Creato da albert.z il 31/08/2006
Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste
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CHIEDO LA MODIFICA DELL' ART. 138
Oltre alle modifiche della Costituzione in base all'art. 138, chiedo che la Costituzione possa essere modificata su iniziativa popolare. a) Iniziativa popolare per la revisione totale della Costituzione: 500.000 aventi diritto di voto possono proporre la revisione totale della Costituzione. Tale proposta va sottoposta al Popolo per approvazione entro 18 mesi dalla pubblicazione ufficiale della iniziativa. b) Iniziativa popolare per la revisione parziale della Costituzione: 250.000 cittadini aventi diritto di voto possono chiedere la revisione parziale della Costituzione. Tale proposta se è già elaborata in articoli chiari e completi deve essere sottoposta al Popolo per l'approvazione entro 18 mesi dalla pubblicazione ufficiale della relativa iniziativa. c) L’iniziativa popolare per la revisione parziale della Costituzione può essere formulata come proposta generica o progetto elaborato. Se l’iniziativa viola disposizioni cogenti del diritto internazionale, il Parlamento dichiara nulla la parte che contrasta le norme in vigore. d) Se il Parlamento condivide un’iniziativa presentata in forma di proposta generica, il Parlamento elabora la revisione parziale nel senso dell’iniziativa e la sottopone al voto del Popolo. e) Se il Parlamento respinge l’iniziativa, la sottopone obbligatoriamente al Popolo entro 18 mesi dalla pubblicazione. Se il Popolo approva l’iniziativa, il Parlamento elabora il progetto proposto nell'iniziativa. f) L’iniziativa presentata in forma di progetto elaborato è sottoposta al voto del Popolo, per la decisione definitiva, mediante referendum senza quorum.
Voterò solo per il Movimento, o partito, che farà sua questa proposta di modifica.
Costituzione svizzera, art. 138, 139, 140 e 141 :
https://www.facebook.com/notes/alberto-zennaro/la-costituzione-svizzera-realizza-la-sovranita-del-popolo/10151876375094241
FIRMATE E FATE FIRMARE PER LA SOVRANITA' VERA:
http://www.change.org/it/petizioni/regole-e-vincoli-in-costituzione
Per la DEMOCRAZIA E LA GIUSTIZIA:
https://www.change.org/it/petizioni/democrazia-e-giustizia-1-leggi-di-iniziativa-popolare-con-obbligo-del-referendum-2-abolire-la-prescrizione-dei-reati
PROPOSTE DI RIFORME
1) Elezione di un'Assemblea Costituente, i cui partecipanti rinunceranno a candidarsi al Parlamento, per evitare di scrivere regole favorevoli ai politici e dannose per i cittadini. In alternativa chiedo che si scriva in Costituzione il seguente art. : 250.000 cittadini, con i diritti civili, possono presentare modifiche parziali, 500.000 cittadini possono presentare una nuova Costituzione, ed il Parlamento o l'accetta o è obbligato a indire un referendum entro 18 mesi dalla pubblicazione del progetto di modifica costituzionale.
2) Impedire ai vari Consigli Regionali, Provinciali, Comunali, di decidere il numero dei consiglieri, degli assessori, di decidere l'istituzione di Enti, di commissioni, di decidere le consulenze, senza aver avuto la preventiva autorizzazione del Senato o della Corte dei Conti. Stipendi sotto il controllo della Corte dei Conti, sganciati da quelli dei magistrati, con rapporto massimo di 8 volte tra stipendio massimo di una carica politica e quello di un semplice dipendente pubblico al livello più basso. Il parlamentare può arrivare a 7 volte, i ministri a 8 volte ed il Presidente della Repubblica a 9 volte lo stipendio di un dipendente pubblico al livello più basso. I politici regionali possono arrivare ad un massimo di 5 volte per i consiglieri regionali e 4,5 volte per i componenti della giunta e per presidente della giunta e presidente del Consiglio regionale.
3) Divieto assoluto di spendere denaro pubblico, per cose, o servizi, fuori della competenza dei singoli enti pubblici. Divieto di decidere spese senza la copertura finanziaria o senza imporre tasse allo scopo.
4) Elezioni con il sistema proporzionale con premio di maggioranza; con scalino di ingresso del 3% e scelta dei candidati da parte dei cittadini.
5) Riduzione del numero dei deputati e senatori : dalla prossima legislatura, non più di 100 senatori e 400 deputati. Pensione come tutti i cittadini.
6) Ridurre le spese, almeno del 50% per la presidenza della Repubblica, e per tutte le Assemblee elettive.
7) Il Parlamento, Camera e Senato elegge il Presidente della Repubblica; La Camera dei deputati elegge il Presidente del Consiglio ed elegge i Ministri. Il Presidente del Consiglio coordina l'attività del Governo.
