Scrivo domaniPercezioni, sogni e pensieri in ordine sparso |
L'AMORE DELLA FEDE è ANCHE AMORE UMANO?
BXVI: "L'amore, a noi annunciato dalla Bibbia e dalla Tradizione della Chiesa, ha qualcosa a che fare con la comune esperienza umana dell'amore, oppure si oppone ad essa?"
>BXVI, Enciclica "Deus Caritas Est" - "L'unico Dio in cui Israele crede ama personalmente. Egli ama, e questo suo amore può essere qualificato senz'altro come eros, che tuttavia è anche e totalmente agape. I profeti hanno descritto questa passione di Dio per il suo popolo con ardite immagini erotiche. L'eros di Dio per l'uomo è insieme totalmente agape. Dio è in assoluto la sorgente originaria di ogni essere; ma questo principio creativo di tutte le cose — il Logos, la ragione primordiale — è al contempo un amante con tutta la passione di un vero amore. In questo modo l'eros è nobilitato al massimo, ma contemporaneamente così purificato da fondersi con l'agape". Le due parole fondamentali", "eros" e "agape" "vengono spesso contrapposte nelle due concezioni di "amore «mondano» e amore fondato sulla fede". Ma così il "cristianesimo risulterebbe disarticolato dalle fondamentali relazioni vitali dell'esistere umano e costituirebbe un mondo tagliato fuori dall'esistenza umana. I Padri hanno visto simboleggiata nella scala di Giacobbe questa connessione inscindibile tra eros e agape nell'amore divino. Se le due dimensioni si distaccano si ha solo una caricatura dell'amore."
DIARIO PERSONALE "VERSO LA LUCE"
- Quel giorno
- Contatti angelici
- L'energia soprannaturale
- Lacerazioni
- Azione interiore della Luce
- Sotto le ali degli angeli
- Resistenze
- Respiro e viaggio interiore
- Esseri di luce
- Estasi e guarigione
- Venere Urania
- Esperienze del campo energetico umano
- Correnti di energia luminosa
- Il dono della luce
- Luce che guarisce
- Coniunctio solis et lunae
- Meditazione con gli angeli
- La Grande Madre
- Fissi nella Luce
- Soffio mistico, il respiro soprannaturale
- L'ho vista "osservare la soglia"
- Il soprannaturale è un mondo reale non un campo speculativo
- Una sete inestinguibile di assoluto
- L'invito a comprendere la vera natura di quella corrente di energia
- Imposizione delle mani nel campo energetico umano e liberazione interiore
- Canalizzazione dell'energia cosmica, esperienza spirituale, guarigione e elevazione della coscienza
- Esseri di luce affidano un compito
...SEGUE 1997
- La Stella del Mattino, che preannuncia il sorgere del Sole
- Esaurimento vitale e apertura alla fonte dell'energia superiore
- Vita-Respiro-Spirito, correnti eteriche, elettromegnetiche e divine
- Il nutrimento nuovo dal cielo per attraversare il deserto
- Luce, fiori bianchi e profumo
- Chiamati a lavorare in un modo nuovo
- Le infermità della vita e il farmaco universale. Soffio divino e polmonite, strutture macchinose e volo mistico
- Una concezione fobica e isterica della debolezza della carne umana e una impostura per rimedio
- Il volo mistico: l'anima si libera dalla prigione della mentalità del tempo e torna a volare nello Spirito verso una vita divina
- Il sogno di camminare sull'acqua: riemergere dalla condizione di infermità umana alla stabilità dello Spirito
- La visione della casa con la croce e del sole: la loro gloria sotto il segno del toro
- "Parlerai con il sacerdote"
- Un'esperienza mistica per la liturgia di guarigione universale
- L'identità menomata della donna: la mancanza del contatto fisico con lo Spirito divino
- Trovata una perla di gran valore
- Che lavoro faremo? Di che mangeremo?
- Trovare la strada
- La potenza di San Michele Arcangelo
- E' la madre ad accogliere le anime che si accostano a Lui
- La tentazione era di restare lì, dimenticando tutto
- Ritrovare l'unione con la Madre della Creazione
... SEGUE 1998
- Stato di quiete interiore
- Anche se vediamo la nostra vita in pericolo, seguirlo a occhi chiusi
- C'è chi sta venendo, con parole false e intenzioni subdole
- Il dono di volare
- Il risveglio dei sensi spirituali
- Vessati dalle questioni professionali ed economiche
- Per poter discernere questa lieve e sublime strada dello spirito
- La sua fine sarà in una inondazione
- Nella Casa con la Croce lavora alla fondazione di una famiglia forte e radicata in Dio
- Devi dare una spallata alla tua vita con la forza dell'amore
- Il compito che viene da Dio si realizza in una incarnazione
- La provvidenza di Dio e il laccio del demonio
- Il sogno sull'odio del carceriere che tenta di privarci del bambino
- La visione dell'amore di Dio che chiama la donna a partorire il figlio di Dio
- Ed ho visto, davanti a me, Gesù che viene
- Il sogno di una figura maligna in casa nostra a rivendicare diritti sulle nostre scelte
... SEGUE 1999
- “Mettiti in regola. I sacramenti !”
