freedom

pace e libertà

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 58
 

NESSUN PERDONO

Image Hosted by ImageShack.us

 

YOU'VE GOT A FRIEND

 

VIRGINIA

 

SUSAN SONTAG

 

GATTI

 

NUNCA MAS

centroartemisia

 

SUR LA BANQUISE BLANCHE - PIERRE DE LA GALITE

 

laicità

 

AMORE

 

UN REGALO

 

 

TUTTI I BAMBINI DEL MONDO

 SONO FIGLI NOSTRI.

dal blog di Cris!!

 

DOLCEZZE

 

 

« Juan GelmanVladimir Majakovskij »

N.Guillen

Post n°6817 pubblicato il 21 Giugno 2009 da fliyerdream
 

IL SANGUE AL FIUME

I

Lotta , lotta civile,

una lotta ancorata ad un qualcosa

di più profondo

e più nobile della pace,

sotto pace difficile giaceva,

sotto tanto gravame che una sera,

una sera di sabato...

Sappiamo l'accaduto.

Non varrebbe la pena

raccontarne la storia a chi giammai la oblia.

Il lugubre ricordo

recalcitra ad uscire

dall'indolente ormai

- sì dolente il midollo - sonnolenza.

Nondimeno, il dolore cerca l'aria.

Silenzio. La memoria

non dorme bene. Insonne, con assillo

notturno,

esige chiarità,

parla forse alla luna.

 

 

II

Il sangue giunse al fiume.

Erano tutti i fiumi un solo sangue

e per le strade

di soleggiata polvere

- o di luna olivacea -

scorreva in fiume sangue limaccioso,

e dentro le invisibili cloache

la piena sanguinosa era umiliata

dalle feci di tutti.

In mezzo ai sangui tutti sempre uniti,

uniti in una rete di paura.

Anche chi uccide è macro di paura

e l'atterrito volto impallidisce

alla calce dell'ultima parete

come il sembiante di chi è sì puro

che uccide.

Increspandosi in vento soffia il crimine.

Lo sentono le spighe dei frumenti,

lo avvertono gli uccelli,

non lascia respirare il transitante

né chi ancora è nascosto;

non petto che non soffochi: possibile

bersaglio di possibile pallottola.

I morti, innumerevoli.

Odii trionfanti scricchiolano

degli ancora superstiti.

Attraverso le fiamme

si vedono rifulgere chimere,

verso un vuoto mortale

clamano dolori dietro dolori.

Persuasi, solenni se son giudici

di terrore con volto di giustizia,

in baraonda di missione e crimine

molti si scaraventano al falò,

avvivato con rabbia da un sol vento,

ed arde infine il vento sotto un fumo

che forse non ha senso per le nubi.

Senza senso? Giammai.

Orrore così grave non è assurdo.

Nelle vicissitudini di fatti

- generosi, sublimi, tenebrosi,

feroci -

vocifera la crisi il suo discorso

d'inganno o verità,

la Storia si va aprendo la sua rotta,

lì più ampia, a un futuro sconosciuto,

atteso da speranza, da coscienza

di tante, tante vite.

 

III

Sulle utilità, sulle passioni,

per entro i conciliaboli ed i calcoli

brilla un'idea in fronte al combattente.

Il più gran criminale si giustifica,

davanti a sé, tra sé,

con le ragioni espresse nel silenzio

più profondo

del farfugliare emesso

da voci e altoparlanti.

Chi giusto non si giudica,

chi non si sente giusto fino a morte,

la propria morte o quella del nemico,

incalzato altresì dalla giustizia,

una giustizia immensa tra cadaveri?

Tremenda Buona Fede discordante,

errabonda con farse e con rancori,

i rancori più opachi.

E al di sopra, raggiante,

la Causa.

Doppia Causa in conflitto irriducibile,

doppia faccia d'un Giano che agonizza

ansante, ansante.

Ansima ancora?

E in mezzo ai morti

colui che ancora è vivo va orientandosi.

Le rotte si rischiarano.

Mute perorazioni e le retoriche,

il vero vivere conduce

alla ragione per il suo cammino.

La verità procede

giorno per giorno, tra l'acqua e la sete,

tra pane e fame,

per entro il vento libero e assolato

o sopra grate, muri e chiavistelli.

Malgrado tanti inganni, cosa c'è di visibile?

Complice di nessuno, sotto un sole

non ufficiale,

oscure macchie, oscure,

distende la miseria sopra

molti di vecchia e nuova floridezza.

