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Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste

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Costi della politica, le proposte dell'Italia dei Valori

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Parlamento pulito: no a impunita'

Basta! Parlamento pulito                                    
 

PRAGMATISMO

NO ALLE IDEOLOGIE, SI AL PRAGMATISMO.

NUOVA COSTITUZIONE COSTRUITA DAL POPOLO

PER REGOLARE I POTERI DEI PARTITI E DEI POLITICI.

NO AI PRIVILEGI DELLA CASTA DI DECIDERE IL PROPRIO STIPENDIO.

SI AL PRINCIPIO CHE TRA STIPENDIO PIU' BASSO E QUELLO PIU' ALTO

DEVE ESSERCI UN RAPPORTO FISSO.

STIPENDI DEI POLITICI IN MEDIA EUROPEA.

STIPENDIO DEL MANAGER NON SUPERIORE A 13 VOLTE

QUELLO MEDIO DELL'OPERAIO DELLA SUA AZIENDA.

NO ALLE STOCK OPTION

NO ALLA FINANZA CREATIVA, NO AI DERIVATI

 

 Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 Alcune delle immagini contenute sono prese dal web. Per qualsiasi problema fatemi sapere e verranno rimosse.

 

Messaggi di Gennaio 2007

CHI CONDIVIDE LE LIBERALIZZAZIONI?

Post n°133 pubblicato il 31 Gennaio 2007 da albert.z
 

Secondo un sondaggio fatto da "La Repubblica", più del 90% degli italiani, sia di destra che di sinistra, condivide le singole liberalizzazioni

- Per i cibi sarà obbligatorio avere la data di scadenza in evidenza sulla confezione.
- Liberalizzazione Mutui. Sarà prevista l'abolizione di penali in caso di estinzione anticipata e consentita la portabilita da una banca a un'altra senza costi aggiuntivi.
- Cellulari: Eliminazione del contibuto della ricarica
- Cancellazione Ipoteche. La cancellazione avverrà entro 30 giorni dall’estinzione senza necessità di un'autentica notarile.
- Si potrà pagare con la carta o con il bancomat in tutti gli uffici pubblici
- Per le poste, come rimborso per il mancato recapito di lettere e pacchi verrà dato un bonus automatico, che si potrà spendere subito.
- Liberalizzazione della vendita di assicurazioni. Possibilità di recedere annualmente senza oneri con un preavviso di 60 giorni.
- Liberalizzazione Assicurazione. Per l’Rc auto, in caso di nuovo contratto, all'utente sarà attribuita la stessa
- Tariffere Aeree: le offerte e i messaggi pubblicitari dei voli dovranno riportare i prezzi comprensivi di spese, tasse e altri oneri aggiuntivi.
- Sarà proposto ai comuni di incentivare il car sharing, i taxi collettivi e gli autobus a chiamata.
- Riguardo alla scuola torneranno gli istituti tecnici e gli istituti professionali e nasceranno i poli tecnico professionali.
- I negozi potranno vendere anche prodotti complementari e accessori.
- Abolizione del Pra, il Pubblico Registro Automobilistico.
- Liberalizzazione nascita nuova azienda. Sarà facilitata burocraticamente la nascita delle imprese che potranno sostituire alcuni certificati con l'autocertificazione.
- Spariscono gli obblighi su giorni e orari di apertura per barbieri ed estetisti.
- Gas. Nascerà la “borsa del gas” ovvero una sorta di Piazza Affari per regolamentare il commercio del combustibile
- Per i giornali sarà liberalizzata la vendita anche fuori dalle edicole.
- Liberalizzazione dei conti correnti: saranno nulle le clausole di massimo scoperto e tutte le clausole che prevedono una remunerazione della banca
- Liberalizzazione Vendita del carburante.
- Le Sale Cinematografiche non dovranno più rispettare l'obbligo della distanza minima fra più strutture.
- Per gli agenti immobiliari sarà eliminata l’iscrizione a ruolo alla Camera di Commercio.
 

