Creato da albert.z il 31/08/2006
Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste

https://twitter.com/albertozen" class="twitter-follow-button" data-show-count="false" data-lang="it">Segui @albertozen

 

Contatta l'autore

Nickname: albert.z
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 79
Prov: RO
 

FACEBOOK

 
 

Area personale

 

Ultime visite al Blog

albert.zAldus_rmilanicinzia1975celestial_eyeswoodenshipsilviosorellamariomancino.mpaperinopa_1974Sky_EagleLisa20141quattrozeroquattromassimo.sbandernofiordiloto2dgl0Stolen_words
 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2011 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

GRILLO

            

Scarica il programma del Movimento 5 Stelle

 

Costi della politica, le proposte dell'Italia dei Valori

http://www.italiadeivalori.it/bastacasta/1/6856-costi-della-politica-le-proposte-dellitalia-dei-valori

 
 

Ultimi commenti

Citazioni nei Blog Amici: 38
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Parlamento pulito: no a impunita'

Basta! Parlamento pulito                                    
 

PRAGMATISMO

NO ALLE IDEOLOGIE, SI AL PRAGMATISMO.

NUOVA COSTITUZIONE COSTRUITA DAL POPOLO

PER REGOLARE I POTERI DEI PARTITI E DEI POLITICI.

NO AI PRIVILEGI DELLA CASTA DI DECIDERE IL PROPRIO STIPENDIO.

SI AL PRINCIPIO CHE TRA STIPENDIO PIU' BASSO E QUELLO PIU' ALTO

DEVE ESSERCI UN RAPPORTO FISSO.

STIPENDI DEI POLITICI IN MEDIA EUROPEA.

STIPENDIO DEL MANAGER NON SUPERIORE A 13 VOLTE

QUELLO MEDIO DELL'OPERAIO DELLA SUA AZIENDA.

NO ALLE STOCK OPTION

NO ALLA FINANZA CREATIVA, NO AI DERIVATI

 

 Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 Alcune delle immagini contenute sono prese dal web. Per qualsiasi problema fatemi sapere e verranno rimosse.

 

Messaggi di Marzo 2011

BERLUSCONI COPIO' ANCHE UN LIBRO!!!

