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Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste

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Costi della politica, le proposte dell'Italia dei Valori

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Parlamento pulito: no a impunita'

Basta! Parlamento pulito                                    
 

PRAGMATISMO

NO ALLE IDEOLOGIE, SI AL PRAGMATISMO.

NUOVA COSTITUZIONE COSTRUITA DAL POPOLO

PER REGOLARE I POTERI DEI PARTITI E DEI POLITICI.

NO AI PRIVILEGI DELLA CASTA DI DECIDERE IL PROPRIO STIPENDIO.

SI AL PRINCIPIO CHE TRA STIPENDIO PIU' BASSO E QUELLO PIU' ALTO

DEVE ESSERCI UN RAPPORTO FISSO.

STIPENDI DEI POLITICI IN MEDIA EUROPEA.

STIPENDIO DEL MANAGER NON SUPERIORE A 13 VOLTE

QUELLO MEDIO DELL'OPERAIO DELLA SUA AZIENDA.

NO ALLE STOCK OPTION

NO ALLA FINANZA CREATIVA, NO AI DERIVATI

 

 Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 Alcune delle immagini contenute sono prese dal web. Per qualsiasi problema fatemi sapere e verranno rimosse.

 

Messaggi del 25/06/2009

IL 61% DI YACHT ED AUTO DI LUSSO INTESTATI A NULLATENENTI

Post n°896 pubblicato il 25 Giugno 2009 da albert.z

COMUNICATO STAMPA 24.06.2009

Economia

FISCO: CONTRIBUENTI.IT, IL 61% DI YACHT ED AUTO DI LUSSO INTESTATI A
NULLATENENTI.
ROMA - "Crescono a dismisura i poveri possidenti. Il 61% degli Yacht di
lusso, sofisticate barche a vela e automezzi di grossa cilindrata sono
intestati a nullatenenti o a pensionati ottantenni, prestanome di
imprenditori e facoltosi, per non pagare le tasse." E' questa la stima
presentata oggi a Capri da Contribuenti.it - Associazione Contribuenti
Italiani che con Lo Sportello del Contribuente rileva costantemente il
fenomeno dell'evasione fiscale in Italia.
Si espande a dismisura il fenomeno dei "ricchi nullatenenti", fannulloni
nullafacenti che vivono spendendo migliaia di euro per beni superflui e non
dichiarano al fisco quello che guadagnano effettivamente.
Secondo la recente stima, che fa riferimento all'anno d'imposta 2006, circa
11milioni di italiani guadagnano meno di 6mila euro l'anno. Gli altri
29milioni di contribuenti, si dividono tra lo 0.12% al quale entrano in
tasca più di 200mila euro all'anno, mentre solo lo 0.70% guadagnerebbe  più
di 100mila euro. Una fotografia che non forma un "perfetto collage" con
quella che riprende i dati relativi alla spesa pubblica. Nello stesso
periodo in Italia, venivano immatricolate 146mila vetture tra fuoristrada ed
auto di lusso, e addirittura a 23mila italiani sarebbero state rilasciate
altrettante patenti nautiche.
"E' ora di finirla con modeste misure di contrasto all'evasione fiscale -
conclude Carlomagno - E' necessaria un'illuminante politica di
collaborazione con le associazioni rappresentative dei contribuenti che
operano da tempo sul fronte della tax compliance e tutte le forze
dell'ordine istituendo una task force coordinata dai Prefetti."
Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani
L'ufficio stampa  Infopress 3922026231



Cordiali saluti

Lo staff di Contribuenti.it
staff@contribuenti.it

SE CONTINUA COSI' ANDIAMO ALLO SFASCIO, ALLA BANCAROTTA, CON IL PERICOLO CHE LE PENSIONI NON VENGANO PAGATE.

OCCORRE APPLICARE IL METODO AMERICANO: GALERA VERA, ALMENO 6 ANNI, A CHI EVADE LE TASSE, OLTRE I 5.000 EURO L'ANNO. PIU' UNO EVADE E PIU' DURA LA GALERA, CON LE SPESE A SUO CARICO.