 
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VIVA LA DEMOCRAZIA E LA LIBERTA'         I fratelli Gracchi

Post n°130 pubblicato il 30 Gennaio 2007 da albert.z
 
Foto di albert.z

VIVA I GRACCHI CHE HANNO DATO LA LORO VITA PER IL POPOLO.
Con soli 8 euro in più, per il bollo auto, abbiamo la soddisfazione di aver mandato a casa Berlusconi. L'unica nota stonata sono i 10 euro a ricetta che,  stanno cercando di modificare, trattando con le Regioni.
Ho 33 euro in più al mese di pensione. Ho guadagnato circa 7 euro dall'Irpef e 26 netti circa dall'aggiornamento ISTAT.
Se vai al cinema spendi 7 euro e ti diverti due ore. Con Prodi ci è costato un pò di più, ma ci siamo liberati del Berlusconi  e ci godiamo per 5 anni!!!!!!!
Viva i grandi del partito democratico.
 Viva De Gasperi che ha ricostruito l'Italia e fondato l'europa unita. Viva J.F.Kennedy che voleva estendere a tutti i diritti dei cittadini americani e che tutti fossero liberati dalla miseria. Viva R. Kennedy, che voleva la GIUSTIZIA. Viva i fratelli Gracchi, che volevano dare al popolo il diritto di uguaglianza e che difendevano la democrazia repubblicana, contro lo strapotere della classe patrizia.
Viva chi si batte per per il bene di TUTTI e non solo dei Berlusconi.
ABBASSO CRAXI E D'ALEMA CHE HANNO TRADITO IL POPOLO.
Craxi e D'Alema sono stati i migliori " aiuti" nella carriera imprenditoriale e politica di Berlusconi. Craxi gli ha dato tre reti. D'Alema l'ha fatto entrare in Parlamento nonostante una legge lo vietasse! Li odio a pari merito. Due esempi di ignoranza o di furbizia? Fate voi. Non certo di intelligenza.
Viva tutti i gli intelletuali che hanno portato avanti con le loro opere i diritti dei deboli, dei poveri degli ammalati.
Vergogna per i venduti che lavorano al soldo del padrone, per scrivere nei loro giornali le volontà del capo, per urlare in tv, che chi osa giudicare il loro capo commette reato ( dicevano uso politico della giustizia), che hanno inventano false testimonianze contro chi ha osato indagare e portare il loro capo, in tribunale.
Guai a costoro se tenteranno la spallata, mobilitando la piazza, perché sarà guerra civile.
 

 
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PER BERSANI: REGOLAMENTARE LA PUBBLICITA' IN TV.

Post n°129 pubblicato il 30 Gennaio 2007 da albert.z
 
Foto di albert.z

Sono stanco di vedere la pubblicità ossessiva di certi prodotti che hanno 600 anni di vita: La pasta Barilla o la Pasta De Cecco o il riso Scotti sono sempre in tv. Il costo di questa pubblicità si ripercuote sul prezzo. Quindi chiedo al Ministro Bersani che metta un limite per rete tv di ogni prodotto che è sempre uguale nella sua sostanza.

Credo che un prodotto alimentare noto non debba fare più di 1-2 minuti alla settimana per rete tv.

Se esce un prodotto nuovo, come la nuova Bravo, allora si può nel primo mese arrivare anche a 10 minuti la settimana per rete tv. Dal secondo mese, se non ha modifiche, deve limitarsi a 2 -3 minuti per rete tv la settimana.

Le società telefoniche, che ci ossessionano ogni mezz'ora con il loro spot, devono ridurlo ad un tempo accettabile di 10 minuti la settimana per rete tv.

Che ne pensate ?

