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Creato da albert.z il 31/08/2006
Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste
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CHIEDO LA MODIFICA DELL' ART. 138
Oltre alle modifiche della Costituzione in base all'art. 138, chiedo che la Costituzione possa essere modificata su iniziativa popolare. a) Iniziativa popolare per la revisione totale della Costituzione: 500.000 aventi diritto di voto possono proporre la revisione totale della Costituzione. Tale proposta va sottoposta al Popolo per approvazione entro 18 mesi dalla pubblicazione ufficiale della iniziativa. b) Iniziativa popolare per la revisione parziale della Costituzione: 250.000 cittadini aventi diritto di voto possono chiedere la revisione parziale della Costituzione. Tale proposta se è già elaborata in articoli chiari e completi deve essere sottoposta al Popolo per l'approvazione entro 18 mesi dalla pubblicazione ufficiale della relativa iniziativa. c) L’iniziativa popolare per la revisione parziale della Costituzione può essere formulata come proposta generica o progetto elaborato. Se l’iniziativa viola disposizioni cogenti del diritto internazionale, il Parlamento dichiara nulla la parte che contrasta le norme in vigore. d) Se il Parlamento condivide un’iniziativa presentata in forma di proposta generica, il Parlamento elabora la revisione parziale nel senso dell’iniziativa e la sottopone al voto del Popolo. e) Se il Parlamento respinge l’iniziativa, la sottopone obbligatoriamente al Popolo entro 18 mesi dalla pubblicazione. Se il Popolo approva l’iniziativa, il Parlamento elabora il progetto proposto nell'iniziativa. f) L’iniziativa presentata in forma di progetto elaborato è sottoposta al voto del Popolo, per la decisione definitiva, mediante referendum senza quorum.
Voterò solo per il Movimento, o partito, che farà sua questa proposta di modifica.
Costituzione svizzera, art. 138, 139, 140 e 141 :
https://www.facebook.com/notes/alberto-zennaro/la-costituzione-svizzera-realizza-la-sovranita-del-popolo/10151876375094241
FIRMATE E FATE FIRMARE PER LA SOVRANITA' VERA:
http://www.change.org/it/petizioni/regole-e-vincoli-in-costituzione
Per la DEMOCRAZIA E LA GIUSTIZIA:
https://www.change.org/it/petizioni/democrazia-e-giustizia-1-leggi-di-iniziativa-popolare-con-obbligo-del-referendum-2-abolire-la-prescrizione-dei-reati
PROPOSTE DI RIFORME
1) Elezione di un'Assemblea Costituente, i cui partecipanti rinunceranno a candidarsi al Parlamento, per evitare di scrivere regole favorevoli ai politici e dannose per i cittadini. In alternativa chiedo che si scriva in Costituzione il seguente art. : 250.000 cittadini, con i diritti civili, possono presentare modifiche parziali, 500.000 cittadini possono presentare una nuova Costituzione, ed il Parlamento o l'accetta o è obbligato a indire un referendum entro 18 mesi dalla pubblicazione del progetto di modifica costituzionale.
2) Impedire ai vari Consigli Regionali, Provinciali, Comunali, di decidere il numero dei consiglieri, degli assessori, di decidere l'istituzione di Enti, di commissioni, di decidere le consulenze, senza aver avuto la preventiva autorizzazione del Senato o della Corte dei Conti. Stipendi sotto il controllo della Corte dei Conti, sganciati da quelli dei magistrati, con rapporto massimo di 8 volte tra stipendio massimo di una carica politica e quello di un semplice dipendente pubblico al livello più basso. Il parlamentare può arrivare a 7 volte, i ministri a 8 volte ed il Presidente della Repubblica a 9 volte lo stipendio di un dipendente pubblico al livello più basso. I politici regionali possono arrivare ad un massimo di 5 volte per i consiglieri regionali e 4,5 volte per i componenti della giunta e per presidente della giunta e presidente del Consiglio regionale.
3) Divieto assoluto di spendere denaro pubblico, per cose, o servizi, fuori della competenza dei singoli enti pubblici. Divieto di decidere spese senza la copertura finanziaria o senza imporre tasse allo scopo.
4) Elezioni con il sistema proporzionale con premio di maggioranza; con scalino di ingresso del 3% e scelta dei candidati da parte dei cittadini.
5) Riduzione del numero dei deputati e senatori : dalla prossima legislatura, non più di 100 senatori e 400 deputati. Pensione come tutti i cittadini.
6) Ridurre le spese, almeno del 50% per la presidenza della Repubblica, e per tutte le Assemblee elettive.
7) Il Parlamento, Camera e Senato elegge il Presidente della Repubblica; La Camera dei deputati elegge il Presidente del Consiglio ed elegge i Ministri. Il Presidente del Consiglio coordina l'attività del Governo.
8) Deputati e senatori non devono fare più di tre legislature. Complessivamente non si può essere eletti, nelle varie assemblee, comprese quelle locali, per oltre 20 anni.
9) Gli ex presidenti della Repubblica, dopo il mandato di 7 anni, rientrano in Parlamento solo fino alla scadenza della legislatura. Poi, per essere rieletti, devono sottostare alle regole di tutti. 10) abolizione dei senatori a vita.