- Il sogno della torretta con la scala minacciata dalla marea montante
- Il sogno dell'albergo inondato dal fango, dove ci troviamo in attesa di celebrare il matrimonio sacro
- Il sogno del crollo di San Giovanni in Laterano e della salvezza potente
- Una sensazione profonda di rivelazione interiore, una chiamata nuova per un nuovo inizio
- Immersi in un mare di acqua infuocata per una nuova consacrazione
- Il sogno delle zattere con i nuovi sacerdoti
- Satana si mostra in sogno come “colui che uccide i bambini”
- Portare a compimento la missione della salvezza della famiglia di Dio
- La Chiesa senza Pontefice e la salvezza del Risorto per i più piccoli
- Una grande distruzione in atto, mentre ci prepariamo per il matrimonio
DIARIO IN TEMPO REALE
- Perché sono convinta di avere ragione
- Luce pura incarnata
- L'incubo e il soccorso
- Matrimonio e sacerdozio, l'ultimo motivo per cui c'è ancora il rogo. E la caccia alle streghe
- Il mistero fisico-quantico dell'incarnazione della vibrazione divina per il ritorno nella dimensione della Luce
- I legami soprannaturali recisi dal corpo mistico cosmico e lo sconvolgimento universale
- Canalizzazione dell'energia cosmica: i gravi problemi di disconnessione nel corpo universale
- Carne pura in un corpo sano: l'opera di guarigione universale nelle nozze escatologiche dell'Agnello
- Contro l'infamia che vi ha prostrati, ricordate e pregate così
- Questa guerra non è uno scherzo. Vigilate
- La loro gloria sotto il segno del toro. La profezia del salmo 105: l'incarnazione divina e l'errore fisico
- Dalla pretesa superiorità della purezza sacerdotale, alla perversione della struttura organica del Corpo mistico universale
- Il mistero dell'ascensione alla vetta nasconde una verità molto semplice, che è per gli iniziati al mistero
- Quel volto sfigurato: un volto di carne accarezzato da mani di donna
- Il dio puro spirito non è il Verbo che si è fatto carne
- Nella croce Cristo si unisce alla sua sposa. BXVI: l'autosufficienza è un'illusione
- Unire Dio al corpo: questo è il sacerdozio
- La visione apocalittica della caduta di Babilonia e BXVI sulla liberazione dal male
- La casa della benedizione divina per attraversare la fine
- Da cosa si riconosce un'impostura anticristica
- Il sogno di fuggire da una casa dominata da una presenza maligna
- Se il celibato obbligatorio è anticristico, significa che non possiamo più fidarci nemmeno del magistero di Pietro?
- E' tutto nelle mani. E nel corpo
- La profezia biblico-liturgica: Dio ti sposerà
DIARIO
- La visione dell'uomo che sale dall'abisso
- Persone di luce, mandate per confortare, sollevare, liberare e guarire
- Non ci sono regole nella libertà dello Spirito di verità e d'amore
- La visione di uomini di grande valore
- La visione delle vestali del sole sorgente
- Un angelo mi ha detto: si sa, la donna è un mistero e l'uomo un grande filosofo...
- Cartoline dal futuro. Sciogli l'enigma
- Cartoline dal futuro. 'La dinamica universale' del ritorno
- E mentre pensavo più o meno queste cose, sentivo la voce che diceva: "Scrivi"
- Esagerato parlare di clero violento e infingardo?
- Tremebondi per il timore di finire nel mirino dei lupi travestiti da agnelli
- Gli stessi pensieri di Dio
- Remissivo e acritico di fronte al male, melliflui con i maligni?
- Il conflitto tra la verità interiore e la forma esteriore su scala globale
- La profezia di San Paolo 'dando retta a dottrine diaboliche vieteranno il matrimonio' e la voce di Dio
- I peccati occulti, un libro di memorie, chi sta con Dio e chi è superbo
- A immagine di Dio "maschio e femmina"?? Un dialogo con l'Osservatore Romano
- Senza il corpo della donna intimamente associato al suo sacerdozio, semplicemente Cristo non sarebbe mai venuto
- Errori dei sacerdoti per mancanza di intelligenza della fede, dicono gli angeli
- Visione della Tempesta magnetica universale e l'arcano fondamento scientifico teologico per attraversarla indenni
- Ratzinger: trasformazioni nella struttura della chiesa universale. 1 L'orientamento cosmico ascensionale nella liturgia
- L'ira di Dio per le fondamenta sconvolte dell'universo
- La moneta di Dio e quella dei tecnocrati del nuovo ordine mondiale
- BXVI: Non siamo ancora arrivati, ma sappiamo che andiamo verso la luce
PER L'ABITO NEGATO
Non fu il loro braccio a salvarli, ma la luce del tuo volto. (Salmo 43)
I nostri nemici ci hanno spogliati. L'infamia mi sta sempre davanti.
Perché nascondi il tuo volto,
dimentichi la nostra miseria e oppressione?
Il nostro corpo è steso a terra.
"Il Signore non vi nasconde il suo volto, se voi tornate a rivolgervi a lui."
(Per l'interpretazione dei significati attuali delle parole: spogliati, infamia, miseria e oppressione, nostro corpo, vedi complessivamente i post sull'abito infame.)
Post n°163 pubblicato il 02 Ottobre 2011 da scrivodomani
Diario in tempo reale. Riaprire la via della conoscenza superiore chiusa dalla clericalizzazione dell'istituzione religiosa. E' la missione estrema del Cristo Gesù dei Vangeli. La verità superiore è di per se stessa una sola e universale, la pluralità delle forme religiose dell'umanità nasconde un centro profondo e assoluto, che è unico e perenne. Il potere mondano (materiale e politico) delle caste sacerdotali umane è l'interesse, che mantiene la divisione e nasconde la verità della dottrina religiosa universale. Quali sono gli spiriti liberi, che lavorano all'unificazione della conoscenza superiore e del corpo cristico universale dell'umanità?
