Creato da albert.z il 31/08/2006
Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste

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Costi della politica, le proposte dell'Italia dei Valori

http://www.italiadeivalori.it/bastacasta/1/6856-costi-della-politica-le-proposte-dellitalia-dei-valori

 
 

Ultimi commenti

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Parlamento pulito: no a impunita'

Basta! Parlamento pulito                                    
 

PRAGMATISMO

NO ALLE IDEOLOGIE, SI AL PRAGMATISMO.

NUOVA COSTITUZIONE COSTRUITA DAL POPOLO

PER REGOLARE I POTERI DEI PARTITI E DEI POLITICI.

NO AI PRIVILEGI DELLA CASTA DI DECIDERE IL PROPRIO STIPENDIO.

SI AL PRINCIPIO CHE TRA STIPENDIO PIU' BASSO E QUELLO PIU' ALTO

DEVE ESSERCI UN RAPPORTO FISSO.

STIPENDI DEI POLITICI IN MEDIA EUROPEA.

STIPENDIO DEL MANAGER NON SUPERIORE A 13 VOLTE

QUELLO MEDIO DELL'OPERAIO DELLA SUA AZIENDA.

NO ALLE STOCK OPTION

NO ALLA FINANZA CREATIVA, NO AI DERIVATI

 

 Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 Alcune delle immagini contenute sono prese dal web. Per qualsiasi problema fatemi sapere e verranno rimosse.

 

Messaggi del 26/02/2010

ABBIAMO IL NOSTRO IMPERATORE

Post n°1173 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da albert.z
 

 

"La prova delle menzogne" di Antonio Di Pietro | 26 Febbraio 2010
Tieniti aggiornato: www.antoniodipietro.it

 
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IO SONO SPARTACO

Post n°1172 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da albert.z
 

CON QUESTI POLITICI, SCHIAVI ERAVATE E SCHIAVI RIMARRETE.

IN QUALUNQUE SISTEMA POLITICO:

  STATO COMUNISTA O SOCIALISTA,

 I POLITICI SARANNO I PADRONI

IN UNO STATO LIBERISTA, I PADRONI SARANNO I POLITICI.

LORO SONO LA NOMENKLATURA DOMINANTE, VOI/NOI GLI SCHIAVI.

FINO A CHE NON FAREMO, NOI SCHIAVI, LA NUOVA COSTITUZIONE.

METTENDO LE REGOLE SCRITTE DA NOI NELLA COSTITUZIONE.

 

 

 
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Hasta Siempre Comandante

Post n°1171 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da albert.z

Non sono mai stato comunista, ma amo Che Guevara. Non sono mai stato socialista, ma amo Garibadi.  Non sono mai stato uno schiavo, ma amo Spartaco.

Sono dalla parte dei deboli, degli sfruttati, come Spartaco, senza ideologie preconcette.

 
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El pueblo unido

Post n°1170 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da albert.z

RIFONDIAMO LA REPUBBLICA

UNITI ATTORNO A CHI VUOLE GOVERNARE PER IL BENE COMUNE

ATTENTI AGLI IMBROGLIONI, AGLI INCIUCISTI, AI FINTI SOCIALISTI,

AI FINTI DEMOCRATICI, AI FINTI SOCIALDEMOCRATICI, AI VENDUTI.

 
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Casta, cosche ed illusione di palingenesi morale

Post n°1169 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da albert.z
 

DA ANNO ZERO, AL TEMPO DELL'ULTIMO GOVERNO PRODI

Polito, amico di D'Alema, dichiara che il programma di Prodi era scritto solo per prendere voti, ma che sapevano benissimo che non lo avrebbero attuato!!!!!

 
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GRANDE GIOIA ATTORNO A SILVIO !

Post n°1167 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da albert.z
 

 

Berlusconi si reca da un veggente per conoscere il suo futuro.

Il veggente si concentra, chiude gli occhi, entra in trance e comincia a

parlare…

-- La vedo transitare su una automobile aperta, per una strada larghissima

con una moltitudine al seguito…

¬Silvio sorride e chiede: -- La gente è felice?

-- Sì, molto felice.

-- E seguono l’automobile?

-- Sì, sulla strada e sui marciapiedi con bandiere e striscioni.

-- Cosa c’è scritto?

-- Messaggi di speranza per una patria migliore.

Con il suo sorriso aperto Silvio chiede ancora: -- Gridano?

-- Sì, tutti gridano, ballano, battono le mani. Urlano: “Un futuro migliore

ci aspetta!”

-- E dimmi: mi stringono le mani?

-- No!

-- E perché?...

......

.........

.............

................

-- Perché la bara è chiusa!!!!!!!

 
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Resistere, resistere, resistere.... non basta.

Post n°1166 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da albert.z
 

E' ORA DI RIFONDARE LA REPUBBLICA

NON SI PUO' CONTINUARE COSI'.

