Creato da albert.z il 31/08/2006
Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste

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Costi della politica, le proposte dell'Italia dei Valori

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Parlamento pulito: no a impunita'

Basta! Parlamento pulito                                    
 

PRAGMATISMO

NO ALLE IDEOLOGIE, SI AL PRAGMATISMO.

NUOVA COSTITUZIONE COSTRUITA DAL POPOLO

PER REGOLARE I POTERI DEI PARTITI E DEI POLITICI.

NO AI PRIVILEGI DELLA CASTA DI DECIDERE IL PROPRIO STIPENDIO.

SI AL PRINCIPIO CHE TRA STIPENDIO PIU' BASSO E QUELLO PIU' ALTO

DEVE ESSERCI UN RAPPORTO FISSO.

STIPENDI DEI POLITICI IN MEDIA EUROPEA.

STIPENDIO DEL MANAGER NON SUPERIORE A 13 VOLTE

QUELLO MEDIO DELL'OPERAIO DELLA SUA AZIENDA.

NO ALLE STOCK OPTION

NO ALLA FINANZA CREATIVA, NO AI DERIVATI

 

 Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 Alcune delle immagini contenute sono prese dal web. Per qualsiasi problema fatemi sapere e verranno rimosse.

 

Messaggi del 20/03/2007

TASSE

Post n°202 pubblicato il 20 Marzo 2007 da albert.z
 

Chi evade le tasse è tre volte ladro.
La prima volta perchè sottrae risorse alla comunità in cui vive. Risorse che non potranno essere destinate a scuole, ospedali, strade. La seconda perchè altri cittadini devono pagare di più a causa sua. La terza perchè comunque il triladro usa le strutture del Paese a sbafo.
Evadere le tasse è come rapinare, anzi meglio, è una rapina senza rischio.

 
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Pane e Politica

Post n°201 pubblicato il 20 Marzo 2007 da albert.z
 

Ieri sera è andata in onda la terza puntata della bellissima inchiesta di Riccardo Iacona "W l'Italia - pane e politica"


 La terza mi lascia ormai senza parole. Non che mi dicesse cose che non avessi immaginato. Ma sentire dire dagli stessi intervistati, segretari di sezione ds, consiglieri provinciali e altri, che "è tutto un gioco di poteri....i partiti altro non sono che gruppi di potere ormai
lontani dall'elettorato e dalla vita sociale.....le scelte non sono democratiche e imposte dall'alto da pochi".....beh...mi fa cadere le braccia davvero.


La riflessione poi è sempre la stessa.....se si arriva a dire in un'intervista cose del genere senza timore è perchè ci si è rassegnati a questo andazzo che viene considerato oramai "normale"

Lampante l'esempio portato.....(sorvoliamo sulla misera spartizione delle poltrone e sulla moltiplicazione dei ministeri e dei sottosegretariati per piazzare i vari uomini dei partiti....e sorvoliamo anche su quanto ci costano....21.000 euro lordi al mese per ogni deputato).

Uno dei deputati portati dai ds ad es. è una tale Pina Fasciani......neoeletta in abruzzo per i Ds. Iacona la
intervista, lei parla della sua militanza nel sindacato....e allora Iacona si dice....bene per essere stata eletta ed essere in lista subito dopo Fassino avrà fatto molto......e allora va in abruzzo e sorpresa.....NON LA CONOSCE NESSUNO....su tanti intervistati anche al di fuori delle fabbriche solo due dicono di conoscerla e sapere chi è.
Insomma cosa è successo? Il partito aveva chiesto alla sezione e alle donne dei Ds della regione di scegliere una loro rappresentante da mettere in lista. Le donne e la sezione scelgono (104 voti) Viola Arcuri......la Fasciani prende solo 4 voti....ma è lei che viene scelta dal partito! (il perchè non si sa).


Roberto Ferrini (segr. di una sezione DS a Pescara): "la Fasciani non aveva nessun requisito. La si è imposta per un criterio di potere."

Insomma....storia di quotidiana Sdemocrazia....altro che democratici di sinistra

Ma la puntata non finisce quì e tocca vari punti sensibili. De Gregorio e la "scellerata" scelta di Di Pietro (m'era rimasto solo lui ma ora mi
tocca vedere che anche lui ha fatto scelte di convenienza) di metterlo nella sua lista (lo stesso Di Pietro nell'intervista lo definisce "Giuda".....e potevi pensarci prima però eh)


e ancora..... la finanziaria e i 1700 emendamenti che avrebbero dovuto essere dibattuti ma per mancanza di tempo ci si è fermati ai primi 17 per poi fare un maxiemendamento che comprendeva tutti gli altri.....e quì viene il bello (se ancora state leggendo).....un emendamento piuttosto importante promosso da due esponenti della maggioranza....un emendamento che riguardava

  • riduzione stipendi a cariche dirigenziali in società partecipate (tipo ferrovie-alitalia ecc) 
  • abrogazione comunità montane 
  • riduzione spese parlamentari (riduzione del numero di collaboratori) 
  • riduzione del numero di società e quindi consiglieri collegate a sviluppo italia
e altre amenità del genere....tutte cose che avrebbero portato un risparmio di 2/3 milioni di euro forse anche di più

credete che sia passato?.....macchè....solo la riduzione delle società collegate a sviluppo italia.....nel maxiemendamento addirittura è venuta fuori invece la possibilità di applicazione della scala mobile ai dirigenti di aziende partecipate.....per i lavoratori no....per i dirigenti scelti dallo statoper andare a guidare aziende come Trenitalia e Alitalia stipendi da favola (parliamo di 500.000/750.000 euro l'anno+buonuscita anche se l'azienda è in perdita dopo la propria gestione) e scala mobile......per i lavoratori che si fanno un mazzo tanto per 1100 euro al mese....calci nel sedere e zitti!!

arghhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

e
poi ditemi che sbaglio a pensare che la prossima volta quando vato a votare annullo la scheda e ci scrivo sopra "ANDATE TUTTI A FARVI F.......ERE!!!!"