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BXVI, Il potere mondano dell'istituzione e l'adorazione cristiana che dovrebbe determinare la struttura della Chiesa. Il conflitto tra la verità interiore e la forma esteriore nell'istituzione ecclesiale "Nello sviluppo storico della Chiesa si manifesta la tendenza di una Chiesa che si accomoda in questo mondo e dà così all’organizzazione e all’istituzionalizzazione un’importanza maggiore". "Liberata dal suo fardello materiale e politico, la Chiesa può dedicarsi meglio e in modo veramente cristiano al mondo. Gli esempi storici mostrano che la testimonianza missionaria di una Chiesa “demondanizzata” emerge in modo più chiaro." "Può nuovamente vivere con più scioltezza la sua chiamata all’adorazione di Dio e al servizio del prossimo." "Il compito missionario, che è legato all’adorazione cristiana e dovrebbe determinare la struttura della Chiesa, si rende visibile in modo più chiaro." "La Chiesa si apre al mondo, non per ottenere l’adesione degli uomini per un’istituzione con le proprie pretese di potere, bensì per farli rientrare in se stessi e così condurli a Colui del quale ogni persona può dire con Agostino: Egli è più intimo a me di me stesso. Egli, che è infinitamente al di sopra di me, è tuttavia talmente in me stesso da essere la mia vera interiorità." E' ora di togliere ciò che c'è di mondano nella chiesa e rende inaccessibile la fede per l'inadeguatezza dei messaggeri. Deporre tutto ciò che è soltanto tattica e di cercare la piena sincerità "Non si tratta qui di trovare una nuova tattica per rilanciare la Chiesa. Si tratta piuttosto di deporre tutto ciò che è soltanto tattica e di cercare la piena sincerità." "La fede cristiana è per l’uomo uno scandalo: che il Dio eterno si preoccupi di noi esseri umani, ci conosca; che l’Inafferrabile sia diventato in un determinato momento afferrabile; che l’Immortale abbia patito e sia morto sulla croce; che a noi esseri mortali siano promesse la risurrezione e la vita eterna." "Questo scandalo, purtroppo, è stato messo in ombra proprio recentemente dagli altri scandali dolorosi degli annunciatori della fede. Si crea una situazione pericolosa, quando questi scandali prendono il posto dello skandalon primario della Croce e così lo rendono inaccessibile, dietro l’inadeguatezza dei suoi messaggeri." "Vi è una ragione in più per ritenere che sia nuovamente l’ora di togliere coraggiosamente ciò che vi è di mondano nella Chiesa. Una Chiesa alleggerita degli elementi mondani è capace di comunicare agli uomini la particolare forza vitale della fede." Chiesa istituzione clericale, o chiesa popolo dei battezzati? Necessità di cambiamento istituzionale "La Chiesa non sono soltanto gli altri, non soltanto la gerarchia, il Papa e i Vescovi: Chiesa siamo tutti noi, i battezzati. Dall’altro lato, essa parte effettivamente dal presupposto: sì, c’è motivo per un cambiamento. Esiste un bisogno di cambiamento. Ogni cristiano e la comunità dei credenti sono chiamati ad una continua conversione. Dalla «Regola pastorale» di san Gregorio Magno, papa "Imperscrutabili sono le ricchezze di Cristo. Si manifesta per mezzo della Chiesa la multiforme sapienza di Dio, secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo nostro Signore." (cfr. Ef 3, 8-11)
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Post n°162 pubblicato il 02 Ottobre 2011 da scrivodomani
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Post n°161 pubblicato il 30 Settembre 2011 da scrivodomani
"Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città»." (>Vangelo di Luca, 10) E come il Cristo, così anche coloro che hanno il suo spirito e perciò possono dirsi cristiani non sono mai accondiscendenti, o accomodanti, o ambigui, o melliflui di fronte al male e ai maligni. Per esempio, san Paolo: "Molti si comportano da nemici della croce di Cristo: la perdizione però sarà la loro fine, perché essi, che hanno come dio il loro ventre, si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi" (>Dalla lettera ai Filippesi di san Paolo, apostolo 3) Era forse poco cristiano san Paolo? Mancava di carità? Giudicava? Ma i preti ci hanno voluto convincere che il consiglio evangelico di non giudicare il prossimo significhi di non avere mai un approccio critico verso la realtà, di non farsi mai un'idea precisa di ciò che è bene e ciò che è male e, se proprio quasta idea ce l'abbiamo, almeno di non esprimerla mai. Poi, ovviamente ci accusano anche di relativismo. Il termine "giudicare" significa, invece, emettere una sentenza definitiva su una persona, ed è solo questo che è riservato a Dio, il quale può esprimere questo "giudizio", perché vede totalmente la persona. Ma ai cristiani è richiesto di avere gli occhi aperti e il discernimento dello spirito su ogni cosa per poter comprendere e scegliere il meglio secondo i valori assoluti. Ma, giacché noi cristiani siamo diventati i ciechi buonisti a oltranza per bisogno di dimostrare a parole quanto siamo obbedienti a Dio, nel momento in cui cerchiamo alibi per poter fare poi quello che ci pare, allora la stessa liturgia di oggi così descrive la situazione esistenziale in cui si è ridotto il "fedele" e, di conseguenza, l'intero corpo ecclesiale, in primis il capo del corpo ecclesiale, che sono i sacerdoti: "Putride e fetide sono le mie piaghe * "La forza mi abbandona, * Da sempre, invece, chi ha lo spirito di Cristo, dentro lo stesso corpo di Cristo combatte e si dissocia ad alta voce dalle parti marce: "La nostra patria invece è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso". (>Dalla lettera ai Filippesi di san Paolo, apostolo 3) E quale corpo Gesù trasfigurerà ai sacerdoti, se essi "si sono spogliati del corpo"? Se, studiando queste cose, e quindi sapendo che Gesù tornando vuole rendere glorioso il nostro corpo, i sacerdoti hanno scelto di conformarsi a Dio "spogliandosi del corpo", c'è da chiedersi: di quale Dio aspettano il ritorno?
