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Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste

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Costi della politica, le proposte dell'Italia dei Valori

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Parlamento pulito: no a impunita'

Basta! Parlamento pulito                                    
 

PRAGMATISMO

NO ALLE IDEOLOGIE, SI AL PRAGMATISMO.

NUOVA COSTITUZIONE COSTRUITA DAL POPOLO

PER REGOLARE I POTERI DEI PARTITI E DEI POLITICI.

NO AI PRIVILEGI DELLA CASTA DI DECIDERE IL PROPRIO STIPENDIO.

SI AL PRINCIPIO CHE TRA STIPENDIO PIU' BASSO E QUELLO PIU' ALTO

DEVE ESSERCI UN RAPPORTO FISSO.

STIPENDI DEI POLITICI IN MEDIA EUROPEA.

STIPENDIO DEL MANAGER NON SUPERIORE A 13 VOLTE

QUELLO MEDIO DELL'OPERAIO DELLA SUA AZIENDA.

NO ALLE STOCK OPTION

NO ALLA FINANZA CREATIVA, NO AI DERIVATI

 

 Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 Alcune delle immagini contenute sono prese dal web. Per qualsiasi problema fatemi sapere e verranno rimosse.

 

Messaggi del 08/02/2008

LEGGE ELETTORALE INCOSTITUZIONALE

Post n°509 pubblicato il 08 Febbraio 2008 da albert.z
 

Lo spettacolo di un presidente della Repubblica che guarda, in silenzio, il presidente della Corte di Conti Tullio Lazzaro mentre dichiara che la corruzione in Italia dilaga negli appalti, nella sanità e nelle forniture è desolante. Napolitano non dice una parola, non sente il dovere di andare in televisione, davanti all’affermazione: "Il non agire protratto per anni provoca danni incalcolabili".
Le Istituzioni sono diventate i Notai dello Sfascio. Prendono atto, registrano, evidenziano. Lo Stato si inabissa, ma con piena consapevolezza dei Grandi Burocrati. I cittadini, come le stelle, stanno a guardare.
Ho riletto la Costituzione, i suoi 139 articoli, una trentina di pagine.
L’articolo 1 specifica:
- la sovranità appartiene al popolo
L’articolo 48 contiene due punti:
- il voto è personale ed eguale, libero e segreto
- il diritto di voto non può essere limitato
La legge elettorale “porcata” imposta dal centro destra nel 2006 ha cancellato un referendum e eliminato la preferenza diretta. Una legge incostituzionale.
Non si può andare alle elezioni con questa legge, il risultato sarebbe illegittimo, impedire la scelta diretta del candidato limita il diritto di voto, aver cancellato il referendum ha tolto ogni sovranità al popolo.
Nella Costituzione sono riportate le “Garanzie Costituzionali”.
L’articolo 134 riporta:
- la Corte Costituzionale giudica sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni.
Ho deciso di fare un esposto alla Corte Costituzionale perchè dichiari incostituzionale la legge “porcata” e la faccia decadere.
L’articolo 136 infatti specifica:
- quando la Corte dichiara l’illegittimità costituzionale a norma di legge o di atto avente forza di legge, la norma cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione.
La Corte ha due mesi per decidere prima delle elezioni. Se dichiarerà la legge incostituzionale si potrà votare comunque con la legge precedente o spostare il voto dopo il referendum, indetto per maggio e subito annullato con una mossa da bari di professione.
Questa classe politica autoreferenziale ha cancellato due referendum sulla legge elettorale. Decide a tavolino chi ci deve rappresentare in Parlamento. E' costituzionale questo? E se lo fosse, allora che cosa è incostituzionale? Stay tuned!

 
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Le scelte politiche sono determinate dal DNA

Post n°508 pubblicato il 08 Febbraio 2008 da albert.z
 
Foto di albert.z

Il ricercatore John Alford della Rice University di Houston, in Texas, dopo aver condotto uno studio su 30 mila gemelli identici e non, dice convinto dalle pagine del New Scientist :

"Politica, religione, energia nucleare, diritti delle minoranze. Le posizioni di ciascuno di noi  sono scritte nel nostro Dna e ben radicate nel profondo del nostro cervello. E resistono a qualsiasi argomento della ragione".

Dunque, le scelte politiche in senso lato sono determinate dalla biologia. "Quindi provare a persuadere qualcuno a cambiare orientamento, pur facendo appello ad argomenti razionali - assicura - è un po' come convincere chi ha gli occhi marroni ad averli di un altro colore".

MI CHIEDO: MA I VARI FERRARA, SGARBI, BONDI, E TUTTI QUELLI CHE DA SINISTRA SONO PASSATI A DESTRA PERCHE' LO HANNO FATTO? PER UNA COSA PIU' FORTE DEL DNA: GLI EURO?

 
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BASTA CHANCE A BERLUSCONI

Post n°506 pubblicato il 08 Febbraio 2008 da albert.z

ANSA) - LONDRA, 8 FEB -Il quotidiano conservatore britannico Times e' contrario alla possibilita' di un ritorno di Silvio Berlusconi al governo. 'Non merita un'altra chance', e' il titolo di un commento di Brown Maddox, la principale columnist di politica internazionale del giornale. 'Due frammenti di riforma delle pensioni e del lavoro', 'non ci sono altri casi in cui Berlusconi ha agito per il beneficio dell'Italia, invece che per il suo'. 'Ha anche tagliato alcune tasse peggiorando le finanze'.