PROPOSTE DI RIFORME
11) Impedire che si candidi al Parlamento o alle varie assemblee, chi può entrare in conflitto d'interessi: non si può candidare chi è titolare o proprietario un famigliare di quote azionarie superiori al 5% di una società che ha in concessione un bene pubblico, chi possiede quote superiori al 5% di giornali o di tv, o possiede quote superiori al 10% di una grande industria.
12) Non sono candidabili coloro che hanno avuto una condanna, anche se in primo grado, per reati che prevedono una pena superiore all'anno di carcere e per i reati a danno dello Stato, indipendentemente dalla durata della pena.
13) Abolire le province con meno di 200.000 abitanti, salvo alcune di confine. Abolire i Comuni, con meno di 8.000 abitanti. Abolire le Comunità montane, accorpare le Regioni con meno di 1 milione di abitanti, eccetto quelle di confine.
14) Ridurre a metà tutti i consiglieri regionali, comunali e delle province superstiti. Abolire i consigli di circoscrizione, nelle città con meno di 120.000 abitanti.
15) Abolire le regioni a statuto speciale, eccetto per il Trentino-Alto Adige. Comunque non devono avere privilegi, ma prerogative speciali solo se dovuti a patti internazionali. Abolire qualsiasi Ente inutile.
16) Divieto di far parte di consigli di amministrazione di banche assicurazioni, società a chi ha una carica politica e a chi possiede quote di società di giornali o di tv superiori al 5%.
17) Le consulenze non devono essere pagate se non hanno avuto l'approvazione della Corte dei Conti, altrimenti le pagano di persona, chi le ha decise.
18) Acquedotti pubblici, o almeno al 90%, in mano pubblica, con consiglio di amministrazione composto da direttore amministrativo, da assessore incaricato, da un consigliere di maggioranza e da uno di minoranza
19) riduzione degli stipendi dei consiglieri dei vari Enti pubblici, decisi da un organo superiore, come il Senato e sotto controllo della Corte dei Conti.
20) lavoro precario per tempi ridotti, massimo tre anni, con stipendio maggiorato al meno del 10% rispetto a chi lavora a tempo indeterminato.
PROPOSTE DI RIFORME
21) Finanziamento ai partiti: solamente da cittadini privati. Vanno certficati se superiori a 1000 euro a persona. Divieto di avere finanziamenti da società.
22) auto blu in media europea.
23) Le regole per le pensioni dei politici, non devono discostare da quelle dei cittadini. Abolizione del vitalizio, compreso quelli già in vigore.
24) La reggia del Quirinale, deve servire solo per rappresentanza e per museo. Non deve servire per abitazione del Presidente.
25) Non più di 18 ministeri e di 60 tra viceministri e sottosegretari. Divieto di nominare condannati con pena superiore all'anno.
26) Ci si può candidare solo nel colleggio di nascita e/o di residenza da almeno tre anni, o nel collegio unico nazionale.
27) Per chi si candida al Parlamento: Divieto assoluto, pena la confisca, di possedere più del 10% più di 2 canali digitali di una rete Tv a carattere nazionale.
28) Il collaboratore-segretario del parlamentare deve essere assunto, anche se a tempo determinato, dalla Camera o dal Senato.
29) certezza delle pene. Galera effettiva per pena superiore all'anno. Premi speciali per buona condotta. No a indulti, se non fatti eccezionali
30) Nelle società azionarie è vietata l'autoassegnazione delle stock option. Gli stipendi dei manager devono essere approvati preventivamente dal consiglio di amministrazione e dall'ASSEMBLEA degli AZIONISTI, CON IL 66% dei voti validi.
PROPOSTE
31) Scrivere in Costituzione che alle elezioni Regionali, e Nazionali, almeno il 30% siano candidate donne.
32) L'unica immunità parlamentare accettabile è quella per le idee. Nessuna immunità per reati comuni, contro lo Stato e per qualsiasi altro reato.
33) Qualsiasi legge deve essere sicuramente corrispondente ai principi della Costituzione, altrimenti non può entrare in vigore. Se un partito chiede il giudizio di Costituzionalità la legge non entra in vigore se non dopo averlo avuto dalla Corte Costituzionale.
34) Fisco: galera effettiva, di 6 mesi di carcere, con pagamento delle spese, ogni 10.000 euro non dichiarati al fisco.
35) Lotta ai cartelli, per favorire la concorrenza. Al posto dell'Authority, occorre una commissione eletta direttamente dal popolo, per controllare i prezzi.
36) Vietare ai deputati, senatori, consiglieri regionali di esercitare altre attività durante il mandato, tantomeno altre cariche politiche.
37) Un canale RAI digitale deve essere gestito dai sindacati e dalle varie associazioni dei consumatori.
38) Nessun cittadino italiano o straniero, può possedere oltre il 50% delle azioni di una società televisiva o di un giornale, operante in Italia.
39) Referandum propositivi obbligatori, entro un anno dalla consegna delle firme.
40) Per le famiglie, con più di un figlio, stabilire assegni familiari per i figli, se il reddito è inferiore a 40.000 euro l'anno. Asilo nido gratuito dal secondo figlio in poi, con reddito inferiore ai 40.000 euro.