Scrivete a Bersani Ministro dello Sviluppo

infoconsumatori@sviluppoeconomico.gov.it

 
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CENTROSINISTRA DALLA PARTE DEL CONSUMATORE

Post n°128 pubblicato il 30 Gennaio 2007 da albert.z
 
Foto di albert.z

LE LIBERALIZZAZIONI DI BERSANI, IL CENTRODESTRA NON LE AVREBBE MAI FATTE, IN QUANTO DISTURBANO LE SINGOLE CATEGORIE PADRONALI, IMPRENDITORI, LAVORATORI AUTONOMI, BANCHE, ASSICURAZIONI....E I VANTAGGI VANNO AI CITTADINI CONSUMATORI. SONO LIBERALIZZAZIONI A VANTAGGIO DI TUTTI.

IL CENTRODESTRA, INVECE, LAVORA PER I VARI LIBERI PROFESSIONISTI, TASSISTI, BANCHIERI, ASSICURATORI.....A DANNO DEI CONSUMATORI.

INOLTRE IL CENTRODESTRA LAVORA PER UNO SCOPO PRIMARIO: ARRICCHIRE BERLUSCONI PERCHE' CONTINUI A METTERE LE SUE TV, I SUOI GIORNALI ( LIBERO DEL FRATELLO, IL FOGLIO DELLA MOGLIE), I SETTIMANALI... AL SERVIZIO DELLA DESTRA. FINI, S'IMPEGNA PERCHE' L'AMICO SI ARRICCHISCA ( LEGGE GASPARRI), IN CAMBIO HA OTTENUTO L'INVESTITURA DI DELFINO, ANCHE SE POI, PER LE PROTESTE DI BOSSI E VARI COLONELLI, SE L'E' RIMANGIATA.

 
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Domande del forum di AFFARI ITALIANI

Post n°127 pubblicato il 30 Gennaio 2007 da albert.z
 
Foto di albert.z

C'è una domanda che mi disturba: Berlusconi ha detto che chi vota a sinistra è ignorante. E' VERO?

CHE BERLUSCONI DICA CHE CHI VOTA A SINIsTRA E' IGNORANTE NON M'IMPORTA UN FICO SECCO, MA CHE LA REDAZIONE LO ASSECONDI CON UN: E' VERO? Questo E' VERO? MI SCOCCIA.

SONO TENTATO DI NON SCRIVERE PIU' IN QUEL FORUM, ALMENO FINO A QUANDO NON METTONO ANCHE UNA DOMANDA SIMILE PER CHI VOTA A DESTRA.

PER ESEMPIO: UN LAVORATORE O UN PENSIONATO CHE VOTA A DESTRA E' UN CRETINO?

CREDO. COMUNQUE, CHE PIU' DI UN'ORA AL GIORNO AL COMPUTER, NON SIA SALUTARE STARCI. PERCIO', RIDURRO' DI MOLTO IL TEMPO PER IL FORUM E ANDRO' A PASSEGGIARE, ALTRIMENTI I TRIGLICERIDI ED IL COLESTEROLO MI FARANNO RISCHIARE UN INFARTO.  CERTO CHE LA COLPA CHE BERLUSCONI IMPERVERSI E' DI D'ALEMA, CHE LO HA FATTO ENTRARE IN PARLAMENTO, ANCHE SE UNA LEGGE LO IMPEDIVA, IN QUANTO BERLUSCONI ERA, ED E', UN CONCESSIONARIO DI UN BENE PUBBLICO. IL CHE LO FAVORISCE MOLTO RISPETTO AGLI ALTRI EDITORI, SIA DI GIORNALI, SIA DI TV.

RICORDARE I 243 MILIARDI DI LIRE AUTOASSEGNATOSI PER COMPRARE I FILM AMERICANI, I CONDONI DI CUI SI E' AVVANTAGGIATO, LA RIDUZIONE DEI TEMPI DI PRESCRIZIONE PER SFUGGIRE ALLA GIUSTIZIA, LA LEGGE GASPARRI, CHE GLI PERMETTE DI RACCOGLIERE OLTRE IL 67% DI PUBBLICITA' TELEVISIVA.....