Post n°1457 pubblicato il 31 Marzo 2011 da albert.z
 

TORINO – Un giorno d´estate di metà anni 80 Luigi Firpo se ne stava in poltrona nella sua villa sulla collina torinese con la moglie Laura. Faceva zapping in tv. Su Canale 5 una graziosa signorina intervistava il padrone, Silvio Berlusconi. E ne magnificava l´enorme bagaglio culturale: «Lei è anche un grande studioso dei classici…». Il Cavaliere si schermiva: «Ma no, non dica così…». E lei: «Sì, invece, non faccia il modesto. Lei, dottore, ha appena pubblicato un´pregiata dell´Utopia di Tommaso Moro, con una bellissima
prefazione e una perfetta traduzione dal latino…». E lui: «Beh, in effetti il latino non lo conosciamo tutti, bisogna tradurlo…».
Firpo, grande intellettuale torinese, polemista della Stampa con i suoi
“Cattivi pensieri”, ma soprattutto docente universitario di Storia delle dottrine politiche e fra i massimi esperti di cultura rinascimentale, drizzò le antenne. Anche perché aveva da poco tradotto e commentato un´edizione dell´”Utopia” per l´editore Guida di Napoli. L´intervistatrice attaccò a leggere la prefazione del Cavaliere. Dopo le prime due frasi, l´anziano studioso fece un salto sul divano: «Ma
quella prefazione è la mia! E´ tutta copiata! Ma chi è questo signore? Ma come si permette?». L´episodio è tornato in mente a Laura Salvetti, la vedova di Firpo, qualche giorno fa, quando Silvio Berlusconi in una delle sue tele-esternazioni elettorali si è così descritto in terza persona:
«Il presidente del Consiglio si è nutrito di ottime letture e ha un curriculum di studi rilevantissimo…». E´ corsa in archivio, ha estratto una cartella intitolata “Berlusconi”, ne ha cavato uno strano bigliettino autografo del Cavaliere e ha deciso di raccontarne il retroscena. «Era subito dopo le vacanze estive, credo in settembre. Firpo (lei lo chiama rispettosamente così, ndr), quando scoprì in tv che Berlusconi aveva copiato la sua versione dell´Utopia, si attaccò subito al telefono per avere quel libro. Gli risposero che era un´edizione privata, in pochi esemplari, riservata all´entourage del Cavaliere. Ma lui, tramite l´associazione milanese degli Amici di Thomas More, riuscì a procurarsi una copia in visione. La sfogliò e sbottò: “Non è un plagio, è peggio! Quello ha copiato interi brani della mia prefazione e la mia traduzione integrale dal latino, mettendoci la sua firma. Non ha cambiato nemmeno le virgole!”. Prese carta e penna e scrisse a Berlusconi, intimando di ritirare subito tutte le copie e annunciando che avrebbe sporto denuncia. Qualche giorno dopo squillò il telefono di casa: era Berlusconi». A questo punto inizia un irresistibile balletto telefonico, con il Cavaliere che cerca scuse puerili per placare l´ira dell´austero cattedratico, e questi che, sbollita la furia, si diverte a giocare al gatto col topo. Firpo minaccia di mettere in piazza tutto e trascinarlo in tribunale. «Berlusconi – ricorda la moglie – incolpò subito una collaboratrice, che a suo dire avrebbe copiato prefazione e traduzione a sua insaputa. E implorò Firpo di soprassedere, pur precisando di non poter ritirare le mille copie già stampate e regalate ad amici e
collaboratori. Firpo, capito il personaggio, cominciò a divertirsi
alle sue spalle. Lo teneva sulla corda con la causa giudiziaria. E Berlusconi continuava a telefonare un giorno sì e un giorno no, con una fifa nera. Pregava di risparmiarlo, piagnucolava che uno scandalo l´avrebbe rovinato». Pure Franzo Grande Stevens, famoso avvocato e consigliere di casa Agnelli, che di Firpo era amico anche per via della comune candidatura nel Pri, seguì la faccenda da vicino: «Firpo mi raccontò di quel plagio. Era esterrefatto. Anche perché Berlusconi, anziché scusarsi, dava la colpa a una segretaria. Poi cercò di rabbonirlo con regali costosi, che il professore rispedì sdegnosamente al mittente». «Passava – ricorda la moglie Laura – intere mezz´ore al telefono col Cavaliere. E alla fine correva a raccontarmele, fra l´indignato e il divertito: sapessi quante barzellette conosce quel Berlusconi. E´ un mercante di tappeti, una faccia di bronzo da non credere, sembra di essere in una televendita».
Il tira e molla si trascinò per mesi.
Anche con uno scambio di lettere, ancora riservate (saranno pubbliche solo nel 2009, vent´anni dopo la morte dello studioso). Per ora c´è solo quel bigliettino rimasto nei cassetti della signora Laura, visto che era indirizzato anche a lei: «Accompagnava un doppio regalo per
Natale, credo del 1986. Nel frattempo Berlusconi aveva pubblicato un´edizione riveduta e corretta dell´Utopia, senza più la prefazione copiata e con la traduzione di Firpo regolarmente citata. Ma Firpo seguitava a fare l´offeso, ripeteva che la cosa era grave e la stava ancora valutando con gli avvocati. Un giorno lo invitarono a Canale 5 per parlare del Papa e si ritrovò Berlusconi dietro le quinte che gli porgeva una busta con del denaro, “per il suo disturbo e l´onore che ci fa”. Naturalmente la rifiutò. Poi a Natale arrivò un corriere da Segrate con un bouquet di orchidee che non entrava neppure dalla porta e un pacco: dentro c´era una valigetta ventiquattro ore in coccodrillo con le cifre LF in oro». Il biglietto d´accompagnamento è intestato Silvio Berlusconi, datato “Natale 1986″ (ma l´ultima cifra è uno scarabocchio) e scritto a penna: “Molti cordiali auguri ed a presto…Spero! Silvio Berlusconi”. Poi una frase aggiunta a biro: “Per carità non mi rovini!!!”. Ma Firpo continuò il suo gioco: «Rispedì la borsa a Berlusconi, con un biglietto beffardo: “Gentile dottore, la ringrazio della sua generosità, ma gli oggetti di lusso non mi si confanno: sono un vecchio professore abituato a girare con una borsa sdrucita a cui sono molto affezionato. Quanto ai fiori, la prego anche a nome di mia moglie Laura di non inviarcene più: per noi, i fiori tagliati sono organi
sessuali recisi…” Non lo sentimmo mai più».