Proposte di riforme
41) Regolare per legge le competenze degli alti dirigenti di banche e società per azione. Vietati i premi se il bilancio è negativo. Vietato ai politici far parte del CDA dielle SpA.
42) Stabilire regole internazionali per i fondi e metterli sotto controllo costante di autorità sovranazionali.
43) ostacolare i paradisi fiscali, punendo chi vi deposita soldi senza validi motivi, per vantaggi fiscali, per scopi non consentiti. Confisca dei beni in Italia, a chi li usa in maniera truffaldina.
44) terreni per edificare a prezzi agricoli, comprati dal Comune e ceduti ai costruttori, con obbligo di vendere gli edifici a prezzi contenuti.
45 ) Per evitare che le fabbriche vadano all'estero occorre mettere dei freni. Occorre che sia vietata l'importazione se nelle fabbriche, in Cina o in altri Paesi, i lavoratori non hanno i diritti sindacali.
46) Occorre responsabilizzare i dirigenti RAI, che non rispettano le regole, facendo pagare a loro le multe.
47) Occorre impedire ai candidati, anche se eletti, di decidere sulla validità delle elezioni. Deve essere un'apposita commissione di magistrati a verificare le credenziali e a dichiarare l'ineleggibilità o l'avvenuta elezione secondo le regole.
48) Aliquote IRPEF proporzionate al reddito, esenzione fino a 16.000 euro, con un minimo del 20% , tra 16.000 euro ed i 20.000 ed un massimo del 50%, oltre i 400.000 euro l'anno di reddito.
49) Eliminazione del quorum per i referendum
50) Introduzione della democrazia diretta, con i referendum propositivi su richiesta di 250.000 elettori, con obbligo dello svolgimento, eventualmente previo assenso della Corte Costituzionale, entro un anno dalla presentazione del testo con le 250.000 firme.
51) I tempi di prescrizione dei reati devono essere quelli della media europea. Sono incostituzionali tutte le leggi che impediscono di arrivare alla sentenza definitiva. La Prescrizione cessa di agire a inizio del processo, per non tentare di rallentare il processo per fare intervenire la Prescrizione.
52) Divieto totale di costruire con il sistema del project financing per Comuni, Province e Regioni, dato che i lavori fatti finora sono costati almeno 5 volte il valore reale. Lo Stato può farlo ma solo a prezzi nella media europea. Ogni lavoro và preventivamente sottoposto all'approvazione della Corte dei Conti.
STORIA RECENTE
TRAVAGLIO SPIEGA CRAXI: http://spacepress.wordpress.com/2009/01/07/bettino-craxi/
TRAVAGLIO SPIEGA BERLUSCONI 1 http://it.youtube.com/watch?v=iXJin-dYraY
TRAVAGLIO SPIEGA BERLUSCONI 2 http://it.youtube.com/watch?v=eoue61XDw6k
LE BUGIE DI BERLUSCONI: http://it.youtube.com/watch?v=0YcztkyDPYc
BORSELLINO intervistato PRIMA DI MORIRE http://it.youtube.com/watch?v=DN9iM-7DSlo
BERLUSCONI E DELL'UTRI http://it.youtube.com/watch?v=iXJin-dYraY
Dell'Utri, Berlusconi e i boss siciliani: http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/03/09/quando-dellutri-incontrava-boss-milano/192237/
LA PAPPATORIA: TAV NAPOLI-ROMA http://it.youtube.com/watch?v=NpS8acymTQg
Corruzione E TAV: http://it.youtube.com/watch?v=l1i0yOY_qLE
NOTIZIE http://it.youtube.com/watch?v=sOh_NBuf7WQ
I pentiti E BERLUSCONI http://www.youtube.com/watch?v=1yySraMnHPg
Libero Provenzano e Ilardo Che vuole Parlare Ucciso:
http://www.youtube.com/watch?v=VCBfT5ANcuo
CANDIDATURA DEL PDL: http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-13/vernola-intervista/vernola-intervista.html
Ciancimino: I SOLDI DELLA MAFIA PER FARE Milano2:
I PENSIERI DI BOSSI SU BERLUSCONI ED ALTRE IDEE LEGHISTE
GLI INCIUCI DELLA VOLPE DEL TAVOLIERE, MASSIMO D'ALEMA:
UN GRANDE : Travaglio
Storia di Berlusconi e i mafiosi 1
http://www.youtube.com/watch?v=v_63LZA9qUE
Storia di Belusconi e i mafiosi 2
http://www.youtube.com/watch?v=-rDQ61o-Scg&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=rIgmWlQQvIg
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/05/02/servizio-pubblico-travaglio-su-pd-e-pdl-guerra-civile-che-non-ce-dei-20-anni/230741/
Le menzogne di Berlusconi
L''unione fa la forza
IL POPOLO DEVE STARE UNITO E VOTARE PER UN PARTITO CHE CURI GLI INTERESSI DI TUTTI E NON DEI POTERI FORTI.
I PARTITI DEL CENTROSINISTRA, PER FARE GLI INTERESSI VERI DEI LAVORATORI A REDDITO FISSO, DEI PENSIONATI E DEI CONSUMATORI, DEGLI AMMALATI, NON DEVONO AVERE FINANZIAMENTI DA CITTADINI PRIVATI SUPERIORI AI 1000 EURO ALL'ANNO.
