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la sibilla cumana

Post n°54 pubblicato il 23 Marzo 2011 da stradanelbosco

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l'antro della  sibilla cumana

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Interpretare un sentimento, penetrare un vaticinio attraverso la parola,vivificare, sollevare,per mezzo del suono, del ritmo e della modulazione in maniera che il senso si moltiplichi da sè

senza deformarsi.

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Michelangelo: " La Sibilla Cumana"-- Volta della Cappella Sistina

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Commenti al Post:
chimicamd
chimicamd il 23/03/11 alle 08:13 via WEB
Non ho audio...ma le immagini sono molto belle. Un sorriso e buona giornata
 
 
stradanelbosco
stradanelbosco il 23/03/11 alle 08:40 via WEB
Immagini??? ma è Michelangelo!!! L'inarrivabile. L'antro della Sibilla? è da vedere se ti trovi da quelle parti. tt
 
gioia58_r
gioia58_r il 23/03/11 alle 08:33 via WEB
Giuseppe..ma come parli " forbito" troppo per me:( buongiorno
 
 
stradanelbosco
stradanelbosco il 23/03/11 alle 08:45 via WEB
Si tratta praticamente di interpretare le infinite sfumature che si trovano sia nelle parole sia nella voce sia nei gesti della Sibilla e poi cercare di trarre il significato del responso. Che poi voleva dire vedere il futuro. Ognuno di noi , quando entra in contatto con un altro e quando ci si parla, in quello che l'altro dice c'è sempre da scoprire un qualcosa che riguarda noi e la previsione di quello che può accadere. Questo perchè quel che accade nel futuro ha origine nel presente. grazie! tt
 
mpt2003
mpt2003 il 23/03/11 alle 08:52 via WEB
aggiungerei però che l'interpertazione della sibilla è data anche da tante altre varianti che vanno al di là della parola stessa, ma che hano bisogno di interpretazione, così come quando parliamo con l'altro, nella comprensione interviene anche e soprattutto quello che noi abbiamo in testa, quasi una sorta di preconcetti che ci fanno capire o vedere le cose in base a quello che sentiamo noi, che non sempre corrisponde al reale intento di colui che parla, senza parlare poi dell'abilità di colui che parla che potrebbe dire solo cose che sa che l'altro vuole sentire...queste sono , credo, tutte tecniche di comunicazione delle quali bisogna tenere conto quando si parla tra persone, per cercare di raggiungere la verità della cosa, ma come ben sai, una verità oggettiva non sempre è visibile. ciao! mp
 
 
stradanelbosco
stradanelbosco il 23/03/11 alle 09:50 via WEB
brava mp!! Certamente! hai inteso bene il post! Ma è come quando un compositore o uno scrittore o un artista qualsiasi, o chiunque faccia na cosa o compia un'azione, idealmente tutti costoro sono in contatto con chi fruisce della loro opera. Ma nel mentre loro operano , nella loro mente si agitano tutti i parametri della società del loro tempo, parametri che vengono mandati o megliom emergono come segnali in cui si nasconde il vero, e il futuro! in questo caso la società è la Sibilla e i parametri sono il responso dell'oracolo. Quando poi l'oracolo viene emesso, ovvero l'opera d'arte o altro, viene mostrrata al pubblico, nella società, i ruoli s'invertono, ovvero la Sibilla diventa l'Artista e il pubblico che legge o fruisce dell'opera, diviene l'interprete. E così è un continuo rimando fra il Singolo Individuo e la Società. Praticamente vi è come una continua osmosi, un continuo influenzarsi a vicenda. Quante volte ci siamo detti: " Lo sapevo che doveva succedere!L'avevo previsto! Ma come ho fatto a non capirlo, eppure era così chiaro! ... ecc..". Prima che scoppiasse la 2^ Guerra mondiale, i segnali premonitorio erano chiarissimi, bisognava solo leggere tra le righe delle azioni e dei discorsi di Hitler e poi di Mussolini!! Chiaramente la tecnica di chi compie l'opera o assume le funzioni della Sibilla, se deve far scoppiare na guerra, ad esempio, farà in modo che nessuno s'accorga dell'imminente decisione bellica, e farà le mosse in gran segreto proprio per rispettare e conseguire uno dei quattro principi dell'arte della guerra , ovvero la sorpresa!I fatti che stanno succedendo ora nel Nord dell'Africa, questi aneliti alla libertà, non sono forse stati celati e covati nell'ombra già da qualche anno , nelle azioni dei governanti e nei movimenti di quei popoli? E' giusto pure il tuo ragionamento, nel senso che dipende anche da come ci si accosta al responso, anzi a dirla tutta , moltissimo dipende anche dai fattori ambientali, o contingenti , anche indipendenti dalla volontà, che in quel momento si pongono in essere. Ma sto fatto è un pò entrare nel particolare, non dico che sia un corollario, fondamentale anch'esso, ma sempre subordinato alla capacità di INTRA-VEDERE, DI PENETRARE IL VELO DI MAIA, DI GUARDARE NELLA " SFERA DI CRISTALLO". I grandi personaggi, artisti, politici e non , che hanno successo e dei quali si dice che abbiano "l'occhio lungo" , sono coloro che sanno interpretare il presente. Al loro confronto , tutti gli altri sembrano legni che sono trasportati dalla corrente, mentre loro, sti grandi personaggi, è come fossero seduti sulla riva del fiume e guardano dall'alto il tutto. Anche nelle relazioni di coppia, a guardar bene dentro, si possono cogliere i segni di un lunghissimo amore o di una separazione imminente. Dalle mie parti si dice, che la separazione nasce "fra le lenzuola". Eh, sì!!Bisognerebbe guardare quel che succede fra le lenzuola . Ma sta cosa è proprio segreta!! :-)) Grazie. tt
 