8) Deputati e senatori non devono fare più di tre legislature. Complessivamente non si può essere eletti, nelle varie assemblee, comprese quelle locali, per oltre 20 anni.
9) Gli ex presidenti della Repubblica, dopo il mandato di 7 anni, rientrano in Parlamento solo fino alla scadenza della legislatura. Poi, per essere rieletti, devono sottostare alle regole di tutti. 10) abolizione dei senatori a vita.
PROPOSTE DI RIFORME
11) Impedire che si candidi al Parlamento o alle varie assemblee, chi può entrare in conflitto d'interessi: non si può candidare chi è titolare o proprietario un famigliare di quote azionarie superiori al 5% di una società che ha in concessione un bene pubblico, chi possiede quote superiori al 5% di giornali o di tv, o possiede quote superiori al 10% di una grande industria.
12) Non sono candidabili coloro che hanno avuto una condanna, anche se in primo grado, per reati che prevedono una pena superiore all'anno di carcere e per i reati a danno dello Stato, indipendentemente dalla durata della pena.
13) Abolire le province con meno di 200.000 abitanti, salvo alcune di confine. Abolire i Comuni, con meno di 8.000 abitanti. Abolire le Comunità montane, accorpare le Regioni con meno di 1 milione di abitanti, eccetto quelle di confine.
14) Ridurre a metà tutti i consiglieri regionali, comunali e delle province superstiti. Abolire i consigli di circoscrizione, nelle città con meno di 120.000 abitanti.
15) Abolire le regioni a statuto speciale, eccetto per il Trentino-Alto Adige. Comunque non devono avere privilegi, ma prerogative speciali solo se dovuti a patti internazionali. Abolire qualsiasi Ente inutile.
16) Divieto di far parte di consigli di amministrazione di banche assicurazioni, società a chi ha una carica politica e a chi possiede quote di società di giornali o di tv superiori al 5%.
17) Le consulenze non devono essere pagate se non hanno avuto l'approvazione della Corte dei Conti, altrimenti le pagano di persona, chi le ha decise.
18) Acquedotti pubblici, o almeno al 90%, in mano pubblica, con consiglio di amministrazione composto da direttore amministrativo, da assessore incaricato, da un consigliere di maggioranza e da uno di minoranza
19) riduzione degli stipendi dei consiglieri dei vari Enti pubblici, decisi da un organo superiore, come il Senato e sotto controllo della Corte dei Conti.
20) lavoro precario per tempi ridotti, massimo tre anni, con stipendio maggiorato al meno del 10% rispetto a chi lavora a tempo indeterminato.
PROPOSTE DI RIFORME
21) Finanziamento ai partiti: solamente da cittadini privati. Vanno certficati se superiori a 1000 euro a persona. Divieto di avere finanziamenti da società.
22) auto blu in media europea.
23) Le regole per le pensioni dei politici, non devono discostare da quelle dei cittadini. Abolizione del vitalizio, compreso quelli già in vigore.
24) La reggia del Quirinale, deve servire solo per rappresentanza e per museo. Non deve servire per abitazione del Presidente.
25) Non più di 18 ministeri e di 60 tra viceministri e sottosegretari. Divieto di nominare condannati con pena superiore all'anno.
26) Ci si può candidare solo nel colleggio di nascita e/o di residenza da almeno tre anni, o nel collegio unico nazionale.
27) Per chi si candida al Parlamento: Divieto assoluto, pena la confisca, di possedere più del 10% più di 2 canali digitali di una rete Tv a carattere nazionale.
28) Il collaboratore-segretario del parlamentare deve essere assunto, anche se a tempo determinato, dalla Camera o dal Senato.
29) certezza delle pene. Galera effettiva per pena superiore all'anno. Premi speciali per buona condotta. No a indulti, se non fatti eccezionali
30) Nelle società azionarie è vietata l'autoassegnazione delle stock option. Gli stipendi dei manager devono essere approvati preventivamente dal consiglio di amministrazione e dall'ASSEMBLEA degli AZIONISTI, CON IL 66% dei voti validi.
PROPOSTE
31) Scrivere in Costituzione che alle elezioni Regionali, e Nazionali, almeno il 30% siano candidate donne.
32) L'unica immunità parlamentare accettabile è quella per le idee. Nessuna immunità per reati comuni, contro lo Stato e per qualsiasi altro reato.
33) Qualsiasi legge deve essere sicuramente corrispondente ai principi della Costituzione, altrimenti non può entrare in vigore. Se un partito chiede il giudizio di Costituzionalità la legge non entra in vigore se non dopo averlo avuto dalla Corte Costituzionale.