Tratto da Marco Travaglio

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

BERLUSCONI AVEVA INVITATO I TUNISINI A VENIRE

Post n°1456 pubblicato il 31 Marzo 2011 da albert.z
 

 

ECCO CHI INVITATO I TUNISINI A VENIRE IN ITALIA: BERLUSCONI!!!!!!

VI DAREMO LAVORO, UNA CASA, LE CURE NEGLI OSPEDALI...........

 

http://tv.repubblica.it/dossier/emergenza-lampedusa-2010/quando-berlusconi-alla-tv-tunisina-diceva-casa-e-lavoro-a-chi-viene-in-italia/65267?video=&pagefrom=1&ref=HRER3-1

NATURALMENTE, A SPESE DEI LAVORATORI CHE PAGANO LE TASSE.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Leggi vergognose pro Berlusconi

Post n°1455 pubblicato il 23 Marzo 2011 da albert.z
 

Viene prima approvata dalla Commissione Giustizia della Camera una legge che permetterebbe, se approvata, alla persona accusata di appropriazione indebita, di cancellare il reato restituendo la somma. E, guarda caso, nel processo Mediatrade c'è anche l'accusa di appropriazione indebita.
Poi nei giorni scorsi la maggioranza ha dato una accelerazione alla discussione in Commissione Giustizia della Camera alla legge sul processo breve. All'interno di questa legge, è stata tolta la norma transitoria che avrebbe applicato le nuove norme anche ai processi in corso, ma ne è stata inserita un'altra ad personam: chi è incensurato e ha più di 65 anni (cioè la situazione di Berlusconi, ma anche quella di Dell'Utri) può godere di una prescrizione ridotta. Non più un tempo equivalente alla pena massima più un quarto, ma la pena massima più un sesto. Per Berlusconi significherebbe ridurre i tempi di prescrizione di 7 mesi, sia per il processo Mills, che andrebbe in prescrizione a giugno; sia per il processo Mediaset che andrebbe in prescrizione all'inizio del 2012; sia per quello Mediatrade, che andrebbe in prescrizione l'anno dopo. E questo non vuol dire che il processo breve non possa essere applicato ai processi in corso. Infatti, nella giurisprudenza esiste un principio, che viene chiamato con un termine latino "favor rei", per cui se per un imputato possono essere adottate due diverse leggi, in mancanza di indicazioni precise di legge, gli si applica quella più favorevole. Quindi in questo caso, se un imputato ha un vantaggio dal richiedere l'applicazione del "processo breve", perchè non chiederlo? Magari la cosa dovrà essere portata in Cassazione, ma l'esito è incerto.
La terza norma ad personam portata avanti in questi giorni è il conflitto di attribuzione che la maggioranza sta portando avanti alla Camera. Che cos'è il conflitto di attribuzione? In sostanza, in questo caso la Camera ritiene che la magistratura stia processando il premier, avendo abusato del proprio ruolo e sottraendo potere alla Camera stessa. Trattandosi di due organi - la Camera e la magistratura - la cui esistenza è stabilita dalla Costituzione, a decidere sarà la Corte Costituzionale. In questo caso, il contendere sta nel fatto che Berlusconi è imputato del reato di concussione per aver telefonato alla Questura, lo scorso 24 maggio, per far rilasciare Karima el Marough - alias Ruby Rubacuori - che era stata arrestata (almeno questa è la ricostruzione della Procura di Milano). Per questo la competenza è del Tribunale di Milano. Invece la Camera dei Deputati ha votato un documento nel quale si stabilisce che la competenza per il Tribunale dei Ministri, perchè il Presidente del Consiglio avrebbe agito nella convinzione che Ruby non fosse la prostituta che è, ma la nipote dell'ex Presidente egiziano Hosni Mubarak. E quindi, la maggioranza ha sollevato questo conflitto di attribuzione per far decidere alla Consulta chi abbia ragione. La motivazione di questa scelta è semplice: se la competenza è del Tribunale dei Ministri, per il processo c'è bisogno dell'autorizzazione a procedere concessa dalla Camera di appartenenza. Quindi con questo filtro, anche questo processo di Berlusconi verrebbe definitivamente bloccato.
Come si vede, la cosiddetta riforma epocale della giustizia in fin dei conti non è altro che un insieme di piccole norme che salvano Berlusconi dai suoi processi.