A SINISTRA . IN PARLAMENTO, DI IGNORANTI, NE VEDO MOLTI: TUTTI QUELLI CHE HANNO PERMESSO CHE BERLUSCONI ENTRI IN PARLAMENTO DOTATO DI TELEVISIONI E GIORNALI: D'ALEMA, FASSINO, VELTRONI, ANGIUS,..................................

SALUTI A TUTTI GLI AMICI.

 
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PROPOSTE DA INVIARE AL MINISTRO BERSANI

Post n°126 pubblicato il 29 Gennaio 2007 da albert.z
 
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Per inviare segnalazioni e suggerimenti o per richiedere informazioni scrivi aL seguentE indirizzO di posta elettronica:

infoconsumatori@sviluppoeconomico.gov.it

 
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Intervista a Bersani

Post n°125 pubblicato il 27 Gennaio 2007 da albert.z
 
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Nonostante tutto la squadra ha funzionato, dice lei. Ma il centrodestra spara a palle incatenate, sulle vostre liberalizzazioni. Fini dice che la montagna ha partorito il topolino. Cosa risponde?
"Ma no, non mi faccia polemizzare con l'opposizione. Il centrodestra dice che abbiamo fatto poco? E allora venga col di più, e noi siamo pronti a discuterne. Ma sa cos'è? Ho il sospetto che anche quel "poco" sia troppo, per loro. Che hanno fatto in cinque anni di governo? Comunque, se ora sono pentiti, noi siamo qui, con le braccia aperte. Gli offriamo una Commissione Bicamerale per la concorrenza, che sarà introdotta nel prossimo ddl sulle Authority, per dare tutti assieme una spinta forte all'innovazione e alla modernizzazione. Ci portino le loro proposte, e saranno le benvenute".

Anche alcuni economisti dicono che si poteva fare di più.
"Sì, lo so bene, l'Italia è la patria del "benaltrismo". Il fatto è che quando facciamo queste liberalizzazioni, la gente capisce, e apprezza. Questo conta, il resto è chiacchiera".

A proposito di Poteri Forti, non avete separato Snam Rete Gas dall'Eni. Lo dica: vi è mancato il coraggio?

"Bravo, è un altro punto che va chiarito bene. La legge c'è già, noi dobbiamo solo approvare il decreto attuativo. Lo faremo nei prossimi giorni. Ed è bene sapere fin da ora che noi siamo favorevoli a liberalizzare anche questo settore e quindi a separare la rete del gas dall'Eni. Ma vogliamo evitare di darla al primo che passa. Tutto qui. E poi, a proposito di Poteri Forti, crede che la Borsa del Gas faccia piacere all'Eni? O che la cancellazione delle commissioni di massimo scoperto sui fidi faccia piacere alle banche? Se qualcuno si è distratto, gli voglio ricordare che abbiamo aggredito l'aggredibile, con la legge sull'energia, la riforma delle professioni, la class action, la liberalizzazione dei servizi pubblici locali".

Anche su quest'ultima il Polo attacca: non è una finta liberalizzazione?
"Finta? Per amore di memoria: il centrosinistra del '96 introdusse le gare, il centrodestra le ha tolte, con il voto unanime di tutti loro, Casini compreso. Lunardi ha gestito la Tav con le concessioni private. Eppure allora non ho sentito nessuno lamentarsi. Neanche in Confindustria. E qualcuno ha il coraggio di lamentarsi adesso, perché noi reintroduciamo le gare? Dai, un po' di serietà...".
Ho una lista lunga così, di gente con la quale mi devo chiarire. Gente che si è mossa per piccoli opportunismi di bottega.

