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Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste

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Parlamento pulito: no a impunita'

Basta! Parlamento pulito                                    
 

PRAGMATISMO

NO ALLE IDEOLOGIE, SI AL PRAGMATISMO.

NUOVA COSTITUZIONE COSTRUITA DAL POPOLO

PER REGOLARE I POTERI DEI PARTITI E DEI POLITICI.

NO AI PRIVILEGI DELLA CASTA DI DECIDERE IL PROPRIO STIPENDIO.

SI AL PRINCIPIO CHE TRA STIPENDIO PIU' BASSO E QUELLO PIU' ALTO

DEVE ESSERCI UN RAPPORTO FISSO.

STIPENDI DEI POLITICI IN MEDIA EUROPEA.

STIPENDIO DEL MANAGER NON SUPERIORE A 13 VOLTE

QUELLO MEDIO DELL'OPERAIO DELLA SUA AZIENDA.

NO ALLE STOCK OPTION

NO ALLA FINANZA CREATIVA, NO AI DERIVATI

 

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« PREZZO DEL PETROLIO DECI...UN BUFFONE DISSOLUTO AL COMANDO »

MAFIA SPA

Post n°904 pubblicato il 09 Luglio 2009 da albert.z
 

Un ministro della Repubblica Italiana, Lunardi, disse che con la mafia bisogna convivere. Ma per convivere con qualcuno o con qualcosa bisogna prima definire cos'è. E cosa sono le mafie oggi? Di quanti parlamentari, sindaci, assessori dispongono? Le mafie fanno eleggere i loro uomini democraticamente in Parlamento. Sono presenti nei consigli di amministrazione delle banche, delle grandi industrie, delle società immobiliari. Ovunque ci sia la possibilità di riciclare centinaia di miliardi di euro.
In un anno le mafie italiane producono un fatturato di 130 miliardi di euro (stima 2003). Il 70% è profitto, possono reinvestire quasi 100 miliardi all'anno. Comprare ciò che vogliono, chi vogliono. La vita e la morte di un uomo.Trasformare il loro denaro in attività all'apparenza rispettabili. Il PIL delle mafie italiane è superiore a quello dei medi Stati del mondo. Più di quello della Croazia o della Romania. Le mafie sono il più importante e sicuro datore di lavoro (pagano sempre) nel Sud. Grazie alle mafie vivono in modo diretto o indiretto il 27% dei calabresi, il 12% dei campani, il 10% dei siciliani (*). Chi ti dà il pane quotidiano, in mancanza di alternative, diventa il tuo padrone. Le mafie sono la più importante industria del Paese e il primo datore di lavoro nel Mezzogiorno.
Al fatturato diretto delle mafie va aggiunto il fatturato ottenuto dai loro investimenti attraverso il riciclaggio. Nell'ultimo decennio, la somma dei profitti è stata pari a circa 1.000 miliardi di euro. Quanto rendono 1.000 miliardi di euro riciclati in termini politici, finanziari, di influenza sul Governo? E' necessario capire se esiste ancora un confine, e qual è, tra mafie e Stato, tra economia "pulita" e economia mafiosa. Se esiste ancora un'economia "pulita". Se l'economia di uno Stato può sopravvivere senza la partecipazione dei capitali mafiosi. Se è lo Stato a dover convivere con le mafie, o le mafie con lo Stato. Se lo Stato è diventato mafioso dentro, o le mafie sono diventate governative, tutrici del'ordine costituito. Mangano eroe insieme a Borsellino nel Pantheon della Patria. Andreotti senatore prescritto a vita per mafia e per meriti di governo.
I soldi non sono democratici, chi li ha comanda nelle democrazie capitaliste e oggi li hanno le mafie. Dobbiamo domandarci se esiste ancora qualcosa che non sia definibile come mafioso. Se dalla convivenza con le mafie si sia passati a una lenta integrazione che diluisce e inghiotte tutto e tutti.
(*) Dati tratti dal libro "Mafia Pulita" edito da Longanesi