34) Fisco: galera effettiva, di 6 mesi di carcere, con pagamento delle spese, ogni 10.000 euro non dichiarati al fisco.
35) Lotta ai cartelli, per favorire la concorrenza. Al posto dell'Authority, occorre una commissione eletta direttamente dal popolo, per controllare i prezzi.
36) Vietare ai deputati, senatori, consiglieri regionali di esercitare altre attività durante il mandato, tantomeno altre cariche politiche.
37) Un canale RAI digitale deve essere gestito dai sindacati e dalle varie associazioni dei consumatori.
38) Nessun cittadino italiano o straniero, può possedere oltre il 50% delle azioni di una società televisiva o di un giornale, operante in Italia.
39) Referandum propositivi obbligatori, entro un anno dalla consegna delle firme.
40) Per le famiglie, con più di un figlio, stabilire assegni familiari per i figli, se il reddito è inferiore a 40.000 euro l'anno. Asilo nido gratuito dal secondo figlio in poi, con reddito inferiore ai 40.000 euro.
Proposte di riforme
41) Regolare per legge le competenze degli alti dirigenti di banche e società per azione. Vietati i premi se il bilancio è negativo. Vietato ai politici far parte del CDA dielle SpA.
42) Stabilire regole internazionali per i fondi e metterli sotto controllo costante di autorità sovranazionali.
43) ostacolare i paradisi fiscali, punendo chi vi deposita soldi senza validi motivi, per vantaggi fiscali, per scopi non consentiti. Confisca dei beni in Italia, a chi li usa in maniera truffaldina.
44) terreni per edificare a prezzi agricoli, comprati dal Comune e ceduti ai costruttori, con obbligo di vendere gli edifici a prezzi contenuti.
45 ) Per evitare che le fabbriche vadano all'estero occorre mettere dei freni. Occorre che sia vietata l'importazione se nelle fabbriche, in Cina o in altri Paesi, i lavoratori non hanno i diritti sindacali.
46) Occorre responsabilizzare i dirigenti RAI, che non rispettano le regole, facendo pagare a loro le multe.
47) Occorre impedire ai candidati, anche se eletti, di decidere sulla validità delle elezioni. Deve essere un'apposita commissione di magistrati a verificare le credenziali e a dichiarare l'ineleggibilità o l'avvenuta elezione secondo le regole.
48) Aliquote IRPEF proporzionate al reddito, esenzione fino a 16.000 euro, con un minimo del 20% , tra 16.000 euro ed i 20.000 ed un massimo del 50%, oltre i 400.000 euro l'anno di reddito.
49) Eliminazione del quorum per i referendum
50) Introduzione della democrazia diretta, con i referendum propositivi su richiesta di 250.000 elettori, con obbligo dello svolgimento, eventualmente previo assenso della Corte Costituzionale, entro un anno dalla presentazione del testo con le 250.000 firme.
51) I tempi di prescrizione dei reati devono essere quelli della media europea. Sono incostituzionali tutte le leggi che impediscono di arrivare alla sentenza definitiva. La Prescrizione cessa di agire a inizio del processo, per non tentare di rallentare il processo per fare intervenire la Prescrizione.
52) Divieto totale di costruire con il sistema del project financing per Comuni, Province e Regioni, dato che i lavori fatti finora sono costati almeno 5 volte il valore reale. Lo Stato può farlo ma solo a prezzi nella media europea. Ogni lavoro và preventivamente sottoposto all'approvazione della Corte dei Conti.
STORIA RECENTE
TRAVAGLIO SPIEGA CRAXI: http://spacepress.wordpress.com/2009/01/07/bettino-craxi/
TRAVAGLIO SPIEGA BERLUSCONI 1 http://it.youtube.com/watch?v=iXJin-dYraY
TRAVAGLIO SPIEGA BERLUSCONI 2 http://it.youtube.com/watch?v=eoue61XDw6k
LE BUGIE DI BERLUSCONI: http://it.youtube.com/watch?v=0YcztkyDPYc
BORSELLINO intervistato PRIMA DI MORIRE http://it.youtube.com/watch?v=DN9iM-7DSlo
BERLUSCONI E DELL'UTRI http://it.youtube.com/watch?v=iXJin-dYraY
Dell'Utri, Berlusconi e i boss siciliani: http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/03/09/quando-dellutri-incontrava-boss-milano/192237/
LA PAPPATORIA: TAV NAPOLI-ROMA http://it.youtube.com/watch?v=NpS8acymTQg
Corruzione E TAV: http://it.youtube.com/watch?v=l1i0yOY_qLE
NOTIZIE http://it.youtube.com/watch?v=sOh_NBuf7WQ
I pentiti E BERLUSCONI http://www.youtube.com/watch?v=1yySraMnHPg
Libero Provenzano e Ilardo Che vuole Parlare Ucciso:
http://www.youtube.com/watch?v=VCBfT5ANcuo
CANDIDATURA DEL PDL: http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-13/vernola-intervista/vernola-intervista.html
Ciancimino: I SOLDI DELLA MAFIA PER FARE Milano2:
I PENSIERI DI BOSSI SU BERLUSCONI ED ALTRE IDEE LEGHISTE
GLI INCIUCI DELLA VOLPE DEL TAVOLIERE, MASSIMO D'ALEMA:
UN GRANDE : Travaglio
Storia di Berlusconi e i mafiosi 1
http://www.youtube.com/watch?v=v_63LZA9qUE
Storia di Belusconi e i mafiosi 2
http://www.youtube.com/watch?v=-rDQ61o-Scg&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=rIgmWlQQvIg
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/05/02/servizio-pubblico-travaglio-su-pd-e-pdl-guerra-civile-che-non-ce-dei-20-anni/230741/
Le menzogne di Berlusconi
L''unione fa la forza
IL POPOLO DEVE STARE UNITO E VOTARE PER UN PARTITO CHE CURI GLI INTERESSI DI TUTTI E NON DEI POTERI FORTI.