 
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Berlusconi minaccia  di incitare la piazza per dare una spallata 

Post n°124 pubblicato il 27 Gennaio 2007 da albert.z
 
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Prodi: Berlusconi in piazza per suoi interessi
Il premier: «Dall'opposizione ci attendiamo un sereno contributo sulle liberalizzazioni». Il Cavaliere: criminale il Ddl Gentiloni
Romano Prodi (Ansa)
ROMA
- «Le mobilitazioni per interessi personali sono quanto meno opinabili». E' il commento del presidente del Consiglio Romano Prodi alla sfida lanciata da Silvio Berlusconi: «Porteremo in piazza 5 milioni di persone contro il disegno di legge (ddl) Gentiloni» di riforma dell'assetto radiotelevisivo.

«OLTRE LA NORMALE DIALETTICA POLITICA» - «In una giornata in cui l'Italia respira una ventata di nuove libertà economiche e di opportunità di sviluppo, registro con una certa sorpresa un comportamento verbale di alcuni esponenti dell'opposizione che trascende la normale dialettica politica. Le manifestazioni popolari sono infatti sinonimo di democrazia partecipata e vanno sempre rispettate, ma le mobilitazioni per interessi personali sono quanto meno opinabili. Mi sorprende però che Berlusconi e Fini ritengano che questo sia il metodo di confronto con il governo. Noi preferiamo continuare a lavorare nell'interesse di tutti. Ci attendiamo invece dall'opposizione un sereno contributo in Parlamento per accelerare l'adozione di misure di liberalizzazione che cambiano concretamente la vita delle famiglie e delle imprese italiane. Come avviene in ogni democrazia moderna».
BERLUSCONI: «DDL GENTILONI PIANO CRIMINALE» - «Confermo il mio giudizio sul ddl Gentiloni: è un piano criminale contro un'azienda quotata in Borsa e contro il leader dell'opposizione, come del resto ha riconosciuto Prodi», ha replicato Berlusconi in una nota. L'ex premier poi precisa: «Non ho detto che scenderanno in piazza 5 milioni di italiani al riguardo. Ho parlato di 5 milioni di italiani in piazza se emergesse una situazione di certezza sui brogli elettorali della sinistra e non venissero concesse nuove elezioni. Credo anzi che in questo caso gli italiani in piazza sarebbero molti, molti di più».
Berlusconi mette a rischio la Democrazia per i suoi interessi.

 
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Assicurazioni

Post n°123 pubblicato il 27 Gennaio 2007 da albert.z
 

Dal Sole 24 Ore

Nel merito l’abolizione della clausola di esclusiva in tutti i rami danni ci costringe a riflettere sulla natura di un’impresa assicurativa. Per disegnare nuovi contratti assicurativi sono necessarie poche decine di persone e gestire i rischi finanziari e attuariali di una simile attività non impone l’operatività di grandi strutture aziendali. Dal punto di vista meramente “produttivo” - ne sanno qualcosa le compagnie di bancassurance - le imprese assicurative hanno dunque dimensioni modeste. Diventano invece ragguardevoli se, nel calcolo, vengono sommate le strutture distributive (gli agenti) che collocano le polizze e quei fornitori di servizi (ad esempio i periti) necessari per erogare il servizio. Le prassi di mercato hanno, nei fatti, stabilito legame molto stretto tra l’insieme di questi soggetti al punto che, per il consumatore, l’agente assicurativo rappresenta un emissario della compagnia, un suo dipendente. Il governo, con il suo provvedimento, destabilizza questa struttura di mercato, rendendo autonomi gli agenti. Cambierà di conseguenza la percezione dell’industria assicurativa. Ed anche il suo valore perché nei criteri utilizzati dagli analisti per determinare l’embedded value (il valore intrinseco) di una compagnia il valore del portafoglio, collocato dagli agenti, viene incorporato nel prezzo del titolo.

