Creato da albert.z il 31/08/2006
Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste

https://twitter.com/albertozen" class="twitter-follow-button" data-show-count="false" data-lang="it">Segui @albertozen

 

Contatta l'autore

Nickname: albert.z
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 79
Prov: RO
 

FACEBOOK

 
 

Area personale

 

Ultime visite al Blog

albert.zAldus_rmilanicinzia1975celestial_eyeswoodenshipsilviosorellamariomancino.mpaperinopa_1974Sky_EagleLisa20141quattrozeroquattromassimo.sbandernofiordiloto2dgl0Stolen_words
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

GRILLO

            

Scarica il programma del Movimento 5 Stelle

 

Costi della politica, le proposte dell'Italia dei Valori

http://www.italiadeivalori.it/bastacasta/1/6856-costi-della-politica-le-proposte-dellitalia-dei-valori

 
 

Ultimi commenti

Citazioni nei Blog Amici: 38
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Parlamento pulito: no a impunita'

Basta! Parlamento pulito                                    
 

PRAGMATISMO

NO ALLE IDEOLOGIE, SI AL PRAGMATISMO.

NUOVA COSTITUZIONE COSTRUITA DAL POPOLO

PER REGOLARE I POTERI DEI PARTITI E DEI POLITICI.

NO AI PRIVILEGI DELLA CASTA DI DECIDERE IL PROPRIO STIPENDIO.

SI AL PRINCIPIO CHE TRA STIPENDIO PIU' BASSO E QUELLO PIU' ALTO

DEVE ESSERCI UN RAPPORTO FISSO.

STIPENDI DEI POLITICI IN MEDIA EUROPEA.

STIPENDIO DEL MANAGER NON SUPERIORE A 13 VOLTE

QUELLO MEDIO DELL'OPERAIO DELLA SUA AZIENDA.

NO ALLE STOCK OPTION

NO ALLA FINANZA CREATIVA, NO AI DERIVATI

 

 Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 Alcune delle immagini contenute sono prese dal web. Per qualsiasi problema fatemi sapere e verranno rimosse.

 

 

« Mani pulite   3LIBERALIZZAZIONI »

Risultati di Caserta

Post n°77 pubblicato il 15 Gennaio 2007 da albert.z
 

Dopo una simile finanziaria il Governo deve fare le cose promesse, altrimenti l'aver messo ben 56 tasse, per coprire i buchi lasciati dal governo Berlusconi, senza che poi  si veda un risultato sullo sviluppo economico, sulla giustizia sociale, sulla politica della funzionalità dello Stato, lascia l'amaro in bocca.  

A Caserta, i Ministri hanno raggiunto un accordo sui seguenti punti:   1) Finanziamento di 100 mld di Euro per il Sud: rilancio del Mezzogiorno e crescita della occupazione.   2) Priorità per la Giustizia: semplificazione del regime della nullità e snellimento delle notifiche e la riduzione da 45 a 30 giorni il periodo di sospensione del funzionamento dei Tribunali nel periodo estivo.   3) Piano per l’agricoltura: il Ministro Paolo De Castro ha indicato due settori importantissimi da sostenere e incentivare: il made in Italy e i giovani. Stimolando, sostenendo e facendo crescere il settore agroalimentare , esso determinerà la nascita di nuove attività economiche e promuoverà l’ingresso dei giovani nel settore.          4) Scuole come Fondazioni: il Ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, ha suggerito di applicare alle istituzioni scolastiche lo stesso regime delle Fondazioni e delle Donazioni dal punto di vista fiscale.   5) Federalismo fiscale: il Ministro per le Riforme Vannino Chiti ha assicurato che entro poche settimane sarà pronto il provvedimento del Governo sul federalismo fiscale.   6) Ticket diagnostica: il Ministo della Sanità Livia Turco ha fatto sapere che il Governo ha deciso di predisporre misure in materia di ticket sulla sanità e la diagnostica da condividere con le regioni. I provvedimenti, il prossimo gennaio 2007, saranno discussi con gli assessori alla Sanià di tutte le regioni.  Liberalizzazioni: non c’è stata intesa alcuna. Romano Prodi ha avocato a sé la responsabilità informando i Ministri di stare già esaminando il pacchetto delle proposte di Pierluigi Bersani.        7) Si è deciso di aumentare tra il 10 e il 16% di stanziamenti per l'uso sostenibile delle risorse ambientali. È stato approvato il pacchetto presentato dal ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani. La misura, accompagnata da un 7,2% dei fondi per rilanciare il Sud attraverso il turismo e le risorse naturali, conferma l'impegno nelle politiche ambientali annunciato da Prodi durante la conferenza stampa di fine anno. E fa ben sperare anche la rilevanza che il premier ha dato, durante il suo discorso, alla questione climatica richiamando ad un forte impegno a favore delle rinnovabili apprezzato anche da Legambiente.
8) Inoltre, sarà approvato dal Consiglio dei Ministri, entro poche settimane, un testo unico sugli Enti locali.

 Romano Prodi è un politico che ha un piano per la crescita del Paese. Oggi, con la finanziaria 2007,  ci distribuisce i pesi per sollevare il carro dell'Italia e farlo ripartire.   Suo compito è realizzare il Programma stilato, concordato e accettato da tutte le forze politiche di centrosinistra - prima delle elezioni - come “manuale” operativo per governare il Paese. Fra 5 anni tireremo le somme. Se anche i poveri rideranno, allora la coalizione di centrosinistra rivincerà le elezioni.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/spartaco/trackback.php?msg=2157383

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/01/07 alle 17:43 via WEB
Ma a Caserta non si è parlato di energia rinnovabile? di biodiesel, di energia eolica, del fotovoltaico, dell'idroelettrico, del geotermico, dell'elettronucleare civile? Ma non era la settimana del binomio energia-ambiente? Dove pensiamo di andare se non adottiamo una politica energetica comune seria ed impegnata? L'Eni S.p.A. ha intenzione di pagare la multa irrogata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per abuso di posizione dominante nel mercato dell'approvigionamento del gas naturale dall'Algeria, o ha deciso di spartirla sulla pelle dei contribuenti rincarando le bollette del gas ad uso domestico? Chi è che controlla?
(Rispondi)
 
albert.z
albert.z il 16/01/07 alle 09:34 via WEB
Ho completato con gli interventi per l'ambiente. Il problema della posizione dominante dell'ENI ha due facce. L'una occorre competitività per cui è meglio che ci siano più società che lavorano nel settore "rifornimenti energetici"; l'altra faccia è che con i colossi americani e russi avere un ente come l'Eni è un fatto positivo. Invece di gestire le Autostrade, che può farlo benissimo l'ANAS, bisognerebbe che i privati italiani si impegnassero in settori più strategici e agissero, sul piano internazionale, con società più importanti delle attuali.
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963