I PARTITI DEL CENTROSINISTRA, PER FARE GLI INTERESSI VERI DEI LAVORATORI A REDDITO FISSO, DEI PENSIONATI E DEI CONSUMATORI, DEGLI AMMALATI, NON DEVONO AVERE FINANZIAMENTI DA CITTADINI PRIVATI SUPERIORI AI 1000 EURO ALL'ANNO.
I PADRONI DEL VAPORE:
http://www.beppegrillo.it/2009/03/diretta_da_brux/index.html?s=n2009-04-01
http://www.youtube.com/watch?v=ZnLNtJJQEik
COMBATTIAMO LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA
CHE SI E' INSERITA NELLE ISTITUZIONI.
PROGRAMMA MOVIMENTO 5 STELLE:
http://www.beppegrillo.it/2010/02/il_programma_de_1/index.html?s=n2010-02-18
Ho un sogno: far eleggere una ASSEMBLEA COSTITUENTE composta da 51 cittadini esperti, semplici cittadini, che poi non si candideranno a cariche politiche, affiancati da 10 politici. Questa Assemblea deve scrivere le regole a cui i politici dovranno attenersi. Il Parlamento non potrà modificarle. Lo potrà fare solo una nuova Assemblea di cittadini, non politici e le modifiche dovranno essere confermate da un referendum.
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Messaggi di Aprile 2011
La legge sul cosiddetto legittimo impedimento è da annoverarsi tra le leggi ad personam - 37 per l’esattezza - che, dal 1994 ad oggi sono state varate dal centrodestra favorendo di fatto la posizione processuale del premier Silvio Berlusconi, delle sue aziende e dei suoi stretti collaboratori. Nonostante questa assoluta vergogna, che non ha riscontro in nessun Paese civile, il partito-azienda del Cavaliere, che può contare ormai sull’apporto permanente dei “padani”, allargato a un manipolo di deputati pronti a tutto pur di rimanere incollati alle poltrone (i cosiddetti “responsabili”), mercoledì scorso ha approvato alla Camera la legge sul processo breve, compresa una norma che accorcia i tempi di prescrizione per gli incensurati, la 38esima “legge vergogna”. Per salvarsi dal processo Mills, nel quale è imputato, il presidente del Consiglio ha deciso di mandare al macero ben 15 mila procedimenti giudiziari (secondo l’Associazione nazionale magistrati), lasciando impuniti migliaia di malfattori e togliendo la speranza di ottenere giustizia a tantissime vittime di soprusi e illegalità.
In fondo per questo Governo la legalità è una parola vuota e non ha mai rappresentato la bussola delle sue scelte. Senza dover scorrere una per una le leggi ad personam approvate in questi anni, è però utile soffermarsi su alcuni provvedimenti di legge che, nel favorire il presidente del Consiglio, hanno di fatto inciso pesantemente sull’ordinamento giuridico,.
2001, ROGATORIE INTERNAZIONALI: il governo Berlusconi fa approvare una legge che complica le procedure e stabilisce i “nuovi” requisiti per gli atti richiesti all’estero dai magistrati italiani e che sono ritenuti necessari alle indagini. La legge quindi impone “l’inutilizzabilità di tutti i documenti trasmessi da giudici stranieri che non siano in originale o autenticati con apposito timbro.”, anche se l’imputato non ha mai eccepito la loro autenticità. Si tratta di uno sfacciato tentativo di annullare per legge le prove raccolte dai magistrati nel processo in cui è imputato l’avvocato Cesare Previti, accusato di corruzione di alcuni giudici.