I PADRONI DEL VAPORE:
http://www.beppegrillo.it/2009/03/diretta_da_brux/index.html?s=n2009-04-01
http://www.youtube.com/watch?v=ZnLNtJJQEik
COMBATTIAMO LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA
CHE SI E' INSERITA NELLE ISTITUZIONI.
PROGRAMMA MOVIMENTO 5 STELLE:
http://www.beppegrillo.it/2010/02/il_programma_de_1/index.html?s=n2010-02-18
Ho un sogno: far eleggere una ASSEMBLEA COSTITUENTE composta da 51 cittadini esperti, semplici cittadini, che poi non si candideranno a cariche politiche, affiancati da 10 politici. Questa Assemblea deve scrivere le regole a cui i politici dovranno attenersi. Il Parlamento non potrà modificarle. Lo potrà fare solo una nuova Assemblea di cittadini, non politici e le modifiche dovranno essere confermate da un referendum.
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Messaggi di Novembre 2008
TUTTI UNITI
CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Il nostro impegno di blogger in questa giornata è verso tutte quelle donne che ancora sono prigioniere di un matrimonio non voluto, di una famiglia violenta, di uno sfruttatore, di una tradizione, di una discriminazione storica difficile da superare. Alzi la mano chi non ha una storia di violenza da raccontare, che lo tocchi da lontano o da vicino, una madre, una sorella, un'amica. In Europa una donna su 4 è vittima di violenza!
AIUTIAMO LE DONNE A NON AVERE PAURA DI ESSERE GIUDICATE
La violenza non sempre è visibile e spesso solo i figli ne sono testimoni e vittime anch’essi!
AIUTIAMO LE DONNE E LE FAMIGLIE AD USCIRE DAL SILENZIO E DALLA SOLITUDINE.
SOSTENIAMO LE DONNE CHE HANNO BISOGNO DI COSTRUIRE UN NUOVO PROGETTO DI VITA
Nel nostro piccolo di “blogger consapevoli” diamo informazioni, linkiamo suggerimenti di siti, forum e onlus in modo che chi subisce violenza trovi facilmente dove rivolgersi per un aiuto e un sostegno psicologico.
TOGLIAMO IL BAVAGLIO ALLA SOFFERENZA DELLE DONNE.
TUTTI UNITI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
http://www.women.it/centriantiviolenza/
POST DI LA FATA DEL MARE
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Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto sovente, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile. Tuttavia, in occasione di interventi, non si sa chi contattare tra la lista interminabile dei numeri della rubrica. Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l'idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno pseudonimo predefinito. Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE (=In Case of Emergency). E' sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona da contattare utilizzabile dagli operatori delle ambulanze, dalla polizia, dai pompieri o dai primi soccorritori. In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare ICE1, ICE2, ICE3, etc. Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile. Se pensate che sia una buona idea, fate circolare il messaggio di modo che questo comportamento rientri nei comportamenti abituali, anche PUBBLICANDOLO SUL VOSTRO BLOG.
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James Howard Kunstler nel suo libro "Collasso" (2005) a pagina 256 parla già dei mutui subprime e del caos che avrebbero combinato.
Così come parla di esaurimento del petrolio e di globalizzazione degenerata nel mero profitto per le multinazionali e NON PER GLI STATI intendendo per Stati, gli abitanti che avrebbero dovuto godere del mercato globale.
La globalizzazione ha fatto solo danno perché la Politica non l’ha regolamentata.
Il perché è molto semplice, esiste qualcosa oltre lo Stato e questa entità è la Multinazionale che governa le decisioni dei politici, beneficiando dei profitti e quando necessario, socializzando le perdite.
Innegabile alla luce di quel che vediamo.
Ora, se non si fa nulla, la deflazione ci ucciderà, non saremo mai in grado di sopportare una contrazione stile giapponese; mentre se si stimola troppo rischiamo una iperinflazione stile Weimer anni 20.
Usare il metodo dello stimolo, creerà solo danni ed un allargamento della forbice tra ricchi e poveri, favorendo le banche che sono state la causa principale dell’attuale situazione; gli effetti sono arrivati da anni all’economia reale attraverso l’esaurimento dei risparmi dei cittadini per bond vari di aziende o Stati in default; appioppati dall’incapacità o peggio il dolo delle banche; è innegabile.
Detto questo, ci sarebbe una terza via che ha due componenti essenziali:
La prima si chiama sostenibilità dei mercati attraverso la redistribuzione a tutti i livelli, Stato, Banche, Aziende, la seconda è gestione razionale IN LOCO del lavoro, per avere il massimo risparmio di energia, di costi industriali e costi sociali.
Probabilmente calerà il Pil, ma staremo meglio tutti, con un indice di Gini tendente a 0.5 o meno.
La redistribuzione dello Stato potrebbe esser una seria revisione della fiscalità; per esempio dare la possibilità ai cittadini di dedurre (non detrarre) dai loro redditi l’imponibile di ciò che è fabbricato nella Comunità Europea, per esempio.
Quindi tutto quel che viene da fuori non è deducibile (gestione razionale della globalizzazione)
Libero arbitrio dei cittadini nella scelta dei prodotti, deducibili se europei, non deducibili extra se UE.
