stradanelbosco
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Post n°253 pubblicato il 11 Marzo 2014 da stradanelbosco
**************** ********** i passi avanti dell'Umanità ovvero il recentissimo spot pubblicitario di un mitra di una ditta costruttrice di armi *
*
* * * * * * * possono fare quello che vogliono, ma mi chiedo cosa c'entri l'ARTE!! ( si vede che a fantasia stanno a zero) * questo è un esempio efficacissimo di cattivo gusto pubblicitario . E ORA RIFACCIAMOCI LO SPIRITO * l'INNO ALLA GIOIA di Schiller musicato da Beethoven nella IX Sinfonia è l'unica risposta da dare per affermare il valore sacro dell'ARTE e quindi del BELLO, da opporre sempre all'Odio e al MALE se potete mettete il video a tutto schermo e gustatevi ogni particolare dell'immensa orchestra e dell'impareggiabile Coro ** a tutti un augurio di pace, sperando che questa sia una delle occasioni in cui è consentito farlo * |
VINCENZA GRANDISSIMA
" ...ON OI TEOI PHLOUSIN APOTNESCKEI NEOS..."
LIBELLULA _ DEDICATO A ENRICA86
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Le dissacrazioni e le contaminazioni riescono anche a essere divertenti, se le si guarda con animo più leggero.
Ricordo quella battuta pubblicitaria sulla qualità dei chiodi Marenga laddove si vedeva un Cristo caduto dalla croce : " Con i chiodi Marenga non c'è Cristo che tenga".
Hai ragione : ci vuole leggerezza. Ma è esattamente quello che mi io dicevo, quando poco tempo addietro ho fatto un post della SAGA inserendo immagini di donne discinte, per cui presi tante botte che ancora son dolorante.... Tu ora mi hai fornito la risposta: " Ma non si potevano guardare con leggerezza?". Ma poi di che ci meravigliamo se , come scrive nel suo commento, il mio amico Rubinero sul blog di Trampolino : " Cattivo gusto?..Quelli vendono fucili da assalto...al supermercato, in farmacia...fuori dalla parrocchia di che cazzo di pentecostali siano, che non lo so ...quelli non sono come noi....!"___
Poi, gentile Regina SANDALOS, ognuno la pensa come vuole!.....
Si può pubblicizzare pure un certo favoloso tipo di rimmel , ravvivando con il colore il viso pallido viso di una malata terminale di cancro!!.....
o la robustezza di un preservativo nel mentre si stupra una donna!!....basta guardare le cose con leggerezza
ahahaahah!Scusami , và, ma questa tua cosa proprio non mi trova d'accordo.Ma ti mando un abbracio... leggero... e un grande sorriso, ringraziandoti per il passaggio!:)Sempre amici, spero!già una l'ho persa...:) tt
Qui si associa un'immagine di un guerriero (tale è comunque David) a un prodotto che nel mio sentire mai dovrebbe essere pubblicizzato (io sono contraria anche al regalare armi giocattolo ai bambini, quindi non sono tacciabile di etica elastica).
Negli Stati Uniti le armi sono pubblicizzate. Me ne dolgo, ma tant'è. Nel loro vedere e sentire, un guerriero come David oggi non avrebbe in mano una fionda ma un loro mitra.
Il problema non è l'uso del David, ma nel reclamizzare il mitra.
Se David avesse imbracciato un mazzo di fiori per pubblicizzare Interflora (faccio un esempio a caso) e con una dicitura del tipo: la prossima volta colpiscili con un fiore, forse avremmo sorriso tutti. Eppure sempre di David si tratterebbe.
Naturalmente, come dicono i tuoi odiati anglofoni, Imho (in my humble opinion, ovvero, a mio modesto parere).
E se poi da quelle parti, dove vendono i fucili assieme all'aspirina, succedono ste cose, non so cosa dire nè dove stiamo andando.Ma non illudiamoci che quello sia il BENE e quindi il BELLO, forse sarà l'UTILE , a qualcuno , ma proprio a qualcuno! Nè voglio dire: " Se il mondo và così... amen!". Mi torna alla mente quella frase contenuta nel Dottor Zivago: " Adeguati! disse la macina al grano"__
A parer mio (che è molto meglio!:))!! tt
La libera vendita delle armi è uno degli aspetti su cui sono maggiormente in disaccordo con gli Stati Uniti, insieme alla pena di morte.
Ma questi aspetti nulla c'entrano con l'utilizzo del David. tutto qui.
e quando mai diremo la stessa cosa, io e te?!:)
A parer mio l'arte esprime il suo tempo e quindi ha anche espresso concetti di violenza e disperazione
" O Virgilio, o Virgilio, chi è questa?-
fieramente dicea; ed el venìa
con gli occhi fitti pur in quella onesta,
L'altra prendea, e dinanzi l'apria
fendendo i drappi, e mostravami il ventre:quel mi svegliò col puzzo che n'uscia.."
(XIX, 28-33). Ed ora provate voi che per caso leggete, a togliere il drappo frivolo a quel David col mitra e vi apparirà la puzza fetida del messaggio! tt
Semlicemente stiamo separando i piani del ragionamento: da un lato la pubblicità alle armi da fuoco dall'altro l'uso dell'opera d'arte nella pubblicità. Sono due argomenti diversi. Se il secondo (questo sì) può essere trattato con la leggerezza e la lievità che può meritare, il primo no e merita riflessioni differenti. Ma (scusa se faccio la maestrina), attenzione a non andare fuori tema.
Il tema è : si può usare un'opera d'arte per veicolare messaggi pubblicitari?
Ed è su questo che dovrebbe fermarsi il ragionamento.
Se invece il tema fosse l'altro, allora la questione andrebbe posta in modo diverso e ad essa andrebbe dedicato ben altro ragionamento.
E comunque, scusa, su questo sono un po' dura io: nessuno sta offendendo te né le tue opinioni. Forse un po' rischi di andare fuori misura tu quando parli di "ricoprirsi di piccoli opportunismi".
ed io! modestamente, lo fui (chiosando Totò). Ma non so quanto dura