2002, FALSO IN BILANCIO: i decreti delegati emanati all’inizio del 2002 abbassano le pene (rendendo la prescrizione più breve), rendono il falso perseguibile solo a querela del socio, azionista o creditore, fissano soglie amplissime di non punibilità. Il risultato è che tutti i processi del premier per falso in bilancio vengono cancellati o perché “il fatto non è più previsto dalla legge come reato” o perché il reato è estinto grazie alla prescrizione ormai lampo.
2002, CIRAMI: introduzione del concetto di “legittima suspicione”, in base al quale i processi vengono spostati dalle procure più scomode .
2003, LODO SCHIFANI: è il primo tentativo di far passare una sospensione dei processi per le più alte cariche dello Stato: Presidente della Repubblica, del Senato, della Camera , del Consiglio e della Corte Costituzionale. Nel gennaio 2004 il lodo viene giudicato incostituzionale.
2005, EX CIRIELLI: riduce la prescrizione per gli incensurati e trasforma la detenzione in custodia cautelare per gli ultrasettantenni. La legge prescrive circa 150.000 processi: la prescrizione per frode fiscale passa da 15 anni a 7 e mezzo, per la corruzione, anche giudiziaria, passa da 15 a 10.
2008, LODO ALFANO: altro tentativo di sospensione dei processi, alla vigilia del processo Mills, delle più alte cariche dello Stato. Il lodo viene bocciato nel 2009 come incostituzionale.
2010, LEGITTIMO IMPEDIMENTO: il disegno di legge "Disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza" viene licenziato dal Senato, dopo il sì della Camera, il 10 marzo 2010. Chiamata ad esprimersi sui dubbi di incostituzionalità della legge, Il 14 gennaio 2011, la Corte Costituzionale si esprime per il mantenimento della stessa, con una sentenzia interpretativa che ne ha però abrogato alcune parti considerate incompatibili con gli art. 3 e 138 della Costituzione.
Con il legittimo impedimento l’intento è quello di riservare una zona franca, una zona di privilegio al premier, in contraddizione con il principio di uguaglianza davanti alla legge sancito dall’art. 3 della Costituzione.
Votare SI al referendum sul legittimo impedimento è la grande occasione che ha il popolo italiano di stabilire democraticamente che davvero tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, che non ci sono zone d’ombra nell’ordinamento giuridico italiano. Votare SI significa anche aprire una seria prospettiva di cambiamento rispetto all’attuale Governo, che tiene immobilizzato il Parlamento e l’intero Paese per risolvere le questioni giudiziarie del premier, senza alcun interesse per le emergenze che drammaticamente affliggono la maggioranza dei cittadini italiani. Votare SI a questo quesito (come pure a quelli contro il nucleare e i due contro la privatizzazione dell’acqua) significa ridare una speranza all’Italia.
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Appello a mobilitarsi il 25 aprile 2011. WAKE UP! CACCIARE I RAìS E' POSSIBILE!
Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano.
La crisi iniziata nel 2008 non accenna a finire. I capitalisti che hanno visto crescere i loro profitti parallelamente ai nostri debiti adesso pretendono di riscuotere fino all’ultimo centesimo strangolando chi ha contratto un mutuo, chi ha finito le carte di credito, chi si arrabatta tra un lavoro precario e l’altro. Interi stati sono sotto ricatto per il debito: la Grecia, l’Irlanda e presto la Spagna, il Portogallo e l’Italia. Di fronte alla crisi il neoliberismo si riorganizza mostrando la sua faccia più feroce. Suscita gli scontri tra nord e sud di ogni continente, di ogni paese e di ogni città, guerre tra poveri per la spartizione delle briciole.
In questo contesto l’Italia è governata da un abuso di potere permanente che vede una cricca controllare l’economia e la politica del paese in stretto legame con la criminalità organizzata. E’ la forma italiana di gestione autoritaria: qualcosa di molto simile ai governi di quei Rais che, uno dopo l’altro le rivolte stanno cacciando dai paesi del Maghreb e del Medio Oriente.
Berlusconi possiede o controlla l’intera (o quasi) televisione italiana, il suo impero economico si basa su decine di società off-shore con le quali non paga le tasse, si circonda di un Harem degno di un sultano, approfittando dell'impoverimento e della precarizzazione di chiunque che non sia "disposta" o "a disposizione". E' uno degli uomini più ricchi del mondo e guadagna, da 20 anni, sulle spalle di un paese governato da lui, che sta affondando. Mentre il debito pubblico dell’Italia schizza incontrollabile e ci impongono l’austerity (una nuova formula per i soliti sacrifici) il patrimonio ufficiale di B., con 9 miliardi di dollari, è costantemente in crescita.