eccomiqui4
eccomiqui4 il 23/03/11 alle 13:43 via WEB
Peccato che non ho l'audio ma già al solo guardare il video torno a Cumae, luogo stupendo!!!
Ogni parola, ogni frase ha un significato diverso da chi cerca di interpretare. Esistono le 'parole chiare'? Le parole scritte non lo saranno mai, la parola detta forse riesce ad essere chiara. Dico forse perchè si sa delle '4 modi di ascoltare' e .. chi non vuol capire non capirà mai, nemmeno dopo altri tentativi di chiarimento.
Parlare poi di sentimenti .. è ancor più difficile. Forse meglio non parlare di sentimenti ma farli capire .. con gesti .. Ciao tt!
 
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 23/03/11 alle 16:14 via WEB
Che bel commento, cara Eccomi!!!Mi fai tornare alla mente i Dialoghi di Platone, scritti da Platone stesso riportando per iscritto le conversazioni, i dialoghi fra Socrate e i suoi discepoli. Li avrai sicuramente letti. Essi sono una fonte inesauribile di conoscenza filosofica. Socrate osteggiava apertamente la parola scritta , in quanto soisteneva che non poteva essere oggetto di discussione in quanto scritta e dava molto valore aal discorso orale, al dialogo, in quanto , parlando, gli argomenti potevano esere sviluppati meglio, sulla base di nuove assunzioni di pensiero e di nuove proposizioni. Ma penso che tu abbia ragione in quanto il responso della Sibilla era scritto . Lo dice DANTE nell'ultimo Canto del Paradiso:
" ...Così la neve al sol di disigilla;
così al vento nelle foglie levi
si perdea la sentenza di Sibilla.." (Par. XXXIII, 64-66)
. Scendendo più a fondo nell'interpretazione della tua riflessione, potrei aggiungere, rifacendomi a Popper e al suo Mito della Cornice, che sarebbe una rischiosissima esagerazione affermare che una discussione fertile sia impossibile a meno che i partecipanti non condividano una cornice comune, ma si può ammettere comunque che una discussione tra persone che non convengono nell'ambito di una stessa cornice, sia quanto meno.DIFFICILE!!Ne deriva che la discussione sarà tanto più facile quanto più estesa è la concordanza o la consonanza di vedute. Ora voglio venire al punto, sostenendo il contrario e cioè che la discussione fra persone che condividono le stesse idee è IMPOSSIBILE CHE SIA FECONDA, E CHE PRODUCA FRUTTI!!! Mentre sarà sicuramente piacevole la doiscussione fra persone che si riferiscono a cornici differenti! Ne consegue ancora che se il responso della Sibilla fosse manifestatamente chiaro , alla luce del Sole, non porterebbe a nulla, in quanto avrebbe già dato la soluzione del problema, cosa impossibile. Ma la Sibilla, non essendo chiara e limpida, lasciava adito a varie interpretazioni, sicchè si generava na specie di sforzo interpretativo da parte del committente che in tal modo era indotto a individuare molte più soluzioni del problema e alla fine paradossalmente poteva essere lui stesso a trovare la soluzione più adatta, senza saperlo. Grazie del bellissimo spunto che m’hai fornito. Un caro saluto. tt
 
simona1808
simona1808 il 23/03/11 alle 19:01 via WEB
Ma chi è la sibilla che t'ha parlato,non quella cumena sicuramente? E quali sono state le sue parole? Visioni e profezie o una lettura analitica ?? ^__^bacio Simo
 