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BXVI: "Essere nella Chiesa è essere nella rete del Signore, nella quale Egli tira fuori pesci buoni e cattivi dalle acque della morte alla terra della vita. Può darsi che in questa rete sono proprio accanto a pesci cattivi e sento questo, ma rimane vero che io non ci sono per questi o per questi altri, ma perché è la rete del Signore. Perché sono nella Chiesa, anche se ci sono scandali e povertà umane terribili? Rinnovare la consapevolezza della specificità di questo essere Chiesa, del popolo da tutti i popoli, che è Popolo di Dio, e così imparare, sopportare anche scandali, e lavorare contro questi scandali proprio essendo all’interno, in questa grande rete del Signore." (BXVI, Viaggio in Germania, 22.9.2011) |
Post n°160 pubblicato il 27 Settembre 2011 da scrivodomani
Mentre così pensavo, ho sentito la voce, che mi diceva che se i sacerdoti avessero adempiuto alle richieste di Dio, nel tempo ulteriore concesso dall'eccesso della sua misericordia, molti di quelli che vanno in perdizione sarebbero tornati in grazia. Invece, essi si sono ostinati nel male, lasciando crescere sotto i loro occhi le conseguenze perverse delle loro scelte, lasciando dilagare vergogne come la pedofilia del clero e la sopraffazione violenta dell'istituzione sulle persone. Oggi, la liturgia mi dice che questi sono gli stessi pensieri di Dio. "L'empio spia il giusto * "La bocca del giusto proclama la sapienza, * "State saldi in un solo spirito e che combattete unanimi per la fede del vangelo, senza lasciarvi intimidire in nulla dagli avversari. Questo è per loro un presagio di perdizione". (>Dalla lettera ai Filippesi di san Paolo, apostolo 1,27) "A noi il disonore sul volto. Non abbiamo ascoltato la voce del Signore, nostro Dio, secondo tutte le parole dei profeti che egli ci ha mandato, ma ciascuno di noi ha seguito le perverse inclinazioni del suo cuore, ha servito dèi stranieri e ha fatto ciò che è male agli occhi del Signore, nostro Dio. Così, come accade anche oggi, ci sono venuti addosso tanti mali." (>Prima Lettura, Bar 1, 15-22) |
Post n°159 pubblicato il 26 Settembre 2011 da scrivodomani
Diario in tempo reale. Mi sto chiedendo: ma come mai tutti i preti interpellati dal diario della mia esperienza di comunicazione interiore con Dio non mi hanno mai dato risposte e aiuti per camminare verso le Sue richieste? Non è questo il compito di un sacerdote, aiutare le anime a capire e realizzare il progetto divino nella vita? Oggi, che da sola e con il solo aiuto di Dio in persona sono arrivata a capire tutto ciò che Dio chiedeva ai preti di spiegare a me e a tutti, e di realizzare nella chiesa, posso solo supporre le loro motivazioni: trattandosi della richiesta divina di restaurare nella chiesa il matrimonio sacerdotale, i preti contrari si sono ben guardati dallo spiegarmi il significato profondo e concreto di ciò che Dio mi stesse chiedendo attraverso visioni, estasi e sogni, per la loro personale avversità a questa richiesta; mentre i preti favorevoli hanno taciuto e si sono tenuti a distanza per timore di finire nel mirino dei lupi travestiti da agnelli e per desiderio di sentirsi umanamente irreprensibili, secondo i criteri della loro mente. Il nostro clero, messo di fronte ad una esperienza interiore di comunicazione di una volontà divina per tutta la chiesa, il cui contenuto era nascosto alla stessa persona che portava il messaggio, dietro simbolismi e concetti biblici e teologici, che soltanto i sacerdoti potevano capire - e cioè restaurare il matrimonio sacerdotale per l'edificazione della chiesa domestica e la realizzazione della nuova evangelizzazione - invece di analizzare ed accogliere ciò che essi hanno ritenuto corrispondendente a quanto sapevano che Dio aveva già a tutti loro chiesto di attuare nel Concilio Vaticano II, hanno pensato bene di >aggredire l'inconsapevole messaggera. Ecco perché le parole eterne con cui Gesù descrive la situazione dei sacerdoti sono per me perfettamente comprensibili e credibili: "Disse Gesù ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.» Nel loro comportamento riguardo al mio caso, essi hanno idolatrato la loro irreprensibilità rispetto alla ricerca della verità divina, che andava loro incontro: "Tu detesti chi serve idoli falsi" (>Liturgia delle ore di oggi) E hanno ignobilmente trattato chi, come me, chiedeva solo di poter capire e obbedire, di fronte alle richieste di Dio, sotto la guida dei sacerdoti. Oggi, la liturgia della chiesa dice: "Tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, tutto questo praticate: * e il Dio della pace sarà con voi!" (>Liturgia delle ore di oggi) Sarà per questo che Dio è molto lontano da loro. (1) E non è solo la mia sensazione e nemmeno solo la mia esperienza del loro modo di essere. E' la stessa cosa che hanno pensato e scritto gli ultimi due papi: Giovanni Paolo II: "Ci siamo sviati: dobbiamo ritornare sulla Via; si sono oscurate le menti: si deve dissolvere l'oscurità con la luce della Verità; la morte ha preso il sopravvento: si deve far trionfare la Vita". Non è questo il programma del Concilio Vaticano II e del mio stesso pontificato? (>Messaggio 11.6.1999 per la Solennità del Sacro Cuore di Gesù) Benedetto XVI: "Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a lui! Quanta superbia, quanta autosufficienza! Il tradimento dei discepoli è certamente il più grande dolore del Redentore. Non ci rimane altro che rivolgergli, dal più profondo dell’animo, il grido: Signore, salvaci." (>Via Crucis 2005) ____________
(1) "Quando il peccato ha preso possesso dell'uomo, egli non può più vedere Dio. Mostra dunque te stesso. Fa' vedere se per caso non sei operatore di cose indegne, ladro, calunniatore, iracondo, invidioso, superbo, avaro, arrogante con i tuoi genitori. Dio non si mostra a coloro che operano tali cose, se prima non si siano purificati da ogni macchia.” (>Dal «Libro ad Autolico» di san Teofilo di Antiochia, vescovo) |
Post n°158 pubblicato il 23 Settembre 2011 da scrivodomani
Diario in tempo reale. "Sorgevano testimoni violenti, * mi interrogavano su ciò che ignoravo". Non saprei trovare parole più precise di queste per raccontare quello che mi è successo. Da quando i preti hanno ritenuto che, per mezzo della mia esperienza interiore, Dio stesse dando a loro l'ultimo avviso della sua volontà di restaurare nella chiesa il matrimonio sacerdotale. Io, infatti, vivevo la mia esperienza interiore di comunicazione con Dio, scrivevo tutto nel mio diario privato per cercare di capire cosa fosse questo misterioso matrimonio, che nelle mie visioni e nei miei sogni percepivo essere atteso da tutto l'universo, e poi aspettavo che il mio direttore spirituale mi spiegasse secondo la dottrina della chiesa cosa Dio mi stesse chiedendo. Avevo anche una certa premura che queste spiegazioni mi venissero date dai sacerdoti, giacché non essendo una persona avvezza ad avere a che fare né con sacrestie, né con sospiri mistici, ma abituata a frequentare i quotidiani ambiti della ragione e della cultura di ogni persona normale, ci tenevo a sapere se la voce che sentivo e le presenze che vedevo fossero un fatto reale, oppure il sintomo di una malattia da curare. Per tutta