Una cricca di affaristi di ogni risma si è impiantata a tutti i livelli della cabina di comando di questo paese ed è disposta a spolparlo pur di essere accettata nei salotti della finanza in cui i dittatori, i rais, gli emiri siedono comodamente se portano in dote i frutti del duro lavoro dei sudditi.
Nelle regioni del Sud Italia e in tutta la cintura milanese i pacchetti di voti con cui vengono eletti fascisti-pidiellini e pure i leghisti sono controllati da mafia, camorra e ‘ndrangheta. La maggior assicurazione di lunga vita al sistema è il potere ricattatorio che hanno l’un l’altro deputati, ministri e imprenditori, coinvolti negli stessi affari e spesso scelti proprio perché corrotti. Tutto quello che un tempo era parte del Welfare State è stato oggi privatizzato diventando terreno di caccia per gli interessi dei soliti noti che amano socializzare le perdite, ma tenersi i profitti. Chiedono aiuto allo Stato per comprare Alitalia, Trenitalia, i servizi dei trasporti urbani; vogliono gestire l’acqua e aumentare le tariffe senza investire sulla rete idrica perchè costa, costruire centrali nucleari, purchè non nel loro giardino, mettendo a rischio la salute di tutti e usando, un’altra volta i soldi della fiscalità generale, in pratica i nostri. Gli enti pubblici e benefici che gestiscono il patrimonio immobiliare sono agenzie riservate alla cricca che tiene per sè alloggi di lusso a prezzi popolari facendo crescere nel paese la maggiore emergenza abitativa degli ultimi decenni e facendo gonfiare la bolla immobiliare grazie agli speculatori che costruiscono nuovi palazzi e li lasciano vuoti.
La politica estera del governo coincide con gli accordi commerciali personali tra le aziende partecipate dal Rais e altri suoi “colleghi” autoritari. Anche tramite la diffusione in tutto il Mediterraneo della TV commerciale di sua proprietà, come Nesma TV che ha sostenuto fortemente il regime di Ben Ali’. Non è un caso che le armi del dittatore libico siano di matrice italiana e che, da sempre e tuttora, i due siano soci in svariate aziende, banche e imprese. Solo il 23 dicembre scorso B. ha detto: “Io sono legato da amicizia vera con il presidente egiziano Mubarak, con il presidente libico Gheddafi e con il presidente della Tunisia Ben Alì”. L’Italia, una volta caduto il “muro” che garantiva alla Fortezza Europa il blocco dei migranti prima che raggiungessero le sue coste, si sta candidando ad essere la nuova frontiera che senza imbarazzo rinuncia alla tutela dei diritti umani e civili, organizza deportazioni di massa, fomenta lo scontro tra poveri (abbandonando la popolazione di Lampedusa) e cerca di costrtingere il nuovo governo tunisino a comportarsi, come faceva il dittatore ben Alì, a guardiano delle potenze europee.
In questo ruolo di guardiano l’unica cosa che non interessa nè alla Lega (che con Maroni è al ministero dell’Interno) nè al Pdl è risolvere i problemi e garantire la libera circolazione dei corpi. Infatti proprio la presunta “emergenza immigrazione” è un carattere permanente della propaganda razzista e neo-autoritaria. Sono i migranti a rubare le case, il lavoro, i soldi pubblici secondo gli specialisti in manipolazione e propaganda. Oggi alla convivenza tra esaltazione rancorosa della piccola patria padana e la retorica fascista del ministero della guerra si aggiunge una campagna contro l'altra sponda del Mediterraneo e ormai anche contro l'integrazione europea, un'idea reazionaria del sangue e dei confini. Una deriva non nuova che va in buona compagnia del revisionismo storico (recente la proposta di abolire il divieto di ricostituzione del partito fascista) utile a dare spazio a forze di estrema destra sempre utili come braccio armato del potere. La progressiva svolta autoritaria passa anche dall’ignoranza diffusa capillarmente e scientemente, di un attacco alla scuola pubblica che si aggiunge alle proposte censorie dei libri di testo e i corsi paramilitari nelle scuole, insomma realizzano una formazione funzionale a costruire una società gerarchica, cancellando il ruolo della cultura e del sapere nella crescita individuale e collettiva.
*La migliore solidarietà che possiamo mettere in campo con i giovani arabi che alzano la testa è alzarla anche noi. Perchè le giovani generazioni che vivono le due sponde del Mediterraneo si assomigliano più di quanto ci vogliano far credere e devono lottare assieme invece di prepararsi a fare la guerra.
*La migliore cosa che possiamo fare per sconfiggere la crisi è smettere di pagarla noi, indebitandoci fino al collo, e riprenderci tutto quello che ci rubano, il frutto del nostro lavoro, della nostra intelligenza, delle nostre vite.
