Creato da albert.z il 31/08/2006
Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste

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Costi della politica, le proposte dell'Italia dei Valori

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Parlamento pulito: no a impunita'

Basta! Parlamento pulito                                    
 

PRAGMATISMO

NO ALLE IDEOLOGIE, SI AL PRAGMATISMO.

NUOVA COSTITUZIONE COSTRUITA DAL POPOLO

PER REGOLARE I POTERI DEI PARTITI E DEI POLITICI.

NO AI PRIVILEGI DELLA CASTA DI DECIDERE IL PROPRIO STIPENDIO.

SI AL PRINCIPIO CHE TRA STIPENDIO PIU' BASSO E QUELLO PIU' ALTO

DEVE ESSERCI UN RAPPORTO FISSO.

STIPENDI DEI POLITICI IN MEDIA EUROPEA.

STIPENDIO DEL MANAGER NON SUPERIORE A 13 VOLTE

QUELLO MEDIO DELL'OPERAIO DELLA SUA AZIENDA.

NO ALLE STOCK OPTION

NO ALLA FINANZA CREATIVA, NO AI DERIVATI

 

 Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 Alcune delle immagini contenute sono prese dal web. Per qualsiasi problema fatemi sapere e verranno rimosse.

 

Messaggi del 10/07/2009

Per chi vuole aiutare Ignazio Marino

Post n°908 pubblicato il 10 Luglio 2009 da albert.z
 

Andate sui siti:

http://www.scelgomarino.info/

http://www.ignaziomarino.it/

Certamente è una persona onesta e capace, che non ha le colpe dei vecchi della Margherita e Ds.

E' l'unico che può rinnovare veramente il partito, sia con il programma che con gli uomini.

 
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L'ESPRESSO

Post n°907 pubblicato il 10 Luglio 2009 da albert.z

La Cover Story della settimana è Silvio si stampi
Tenta di intimidire e limitare la libertà dei giornalisti. Ma Napolitano stoppa la legge bavaglio. E i giornali stranieri non gli danno tregua. Umberto Eco: “È a rischio la democrazia”

Nella sezione PRIMO PIANO

Cavaliere nel bunker: gli scandali, le critiche dei giornali, le proteste di piazza. Per Berlusconi un G8 sotto assedio | Che vita da Papi: le visite del premier nel centro massaggi di Mességué. Con l’arrivo di Tarantini e di una pattuglia di ragazze | Operazione Silenzio: un giurista spiega perché la legge sulle intercettazioni è un pericolo per la democrazia. Colloquio con Stefano Rodotà | Nel caveau della Silvio Bank: una nuova inchiesta penetra nei segreti della Banca Arner. Dove ci sono i conti della famiglia Berlusconi | E qui comanda The Boss: il rock, Dylan e Ginsberg, Obama e Bush. Parla Bruce Springsteen. Alla vigilia della tournée italiana. Colloquio con Bruce Springsteen

Nella sezione ATTUALITA'

Bluff Alitalia: guasti non riparati, disservizi, ritardi. E la fusione con Air One non si farà. Il difficile esordio della nuova compagnia di bandiera | Che il mercato sia Benedetto: l’enciclica del papa letta da uno studioso laico | Ignazio il guastafeste: così Marino scompiglia i giochi nel Pd. E punta a conquistare la segreteria | La lezione di Eluana: le menzogne sul suo stato, il testamento biologico. Parla il medico che le tolse il sondino. Colloquio con Amato De Monte | L’onorevole non vota Pc: una ricerca dell’università La Sapienza fa luce sul rapporto dei parlamentari italiani con la Rete | Alle slot vince sempre Mister Camorra: dal nulla ha creato un impero da 300 milioni. Ora dalla cella rivela la sua rete di protezioni | Quando Capalbio era radical: un libro di Giovanna Nuvoletti racconta la spiaggia della sinistra champagne

Nella sezione MONDO

Prove di pace a Baghdad: dopo il ritiro degli Usa la capitale cerca la normalità. Ma è ancora divisa da troppi muri | A tutta destra: il 14 luglio si insedia il nuovo Parlamento europeo. Folta la presenza dell’estrema destra

Il REPORTAGE della settimana è

Seduzione burlesque: rotonde, ammiccanti, dai movimenti lenti. Con guanti lunghi, culotte e calze di seta. E poi corsetti elaborati e coppette per i seni. In Italia è tornata in scena una antica arte erotica. Con le spogliarelliste che emulano le star degli anni ’40 e ’50. E conquistano le ventenni. Che scoprono che si può essere sensuali senza essere veline