 
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Una storia di bordelli

Post n°895 pubblicato il 25 Giugno 2009 da albert.z
 

E’ vero che Al Capone negli Stati Uniti aveva fatto molto di peggio che frodare il fisco nelle dichiarazioni dei redditi, comunque lo presero per le dichiarazioni dei redditi, lì l’evasione fiscale è punita molto severamente, si beccò una ventina di anni di galera e tanto bastò per levarlo di mezzo, ma non era il Presidente del Consiglio, non era neanche in politica anche se ne influenzava una parte. Noi abbiamo un signore che dopo avere avuto rapporti con mafiosi, dopo avere guidato aziende di sua proprietà che accumulavano montagne di fondi neri, dopo avere corrotto politici o meglio finanziato illegalmente politici che poi gli facevano leggi su misura, a cominciare da Craxi, dopo avere violato regole contabili e poi essersi salvato dai processi depenalizzando il falso in bilancio, dopo avere incamerato la più grande casa editrice italiana, la Mondadori in seguito a una sentenza comprata dal suo Avvocato, con soldi della sua azienda, dopo avere mandato in giro un signore come Dell’Utri che reclutava mafiosi travestiti da stallieri e poi a sua volta faceva fondi neri e se li metteva in tasca, dopo avere promosso in Parlamento personaggi delle sue aziende che corrompevano la Guardia di Finanza perché chiudesse un occhio, anzi due sulle contabilità parallele del gruppo, dopo avere corrotto, così ci dice il Tribunale di Milano l’Avvocato Mills in cambio di una falsa testimonianza che coprisse tutto quello che aveva fatto prima, dopo avere fatto lui stesso, Berlusconi una falsa testimonianza nel 1990 davanti ai giudici di Venezia, reato che poi è stato cancellato dall’amnistia, dopo avere fatto tutte queste cose, uno dirà: possibile che scivoli su una questione di sesso a pagamento.
L’ho scritto l’altro giorno, si parla tanto di 25 luglio, il 25 luglio del 1943 quando il Gran Consiglio del fascismo depose Mussolini e il Re lo arrestò, c’era un clima drammatico, eravamo in guerra, eravamo anche un paese più serio, ogni epoca e ogni paese ha il 25 luglio che si merita, quindi oggi un paese ridotto a un bordello da Berlusconi, finisce per una storia di bordelli e del resto il personaggio non ha niente della tragicità di un Mussolini o di un altro dittatore, siamo in un film di Alvaro Vitali, in una storia di Pierino, una storia di Pierino che però non va sottovalutata, sembra meno grave soltanto perché il personaggio ne ha combinate ben di peggio, quindi meriterebbe di andarsene via a causa dei rapporti con mafiosi, delle corruzioni, dei falsi in bilancio, dei conflitti di interessi, del monopolio dell’informazione che ha trasformato questo paese da così a così, in quella robaccia che vediamo oggi.
Ma che come in assoluto è un caso molto grave e non perché qualcuno debba ficcare il naso sotto le lenzuola del Presidente del Consiglio, stiamo attenti a non farci prendere in giro dalla propaganda di chi continua a definire queste vicende gossip o fatti suoi o vita privata, ciascuno è libero di andare a letto con chi gli pare, si dirà: ma ha tradito la moglie, chi se ne importa, ciascuno è libero di tradire la moglie, sono fatti tra lui e sua moglie, non è questo che ci interessa!
A parte il fatto che soltanto un anno fa il Presidente del Consiglio chiedeva a un Vescovo in Sardegna una deroga per avere la Santa Comunione anche se divorziato e quindi anche questo fatto dovrebbe diventare un fatto pubblico, visto che lui portava in pubblico la sua vicenda privata, ma lasciamo perdere, lasciamo perdere anche il family day, ne abbiamo già parlato, uno è libero di fare quello che vuole a casa sua, di essere il più grande dongiovanni, il più grande libertino, puttaniere, l’importante è che non organizzi family day, questo mi sembra evidente e forse bisognerebbe chiedere scusa a Sabina Guzzanti e a Beppe Grillo, i quali insieme peraltro a Paolo Guzzanti avevano sempre evocato il fattore P, puttane nella politica berlusconiana e erano stati additati come dei demolitori delle istituzioni, nemici della bandiera, ma lasciamo perdere queste vicende, questa storia e questo scandalo sono gravi per 3, 4 ragioni molto diverse da chi abbia utilizzato per ultimo le prostitute per usare una leggiadra definizione dell’Avvocato Ghedini, il quale preoccupato di dimostrare che il suo cliente non ha commesso reati o se li ha commessi non ha lasciato tracce, ci ha subito fatto sapere che anche nell’ipotesi in cui la ragazza fosse una prostituta e fosse entrata a Palazzo Chigi e fosse entrata nella camera da letto del Premier e avesse consumato, dato che a pagarla non è stato il Premier, ma è stato un amico del Premier , questo imprenditore di protesi che si chiama Tarantini e che viene da Bari e che è un vicino di Villa in Sardegna di Berlusconi, bene allora Berlusconi può dimostrare di essere stato ignaro di tutto, visto che lui era soltanto l’utilizzatore finale della merce, perché questi signori trattano le donne come se fossero pacchi postali, casse di latte, di birra, utilizzatore finale!