*La migliore cosa che possiamo fare il 25 Aprie del 2011 è lavorare per una nuova liberazione da questa destra fascista e autoritaria che, vestendo i nuovi panni della globalizzazione dei mercati (e non dei diritti), ripropone la stessa retorica populista di un tempo, impoverisce le città e soffia sul fuoco dell’odio localistico ed è di fatto in guerra contro noi tutti
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E ADESSO RIVOLTA ! 25 APRILE MILANO
QUANDO IL PASSATO E' PRESENTE , ED IL PRESENTE E' QUESTO REGIME PUTREFACENTE CHE AMMORBA L'ARIA CON LA CORRUZIONE L'ARBITRIO E L'ARROGANZA DELLO SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI , L'ANNULLAMENTO DELLE SPERANZE DEI GIOVANI COSA DOBBIAMO SUBIRE ANCORA PER DIRE ADESSO BASTA !
ADESSO RIVOLTA!
RIVOLTA DELLE COSCIENZE, DI CHI E' STANCO DI ESSERE CONSIDE...RATO UN SUDDITO DEFICIENTE, DI CHI NON VUOLE DELEGARE , DI CHI E' SCHIFATO DALLA CASTA DI OGNI COLORE POLITICO.
RIVOLTA DI CHI CREDE CHE NON ESISTE LA POSSIBILITA' DI DIALOGO CON QUESTA CRICCA PUTREFACENTE.RIVOLTA CONTRO I SINDACATI CONCERTATIVI CHE HANNO SVENDUTO I DIRITTI E LA DIGNITA' DEI LAVORATORI.RIVOLTA PER LA NOSTRA DIGNITA'.
non violenta, non armata MA RIVOLTA di popolo, presenza fisica nelle piazze dove si discute di noi e chi lo fà non gli frega un cazzo di NOI , riprendiamo in mano i nostri destini.
NESSUN COMPROMESSO ! UNISCITI A NOI.
QUI LE INFO
http://www.cantiere.org/art-03199/25aprile2011.html
http://informazionedalbasso.myblog.it/
PER INFORMAZIONI SONO A DISPOSIZIONE ; cell 3392244257
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IN VIGORE DA GENNAIO 2011
1) Introdotta tassa di 30 euro più marca da bollo di 8 per ogni ricorso al giudice di pace.
2) Eliminata la detrazione del 19% per gli acquisti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali;
3) Eliminata la detrazione del 19% per le spese di aggiornamento degli insegnanti.
4) Cancellato il credito d' imposta, introdotto da Prodi, del 10% alle imprese che fanno ricerca ed innovazione.
5) Niente restituzione fiscal drag a lavoratori e imprese.
6) Introduzione della cosiddetta tassa sulla tecnologia (lettori multimediali, telef. cellulari, computer). Costerà circa 100 euro a famiglia.
7) Aumento tariffe dell' acqua (grazie alla privatizzazione fatta da Tremonti, art. 23 bis decreto legge 133/2008)
8) Aumento delle tariffe postali
9) Aumento pedaggi austostrade Anas
10) Aumento di 3 euro sui biglietti aerei per chi parte da Roma e Milano, per qualsiasi destinazione e su qualunque compagnia, low cost incluse.
11) Aumento biglietti dei treni, sia regionali che a lunga percorrenza.
12) Raddoppio dell' IVA sugli abbonamenti alle pay tv
13) Tabacchi: aumentano sigarette low cost e "fai da te"
14) Aumento canone Rai
15) Confermata l' applicazione dell' Iva sulla tassa rifiuti, nonostante sentenza contraria Corte Cosituzionale.
16) Stretta fiscale sulle compagnie assicurative (che sicuramente si rifaranno sugli assicurati)
17) Imposta di scopo (i comuni possono istituire nuovi tributi, ad es. tassa di soggiorno per i turisti) per favorire investimenti nel territorio comunale.
18) Concessa alle regioni la possibilità di aumentare fino al 3% l' addizionale Irpef.
19) Istituzione pedaggio sui raccordi autostradali (ad es. Firenze-Siena, Roma-Fiumicino, Salerno-Avellino, tangenziale Bologna)
20) Aumento aliquota contributiva, dal 25 al 26%, per iscritti a gestione separata INPS (professionisti senza previdenza di categoria, venditori a domicilio e lavoratori autonomi occasionali)
21) Aumenta al 10% (dal 7-8) l' "aggio" per la riscossione dei tributi concesso alla Riscossione spa. La nuova norma implica un aggravio per il contribuente pari al 2.5% circa in caso di pagamento dopo il sessantesimo giorno.