Nella sezione CULTURA

La mia India milionaria: incontro con Vikas Swarup: il nuovo libro, il suo paese e la ricchezza della sua cultura | Coppola hi-tech: film a basso costo e a tecnologia digitale. Il ritorno del grande regista del “Padrino” | Sono filosofa e sovversiva: Àgnes Heller ama ancora provocare. Rinnega l’utopia e parla anche di sé. Colloquio con Ágnes Heller | Psicoanalisi in famiglia: i racconti di una giovane esordiente | Bach suona per Hadid: Zaha Hadid costruisce uno spazio per la musica. Lo inaugura Alina Ibragimova

Nella sezione ECONOMIA

Per le donne c’è posto: la crisi incide soprattutto sui lavori degli uomini. E crea un inatteso riequilibrio | Soffia il vento dell’inflazione: ecco perché i prezzi possono ripartire. Colloquio con Marco Vitale | Nessuno tocchi le banche: l’indagine parlamentare sui derivati | L’Europa getta i soldi a mare: i sussidi Ue per la ripopolazione dei pesci sono finiti nelle tasche degli armatori | Su Internet la Borsa è dei ricchi: i titoli di colossi non quotati vengono trattati da una serie di siti Web | Com’è calda l’estate nel villaggio: Club Med, è rissa nel colosso dell’all inclusive

Nella sezione TECNOLOGIA

Computer veloci come la luce: connessioni e trasmissione dati ultra rapide. Così in California nascono i pc di domani

Nella sezione SALUTE

Pianeta psicofarmaci: cresce il consumo di medicine. Con molti rischi e pochi benefici. Come sostiene un autorevole psichiatra. Colloquio con Peter Tyrer

Nella sezione SOCIETÀ

Il mio blog per uno spot: oggi la pubblicità corre on line. Dove si coniuga a news, film, videogiochi | Lifestyle Armani: una scommessa immobiliare. Firmata dall’icona del made in Italy | E.T. c’è posta per te: cosa direste agli alieni se li incontraste? Lo sta chiedendo il Seti agli americani | Miss in miniatura: reportage di Sky sui concorsi under 10

 
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Venezia ha origini romane

Post n°906 pubblicato il 10 Luglio 2009 da albert.z
Foto di albert.z

 Venezia ha origini romane,lo rivela
la mappa della sua antenata: Altinum

La città era già abitata nel primo millennio A.C.
dai paleoveneti e nel secondo secolo fu annessa a Roma

   
 
VENEZIA (30 luglio) - Venezia avrebbe origini romane. A confermare questa ipotesi sarebbero recenti studi del Dipartimento di Geografia dell'università di Padova, commissionati dalla Regione. L'antenata dell'odierna Venezia, la città di Altino, è stata riportata alla luce su una mappa e nella sua totalita: ponti, mura, abitazioni, e poi costruzioni monumentali quali il teatro, la basilica e il foro.
Questa la città romana che occupava la zona della laguna settentrionale nel primo millennio A.C.

Una città che aveva già un sofisticato sistema architettonico completamente adattato all'ambiente lagunare. Infatti, grazie a uno studio pubblicato sulla rivista Science e basato su foto aeree anche a infrarossi, è stata ricostruita nel dettaglio la topografia di questa città che risale al primo millennio A.C. e fu assimilata dai romani nel II secolo AC.

Lo studio di telerilevamento è stato condotto dall'equipe coordinata da Paolo Mozzi del dipartimento di Geografia dell'Università di Padova, insieme, tra gli altri, ad Andrea Ninfo.

La città di Altino, nota dal XIX secolo, era già abitata nel primo millennio A. C. dai paleoveneti, poi nel II secolo A. C. fu annessa a Roma. I Romani ampliarono la città, valorizzando la zona attraverso interventi di bonifica. «Noi ne abbiamo ricostruito la struttura, tracciato la mappa - spiega Mozzi - perché finora ci si limitava a sapere che Altino era lì ma senza sapere come fosse fatta».

