendendo chiaro il messaggio che queste parole volevano sottendere e ti ringrazio di cuore per essere entrata così profondamente tra queste righe. Un abbraccio al cuore
 
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