Un blog creato da resistenzabianconera il 18/10/2007

Blood black&white

Tutte le notizie sul mondo Juve!

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 22
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Juve, oggi vertice Agnel...Peluso, visite mediche p... »

18^ 2012-2013 Cagliari - Juventus 1-3

Post n°971 pubblicato il 22 Dicembre 2012 da resistenzabianconera
 

Rabbia Juve, vittoria in rimonta. Matri e Vucinic gelano il Cagliari
I sardi subito avanti con Pinilla, i bianconeri sbagliano un rigore ma strappano i tre punti con l’ex e il sigillo finale del montenegrino. Juve da record: 94 punti in un anno.

Agazzi 6.5, Pisano 6, Ariaudo 5.5, Astori 5, Murru 5.5 (8'st Perico 5.5), Dessena 6, Nainggolan 7, Ekdal 6.5, Ribeiro 6.5, Sau 6.5 (22'st Del Fabro 5), Pinilla 6.5 (30'st Nenè 6) (25 Avramov, 8 Avelar, 32 Cesarini, 7 Cossu) All.Pulga.
Juventus (3-5-2): Buffon 6, Caceres 6 (17'st Padoin 6.5), Bonucci 7, Barzagli 6.5, Lichtsteiner 6.5 (27'st Vucinic 7), Vidal 5, Pirlo 6, Marchisio 6.5, Asamoah 6.5, Quagliarella 6 (15'st Matri 8), Giovinco 7 (30 Storari, 34 Rubinho, 39 Marrone, 33 Isla, 11 De Ceglie, 6 Pogba, 24 Giaccherini) All.Conte
Arbitro: Damato di Barletta 4.
Reti: Nel pt: 16' Pinilla (rig), nel st: 30' e 47' Matri, 50' Vucinic.
Angoli: 6 a 1 per la Juventus.
Recupero: 0' e 6'.
Espulsi: Al 20' st Astori per doppia ammonizione e Pulga per proteste.
Ammoniti: Ariaudo, Vidal, Murru, Lichtsteiner, Dessena e Pisano per gioco scorretto.
Spettatori: 10.000 circa

Cagliari (4-3-1-2):

PARMA - Con l'ennesima dimostrazione di forza, la Juve piega a Parma il Cagliari e continua la sua fuga solitaria in vetta alla classifica. Il modo migliore per festeggiare il Natale, importante anche dal punto di vista statistico: 94 punti nell'anno solare, è record, uno in più della Juve di Capello . E' un successo che vale doppio per i bianconeri. Non solo perché arrivato al 92' ed in rimonta. Soprattutto perché arrivato in una serata che, dopo 45', sembrava storta e che dopo il rigore fallito al 73' da Vidal, pareva addirittura stregata.

DAMATO, ARBITRAGGIO INSUFFICIENTE - La Juve è stata più forte di tutti e tutto. Anche dell'arbitro Damato che a lungo, di certo, l'ha ostacolata. Ha graziato per due volte i giocatori rossoblu (Ariaudo al 27' e Murru al 51') che avrebbero meritato di finire anzitempo negli spogliatoi per doppia ammonizione), in altrettante circostanze le ha negato due rigori netti (uno su Quagliarella ed un secondo per una spinta ad Asamoah). Alla fine ha vinto ancora Conte indovinando i cambi: Matri, Padoin e Vucinic hanno fatto innescare alla squadra la quinta. E hanno contribuito addirittura a far chiudere la serata in trionfo.

CAGLIARI, UNA PROVA CORAGGIOSA - Il Cagliari ha fatto davvero il massimo. Non può rimproverarsi nulla. E' partito con coraggio, sfidando la Juve con due punte più Ribeiro trequartista, si è difeso con i denti, sorretto da un sontuoso lavoro in mezzo al campo di Naingollan e, alla fine, è crollato solo dopo essere rimasto in 9 e mezzo, per l'espulsione di Astori e con Ekdal colpito da crampi a sostituzioni terminate. La squadra è sempre più vicina alla zona retrocessione. Ma con questo carattere ci sono i margini per vedere il futuro rosa.

PINILLA SBLOCCA IL RISULTATO - Costretto a rinunciare all'infortunato Chiellini e con Vucinic non al meglio, Conte ha dato una chance a Caceres e Quagliarella. Ma più che il peso di due uomini cardine, alla Juve è mancato il giusto approccio alla gara. Il Cagliari ne ha subito approfittato e, al 15', si è procurato con Sau, bravo a indurre al fallo in area Vidal, il rigore per l'1-0, trasformato da Pinilla.

RIGORE NEGATO ALLA JUVE - La Juve ha reagito con rabbia ma anche con poca lucidità. In tutto il primo tempo l'unica occasione se l'è procurata Quagliarella, affondato in area da Ariaudo con una trattenuta che avrebbe decisamente meritato di essere punita con un altro rigore. Ma l'arbitro Damato stavolta, non supportato a dovere dal giudice di porta come nella prima circostanza, ha lasciato correre.