 
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lafatadelmare
lafatadelmare il 09/07/09 alle 11:11 via WEB
Non so cosa intendi per defenestrato, forse è un disguido di Libero ma non certo mio, nel mio blog si parla democraticamente di tutto e solo chi mi insulta con maleducazione viene messo in lista nera, negli ultimi anni ne ho scartato solo 1 quindi figurati se non permettevo i tuoi commenti dato che tra l'altro siamo d'accordo su quello che dice Marco Travaglio e anche questo tuo ultimo post sulla mafia...mi spiace per l'equivoco e spero che lo chiariremo...buona giornata...
(Rispondi)
albert.z
albert.z il 09/07/09 alle 12:09 via WEB
Sono tornati i commenti scomparsi ieri sera. Mi fa piacere che non si sia interrotto il nostro dialogo. Sono contento che tu non te la prenda oltre misura perché sono favorevole al controllo dei flussi degli immigrati. Ogni Stato deve fare il bene dei propri cittadini e non applicare norme generose che poi tornerebbero a danno di tutti. L'Africa, la Cina ... si devono sviluppare e non scaricare in Europa milioni di immigrati che non possiamo sistemare in maniera equa, cioè che abbiano un lavoro, non in nero, una casa, pagando l'affitto o il mutuo come noi. LA CITTA' DI PRATO CI INSEGNA CHE LASCIARE TROPPO LIBERE LE MAGLIE POI SI FANNO LE FABBRICHE CLANDESTINE, CON TELECAMERA, PER FAR SPARIRE GLI OPERAI PRIMA CHE ENTRINO LE GUARDIE DI FINANZA A CONTROLLARE. QUESTE FABBRICHE CLANDESTINE DI CINESI HANNO MANDATO IN MALORA SIA GLI OPERAI ITALIANI CHE GLI INDUSTRIALI ITALIANI DEL SETTORE TESSILE. BASTA!
(Rispondi)
 
lafatadelmare
lafatadelmare il 09/07/09 alle 12:26 via WEB
Ecco meno male, non so cosa succede su Libero ma anche un altro mi ha detto che vede il mio blog a metà, ti prego di non pensare mai che io possa censurare le idee semmai posso soltanto negare l'accesso a chi mi attacca a parolacce perchè non le uso io e non ammetto che si usino intorno a me...dopo questa parentesi vorrei dirti che nemmeno io sono per l'immigrazione selvaggia ma le leggi devono essere giuste e cioè tenere conto di chi arriva e perchè arriva da noi e soprattutto non bisogna demonizzare gli stranieri e metterli in croce senza motivo anche quando a sbagliare non sono loro...riguardo a certe aperture del mercato per esempio non mi vergogno certo di dire che senza i negozi dei cinesi negli ultimi due anni non mi sarei potuto comprare un solo vestito perchè da loro costano poco e così hanno anche costretto tanti italiani ad abbassare i prezzi...non dico che dobbiamo fare aprire negozi soltanto a loro ma la libertà di scelta è importante e bisogna affrontarla senza pregiudizi...cosa ne pensi?....ciao
(Rispondi)
albert.z
albert.z il 09/07/09 alle 12:39 via WEB
PENSO CHE ALMENO DEVONO PAGARE LE TASSE E METTERE IN REGOLA GLI OPERAI SIA CON L'ORARIO SIA CON LA PAGA, SIA CON I CONTRIBUTI, ALTRIMENTI PRIMA O POI ARRIVA IL DANNO SU TUTTI ANCHE SU CHI HA COMPRATO A POCO PREZZO LE LORO COSE. SE CHIUDONO LE NOSTRE FABBRICHE AGLI OPERAI BISOGNA PAGARE LA CASSA INTEGRAZIONE ED INOLTRE AUMENTA IL DEBITO PUBBLICO O AUMENTANO LE TASSE A TUTTI COLORO CHE SONO COSTRETTI A PAGARLE. IL CONTO DA PAGARE ARRIVA DOPO, MA ARRIVA. COME PER LE TELEVISIONI SENZA CANONE. IL CONTO LO SI PAGA AL NEGOZIO DOVE ACQUISTI I PRODOTTI PUBBLICIZZATI.
(Rispondi)
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