Il libero arbitrio non è protezionismo dello Stato, ma una scelta dei cittadini.
La politica fiscale deduttiva, aumenta le imposte dirette ed indirette, quindi il gettito per lo Stato, elimina il lavoro nero, elimina l’evasione, cala i costi dello Stato per controlli e tutti ne hanno beneficio, perché tutti pagheranno le imposte.
L’elenco dei benefici è lungo e basterebbe un semplice microchip al momento dell’acquisto, per incrociare ed aggiornare una banca dati, in tempo reale; un discorso lungo da approfondire ......La redistribuzione delle Aziende potrebbe avvenire attraverso gli utili (solo a risultato ottenuto senza appesantire i costi) da redistribuire in parte ai propri dipendenti per DUE anni; sarebbero sufficienti; in questo senso gli uffici acquisti dovrebbero esser meno carogne di quel che sono, lasciando un po’ di guadagno anche ai loro fornitori senza “sventolare”, come fanno sempre, l’alternativa cinese; questa sarebbe vera Co Partner Ship e non come fanno ora che tendono solo a strangolare.
Stesso discorso per le Banche con i loro dipendenti e clienti, le quali giocherebbero un ruolo determinante nella messa in opera con lo Stato, delle infrastrutture VITALI per l’Italia.
Ci vorrebbero mutui indicizzati al tasso BCE (l’ha fatto solo una banca perché sa che l’euribor a un anno azzererà la forbice con il tus) e molte delle proposte di Bersani (il migliore di tutti) che purtroppo non sono andate in porto, andrebbero ripescate.
Riformulare gli ammortamenti a rate costante di capitale ed interessi (tedesco o americano ? non ricordo), abbandonando l’ammortamento francese, con revisione del sistema della capitalizzazione composta (se possibile).
Dobbiamo guadagnar meno, ma tutti qualcosa, se si vuole ricreare un mercato equo.
Ci sarebbero tante altre cose di cui discutere ma non c’è spazio.
A monte di tutto questo infine, ci vuole la consapevolezza che dobbiamo lavorare per il bene comune e che se questo non avviene, non avremo scampo.
da vaevictis
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Appoggio l'orecchio al terreno e sento un rumore. Sempre più vicino. Un brontolio, una carica, un tuono. Sono milioni di nuovi disoccupati. Quanti saranno in più tra un anno? Due milioni? Tre milioni? Senza più niente da perdere. I manganelli non potranno fermarli. Travolgeranno tutto e tutti e non faranno sconti. Chi si troverà sul loro percorso verrà cancellato. Sindacati collusi, giornalisti servi, partiti autoreferenziali. Il loft di Topo Gigio e le ville sarde dello psiconano. Travolti. L'Onda degli studenti li ha anticipati. Dopo l'Onda verrà lo Tsunami del lavoro. Non ne parla nessuno. Tutti i giorni chiudono decine di aziende grandi e piccole. Posti di lavoro perduti per sempre. Un padre di famiglia senza lavoro, senza TFR, senza un c...o, che alternative ha? Torna a casa e guarda i figli e nulla ha più importanza per lui. L'esercito dovrà presidiare i supermercati prima e le sedi dei partiti subito dopo.
Da oggi raccolgo le testimonianze del "Lavoro perduto", inizio con la Motorola di Torino che andrò presto a trovare. Loro non molleranno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
"Caro Beppe,
grazie per aver citato Motorola. Come hai detto te siamo tra gli apriporta di questa crisi che sta investendo il mondo e che presto travolgerà anche il nostro Paese. Tutto è successo così improvvisamente. Giovedì mattina stavamo ancora sgobbando per mamma Motorola, molti di noi lavoravano anche nel weekend, per fare in modo che la produzione si concludesse on-time. Tutti sforzi inutili visto che con un semplice annuncio il presidente della sezione Mobile ha dichiarato la cessazione immediata della piattaforma su cui stavamo lavorando. Subito dopo una mail comunica un riunione per lunedì mattina con il responsabile motorola per la regione EMEA. Molti caddero nello sconforto. Mentre molti erano ancora ottimisti. Il peggio è successo tra venerdì e lunedì quando Motorola insieme ai dirigenti ci ha letteralmente lasciato soli in balia della stampa : "Motorola, sogno finito a rischio 300 ricercatori - Alla Motorola rischiano in trecento", leggo dalla stampa sabato mattina alle tre di notte. Per poi arrivare a lunedì mattina dove riassumendo ci hanno dato il ben servito dopo aver detto che eravamo tra i migliori, che eravamo un centro di eccellenza, ma che non servivamo più...e tanti saluti e arrivederci. Ma noi intanto l'avevamo saputo prima dalla stampa. Che tra l'altro ci ha fatto passare come dei ladri dicendo che Motorola aveva tolto tutti gli scatoloni dal palazzo per evitare furti. E tante e tante altre cazzate scritte da giornalisti bugiardi che dovrebbero stare a spazzare le strade di Torino...