MARCO TRAVAGLIO  ( IL GRANDE)

 
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Vaticano S.p.A.

Post n°894 pubblicato il 25 Giugno 2009 da albert.z

Vaticano S.p.A.
video_vaticanospa.jpg

 
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MINZOLINI: UN EMILIO FEDE IN RAI 1

Post n°893 pubblicato il 25 Giugno 2009 da albert.z

flash2.jpg"UN EMILIO FEDE IN RAI"
"Augusto Minzolini, direttore del Tg1, e' un gossipparo, un "l'Emilio Fede del servizio pubblico" che ha ridotto lo spazio dell'informazione politica in modo impressionante, oltre ad aver oscurato l'Italia dei Valori. Minzolini andrebbe licenziato per “giusta causa”. Ricordo a Minzolini che quando ha fatto del vero gossip su di me, l'ho querelato tre volte, ha avuto una condanna a 4 mesi di reclusione, e “dulcis in fundo” il risarcimento danni lo ha pagato la Mondadori".
Antonio Di Pietro

 
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CONTRO IL PUTTANIERE - 26 giugno MILANO

Post n°892 pubblicato il 25 Giugno 2009 da albert.z
 

Organizzatore::
Tipo:
Rete:
Globale
Data:
venerdì 26 giugno 2009
Ora:
18.00 - 21.30
Luogo:
PIAZZA CORDUSIO
Indirizzo:
piazza Cordusio
Città/Paese:
Milano, Italy
E-mail:
Descrizione
Milano, venerdì 26 giugno, piazza Cordusio ore 18

VENITE TUTTI... MANIFESTEREMO PER CHIEDERE CHE UNO COSI' SE NE TORNI A CASA SUA E NON PRETENDA DI RAPPRESENTARCI, PER LA DIGNITA' DELLE DONNE, PER LA DIGNITA' DEL PAESE, PER LA DECENZA !!

PASSATE PAROLA E VENITE IN PIAZZA CON NOI !!!

 
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Scrivete sul blog di Dario Franceschini

Post n°891 pubblicato il 25 Giugno 2009 da albert.z
 
Foto di albert.z

SE VOLETE PARTECIPARE ALLA VITA DEMOCRATICA, AVETE UNA BUONA OCCASIONE: SCRIVERE LE VOSTRE PROPOSTE  SUL BLOG DI DARIO FRANCESCHINI: ITALIA NASCOSTA.                                                                                   

http://www.italianascosta.eu/

OPPURE SUL SUO SITO:

http://www.dariofranceschini.it/

NON ABBIATE TIMORE DI DIRE, CON FERMEZZA, MA SENZA OFFENDERE, LE VOSTRE IDEE.

 
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