Libertà, per che cosa?

Estinta, ormai lontana tanta lotta,

nel quotidiano vivere continuo

sta la pace: il delitto della pace.

 

IV

La quotidiana vita vera

non mente, si denunzia. Il tempo

implacabile scorre, con ferocia,

tempo grave di Storia:

gli anni

da un popolo perduti senza un'Orsa.

Anni perduti? No.

L'orizzonte: caligini del Nulla.

Si arriva al Nulla?

Frontiera inaccessibile.

La vita con la sua voracità,

infaticabile,

duttile aspetta, torna ai suoi costumi,

tra resti di rovine

ruchetta d'oro spunta,

che senza enfasi dice...

Storia.

La Storia resta aperta.

Uomini, e ancora uomini, più uomini.

Come minuti i secoli. E i millenni.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: fliyerdream
Data di creazione: 03/11/2006
 

Vi lancio una sfida! Nel mondo dei blog siamo numerosi, pero', possiamo riuscirci a far girare un messaggio a tutti ed è  per una causa buonissima ANTIPEDOFILIA! Perche' episodi su tanti bambini siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale... CREDIAMOCI INSIEME!! Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e,dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma... come dire  IO CI STO!!
Combattiamo insieme:

 

Goldrake - Actarus - Neruda74s - Antonio - missfiore - ladyviolet991 - navyseal2006 - sersir82- lamollysonoio- sto_come_i_pazzi-Miele_Keen

flyerdream

 

emanuel7dgl 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cercopoliziaManuela.Studioanitafabbrialepppppmarco.patuzzilasolitaire0daarnopatriziavalentini_VPcassetta2Caja22silvanazappavignacomitatodiredazioneariel721elvatortoriellofioraniluigi
 

Sign by Dealighted - Coupons and Deals

 

ULTIMI COMMENTI

Splendida poesia...
Inviato da: altair768
il 04/08/2017 alle 01:29
 
Quel fiore lo cerco tuttora , quel fuoco ancora non si...
Inviato da: RavvedutiIn2
il 11/09/2016 alle 05:31
 
Che bel post e che bellissimo bolg... Una clessidra di...
Inviato da: BlueSteele
il 26/03/2016 alle 11:18
 
....terribile vivere nel vuoto dovuto alle assenze di un...
Inviato da: RimbaudArt
il 12/10/2015 alle 22:59
 
Tranne i bambini.. e qualche vecchio pazzo
Inviato da: bubi0dgl
il 17/08/2015 alle 13:24
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

HELP BAMBINI DISABILI E MALTRATTATII

HELP BAMBINI DISABILI E MALTRATTATI

I bambini disabili, come suggerisce il titolo, nascono due volte:
la prima li vede  impreparati al mondo, la seconda è una
rinascita affidata all'amore e alla intelligenza degli altri. Coloro
che nascono con un handicap devono conquistarsi giorno per giorno,
più degli altri il proprio diritto alla felicità.

Questa foto dovrà comparire in TUTTI i blog
per dare alle persone diversamente abili un
sostegno morale.
Copia la foto e mettila in un box
personalizzato.
MI RACCOMANDO RAGAZZI!!!!!!

 

 

È DI MIO PAPÀ

 

MAMMA

La morte non è niente.
Sono soltanto nascosto nella stanza accanto
Io sono sempre io, e tu sei sempre tu
Ciò che eravamo prima uno per l’altro, lo siamo ancora
Chiamami col mio vecchio nome, che ti è familiare
Parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato
Non cambiare il tono di voce,
Non assumere un’aria forzata di solennità o di tristezza
Ridi come facevi sempre
Ai piccoli scherzi che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Gioca, ridi, pensami e prega per me
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima
pronunciato senza enfasi, senza traccia di tristezza.
La mia vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto.
È la stessa di prima
C’è una continuità che non si spezza.
Perchè dovrei essere fuori dalla tua mente?
solo perchè sono fuori dalla tua vista?
Ti sto aspettando, solo per un attimo,
in un posto qui vicino,
proprio dietro l’angolo.
Va tutto bene.

Henry Scott Holland, 1847-1918

 

IRENA SENDLER

 

AUNG SAN SUU KYI

 

WE WONT PEACE

 

ADOTTA

immagine

 

PREVENZIONE AL SENO

 

ALLA MAMMA

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963