 
stradanelbosco
stradanelbosco il 23/03/11 alle 20:48 via WEB
Simona!! la tua presenza è sempre un regalo del cielo. son cicisbeo, lo so, così faccio contento lui!!anche un pò logorroico, così faccio contenta lei! Sto post penso sia pane per i tuoi denti, vista la tua capacità di penetrare i segreti dell'animo, della psiche e del cuore. Visioni? bè, in un certo senso sì,visto che qualora si sia al mattino, vale quel che dice Dante in due bellissime terzine del Purg.:
" Ne l’ora che comincia i tristi lai
la rondinella presso a la mattina,
forse a memoria de’ suo’ primi guai,
e che la mente nostra, peregrina
più da la carne e men da’ pensier presa,
a le sue visïon quasi è divina,
in sogno mi parea veder sospesa
un’aguglia nel ciel con penne d’oro,
con l’ali aperte e a calare intesa; ….Purg. IX, 13-21)
……………………………………
Tu , cara Simona, parli di visioni e a quello si riferisce Dante, e cioè, ( rifacendosi ad Aristotele) dice che la mente, quando il sonno è profondo, forma un tutt’uno con i fantasmi che la agitano in un’oscura condizione di incoscienza.Quindi in questo stato l’intelletto è come soffocato da ciò che proviene, che viene emanato dall’anima carnale e quindi sensitiva e non ce la fa a elevarsi e opporsi. Verso l’alba , invece, quando la mente si è gia completamente riposata dalle fatiche, diventa pronta e lucida, e riesce ad avere visioni quasi divine tanto son lucide.
Da questo stato di lucidità può benissimo scaturire la profezia, poiché il presente è talmente chiaro ,che lascia intravedere quasi gli sviluppi futuri. Veniamo al punto. Per poter interpretare un sentimento o le parole o il comportamento di chi si ha di fronte o anche i segnali che la società nel suo continuo manifestarsi invia, occorre avere la mente sgombra da pensieri , da stanchezza , da vortici carnali, da parossismi o da concupiscenze varie. Solo , a dirla con Dante, con la mente sgombra da passioni, si può capire il presente e in esso cogliere il futuro. Perché si dice: “ La notte porta consiglio”? Perché è nella notte che la mente si riposa e diventa capace di vedere chiarissimo il da farsi! La Sibilla? E’ colei che fornisce la soluzione, l’oracolo, ma IN MODO OSCURO. Sta a noi decifrarlo!! Grazie della tua bella riflessione. tt
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 27/03/11 alle 18:59 via WEB
è l'unica delle sibille che Michelangelo raffiguri vecchia. ed infatti secondo Ovidio la Sibilla Cumana aveva ricevuto da Apollo un dono, tanti anni di vita quanti i granelli di sabbia che le era possibile stringere nella mano. ma si era dimenticata di richiedere insieme alla lunghissima vita anche l'eterna giovinezza.
ben curiosa una veggente così "cieca"!
 
 
stradanelbosco
stradanelbosco il 11/04/11 alle 15:29 via WEB
Ody!! tu da ste parti?? e qual buon vento ha mosso i tuoi passi e il tuo cuore? Ho visto l'antro della Sibilla Cumana! SEmbra di essere catapultati indietro di millenni!! E' impressionante!! Il Mito ha sempre una ragione di fondo: anche il Re Mida fu un cretino di prima cotta. E' l'ingordigia che ha i suoi risvolti negativi: Mida chiese a Giove di trasformare in oro tutto quello che toccava. Voleva diventare ruicchissimo e perciò morì di fame!!! Grazie del passaggio! tt
 
stradioto
stradioto il 27/03/11 alle 19:39 via WEB
ciao Strada Tonante...al giorno d oggi ne avrebbe di lavoro la Sibilla....come stai ??????????? io di nuovo al estero ma stavolta niente freddo !!!!!!!!!!!!!!! ciao
 
 
stradanelbosco
stradanelbosco il 11/04/11 alle 15:31 via WEB
Ciao, Strà!!! Sei il benvenuto!! Hai ragione, ma ti dirò che la Sibilla avrebbe il lavoro sempre, sempre: tutti vogliono conoscere i responsi sul futuro! Sai quanto vanno dalle fattucchiere? tt
 
gioia58_r
gioia58_r il 11/04/11 alle 14:26 via WEB
ma tu sei mai andato da una Sibilla? buon pomeriggio, come va con la spalla?
 
 
stradanelbosco
stradanelbosco il 11/04/11 alle 15:24 via WEB
Vorrei tanto trovarla na Sibilla! Ma di quelle brave e che sapesse dirmi cosa m'aspetta nell'altro mondo, se andrò nell'Inferno o nel Paradiso! Macchè ! Non se ne trova una in giro! Grazie! tt
 
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