risposta, ciò che mi è invece arrivato dai sacerdoti è stata una aggressione inimmaginabile da ogni parte. Per ottenere che io da sola parlassi della richiesta di Dio di tornare ad avere nella chiesa il matrimonio sacerdotale per la chiesa domestica, i preti favorevoli mi hanno abbandonata a me stessa, senza mai rispondere alle mie più che legittime richieste di spiegazioni e approfondimenti. Mentre, per ottenere che io non parlassi mai più del matrimonio sacerdotale, i preti contrari hanno usato ogni più subdolo e maligno mezzo di minaccia e raggiro, commettendo reati in serie, tutti rigorosamente invisibili e non dimostrabili, come solo i servi di satana e figli delle tenebre possono saper fare. Così, eccomi oggi a ritrovarmi completamente riflessa nello specchio della liturgia delle ore, pregando in prima persona la liturgia della chiesa: "Giudica la mia causa, Signore, "Quando erano malati, "Libera la mia vita dalla loro violenza, * "Hanno profanato il mio santo nome con tutti gli abomini che hanno commessi. Tu, figlio dell'uomo, descrivi questo tempio alla casa d'Israele, perché arrossiscano delle loro iniquità; e, se si vergogneranno di quanto hanno fatto, manifesta loro la forma di questo tempio, tutti i suoi aspetti, tutti i suoi regolamenti, tutte le sue forme e tutte le sue leggi: mettili per iscritto davanti ai loro occhi. Riferirai a quei ribelli: Così dice il Signore Dio: Troppi sono stati per voi gli abomini. Nessuno di tutti gli stranieri che sono in mezzo agli Israeliti entrerà nel mio santuario." (>dalla Liturgia delle ore di oggi) ____________ BXVI: "Quando l’uomo diventa brutale e aggredisce il fratello, qualcosa di animalesco prende il sopravvento in lui, sembra perdere ogni sembianza umana; la violenza ha sempre in sé qualcosa di bestiale". (Udienza, 14.9.2011) |
Post n°157 pubblicato il 13 Settembre 2011 da scrivodomani
Diario in tempo reale. Ieri ho scritto quello che era soltanto l'inizio di un discorso. Quel discorso grave e insistente che, da qualche giorno, ascolto direttamente dalla Sua voce e poi ritrovo nelle letture liturgiche del giorno. Il discorso biblico di Dio sulla storia di infedeltà e di violenza dei pastori sulle anime e contro di Lui. "Mi disse: «Guarda i grandi abomini che la casa d'Israele commette qui per allontanarmi dal mio santuario! L'iniquità di Israele e di Giuda è enorme, la terra è coperta di sangue, la città è piena di violenza.»" (>Liturgia delle ore, Dal libro del profeta Ezechiele 8) Per quanto possa essere facile e - diciamocelo - anche comodo pensare che io sia una di quelli che ci provano gusto a 'parlare contro la chiesa', in verità io lo ripeto per chi riesce a sentirlo: la mia non è l'invettiva del laicista, né il compiacimento dell'iconoclasta, ma la fede del cristiano e la sofferenza del semplice che fa provare un profondo rigetto verso il modo di essere e di fare di un clero, che è ormai soltanto l'avida, parassitaria casta - e violenta -della scristianizzazione. E quanto violenta a me lo dice la sacra Scrittura, lo dice l'esperienza che ne sto vivendo e lo dice la voce che mi parla e mi chiede di scriverne. Violenza, la città di Dio, oggi, in mezzo a noi, è piena di violenza. Lo dico con le parole della profezia biblica sulla storia della chiesa e dell'umanità e lo dico per testimoniare l'esperienza che sto vivendo, come la Sua voce mi chiede di fare. E ogni volta che gli dico: "Spiegami a quale fine." La Sua voce mi risponde: "Leggi nelle letture di oggi." Così ieri ho letto: «riferisci loro le mie parole. Ecco io ti do una faccia tosta quanto la loro e una fronte dura quanto la loro fronte. Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia. Se tu non lo avverti e non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta perversa e viva, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. Ma se tu ammonisci il malvagio ed egli non si allontana dalla sua malvagità e dalla sua perversa condotta, egli morirà per il suo peccato, ma tu ti sarai salvato.» (>Liturgia delle ore) Il fine per cui Dio ci parla e ci chiede di parlare è sempre la salvezza, nostra e di altri. Essere avvertiti degli errori che conducono alla morte dell'anima, perché possiamo porvi rimedio prima che sia troppo tardi. E rendere giustizia a chi opera violenza e a chi la subisce. Perché sia sempre più chiaro chi è di Dio e chi va in perdizione. Per tutto questo, ecco qui di seguito quelle e-mail con cui a suo tempo ho denunciato direttamente alla C.E.I., vescovi italiani, nella persona del loro portavoce, l'inaudita violenza per abusi del clero che la mia famiglia subisce dentro la propria casa. E la risposta che ho ricevuto.
Prima e-mail Da: simonetta <chiesadomestica@yahoo.it>
Seconda e-mail Da: simonetta <chiesadomestica@yahoo.it>
E-mail di risposta del portavoce della C.E.I. Da: don Domenico Pompili <d.pompili@chiesacattolica.it>
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>Dalla Liturgia delle ore di oggi Dal libro del profeta Ezechiele 8, 1-6. 16 - 9, 11 - Giudizio contro Gerusalemme peccatrice Al quinto giorno del sesto mese dell'anno sesto, mentre mi trovavo in casa e dinanzi a me sedevano gli anziani di Giuda, la mano del Signore Dio Mi disse: «L'iniquità di Israele e di Giuda è enorme, la terra è coperta di sangue, la città è piena di violenza.» Seconda Lettura - Dalle «Omelie» di san Giovanni Crisostomo, vescovo Molti marosi e minacciose tempeste ci sovrastano, ma non abbiamo paura di essere sommersi, perché siamo fondati sulla roccia. Infuri pure il mare, non potrà sgretolare la roccia. S'innalzino pure le onde, non potranno affondare la navicella di Gesù. Cosa, dunque, dovremmo temere? La morte? «Per me il vivere è Cristo e il morire un guadagno» (Fil 1,21). Responsorio 2 Tm 2, 9-10; Sal 26, 1 |
Post n°156 pubblicato il 12 Settembre 2011 da scrivodomani
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Post n°155 pubblicato il 12 Settembre 2011 da scrivodomani
Diario in tempo reale. E' innegabile siamo circondati dall'insipienza, assediati dall'ignoranza, soffocati dall'inutilità. Segno evidente, che chi doveva guidare ha disperso, chi doveva incrementare ha dissipato, chi doveva illuminare ha oscurato. Chi crede nella politica può attribuirne la responsabilità ai politici, chi crede alla scienza e alla tecnica può continuare ad immaginare un progresso risolutivo, chi crede nel Dio della Bibbia sa che il potere di far crescere la vita è nello Spirito e che Dio ne ha affidato l'amministrazione al clero. Perciò, non è l'invettiva del laicista, né il compiacimento dell'iconoclasta, ma la fede del cristiano e la sofferenza del semplice che fa provare un profondo rigetto verso il modo di essere e di fare di un clero, che è ormai soltanto l'avida casta parassitaria della scristianizzazione. E mentre pensavo più o meno queste cose, sentivo la voce che diceva: "Scrivi." Io rispondevo: "Spiegami cosa e a quale fine." E la Sua voce: "Leggi nelle letture di oggi." Ufficio delle Letture, >liturgia delle ore di oggi: "Vi sono dei pastori che bramano sentirsi chiamare pastori, ma non vogliono compiere i doveri dei pastori". Inizio del «Discorso sui pastori» di sant'Agostino, vescovo - "Ogni nostra speranza è posta in Cristo. È lui tutta la nostra salvezza e la vera gloria. È una verità, questa, ovvia e familiare a voi che vi trovate nel gregge di colui che porge ascolto alla voce di Israele e lo pasce. Ma poiché vi sono dei pastori che bramano sentirsi chiamare pastori, ma non vogliono compiere i doveri dei pastori, esaminiamo che cosa venga detto loro dal profeta. Voi ascoltatelo con attenzione, noi lo sentiremo con timore. «Mi fu rivolta questa parola del Signore: Figlio dell'uomo, profetizza contro i pastori di Israele, predici e riferisci ai pastori d'Israele» (Ez 34,1-2) Abbiamo ascoltato or ora la lettura di questo brano, quindi abbiamo deciso di discorrerne un poco con voi." Quando Dio parla nella Bibbia parla dei pastori come "ciechi guide di ciechi", come servi inutili e vignaioli omicidi e il suo giudizio profetico nel testo della lettura liturgica di oggi è "Eccomi contro i pastori" e la sua premura verso chi è stato sviato è "Io stesso condurrò le mie pecore. Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all'ovile quella smarrita; fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte." (Ezechiele 34,15) Per noi, dunque, di questa generazione senza padri, la prospettiva escatologica, ossia l'orientamento interiore dei sentimenti, della volontà e della mente verso gli scopi e i sensi ultimi, definitivi e permanenti, dell'esistenza umana è quella determinante per fondare nell'animo una motivazione profonda al superamento degli ostacoli e alla ricerca di ciò che ha maggior valore per poter rintracciare quel collegamento diretto con il Dio che ci sta cercando. Per rigenerare la nostra vita e il sacerdozio della salvezza universale. La meditazione degli aspetti occulti dell'esistenza, la comprensione dei suoi piani invisibili di evoluzione delle forze, fornisce quella visione dall'alto, che è in grado di illuminare il cammino di chi possiede sufficiente libertà da se stesso e dalle cose da poter desiderare soltanto la Bellezza e la Verità. In questa prospettiva, non si ha tempo di perdere tempo, così ci si rende presto conto che la vetta della meditazione è nella Parola divina Incarnata, che soffia dove vuole e resta fissata per intero nella Bibbia. Chi salirà il monte del Signore, * Chi ha mani innocenti e cuore puro, Versetto Il piano di osservazione della realtà più concreto ed efficace è quello della profezia biblica. Per coloro che, avendo affinato vista e udito interiori, hanno occhi per vedere e orecchie per sentire. Perché quando Dio si muove e parla "non è linguaggio, non sono parole di cui non si oda il suono" (Salmo 18) "Quando essi si muovevano, io udivo il rombo delle ali, simile al rumore di grandi acque, come il tuono dell'Onnipotente, come il fragore della tempesta, come il tumulto d'un accampamento. Quando poi si fermavano, ripiegavano le ali. Ci fu un rumore al di sopra del firmamento che era sulle loro teste." Misericordia e giustizia. Essi pregano: "O Dio, che hai creato e governi l'universo, fa' che sperimentiamo la potenza della tua misericordia, per dedicarci con tutte le forze al tuo servizio." L'immensità della misericordia in Dio è possibile a seguito del fatto che è perfetta in lui la sua giustizia. Invocare la misericordia per il disastroso fallimento raggiunto dalla perversione del nostro sacerdozio cristianamente significa chiedere a Dio di applicare la sua giustizia.
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Splende nel giorno ottavo Dal libro del profeta Ezechiele 1, 3-14. 22-28 La parola del Signore fu rivolta al sacerdote Ezechiele. Qui fu sopra di lui la mano del Signore. Io guardavo ed ecco un uragano avanzare dal settentrione, una grande nube e un turbinìo di fuoco, che splendeva tutto intorno, e in mezzo si scorgeva come un balenare di elettro incandescente. Al centro apparve la figura di quattro esseri animati, che avevano sembianza umana e avevano ciascuno quattro facce e quattro ali. Mentre avanzavano, non si volgevano indietro, ma ciascuno andava diritto avanti a sé. Seconda Lettura Ogni nostra speranza è posta in Cristo. È lui tutta la nostra salvezza e la vera gloria. È una verità, questa, ovvia e familiare a voi che vi trovate nel gregge di colui che porge ascolto alla voce di Israele e lo pasce. Ma poiché vi sono dei pastori che bramano sentirsi chiamare pastori, ma non vogliono compiere i doveri dei pastori, esaminiamo che cosa venga detto loro dal profeta. Voi ascoltatelo con attenzione, noi lo sentiremo con timore. Ezechiele 34 1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2 «Figlio dell'uomo, profetizza contro i pastori d'Israele, predici e riferisci ai pastori: Dice il Signore Dio: Guai ai pastori d'Israele, che pascono se stessi! I pastori non dovrebbero forse pascere il gregge? 3 Vi nutrite di latte, vi rivestite di lana, ammazzate le pecore più grasse, ma non pascolate il gregge. 4 Non avete reso la forza alle pecore deboli, non avete curato le inferme, non avete fasciato quelle ferite, non avete riportato le disperse. Non siete andati in cerca delle smarrite, ma le avete guidate con crudeltà e violenza. 5 Per colpa del pastore si sono disperse e son preda di tutte le bestie selvatiche: sono sbandate. 6 Vanno errando tutte le mie pecore in tutto il paese e nessuno va in cerca di loro e se ne cura. 7 Perciò, pastori, ascoltate la parola del Signore: 8 Com'è vero ch'io vivo, - parla il Signore Dio - poiché il mio gregge è diventato una preda e le mie pecore il pasto d'ogni bestia selvatica per colpa del pastore e poiché i miei pastori non sono andati in cerca del mio gregge - hanno pasciuto se stessi senza aver cura del mio gregge - 9 udite quindi, pastori, la parola del Signore: 10 Dice il Signore Dio: Eccomi contro i pastori: chiederò loro conto del mio gregge e non li lascerò più pascolare il mio gregge, così i pastori non pasceranno più se stessi, ma strapperò loro di bocca le mie pecore e non saranno più il loro pasto. 11 Perché dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e ne avrò cura. 12 Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine. 13 Le ritirerò dai popoli e le radunerò da tutte le regioni. Le ricondurrò nella loro terra e le farò pascolare sui monti d'Israele, nelle valli e in tutte le praterie della regione. 14 Le condurrò in ottime pasture e il loro ovile sarà sui monti alti d'Israele; là riposeranno in un buon ovile e avranno rigogliosi pascoli sui monti d'Israele. 15 Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. 16 Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all'ovile quella smarrita; fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia. Salmo 18 1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. |
Post n°154 pubblicato il 01 Settembre 2011 da scrivodomani
Diario in tempo reale. Il commento che ho trovato oggi nella posta era questo: "quando leggo le cose che scrivi su sacerdozio e matrimonio mi sembrano film a luci rosse." Che rispondere... Io scrivo di Sacra Scrittura e di dottrina dei Padri della chiesa, si vede che - come dice Benedetto XVI - il cristianesimo doc 'è molto erotico'. Perciò tanto per togliere ogni residuo dubbio, rimettiamo anche qui insieme i tasselli del quadro della Scrittura, raccogliendone i frammenti sparsi circa il corpo della rivelazione.