LA COSTITUZIONE NUOVA DEVE ESSERE FATTA DAL POPOLO, NON DAI POLITICI.

OCCORRE METTERE LE REGOLE PER IMPEDIRE AI POLITICI DI DIVENTARE SOVRANI, COME SONO ORA.

OCCORRE CHE I LORO STIPENDI SIANO DECISI DA UNA COMMISSIONE POPOLARE

CHE LE LORO PENSIONI SIANO COME QUELLE DEL POPOLO.

NON DEVONO ANDARE IN PARLAMENTO: CONDANNATI, INDAGATI CHI PUO' ANDARE IN CONFLITTO D'INTERESSI: EDITORI, BANCHIERI, GROSSI INDUSTRIALI, ASSICURATORI, FINANZIERI, CONCESSIONARI DI BENI PUBBLICI.

 
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IL TG1 DICE IL FALSO

Post n°1165 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da albert.z
 
Tag: TG1

IL TG1 DICE IL FALSO: DICE CHE MILLS E' STATO ASSOLTO.

INVECE E' STATO ACCERTATO CHE HA CORROTTO, MA VIENE PRESCRITTO PERCHE' SONO PASSATI OLTRE 10 ANNI DAI FATTI.

ERA COLPEVOLE E RESTA COLPEVOLE MA PRESCRITTO.

DI CONSEGUENZA BERLUSCONI E' IL CORRUTTORE:

http://tv.repubblica.it/copertina/il-tg1-assolve-mills/43148?video

VERGOGNA!!!!!!!!!!

 
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SE MILLS E' STATO CORROTTO, IL CORRUTTORE E'

Post n°1164 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da albert.z
 

SILVIO BERLUSCONI

DA REPUBBLICA

SERVIZIO DI GIUSEPPE DAVANZO

David Mills è stato corrotto. È quel che conta anche se la manipolazione delle norme sulla prescrizione, che Berlusconi si è affatturato a partita in corso, lo salva dalla condanna e lo obbliga soltanto a risarcire il danno per il pregiudizio arrecato all'immagine dello Stato. Questa è la sentenza delle Sezioni unite della Cassazione. Per comprenderla bisogna sapere che la corruzione è un reato "a concorso necessario": se Mills è corrotto, il presidente del Consiglio è il corruttore.

Gli eventi che oggi la Cassazione autentica: Le società offshore che per brevità chiamiamo All Iberian sono state uno strumento voluto e adoperato dal Cavaliere, il canale oscuro del suo successo e della sua avventura imprenditoriale. Anche qui bisogna rianimare qualche ricordo. Lungo i sentieri del "group B very discreet della Fininvest" transitano quasi mille miliardi di lire di fondi neri; i 21 miliardi che ricompensano Bettino Craxi per l'approvazione della legge Mammì; i 91 miliardi (trasformati in Cct) destinati non si sa a chi mentre, in parlamento, è in discussione la legge Mammì.

In quelle società è occultata la proprietà abusiva di Tele+ (viola le norme antitrust italiane, per nasconderla furono corrotte le "fiamme gialle"); il controllo illegale dell'86 per cento di Telecinco (in disprezzo delle leggi spagnole); l'acquisto fittizio di azioni per conto del tycoon Leo Kirch contrario alle leggi antitrust tedesche. Da quelle società si muovono le risorse destinate poi da Cesare Previti alla corruzione dei giudici di Roma (assicurano al Cavaliere il controllo della Mondadori); gli acquisti di pacchetti azionari che, in violazione delle regole di mercato, favoriscono le scalate a Standa e Rinascente. Dunque, l'atto conclusivo del processo Mills documenta che, al fondo della fortuna del premier, ci sono evasione fiscale e bilanci taroccati, c'è la corruzione della politica, delle burocrazie della sicurezza, di giudici e testimoni; la manipolazione delle leggi che regolano il mercato e il risparmio in Italia e in Europa.

La sentenza conferma non solo che Berlusconi è stato il corruttore di Mills, ma che la sua imprenditorialità, l'efficienza, la mitologia dell'homo faber, l'intero corpo mistico dell'ideologia berlusconiana ha il suo fondamento nel malaffare, nell'illegalità, nel pozzo nero della corruzione della Prima Repubblica, di cui egli è il figlio più longevo.