22)Aumento di 1 euro per i biglietti del cinema (ad eccezione delle sale parrocchiali)
Il governo Berlusconi non solo ha aumentato le aliquote di tasse e imposte già esistenti, creandone anche delle nuove, come quella sui ricorsi al giudice di pace, ma non ha cancellato manco una delle supposte "67 nuove tasse di Prodi". Tanto sbandierate dalla destra nella passata legislatura, sono ancora tutte li.
E per finire una chicca:
NEL PACCHETTO PRESENTATO CON IL MINISTRO MELONI, IL PREMIER HA ANNUNCIATO CHE “STO STUDIANDO UN’IMPOSTA AGEVOLATA DEL 10% PER 3 ANNI PER I GIOVANI CHE APRONO UN’ATTIVITA". EBBENE, QUEL
REGIME AGEVOLATO DEL FORFETTINO DEL 10% PER I GIOVANI ESISTE GIA’ DA 10 ANNI. FU INTRODOTTO DALL' ULIVO CON LA LEGGE 388 DEL 2000.
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Vuoi cancellare la privatizzazione dell'acqua? SI.
Vuoi sbarazzarti del legittimo impedimento? SI. Vuoi impedire la costruzione delle centrali nucleari a favore delle energia ecologiche? SI
Il referendum passa se si raggiunge il quorum.
Occorre che vadano a votare 25 milioni di italiani.
INFORMA PARENTI E AMICI
Ciao, se sei contro il nucleare il 12 e il 13 giugno metti una crocetta sul SI per fermare il nucleare. Si segna il SI perchè è un referendum abrogativo, non sbagliamo.
Metti questo messaggio nel tuo profilo o blog, informa i tuoi conoscenti, fai girare questo messaggio, chi ama la vita non può amare il nucleare.
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Ill.mo Presidente della Repubblica,
il Parlamento, visto certe leggi sulla Giustizia, non lavora per il bene dello Stato.
Se le Poste recapitano le lettere troppo tardi, invece che in 5 giorni ci mettono 10 giorni, perché il Parlamento non fà una legge che impedisce l'arrivo di lettere dopo il 5° giorno? E quelle che non sono arrivate in tempo perché non ordina che vengano cestinate? Sarebbero dei pazzi se lo facessero. Il problema si risolve in altro modo: con più mezzi, personale...
Così nella Giustizia. Non riducendo i tempi di prescrizione, ma facendo in modo che la Giustizia funzioni, con più mezzi e uomini in organico, sia Magistrati che Cancellieri e depenalizzando vari reati, come in altri Paesi.
Questo Parlamento non lavora per il POPOLO italiano. Hanno la sfacciattaggine, che và punita, di lavorare per un despota plutocrate: Berlusconi. VERGOGNA! Un Parlamento così, di nominati, di comprati, senza una maggioranza certa, va sciolto comunque. Contro queste leggi contrarie alla Costituzione, il Popolo dopo le monetine, potrebbe usare i forconi. La gente è stufa di essere offesa. I PROCESSI VANNO FATTI!!! Solo così sapremo la verità.
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Ho scritto la seguente lettera ai componenti della Commissione Giustizia della Camera.
Chi vuole può copiarla e spedirla anche ad altri deputati e senatori della maggioranza.
Le pare una risposta giusta, al fatto che la Giustizia è lenta a causa delle troppe indagini per troppi reati, che potrebbero essere depenalizzati, o per mancanza di personale, come magistrati o cancellieri, o per mancanza di mezzi adatti a svolgere bene il lavoro, proporre la vostra legge, anticostituzionale, che prevede prescrizioni sempre più brevi?
Se le Poste recapitano le lettere troppo tardi, invece che in 5 giorni ci mettono 10 giorni, perché non fate una legge che impedisce l'arrivo di lettere dopo il 5° giorno? E quelle che non sono arrivate in tempo perché non le fate cestinare?! Sareste dei pazzi se lo si facesse. Il problema si risolve in altro modo: con più mezzi, personale...
Così nella Giustizia. Non riducendo i tempi di prescrizione, ma facendo in modo che la Giustizia funzioni. Ma voi non lavorate per il POPOLO italiano. Avete la sfacciattaggine, che và punita, di lavorare per un despota plutocrate: Berlusconi. VERGOGNA! Ricordatevi che dopo le monetine potrebbero arrivare i forconi. La gente è stufa di essere offesa. I PROCESSI VANNO FATTI!!! Solo così sapremo la verità.
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Inviato da: Vianello
il 02/10/2018 alle 01:20
Inviato da: GRIMALDI
il 20/04/2018 alle 21:56
Inviato da: jean
il 13/11/2016 alle 19:00
Inviato da: VALENTINO BARGELLINI
il 06/12/2015 alle 11:33
Inviato da: VALENTINO BARGELLINI
il 06/12/2015 alle 11:32