Fondamenti biblici, patristici e catechistici del matrimonio del vescovo nella tradizione della chiesa delle origini. Fonti alla mano, senza troppe chiacchiere e sofismi.
Cristo sacerdote e sposo-marito: «Vieni e ti mostrerò la moglie dell'Agnello». In Apocalisse 21,9 secondo l'ultima versione della Bibbia C.E.I. "Poi venne uno dei sette angeli che avevano le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli, e mi parlò, dicendo: «Vieni e ti mostrerò la sposa, la moglie dell'Agnello»." (Apocalisse 21,9) Il grande mistero matrimoniale in una sola carne tra Cristo e la chiesa. San Paolo agli Efesini: "L’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola”. Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!" La chiesa, moglie dell'Agnello, un solo corpo con Cristo Capo: "789 Il paragone della Chiesa con il corpo illumina l'intimo legame tra la Chiesa e Cristo. Essa non è soltanto radunata attorno a lui; è unificata in lui, nel suo corpo. Tre aspetti della Chiesa-corpo di Cristo vanno sottolineati in modo particolare: l'unità di tutte le membra tra di loro in forza della loro unione a Cristo; Cristo Capo del corpo; la Chiesa, Sposa di Cristo." (Catechismo Chiesa Cattolica)
[Lettera a Tito - 1,5 Per questo ti ho lasciato a Creta perché stabilissi presbiteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato: il candidato deve essere irreprensibile, sposato una sola volta.] BXVI: Egli è il buon pastore, che offre la sua vita per le pecore. Così il Pallio diventa il simbolo della missione del pastore. Il simbolismo del Pallio è ancora più concreto: la lana d’agnello intende rappresentare la pecorella perduta o anche quella malata e quella debole, che il pastore mette sulle sue spalle e conduce alle acque della vita. La parabola della pecorella smarrita, che il pastore cerca nel deserto, era per i Padri della Chiesa un’immagine del mistero di Cristo e della Chiesa. Il primo segno è il Pallio, tessuto in pura lana, che mi viene posto sulle spalle. Questo antichissimo segno, che i Vescovi di Roma portano fin dal IV secolo, può essere considerato come un’immagine del giogo di Cristo, che il Vescovo di questa città, il Servo dei Servi di Dio, prende sulle sue spalle. (>BXVI, 24 aprile 2005) |
INFO
VOCAZIONE MOGLIE DI CRISTO
- Vocazione moglie di Cristo: una strage degli innocenti lunga secoli
- Il vero significato della legge sul celibato sacerdotale. La risposta degli scartati
- BXVI: Famiglia. Per confermarvi nella fede dei Padri
- La gerarchia costretta ad ammettere: BXVI ha ragione, il matrimonio è divino quanto il celibato
- Fondamenti biblici, patristici e catechistici del matrimonio del vescovo nella tradizione della chiesa
LE SACRE NOZZE
La condizione definitiva del creato e la piena identità della vita umana si rivelano nel matrimonio eterno della sposa umana con lo sposo divino. E' il mistero di Maria, la Sacra Coniunctio Universalis Solis et Lunae. Il disegno biblico di salvezza contrastato dalla Bestia anticristica.
- Dal sacerdozio naturale alla chiesa domestica: la chiesa è fondata sulla comprensione del 'grande mistero matrimoniale'
- Sacerdozio battesimale, posto della 'donna' nella struttura organica del corpo mistico universale e mostro anticristico
- La stabilità dei corpi universali nel passaggio verso la Luce: è urgente ricongiungere il corpo femminile al capo maschile
- La dottrina universale perenne del matrimonio sacerdotale e la profezia della storia universale dalla Genesi all'Apocalisse
- Scienza del mistero e assetto ascensionale del creato: Dottrina universale perenne e Chiesa Universale Ecumenica
PARUSIA: IL RITORNO DEL CRISTO
- Cartoline dal futuro. 'La dinamica universale' del ritorno
- Apocalisse e ritorno di Cristo: prima resurrezione umana e regno millenario di Cristo riguardano concretamente la nostra storia?
- Apocalisse e ritorno di Cristo: cosa accadrà alla parusia e nel regno millenario di Cristo profetizzati dalla Bibbia?
- Matrimonio naturale, sacramento del matrimonio e sacerdozio: l'unione cruciale del ritorno del Cristo
- Dies Irae: il giorno della vendetta, che era nel mio cuore, per il santuario del corpo calpestato
- Un ritorno che è fatto di matrimonio e figli, perché Dio appare in terra come bambino
INIZIAZIONE CRISTIANA AI MISTERI UNIVERSALI
La Vita dell'Universo nel Respiro di Dio
Il Movimento Binario Cosmico del Soffio Vitale dell'Assoluto
Colui che discese è lo stesso che anche ascese (Ef.4,10)
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L'Occulto - Il Dio invisibile Uno-Trino
ROUA - ÆLOHIM - AUOR
Soffio – Ælohim – Luce
Disse: – l'Essere degli esseri – Luce!