 
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Leggi utili a tutti

Post n°122 pubblicato il 27 Gennaio 2007 da albert.z
 

26 gennaio 2007Creare l'impresa diventa più facile e velocedi Chiara Bussi

Uno slalom lungo due mesi tra uffici pubblici, professionisti e consulenti. Poi, finalmente, il sospirato traguardo della creazione di un’impresa. Nel caso di una società di moda – come mostrato dal Sole 24 Ore del Lunedì del 15 gennaio 2007, i passaggi obbligati erano ben 14. Tutto questo è storia passata: con il decreto legge contenuto nel pacchetto Bersani approvato ieri, giovedì 25 gennaio, la nascita potrà avvenire in un giorno, con un unico interlocutore e un minor dispendio di tempi e di energie. Il protagonista del nuovo corso sarà il Registro per le Imprese della Camera di Commercio che fino ad oggi nel caso preso in esame si situava alla decima tappa e si limitava a raccogliere e notificare l’inizio di un’attività. In base alle misure appena approvate del Consiglio dei Ministri basterà una comunicazione unica che sostituirà tutti gli adempimenti amministrativi finora previsti, dall'iscrizione all'Inps dei dipendenti a cui verranno pagati i contributi alla comunicazione all'Inail fino all'apertura della partita Iva. Tutto avverrà con una comunicazione unica che potrà essere trasmessa per via telematica da commercialisti e notai o direttamente dall'aspirante imprenditore al Registro. Quest'ultimo rilascerà in tempo reale una ricevuta che darà il via istantaneo della nuova attività.
Le amministrazioni continueranno a svolgere i controlli sulle attività di impresa, ma questo non potrà più ostacolare l’avvio dell’azienda. La stessa procedura si applicherà anche in caso di modifiche o di cessazione dell’attività.
La Camera di Commercio assicurerà gratuitamente, d’intesa con le associazioni imprenditoriali, l’aiuto necessario ai privati. Entro 45 giorni i ministeri interessati definiranno la modulistica necessaria per la compilazione e la trasmissione delle domande.

 

 
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Leggi Criminali

Post n°121 pubblicato il 27 Gennaio 2007 da albert.z
 
Foto di albert.z

Il tempo è galantuomo e oggi ben due delle pessime leggi ad personam di Berlusconi hanno subito un duro colpo.
La commissione europea ha stabilito che gli aiuti al digitale terrestre erano illegali e che vanno rimborsati allo stato italiano. E' importante notare che la commissione ha prescritto che il rimborso venga fatto da mediaset e dalla 7 che hanno ingiustamente avuto vantaggio dai contributi ai decoder per il digitale terrestre a danno di sky.
Era la pay TV in salsa Berlusconiana, con una legge truffaldina si metteva alle corde la concorrenza del satellitare, alla faccia del libero mercato.
L'altra legge caduta oggi è la legge Pecorella, quella che prescrive che se uno è assolto in primo grado il pubblico ministero non possa fare appello. La corte costituzionale l' ha dichiarata illegittima perchè viola la parità tra accusa e difesa a tutto vantaggio della difesa.
Delle pessime modifiche alla costituzione ci siamo già liberati da soli con il referendum, ora non resta che procedere nella strada di cancellare il quinquennio scellerato di cui si salveranno ben poche leggi.
Attenzione che le due bocciature di oggi sono tecniche, non politiche, testimoniano quindi non un dissenzo sulle motivazioni delle leggi di Berlusconi, ma certificano che si è trattato di abusi; vere e proprie violazioni delle regole democratiche fatte a colpi di maggioranza.

 
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Poesia d'amore

Post n°120 pubblicato il 27 Gennaio 2007 da albert.z
 
Tag: Poesie
Foto di albert.z

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene. 
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.