Morale della favola siamo 370 ingegneri + un centinaio di consulenti, tutti a spasso... senza ammortizzatori sociali...senza nulla. Molti hanno famiglie... Ora visto che siamo soli mi chiedevo se tu Beppe potevi venire a farci visita... a incoraggiarci... sono certo che ti accoglieremo a braccia aperte...Cari saluti"
MARCO
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Ieri, in Aula , sono stati respinti tutti gli emendamenti presentati da Italia dei Valori in materia di tagli ai costi della politica, da quello sull’abolizione della legge Mancia, che disperderà 70 milioni di euro per piccoli interventi di natura "clientelare", a quello sull’abolizione delle comunità montane, per finire con quello relativo alla riduzione dei rimborsi elettorali ai partiti.
Al voto contrario della maggioranza sui nostri emendamenti si è aggiunto anche quello del Partito Democratico. Ciò rende evidente che, al di là delle buone intenzioni di facciata, quando si tratta di dare una seria sforbiciata ai costi della politica la Casta si difende e dice no, in maniera trasversale e bypartisan.
Credo che siamo in presenza di una vera e propria arroganza del potere, in quanto è come se noi stabilissimo per legge che un dipendente o un lavoratore licenziato il 15 febbraio abbia il diritto di conservare lo stipendio di tutto l'anno anche quando è stato licenziato. Credo che ciò vada non solo contro la logica, ma rappresenti anche uno schiaffo alla gente, alle famiglie e a tutti coloro che hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Credo che non sia tollerabile il fatto che noi possiamo accettare una situazione di questo tipo.
On. ANTONIO BORGHESI IDV
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VISTA LA SENTENZA DI GENOVA, CHE HA RIDOTTO LE PENE, IN MODO CHE I COLPEVOLI NON FACESSERO NEMMENO UN GIORNO DI GALERA, NON C'E' DA STARE TRANQUILLI IN QUESTO STATO, CHE OLTRE A NON ESSERE DEMOCRATICO E' CONTRO I CITTADINI CHE MANIFESTANO. ABBIAMO SENTITO COSSIGA CHE HA DETTO CHE LUI MANDAVA I POLIZIOTTI INFILTRATI PER CREARE DANNI E COSI' POTER PICCHIARE I CONTESTATORI CON IL CONSENSO DELL'OPINIONE PUBBLICA. VIVIAMO IN UNO STATO DOMINATO DALLE CASTE DEI POLITICI DI MESTIERE, E DEI LORO AMICI INDUSTRIALI, DIFESI DAI LORO SERVITORI.
I FATTI DI GENOVA, E COSSIGA, DIMOSTRANO CHE IL POTERE NON TOLLERA ALCUNA MANIFESTAZIONE CHE VADA CONTRO LE LORO DECISIONI.
QUESTE CANAGLIE HANNO GLI STIPENDI DOPPI RISPETTO AGLI ALTRI PARLAMENTARI EUROPEI, CI COSTANO IL QUADRUPLO PERCHE I POLITICI SONO IL DOPPIO DI QUELLO CHE DOVREBBERO ESSERE.
OCCORRE UNA NUOVA COSTITUZIONE CHE TOLGA AI POLITICI IL POTERE DI ATTRIBUIRSI DEL DENARO. A DECIDERE LO STIPENDIO DEI PARLAMENTARI DEVE ESSERE UN ORGANO TERZO INDIPENDENTE, COME LA CORTE DEI CONTI, CHE DEVE VERIFICARE GLI STIPENDI DEI POLITICI DEI TRE MAGGIORI STATI EUROPEI, FARE LA MEDIA E DECIDERE GLI STIPENDI DEI PARLAMENTARI ITALIANI.
OGNI TRE ANNI SI FA LA REVISIONE.
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La povertà potrebbe finire se i governi italiani lavorassero per il popolo e non per i ricchi.
E' chiaro che per eliminare la povertà occorre produrre dei beni di consumo. Perché siano venduti occorre impedire l'ingresso di altri beni di consumo con prezzi troppo bassi, in quanto impedirebbero la vendita di quelli nazionali. Occorre cioè una giusta protezione ai prezzi e quindi dei salari dei lavoratori.
Inoltre, senza una vera e durissima lotta all'evasione, la battaglia della ridistribuzione dei profitti non approda a risultati soddisfacenti.
Occorrono fabbriche, fattorie, laboratori che paghino bene i lavoratori; occorrono tasse eque per pagare in modo equo i lavoratori dei servizi dello Stato.
Oggi domina la legge della giungla. Liberismo senza freni ed evasione fiscale portata come simbolo di furbizia italica per avere successo ed essere votati.
Dobbiamo cambiare, avere una cultura della legalità e della giustizia: una cultura svedese.
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La mia notizia:
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Il 24 giugno ho presentato una proposta di legge per limitare ad un massimo di 2.065,83 euro la somma che può essere erogata come liberalità ai partiti, usufruendo della detrazione del 19% in dichiarazione dei redditi. Attualmente in base alla legge si può arrivare sino a 103.291,38 euro, a cui corrisponde una detrazione d’imposta di 19.625,33 euro. Per intenderci, il limite da me proposto è il medesimo che è previsto per le associazioni umanitarie, per quelle che fanno ricerca sulle malattie, e così via. Condizione prevista dalla legge è che si tratti di partito politico che abbia almeno un rappresentante eletto in Parlamento.