Verbo-Luce-Carne
- Iniziazione cristiana: il mistero della coppia inseparabile - Introduzione e Schema da contemplare con la vista interiore
- Senso del mistero, percezione interiore del dogma, rappresentazione razionale delle verità assolute nella religione perenne
- Incorporare il respiro cosmico per risalire, unire al respiro del nostro corpo il soffio glorioso dell'Eterno
- Si fa presto a dire che la vita è sacra
- Il Dio-Puro Spirito della Bibbia: tre persone a immagine e somiglianza umana, famiglia con un figlio in comunione d'amore
- La creazione dell'essere umano eterno: la Grande Opera universale in tre Tempi epocali, Prima Venuta, Ritorno e Ultimo Giudizio
- La Costituzione copulare-bipolare dell'universo e la Dinamica creatrice intratrinitaria
- L'Identità del Creatore nella sua creatura. Ovvero la Grande Opera universale e il volto del Padre
- Identità sacerdotale divina e trasmissione ontologica dello spirito glorioso nell'umano
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Who's gonna pay attention to your dreams? Who's gonna drive you home tonight?
CODICE OCCIDENTALE DEL CHANNELING DIVINO
RESURREZIONE E SALTO QUANTICO DIMENSIONALE
L'energia della Resurrezione: irradiazione elettromagnetica al massimo livello vibrazionale e salto quantico di dimensione, che crea il paradosso temporale di una umanità eterna. Confronto della visione mistica olistica con la visione teologica di BXVI e convergenze scientifiche
- L'energia della Resurrezione: irradiazione elettromagnetica e salto quantico dimensionale. Fisica, Vangelo e BXVI
- Resurrezione: BXVI, è la 'mutazione decisiva' dell'umanità. Vangelo, fisica quantistica e integrazione emisferica cerebrale
- Energia della Resurrezione e quinta dimensione: integrazione universale delle forze cosmiche, piena manifestazione dell'identità umana e compimento della creazione nello stato di gloria
CERCATORI DELL’ASSOLUTO
"Sulla strada che percorrete insieme verso un mondo nuovo, siate cercatori dell’Assoluto. Aprite i vostri cuori ai testi sacri, lasciatevi interpellare dalla bellezza dei canti e, se lo volete davvero, lasciate che i sentimenti racchiusi in voi si elevino verso il Dio Ignoto."
- BXVI: Corpo e spirito, campi gravitazionali, purezza e amore. L'ascesa all'altezza di Dio è fatta di concretezza
- BXVI: Gesù sconvolto dall'enormità del male, chiama alla vigilanza, mentre noi non vogliamo vedere
- BXVI: “Andare oltre il limite e aprirci al rapporto con Lui, che è Infinito Amore”. E vi faccio una facile profezia
- BXVI: "La questione della Verità e dell'Assoluto si risolve nell'amore, forza che illumina e trasforma persone e strutture
- BXVI, Necessità di ricondurre Ordine sacro e Matrimonio all’unica sorgente
- BXVI, I costruttori l’hanno giudicato nemico della legge e pericoloso per l’ordine pubblico
IL DIO DI CARNE E L'EROS DI DIO PER NOI
Chi ha letto
l'enciclica di BXVI
"Dio è Amore"?
- Nella Croce si manifesta l’eros di Dio per noi
- L'eros ci solleva in estasi verso il divino nell'eternità matrimoniale
- Eros e matrimonio sono la verità biblica dell'amore di Dio per l'umanità
- Se ad accostare la parola eros al nome di Dio è un papa
- BXVI e l'impostura religiosa: vogliamo la sposa dell'Agnello, o la grande prostituta?
CRISTIANESIMO: RELIGIONE DEL CORPO GLORIFICATO
Perché dividere il corpo dallo spirito è anticristico - L'illusione che spogliarsi del corpo avvicini a Dio
Pentecoste: uomini pieni di Spirito Santo - Al cinquantesimo giorno dopo Pasqua si trovavano tutti riuniti nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un fragore, come un soffio di vento impetuoso, e riempì la casa: tutti furono pieni di Spirito Santo. (Atti degli apostoli, 2)
>BXVI: Dio ha assunto il corpo, la carne è assunta e redenta e diventa sempre più piena di Spirito e Dio continua a offrire un cammino di redenzione del corpo quando uomo e donna si uniscono in una sola carne. La liturgia dell'Ascensione canta questa storia della carne, che diventa sempre più piena di luce e di Spirito, piena di Dio.
>GPII: la perfezione non può consistere in una reciproca opposizione dello spirito e del corpo. Nella risurrezione il corpo tornerà alla perfetta unità ed armonia con lo spirito, nel comunicarsi di Dio non soltanto all’anima, ma a tutta la soggettività psicosomatica dell’uomo. In un perfetto sistema di forze nei rapporti reciproci tra ciò che nell’uomo è spirituale e ciò che è corporeo.
>Lettera di Giovanni: chi non riconosce che Cristo è venuto nella carne ha lo spirito dell'Anticristo e BXVI conferma. Molti falsi profeti sono comparsi nel mondo, insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. In Cristo abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi avete in lui parte alla sua pienezza. In lui voi siete stati anche circoncisi, di una circoncisione però non fatta da mano di uomo, mediante la spogliazione del nostro corpo di carne, ma della vera circoncisione di Cristo. Nel battesimo.
>Una diversa generazione è apparsa, la nostra stessa natura ha subito un cambiamento: il Battesimo rigenera corpo e anima. E dal nostro stato di imperfezione ci riporta alla primitiva bellezza e ci riempie della sua grazia. (Liturgia delle Ore)
“I testi biblici indicano che l’eros fa parte del cuore stesso di Dio: l’Onnipotente attende il 'sì' delle sue creature come un giovane sposo quello della sua sposa. Purtroppo fin dalle sue origini l’umanità, sedotta dalle menzogne del Maligno, si è chiusa all’amore di Dio, nell’illusione di una impossibile autosufficienza." (>BXVI, Messaggio per la Quaresima 2007)