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Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste

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Discariche ai privati= difesa ai privati

Post n°538 pubblicato il 01 Marzo 2008 da albert.z
 

Affidereste la difesa dell'Italia ad un esercito di privati? NO DI CERTO!

Allora perché lasciano le discariche nelle mani dei privati?

In Campania un camorrista gestiva una discarica!

E' come affidare la difesa dell'Italia ad un esercito con a capo TOTO' RIINA!

 
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annette2006
annette2006 il 04/03/08 alle 12:05 via WEB
perchè al nord chi le gestisce?Non dimentichiamoci, c'era pure implicato il fratello del nano
(Rispondi)
Aldus_r
Aldus_r il 04/03/08 alle 16:38 via WEB
Caro Alberto, credo tu sappia che il governo degli Stati Uniti d'SAmerica si servì della consulenza di Lucky Luciano (lo graziarono uscendolo dal carcere) per favorire lo sbarco delle truppe anglo-americane in Sicilia. Calogero Vizzini, capomafia di Villalba (Agrigento), accolse le truppe di liberazione. Fu anche sindaco del paese di Villalba. Un abbraccio, Aldo
(Rispondi)
Aldus_r
Aldus_r il 04/03/08 alle 19:14 via WEB
Caro Alnerto, tu hai , giustamente, osservato che "E' come affidare la difesa dell'Italia ad un esercito con a capo TOTO' RIINA!", cioè (per chi ancora non lo sapesse, è in galera con 4 ergastoli per essersi macchiato di orrendi delitti nella qualità di Capo della associazione a delinquere "Cosa Nostra". Il governo americano a luglio del 1943 si è servito della mafia. Infatti (attingo da Internet): "Le cosche mafiose e gli ufficiali americani e agenti segreti d’occupazione, che dipendevano dal colonnello Charles Poletti, poi nominato capo dell’AMGOT in Sicilia (governo militare alleato dei territori occupati), si sarebbero riconosciuti per mezzo d’un fazzoletto giallo con la lettera "L" (Lucky Luciano). Cosicché gli americani, nella maggioranza (per non dire tutte) delle città siciliane ‘liberate’, nominarono come sindaci i capi mafiosi locali. Uno dei casi più conosciuti fu quello di don Calogero Vizzini, nominato sindaco di Villalba dal tenente americano Beeher, e nella cerimonia ufficiale fu invitato anche il vescovo di Caltanissetta, che mandò un suo rappresentante. Infatti gli alleati affidarono alla mafia e al clero il mantenimento dell’ordine interno. Don Calogero Vizzini aveva inoltre dei fratelli sacerdoti e due zii vescovi." L'arcivescovo di Palermo S.E. Ernesto Ruffini (1946-1964) diceva che "la mafia non esisteva". Un caro saluto, Aldo
(Rispondi)
albert.z
albert.z il 05/03/08 alle 17:08 via WEB
Caro Aldo, lo so. In tempo di guerra si ricore ad ogni mezzo! Ora però siamo in pace. Dobbiamo sceglierci ( CORTE COSTITUZIONALE PERMETTENDO!) dei candidati onesti. Ciao Alberto
(Rispondi)
albert.z
albert.z il 05/03/08 alle 17:15 via WEB
Caro Aldo, anche gli amministratori, delegati da politici o assunti con concorsi devono essere onesti. Purtroppo a volte, per denaro si vendono. I vari impiegati della ASL, hanno dichiarato che i rifiuti erano sicuri. Oggi, a distanza di anni, si vedono che c'era di tutto. Quei servi dello Stato, che si sono venduti e hanno provocato tumori e danni, dovrebbero essere condannati a pene molto dure, anche l'ergastolo. Sapevano benissimo ciò che sarebbe successo.
(Rispondi)
albert.z
albert.z il 05/03/08 alle 17:17 via WEB
Secondo me la difesa dai nemici, la distribuzione dell'acqua, la difesa dell'ambiente, discariche comprese, dovrebbero essere gestite solo dallo Stato.
(Rispondi)
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