~ Kahlil Gibran ~

 
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Costo municipalizzate ed enti: 25 miliardi di euro

Post n°119 pubblicato il 26 Gennaio 2007 da albert.z
 
Foto di albert.z

Le società che erogano servizi sono circa 900. La spesa annuale è 25.000.000.000 di euro. In media costano 27.777.000 euro ciascuna. Cosa costerebbero se fossero in mano ai privati? In Inghilterra, che hanno privatizzato quasi tutto, anche l'acqua di Londra, hanno visto che costa di più. Perché i privati vogliono che il capitale investito renda, oltre agli stipendi, anche un buon guadagno per gli azionisti.

 
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Per la GIUSTIZIA niente soldi

Post n°118 pubblicato il 26 Gennaio 2007 da albert.z
 
Tag: Poltica
Foto di albert.z

La legge dice che i "custodi" sono i cancellieri. Ma solo a Roma ne mancano almeno 164. Mancano anche contabili, commessi, mancano autisti. Se però sparisce un fascicolo ne risponde sempre il cancelliere, è lui "il responsabile del trattamento dei dati cartacei". Un paio di mesi fa il sindacato dei cancellieri ha scritto alla presidenza della Tribunale e al Garante per la protezione dei dati personali. Denunciava la vergogna: i fascicoli alla mercé di tutti. I cancellieri chiedevano una videosorveglianza, l'identificazione e la registrazione degli accessi agli archivi, regole. I capi del Tribunale (che non ha presidente da quasi un anno e non ha nemmeno il dirigente della cancelleria) non hanno mai risposto. A novembre, il Garante "ha preso in esame la problematica relativa all'applicazione delle misure di sicurezza nel trattamento dei dati presso gli uffici giudiziari... richiedendo, a tale scopo, la collaborazione delle istituzioni e degli uffici interessati".
Ma se al Tribunale civile di Roma qualcuno applicasse davvero quelle misure di sicurezza e quelle regole che tutti reclamano, ogni cancelleria e ogni sezione si fermerebbe in meno di un'ora. Se giudici, cancellieri e avvocati si dovessero rigidamente attenere a procedure e mansionari, già da domani mattina il Tribunale di viale Giulio Cesare 54b potrebbe chiudere. Per paralisi totale. Lo sanno i cancellieri: "È vero, in mezza giornata qui dentro non funzionerebbe più niente". Lo sanno gli avvocati: "Noi non potremmo più lavorare". Lo sanno i giudici, che fanno finta di non vedere ciò che accade ogni giorno nelle loro aule. Per far rispettare la legge al Tribunale civile di Roma si fa tutto fuorilegge.

 
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CONSOLIAMOCI

Post n°117 pubblicato il 25 Gennaio 2007 da albert.z
 
Tag: Poesie

Ode al giorno felice

Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.


Camminando,dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto,gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.


Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto,
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia,il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché si,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te,con la tua bocca,
essere felice.

Pablo Neruda
 

 
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 IL SOLITO INCIUCIO

Post n°115 pubblicato il 25 Gennaio 2007 da albert.z
 

“Qui o si risolve il conflitto di interessi o continueremo a prenderlo in quel posto” (Beppe Grillo).

Eravamo rimasti a Piero Fassino che il 5 marzo 2006 dichiarava che risolvere il conflitto d'interessi non è prioritario perchè "Non dà più lavoro a nessuno".
Eravamo rimasti allo psiconano che prometteva di risolvere il problema in cento giorni, benché "solo il sette per cento degli italiani sono interessati al problema". Una decina d'anni dopo si fece votare da un parlamento su misura la spudorata legge Frattini (dal nome del fedelissimo premiato con un posticino alla Commissione Europea) che dichiara incompatibile Confalonieri e non lui.
Ora è arrivata fresca fresca la proposta Franceschini (sempre in 'ini' finiscono)con la quale l'Unione ci fa credere di affrontare il problema. Va detto subito. Prima che la legge arrivi nelle aule parlamentari: è più ridicola della Frattini:

- si occupa solo delle eventuali incompatibilità dei membri del governo
- non prevede l'ineleggibilità per chi controlla mezzi di comunicazione