TRAVERSA DI BONUCCI - La strigliata di Conte nell'intervallo ha prodotto gli effetti sperati. Ma per vedere una squadra più concreta c'è voluto l'ingresso di Matri al 61' al posto dell'evanescente Quagliarella. I bianconeri hanno avuto un punto di riferimento migliore in attacco e hanno cambiato passo: Bonucci ha colpito una traversa, Matri si è visto negare l'1-1 da Agazzi quindi Asamoah, nella stessa azione, si è visto negare un rigore per una spinta netta di Naingollan.

PISANO ESPULSO, VIDAL SBAGLIA UN RIGORE - La svolta è arrivata al 65': Astori si è fatto espellere per somma di ammonizioni e ha caricato ulteriormente gli avversari che, al terzo tentativo, al 71', si sono visti accordare un rigore, stavolta per il fallo meno netto, una lieve spinta del subentrato Dal Fabro a Giovinco. Sul dischetto è andato Vidal che ha completato la sua serata storta spedendo il pallone oltre la traversa.

ENTRA VUCINIC, MATRI PAREGGIA - Qui è venuto fuori tutto il carattere della Juve: la squadra non si è arresa e, con l'ingresso di Vucinic, ha fatto la differenza. Dal suo piede è nato il pareggio, realizzato dall'ex Matri, lesto a riprendere la corta respinta di Agazzi sul tiro dal limite del montenegrino.

MATRI PIU' VUCINIC, RISULTATO RIBALTATO - Il Cagliari ha provato ad arroccarsi chiedendo anche a Ribeiro e al subentrato Nenè il sacrificio di dare una mano al centrocampo ma non è bastato. E, dopo un palo di Asamoah ed un tiro a porta vuota fallito da Vucinic, è arrivato, inevitabile, l'1-2, siglato da Matri, bravo a sfruttare un fortunoso rimpallo dopo una respinta di Nenè carambolata addosso a Vidal. Il Cagliari è crollato e, al 95', ha incassato anche l'1-3 da Vucinic che ha insaccato a porta vuota su un tiro-cross di Giovinco.

Juve da record: 94 punti in un anno. Botta e risposta tra Cellino e Conte

Il presidente dei rossoblù: «Questo è un campionato falsato e l’arbitraggio è stato molto insufficiente». Replica del tecnico bianconero: «Non ho tempo per le chiacchiere, siamo più forti anche dei tanti infortuni»

Varrà anche poco il titolo di campione d’inverno, come dice Antonio Conte, ma intanto la sua Juve abbatte un altro record: 94 punti razziati nell’anno solare, meglio della Juve di Fabio Capello, edizione 2005, che di punti ne fece 93. «Eccezionale - dice il tecnico - ne abbiamo fatto uno in più. E andate a vedervi le rose di quella Juve, e dell’Inter».  

 Dopo il sorriso, ringhia, ribattendo le accuse di Massimo Cellino, che aveva parlato di «campionato falsato» e poca sportività dei bianconeri, per aver giocato a Parma. «Sono tutte chiacchiere, e quel che dice Cellino non mi interessa, è un non argomento. Ai dirigenti rispondono i dirigenti». Il presidente del Cagliari s’era anche lamentato dell’arbitraggio: «Ho visto una partita in cui una squadra aveva cinque ammoniti e un espulso e un arbitraggio molto insufficiente, nella ripresa. Sono disgustato dall’atteggiamento del calcio italiano». Replica dell’ad bianconero Beppe Marotta: «Respingo al mittente tutte le cose che ha detto». 

 Il resto della serata è la gioia della Juve, e l’urlo di Conte, al gol del vantaggio: «C’era tutta la rabbia che mettiamo sempre, la cattiveria agonistica, la voglia di vincere, tutto quello che ci ha permesso di raggiungere in un’annata calcistica 94 punti, di raggiungere uno scudetto, una Supercoppa, una finale di Coppa Italia. Quindi, c’è sempre tutto quello. Non posso far altro che ringraziare i ragazzi e sperare di continuare sempre così».  

E non era una passeggiata: «Non era facile, lo sapevamo benissimo, ma c’è stata una grande prova da parte nostra, di maturità. Una prova di forza, forse anche nella prima volta in cui ci siamo trovati in emergenza. Non dimentichiamo che in pochissimo tempo abbiamo perso Pepe per tre mesi, Bendtner per tre mesi, Chiellini per uno strappo muscolare, Vucinic che non sta bene dal punto di vista del tendine, Caceres che ha giocato ma era appena stato dal dentista per un ascesso a un dente. E’ in questi momenti che capisci la forza della squadra e la maturità che ha raggiunto». Continuando a vincere

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 
 
 
 

FARSOPOLI: COMMENTO DI AFFARI ITALIANI

 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

elyravlucagalliangelisirenazzurramattia_desireenuccia_13byccaryo27giuscavona.mattaCopernico9domcollucio.mazzaragrisazFANTENERO11ir.annalorondibitonto
 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963