Antonio Rispoli

SE IO FOSSI IL CAPO DELL'OPPOSIZIONE GRIDEREI ALLO SCANDALO E ORGANIZZEREI UNO SCIOPERO GENERALE!!!! INVECE BERSANI DORME SOGNI D'ORO!!!! CHE SCHIFO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

RAI

Post n°1454 pubblicato il 18 Marzo 2011 da albert.z
 
Tag: rai

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

LEGGI AD PErSONAM A RIPETIZIONE PRO-SILVIO

Post n°1453 pubblicato il 18 Marzo 2011 da albert.z
 

Il relatore alla Camera del disegno di legge sul processo breve, Maurizio Paniz (Pdl), ha detto oggi di non escludere la presentazione di un emendamento che istituirebbe la "prescrizione breve" per gli incensurati, provvedimento che di fatto azzererebbe i processi Mills e diritti tv Mediaset in cui il premier Silvio Berlusconi è imputato al Tribunale di Milano.

"Non escludo assolutamente nulla", ha risposto oggi Paniz alla domanda dei giornalisti in merito ad alcune indiscrezioni di stampa che citano il ritorno di questo provvedimento sull'accorciamento dei tempi di prescrizione.

"Se fosse per me, bisognerebbe premiare le persone incensurate", ha proseguito Paniz, a margine della riunione della giunta sulle autorizzazioni a procedere alla Camera.

Il relatore ha poi precisato di non sapere se presenterà altri emendamenti al ddl sul processo breve oggi. "Devo completare il percorso di esame dei 300 emendamenti già presentati", ha detto. "Vediamo quale sarà il rapporto con l'opposizione... Se collaborerà allora ci sarà spazio per un testo condiviso".

Ieri lo stesso Paniz aveva annunciato che dal ddl sul processo breve scomparirà la norma transitoria che avrebbe cancellato almeno due processi per prescrizione, decisione che era sembrata un evidente cambio di rotta del governo.

(Massimiliano Di Giorgio)

CHI PROPONE CERTE LEGGI AD PERSONAM, COSI' PALESEMENTE ANTICOSTITUZIONALI, , IN QUANTO SAREBBERO DEI FAVORI DI ALCUNI, ED IN MANIERA RIPETUTA, ANDREBBE PROCESSATO PER OFFESA ALLA COSTITUZIONE E BANDITO DALL'ITALIA!!!!!

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

UNA LEGGE PER IMPEDIRE ALLA GIUSTIZIA DI INDAGARE I POLITICI

Post n°1452 pubblicato il 10 Marzo 2011 da albert.z
 

 

Con la proposta di legge costituzionale, il governo vuole mettere sotto il suo dominio i magistrati, per dettare loro chi indagare e chi invece no.

Non ci sarà né Giustizia né Uguaglianza: i cittadini potranno essere indagati, i politici no.

 

http://www.repubblica.it/politica/2011/03/10/news/s_riforma_giustizia-13420796/?ref=HREA-1

OCCORRE IMPEDIRE CHE LA CASTA RUBI, CORROMPA E IL POPOLO PAGHI GLI SPRECHI E LE RUBERIE.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Un politico indagato non si dimette..

Post n°1451 pubblicato il 02 Marzo 2011 da albert.z
 

LA STORIA SI RIPETE, TROPPO!!!!!

E' ORA DI RIFARE LA REPUBBLICA

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963