Ebbene, l’Agenzia delle Entrate con una risoluzione del 30 ottobre scorso ha dato una interpretazione estensiva della norma permettendo che fino alla fine dell’anno ne usufruiscano anche i partiti che, pur non essendo presenti oggi in Parlamento, lo erano fino alle ultime elezioni dello scorso aprile. Noi di Idv avevamo già fermato in passato un tentativo in tal senso del deputato Sposetti (Pd), che voleva rendere possibili le erogazioni anche ai DS, alla Margherita ed all’Ulivo, non più presenti in Parlamento.
Di questa vicenda ha parlato Sergio Rizzo sul Corriere della Sera del 7 novembre scorso, che cita appunto il fatto che il mio disegno di legge giace da oltre quattro mesi nel cassetto. Secondo Rizzo “tutto lascia prevedere che lì dentro sia destinato a rimanerci ancora per un bel pezzo”.
On. Antonio Borghesi ( IDV)
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In Italia il 23% dei professionisti non emette la fattura sottraendo, ogni anno, all'erario oltre 3 miliardi di euro. E' questa la denuncia di Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it (Associazione Contribuenti Italiani).
E' la risposta alle richieste avanzate nei giorni scorsi dai dentisti italiani che lamentano la crisi del settore e chiedono alla (Sose - Societa' per gli studi di settore) dell' Agenzia delle Entrate di rivedere gli studi di settore. "Non possono essere penalizzati - sostiene l'Andi, la maggiore associazione di odontoiatri con oltre 22 mila iscritti, - coloro che indicano in modo corretto i dati anche se questi risultano non congrui".
La realtà invece , come tutti sappiamo è un'altra, ed è quella emersa all'apertura del convegno "La riforma del fisco in Italia", in corso questi giorni a Napoli... (segue nel Blog http://blog.libero.it/odontoblog/5844749.html)
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ANDATE SU
www.incontriamoci.lafabbricadelprogramma.it/
potrete, iscrivervi e proporre le vostre idee.
Esempio di interventi in bacheca:
Pagano le tasse solo i pochi onesti e la totalità dei dipendenti o pensionati. E fanno i condoni. Anche questo è FASCISMO.
Il debito pubblico aumenta. Occorrono ben 80 miliardi di euro ogni anno solo per pagare gli interessi. Gli evasori sono coccolati ed evadono oltre 100 miliardi di euro.
In Italia, invece, ai giornali va una parte minima di pubblicità. Per stare in piedi ai giornali, i politici italiani, danno i soldi delle tasse presi dai lavoratori e pensionati.
Perché hanno lasciato ad un uomo solo di avere oltre il 45% della Pubblicità televisiva? Negli altri paesi europei nessuno ha tre reti e la quantità della pubblicità televisiva è regolata in modo tale che ne vada anche ai giornali.
Violante dovrebbe dire quello che si sono detti Berlusconi e gli inciucisti sulle reti tv e sulla mancata propaganda del centrosinistra all'epoca dei referendum sulle tv private. Violante, parla!
Per certi il dialogo vuol dire INCIUCIO. Berlusconi vuole tutta l'Italia e allora il dialogante inciucista tratta per dargliene tre quarti e uno a per sè.
Una vera burla a danno dei giovani, dei consumatori, degli ammalati, dei precari, degli anziani, dei lavoratori dipendenti.
Gli serve tre reti e gliele danno, vedi " Il Baratto". Gli serve entrare in Parlamento e non applicano la legge 361 del 1957. In cambio chiedono il dialogo, cioè di essere ascoltati da lui, per apparire i difensori degli interessi del popolo.
Stiamo scivolando lentamente verso il fascismo. Continua la teoria che l'uomo forte ha il diritto di decidere per tutti, specialmente ciò che gli serve per diventare sempre più ricco e potente.
I messaggi della bacheca, stranamente, vanno letti dal basso verso l'alto.
Incontriamoci.
Questo sito è forum di discussione per far capire ai politici democratici ciò che noi cittadini vogliamo.
Ringrazio il suo propugnatore e responsabile: Giulio Santagata. Ex ministro di Prodi. Santagata si è impegnato per ridurre gli sprechi e i privilegi.
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Parlare di etica e moralità nel sistema bancario è come parlare di corda in casa degli impiccati. Voglio ricordare che ci sono banchieri che hanno guadagnato, l'anno scorso, qualcosa come 26 mila euro al giorno, quanto guadagna una famiglia in un anno, dove lavorano in due. Rispetto a questi guadagni enormi, non hanno prodotto quello che il mestiere del banchiere porta, ossia valutare il rischio del credito e aiutare le piccole medie imprese nel tessuto economico a svilupparsi. Le banche non danno credito a chi ne ha bisogno, richiedono anche il rientro dell'affidamento, soprattutto in momenti come questi, con un preavviso di 24 ore, cosi che molte piccole medie imprese sono strozzate dalle banche, cosi come i mutuatari, tre milioni e duecentomila famiglie, indebitati a tassi variabili per precise responsabilità delle banche.
Al Senato abbiamo fatto una serie di audizioni alla commissione finanze per capire qual'è lo stato reale dei fatti, perché c'è questa grande bolla speculativa partita dagli Stati Uniti d'America. Ricordiamo: i mutui subprime, i prodotti derivati, i prodotti fuori bilancio, che sono due volte il Pil del mondo.