Le foto usate nello studio danno una visione di quello che c'è subito al di sotto del terreno arato e sono state scattate nel 2007 in un periodo di grave siccità, per questo hanno reso possibile vedere bene i resti sotto il terreno (che corrispondono alla città di epoca romana). Ne emerge un quadro molto dettagliato: «vediamo una cinta muraria - descrive Mozzi - un teatro, un anfiteatro fuori le mura, la basilica, il foro con il mercato, poi una strada principale connessa con la via Annia. Si vede inoltre un canale che taglia in due la città e va in direzione della laguna. Considerando il livello del mare in età romana - continua Mozzi - quel canale doveva essere connesso con la laguna, inoltre era connesso con i fiumi e quindi rappresentava un punto di raccordo tra sistemi fluviale e lagunare».

A ridosso delle mura, inoltre, il canale forma una porta acquea e le mura diventano ponte. «Con dimensioni comparabili a quelle di Pompei - spiega Mozzi - Altinum è la sola grande città Romana nel Nord Italia e una delle poche in Europa che non è stata sotterrata dalle città sorte successivamente, medievali e moderne ed è per questo che possiamo vedere così bene le strutture cittadine dell'epoca romana», si vedono addirittura le case e le strade interne.

«I nostri risultati indicano l'esistenza di una complessa struttura urbana con varia e spettacolare architettura che si è adattata alla peculiarità dell'ambiente lagunare - si legge su Science. Questi dati mostrano che i Romani riuscirono con successo a sfruttare l'ambiente anfibio parecchi secoli prima che la città di Venezia cominciò ad emergere sull'arcipelago in mezzo alla laguna».

C'è tuttora un lavoro in corso in accordo con la Regione Veneto e la Sovrintendenza, spiega Mozzi, per verificare lo stato di conservazione delle strutture nel sottosuolo, considerando che Altino è stata "smontata" e spogliata dei suoi materiali preziosi per costruire la vicina Torcello e Venezia. Un'opera di scavi sarebbe troppo complicata, conclude Mozzi, ma questo lavoro e le nostre ricerche in corso permetteranno di capire quanto c'è di intatto di questo importante patrimonio storico e archeologico.

Gli scavi per riportare alla luce Altino.
«Nelle prossime settimane - spiega Franco Miracco, portavoce del presidente del Veneto Giancarlo Galan - Regione, Sovrintendenza e università di Padova illustreranno un progetto archeologico, storico e museale e daranno il via a una vera e propria campagna di scavi».

 
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UN BUFFONE DISSOLUTO AL COMANDO

Post n°905 pubblicato il 10 Luglio 2009 da albert.z
 

Secondo il quotidiano francese Figaro, si tratta di un vertice simbolicamente forte per il suo contesto, ma con scarse decisioni concrete sui problemi in discussione. Sul settimanale francese Le Point, sei pagine sono dedicate allo "stravagante Silvio Berlusconi", nelle quali sono riassunte le vicende delle ultime settimane. Con questo commento: "Che sia un buffone si può discutere. Che sia dissoluto è cosa certa".

Berlusconi ha avuto numerosi problemi con la Giustizia.

Alcuni di questi procedimenti sono stati archiviati in fase di indagine; a seguito di altri è stato instaurato un processo nel quale Berlusconi è stato assolto. In altri processi, infine, sono state pronunciate, in primo grado o in appello, sentenze di condanna per reati quali corruzione giudiziaria, finanziamento illecito a partiti e falso in bilancio. In alcuni casi, dopo un esito del primo o del secondo grado di giudizio sfavorevole a Berlusconi, i procedimenti non si sono conclusi con una sentenza di condanna: ciò grazie a sopravvenuta amnistia, al riconoscimento di circostanze attenuanti che, influendo sulla determinazione della pena, hanno comportato il sopravvenire della prescrizione oppure a nuove norme che hanno modificato le pene e la struttura di taluni reati a lui contestati, come nel caso della depenalizzazione del reato di falso in bilancio. Dette norme, approvate in Parlamento dalla maggioranza di centro-destra mentre Silvio Berlusconi ricopriva la carica di Presidente del consiglio, in taluni casi hanno imposto una valutazione di non rilevanza penale di alcuni dei fatti contestati, poiché il fatto non è più previsto dalla legge come reato; in altri casi la riduzione della pene prevista per le fattispecie di reato contestate ha fatto sì che i termini di PRESCRIZIONE maturassero prima che fosse pronunciata sentenza definitiva.

PRESCRITTO ED ALFANATO, DAL FAMOSO PRIVILEGIO DEL LODO ALFANO, CHE LO RENDE INGIUDICABILE. FORSE, NEMMENO  I SATRAPI ORIENTALI GODEVANO DI TALE PRIVILEGIO.

 
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