E' la connessione con il peggiore passato della nostra storia recente che, durante gli interminabili dibattimenti del processo Mills, il capo del governo deve recidere. La radice del suo magnificato talento non può allungarsi in quel fondo fangoso perché, nell'ideologia del premier, è il suo trionfo personale che gli assegna il diritto di governare il Paese. Le sue ricchezze sono la garanzia del patto con gli elettori e dell'infallibilità della sua politica; il canone ineliminabile della "società dell'incanto" che lo beatifica. Per scavare un solco tra sé e il suo passato e farsi alfiere credibile e antipolitico del nuovo, deve allontanare da sé l'ombra di quell'avvocato inglese, il peso di All Iberian. È la scommessa che Berlusconi decide di giocare in pubblico. Così intreccia in un unico nodo il suo futuro di leader politico, responsabile di fronte agli elettori, e il suo passato di imprenditore di successo. Se quel passato risulta opaco perché legato a All Iberian, di cui non conosce l'esistenza, o di David Mills, che non ha mai incontrato, egli è disposto a lasciare la politica e addirittura il Paese. Oggi dovrebbe farlo davvero perché la decisione della Cassazione conferma che ha corrotto Mills (lo conosceva) per nascondere il dominio diretto su quella macchina d'illegalità e abusi che è stata All Iberian (la governava). Il capo del governo non lo farà, naturalmente, aggrappandosi come un naufrago al legno della prescrizione che egli stesso si è approvato. Non lascerà l'Italia, ma l'affliggerà con nuove leggi ad personam (processo breve, legittimo impedimento), utili forse a metterlo al sicuro da una sentenza, ma non dal giudizio degli italiani che da oggi potranno giudicarlo corruttore, bugiardo, spergiuro anche quando fa voto della "testa dei suoi figli".

da Repubblica GIUSEPPE DAVANZO

INVITO TUTTI A RIPORTARE NEL PROPRIO BLOG QUESTO POST.

RICORDATELO A TUTTI PRIMA DELLE ELEZIONI!

LEGGETELO AI VOSTRI PARENTI AI VOSTRI AMICI, AI VOSTRI CONOSCENTI

LIBERIAMO IL PARLAMENTO DAI CORRUTTORI

E POSSIBILMENTE ANCHE DAI CORROTTI.

VIOLANTE HA NIENTE DA DIRE?

IL TG1 DICE IL FALSO: http://tv.repubblica.it/copertina/il-tg1-assolve-mills/43148?video

 
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LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI

Post n°1163 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da albert.z

Basta

Manifestazione nazionale contro il legittimo impedimento ed
a sostegno degli organi di garanzia costituzionale

Siamo persone libere, autonome dai partiti, decise a rilanciare il rinnovamento culturale e politico in questo Paese.
Rinnovamento gioioso, pacifico e determinato che nasce con il No B Day: l’imponente manifestazione che ha riempito Piazza san Giovanni a Roma il 5 dicembre 2009. La grande festa di democrazia che ha colorato di viola strade e piazze in Italia e nel mondo.

Noi crediamo che l’approvazione della norma sul legittimo impedimento eleverebbe di fatto un cittadino italiano al di sopra degli altri, e dei principi di legalità: violazione palese della nostra Carta Costituzionale.

Non è più tempo di indugiare: è ora che tutti ci mettano la faccia.
Per questo invitiamo tutti gli esponenti della cultura e dell’informazione, della scienza e dello spettacolo, delle forze democratiche e del lavoro, ad aderire e partecipare alla nostra nuova iniziativa.
Per questo invitiamo tutti i cittadini alla grande manifestazione di Roma, in Piazza del Popolo, sabato 27 febbraio 2010 dalle ore 14.30.

A due mesi dal No B Day il rischio per la democrazia è ancora più grande.
Perciò torniamo nella piazza, affianco alla Costituzione e a sostegno degli organi di garanzia che essa prevede:
Nessuna legittimazione per chi attacca i principi della civile convivenza!

Questo appello è promosso da:
Popolo Viola Roma, Presidio Permanente Monte Citorio, Bo.Bi.,
Blog San Precario, LiberaCittadinanza, pagina Facebook del Popolo Viola

Firma l'appello

 

 
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L'Italia è in mano a bande di politici

Post n°1162 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da albert.z
 

DOMANI 27 FEBBRAIO 2010  MANIFESTAZIONE VIOLA PER L'UGUAGLIANZA,LA DEMOCRAZIA, LA LEGALITA' PER RIPRISTINARE I PRINCIPI DELLA COSTITUZIONE

Qualunque ricca canaglia può aspirare di andare in Parlamento per godere dei vergognosi privilegi di cui godono i politici italiani: oltre a stipendi doppi rispetto alla media europea e pensioni da nababbi, ottenute con appena 2 anni e mezzo di legislatura,hanno una serie di privilegi da sultani: pranzi da signori del valore di 80 euro al costo di 5 euro, viaggi gratuti, telefonini gratuiti, ed una infinità di servizi a gratuti o a prezzi irrisori.

I politici, in Italia, sono il doppio della Francia e sono la casta più compatta che esiste, dopo quella cinese.

La casta dei politici si serve di auto blu, che sono oltre 670.000, mentre in tutti gli USA sono 65.000,
Se la Magistratura, per caso li indaga, li deve avvisare; se devono essere arrestati, non si può senza illoro permesso. Il Parlamento pullula di indagati e di condannati: sono il fiore all'occhiello del'Italia... quella mafiosa.

 
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