 
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Un fisco pro ricchi evasori!!!

Post n°505 pubblicato il 08 Febbraio 2008 da albert.z

Dunque un lieto fine per le tasche di Rossi, che può archiviare con un sospiro di sollievo la brutta vicenda che lo aveva visto finire in prima pagina l'estate scorsa quando era emerso che evadeva le tasse dal trsferimento della residenza in Gran Bretagna. Ma Valentino Rossi non è il solo vip a essere graziato dagli accordi legali con il Fisco che, se prima chiede come multe cifre da capogiro, poi, complici i buoni uffici di scaltri avvocati, si accontenta di incassare somme più accettabili. E che a conti fatti fanno ben pensare ai diretti interessati - ma anche a tutti i comuni mortali che le tasse le pagano - che alla fine evadere conviene. Eccome.

Tra le ultime celebrities italiane finite nella rete del fisco c'è Lele Mora, pizzicato dal fisco proprio qualche giorno fa. L'agente delle star dovrà pagare 5,6 milioni di euro, secondo la sentenza da poco emessa dalla Commissione tributaria provinciale di Bergamo. L'accusa dell'erario è di aver scaricato indebitamente numerose "spese" per ville, barche, auto utilizzate da vip. Non è la prima volta che il manager e talent-scout italiano viene "pizzicato": nel 2000, aveva evaso il fisco per circa 5 miliardi di lire. Come andrà a finire questa volta? Possiamo immaginare che anche lui riuscirà a farsi ridurre la cifra da versare nelle casse dello Stato. L'intuizione è facile: Mora ha già commentato: «Non sono un evasore, farò ricorso».

Sempre di recente anche il campione di F1 Giancarlo Fisichella ha prima bisticciato e poi fatto pace con l'Agenzia delle Entrate. Il Fisco gli aveva contestato di aver spostato la residenza all'estero, a Montecarlo, ovviamente per non pagare le tasse. Dopo avere ricevuto una cartella esattoriale da 17,2 milioni di euro, Fisichella ha raggiunto un accordo e se l'è cavata con soli 3,8 milioni di euro. Forse Valentino Rossi ha seguito il suo suggerimento, che ai tempi aveva detto: «Gli consiglio di fare come me: credo di aver dato l'esempio. Ho pagato il giusto che dovevo pagare». Ma nel mondo dello sport italiano evadere sembra una moda consolidata.

Anche Fabio Capello di recente è finito nel mirino del Fisco. Il neo-ct della nazionale di calcio inglese è indagato a Torino per presunta frode fiscale. In ballo ci sarebbero circa 100 milioni di euro da lui percepiti e non dichiarati. Problemi con il fisco li ebbe anche il campione italiano di ciclismo Mario Cipollini. Per lui, al momento, non sembra esserci l'happy end però. Cipollini dovrà infatti pagare un milione e 100mila euro per evasione, avendo perso il ricorso contro l'Agenzia delle entrate di Lucca, in merito all'accertamento riguardante gli anni 1998-1999. Nella somma sono comprese anche le sanzioni. (Libero News)

Nessuno dimentica il caso di Luciano Pavarotti, investito dallo scandalo fisco nel 2000. Secondo i magistrati aveva preso fittizziamente la residenza nel principato di Monaco. Alla fine il tenore patteggiò in diretta tv con il fisco il pagamento di 25 miliardi di lire. Sempre nel mondo dello spettacolo, è toccato anche a Riccardo Tognazzi pagare: per lui 734 milioni 949 mila lire, ma gli vengono ancora contestati altri 348 milioni 156 mila lire. E cosa dire del cantante Riccardo Cocciante? Fu condannato dalla giustizia francese per frode fiscale a 30 mesi di carcere, di cui 20 con la condizionale. E nonostante il ricorso del cantante, la Corte di cassazione francese lo scorso novembre ha confermato la sua condanna per frode fiscale. Lui di conciliazione non ha voluto sentir parlare. E forse, a vedere gli altri, ha fatto male... (Libero News)  

Che speranza di giustizia sociale ci può essere tra questi ricchissimi cittadini e i pensionati o i lavoratori a reddito fisso che pagano fino all’ultimo euro?

Una vecchia pensionata di Rovigo, che viveva con 700 euro al mese di pensione di reversibilità, non ce la faceva ad arrivare alla fine del mese, così decise di lavorare e di dichiarare i suoi guadagni al fisco: 300 euro al mese. La sua pensione si è ridotta a 2 euro al mese!!! Ecco come i politici trattano i lavoratori  e i pensionati!!!

 

 
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EVADERE CONVIENE!

Post n°504 pubblicato il 08 Febbraio 2008 da albert.z

Valentino Rossi non è il solo vip a essere graziato dagli accordi legali con il Fisco che, se prima chiede come multe cifre da capogiro, poi, complici i buoni uffici di scaltri avvocati, si accontenta di incassare somme più accettabili. E che a conti fatti fanno ben pensare ai diretti interessati - ma anche a tutti i comuni mortali che le tasse le pagano - che alla fine evadere conviene. Eccome.

ANCHE CON IL CENTROSINISTRA I RICCHI SONO STATI FAVORITI!!!

 
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