Hanno gli occhiali dipinti di partito democratico rosè i nostri dipendenti. Fingono di non vedere che il conflitto di interessi è la malattia mortale della democrazia. Un problema di libertà economica. Tutto il Sistema è in conflitto di interessi: banche, pubbliche amministrazioni, università, informazione, mercato dei farmaci, calcio, Autorità di garanzia, cooperative, partiti.
Il cittadino non conta. Contano solo i furbi: si scrivono le leggi, si eleggono in parlamento, si approvano bilanci falsi, si nominano tra loro a incarichi ben pagati, sono controllati e controllori. I nostri dipendenti vivono di conflitto d'interessi, un modo garbato per definire la corruzione.
Un recente saggio di Elio Veltri e Francesco Paola (Il Governo dei conflitti, Longanesi Editore) ci conferma la malattia e le conseguenze del virus.

 
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E Ti vengo a cercare

Post n°114 pubblicato il 25 Gennaio 2007 da albert.z
 
Foto di albert.z

E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perchè ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.
Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale
mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane 
fare come un eremita
che rinuncia a se'.
E ti vengo a cercare
con la scusa di doverti parlare
perchè mi piace ciò che pensi e che dici
perchè in te vedo le mie radici.
Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina
di questa realtà
E ti vengo a cercare
perchè sto bene con te
perchè ho bisogno della tua presenza.

( DALL'ALBUM  "FISIOGNOMICA" DEL 1988. Testo di Franco  Battiato )

 
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Di Pietro chiede abolizione leggi ad personam

Post n°113 pubblicato il 25 Gennaio 2007 da albert.z
 
Foto di albert.z

immagineL'Italia dei Valori, pur sostenendo le riforme nel settore della giustizia proposte dal ministro Mastella, chiede all'Unione di procedere al più presto all'abolizione delle leggi 'vergogna' ad personam approvate dalla Cdl nella passata legislatura e l'esame di una proposta di legge per impedire la candidatura alle elezioni di chi abbia avuto condanne penali passate in giudicato.
Si chiede l'abolizione della ex Cirielli, della Pecorella e del falso in bilancio.
I tempi della giustizia sono intollerabili, per questo l’Italia dei Valori propone un pacchetto di interventi per accorciarli e, allo stesso tempo, apportare alcuni cambiamenti necessari come la ineleggibilità dei condannati.
Ho richiesto che quest’ultimo provvedimento venga messo all’ordine del giorno e ci si possa esprimere in Parlamento con un voto esplicito.

 
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Barzelletta

Post n°112 pubblicato il 24 Gennaio 2007 da albert.z
 
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La più famosa detta da Berlusconi, l'uomo che nel 1994 era fra i più indebitati d'Italia e sull'orlo della bancarotta e che dopo circa 12 anni è il più ricco d'Italia ed il 24° al mondo:  " Entrando in politica ci ho rimesso"!
Più che ridere fa piangere, sia per i condoni di cui ha usufruito, sia per le leggi ad personam, specie quella che anticipava le prescrizioni per i reati di cui era già stato  condannato in primo grado, sia per i 243 miliardi di lire nostre che si è autoassegnato per l'acquisto dei film ed infine per i 200 milioni di euro di tasse dati in incentivo per i decoder per avere più ascolto e più pubblicità.

 
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ATTENTI AL NEOFASCISMO

Post n°111 pubblicato il 24 Gennaio 2007 da albert.z
 
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L'accanimento di forza italia contro magistratura e sentenze ricorda il fascismo della prima ora, che cerco' di imbrigliare magistratura e tribunali ma, non riuscendovi, istitui' i tribunali speciali.  L'accanimento contro le cooperative ricorda l'attacco del fascismo al movimento cooperativo che venne messo sotto controllo prefettizio nel 1925.  Il tentativo di modifica della costituzione in senso illiberale ( indebolimento del potere legislativo e delle garanzie costituzionali) richiama la strategia eversiva della P2.

 
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