Sono venuti Draghi, governatore della Banca d'Italia, uomo di Goldman Sachs, quella banca che l'anno scorso ha dato 600 mila dollari di premio ad ogni dipendente, salvata da un signore di nome Polson, ossia il segretario del tesoro americano che decide quali sono le banche che devono fallire: di fatti la Lehman Brothers è fallita, GPMorgan e Goldman Sachs non sono fallite, appunto perché lui è parte in causa, siccome è stato presidente ed amministratore delegato, per 27 anni, della Goldman Sachs. Un intreccio incestuoso senza precedenti.
Tornando alle audizioni: dalla Consob, all'ISVAP, l'istituto di vigilanza sulle assicurazioni che dovrebbe essere sciolto, all'ABI, l'associazione bancari italiana, tutti hanno scaricato la responsabilità sugli altri. Quindi, non esiste un colpevole.
Durante l'audizione ho chiesto al Presidente di “audire il Ris di Parma”: se c'è il delitto perfetto, quali sono i colpevoli? Questi non si trovano. Ci sono i fiancheggiatori, che sono le autorità di controllo, le banche centrali e le agenzie di rating, ci sono i mandanti, ossia le banche d'affari e i complici, però non si trova l'autore di questo delitto che mette in ginocchio l'economia sana degli Stati, anche dell'Italia. Molti imprenditori stanno soffrendo questa crisi, perché gli si tagliano i rubinetti del credito proprio nel momento in cui c'è maggior bisogno.
Quello che noi diciamo è: ribelliamoci alle banche se ci chiedono il rientro dell'affidamento con un preavviso di 24 ore. In questo momento non subiamo! Perché se il governo fa il decreto “Salva-Banche”, e impegna 40-60 miliardi di euro che andranno, come con l'Alitalia, sulle spalle dei contribuenti, ed emetteranno titoli pubblici per aumentare la grande mole del debito pubblico, che sono 1650 miliardi di euro, 28 mila euro ogni abitante, se si salvano le banche bisogna salvare anche le imprese e le famiglie. Il governo dovrebbe anche vigilare le banche, che non si fidano di loro stesse e hanno la pretesa che gli utenti, i consumatori e le piccole medie imprese si fidino di loro. Non si fidano di loro stesse, non prestano soldi neanche nel mercato interbancario, e preferiscono alimentare un fondo della BCE ad un tasso d'interesse inferiore di un punto e mezzo piuttosto che offrire capitale di rischio.
Come Italia dei Valori lo ripetiamo: è una vergogna. Abbiamo posto un atto d'accusa contro le autorità vigilanti alla Commissione finanze, e continueremo a difendere i diritti. L'appello che lanciamo, sia ai mutuatari, a chi ci ascolta, e alle piccole medie imprese, perché la Fiat non ha bisogno di aiuti ne raccomandazioni: ribelliamoci al potere delle banche, ribelliamoci alla dittatura di un sistema bancario che non ha molta differenza con il sistema mafioso.
Tre milioni e duecentomila famiglie, indebitate a tasso variabile, sono strozzate dalle banche. I tassi d'interesse sono troppo alti: rispetto al tasso IBOR sono più alti di un punto, rispetto a quello della BCE sono più alti di un punto e quindici. Stanno aumentando pignoramenti ed esecuzioni immobiliari in tutti i tribunali con punte dal 39 per cento.
Questo governo che salva le banche, che fa i decreti scritti sotto la loro diretta dettatura, si dovrebbe vergognare perché non sta facendo nulla ne per le piccole medie imprese ne per le famiglie che né avrebbero un urgente bisogno.
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Berlusconi dice che Obama ha bisogno dei suoi consigli.
Il grande vecchio, forse gli manderà Dell'utri a spiegargli cosa deve fare e come.
Riguardo a cosa? Forse gli deve dire che quando compare in tv deve mettere il cerone e farsi fare l'effetto calza, per evitare di far vedere le rughe? O gli dirà di eliminare le future primarie e di comprarsi qualche rete tv, così avrà giornalisti, attori, veline che gli faranno propaganda. Di mettere nelle future liste del Senato e della Camera solo il suo nome e qualche nome di suo amico, obbediente, per farsi fare qualche legge ad personam, tipo la legge Tremonti-bis, per comprare a spese degli italiani i films americani, la legge Gasparri per aumentare il dominio delle sue ditte o il lodo Alfano, per non farsi giudicare, l'eliminazione delle pene detentive per il falso in bilancio, l'accorciamento dei tempi di prescrizione e tanti condoni fiscali.
Ma Obama non ne ha bisogno! OBAMA E' UN NERO CON L'ANIMA BIANCA!
Berlusconi, ma che consigli vuoi dargli?
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Inviato da: Vianello
il 02/10/2018 alle 01:20
Inviato da: GRIMALDI
il 20/04/2018 alle 21:56
Inviato da: jean
il 13/11/2016 alle 19:00
Inviato da: VALENTINO BARGELLINI
il 06/12/2015 alle 11:33
Inviato da: VALENTINO BARGELLINI
il 06/12/2015 alle 11:32