Tratto da "Mondo Alla Rovescia"
 
Inviato da: liena67

 
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IL MICROCREDITO

Post n°200 pubblicato il 20 Marzo 2007 da albert.z
 

IL PREMIO NOBEL 2006 MUHAMMAD YUNUS DOVREBBE ESSERE NOMINATO SENATORE A VITA PER AVERE PERMESSO A 85.000 MENDICANTI DI FARSI UNA VITA MIGLIORE. LA BANCA DOVREBBE AIUTARE TUTTI, ANCHE QUELLI CHE NON HANNO SOLDI. LE NOSTRE BANCHE, INVECE, SE NON HAI UNA CASA DA DARE IN PEGNO, NON FANNO CREDITO. ANZI DEVI STARE MOLTO ATTENTO PERCHE' SE COMPRI PAGANDO A RATE CI SONO TASSI ALTISSIMI.  

                              OCCORRE SOSTENERE LE BANCHE ETICHE

Una Banca etica è un normale istituto bancario che, però, opera sul mercato finanziario con criteri legati all'etica.

Una banca etica fornisce quindi alla propria clientela i normali servizi bancari muovendosi, però, nell'ambito di particolari criteri (diversamente definiti da istituto ad istituto) nella selezione degli investimenti sui quali concentrare il risparmio raccolto; inoltre, al pari delle cosiddette Banche dei poveri, le banche etiche operano spesso anche nell'ambito del microcredito fornendo, a clientela particolarmente disagiata (in tipici casi ove tale clientela ha estrema difficoltà a usufruire dei canali finanziari tradizionali), prestiti di importo anche molto basso ed a interesse relativamente basso.

L'attenzione all'etica nell'operatività bancaria comporta che un altro obiettivo di queste banche sia, solitamente, garantire al cliente la massima trasparenza su quali investimenti verrà impiegato e come sarà gestito il risparmio raccolto:

  • escludendo impieghi in settori che, pur maggiormente remunerativi, possono non essere consoni ad una visione "etica" dell'impiego del denaro (es: fondi di investimento che comprendono azioni di aziende implicate in produzione o compravendita di armamenti, o aziende inquinanti, ...): uno degli strumenti utilizzati per la selezione degli investimenti è l'Ethical Screening (o selezione etica), cioè la pratica di includere o escludere determinati investimenti dal portafoglio selezionabile dai clienti dell'istituto bancario sulla base di giudizi etici sulle attività sottostanti ciascun investimento;
  • fornendo direttamente al cliente la possibilità di scegliere i settori di impiego del risparmio (es: socio-educativo, tutela del territorio, ecc.).

In Europa, dagli anni '70, del secolo scorso sono nate diverse banche che si conformano a questi criteri, svolgendo operazioni di piccolo finanziamento (il cosiddetto microcredito) anche nei Paesi in via di sviluppo, o promuovendo il finanziamento di strutture di commercio di prodotti alimentari e di piccolo artigianato verso i paesi maggiormente sviluppati, attraverso canali commerciali paralleli alla normale distribuzione.

In Italia lo sviluppo di un sistema bancario di questo tipo è passato attraverso piccoli gruppi di Mutua Autogestione, le cosiddette MAG, tutt'ora presenti, che hanno contribuito sia allo sviluppo del microcredito, sia alla nascita di punti vendita per il commercio di prodotti provenienti dal terzo mondo e da cooperative sociali. Negli anni '90 è stata costituita in Italia la Cooperativa verso la Banca Etica che ha poi portato alla fondazione della Banca Popolare Etica di Padova.

Attualmente questa tipologia di mercato è in pieno sviluppo, ed anche alcune banche di tipo tradizionale offrono investimenti in fondi definiti "etici", che, tipicamente, devolvono una parte del proprio ricavato in qualche iniziativa benefica.

Famosa, ma non etica, è la Banca Rasini

La Banca Rasini era una piccola banca milanese, nata negli anni '50 ed inglobata nella Banca Popolare di Lodi nel 1992. Il motivo principale della sua fama odierna è che tra i suoi clienti principali si annoveravano Pippo Calò, Totò Riina, Bernardo Provenzano (al tempo, uomini guida della Mafia) e l'imprenditore e uomo politico Silvio Berlusconi, il cui padre Luigi Berlusconi ivi lavorava come funzionario. Le dichiarazioni di Michele Sindona sulla Banca Rasini, la fanno citare più volte da Nick Tosches, un giornalista del New York Times, nel suo libro I misteri di Sindona, e l'hanno resa nota tra gli studiosi internazionali che si occupano della storia della Mafia italiana.

 
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