Creato da stradanelbosco il 02/11/2009
stradanelbosco
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Post n°300 pubblicato il 15 Marzo 2016 da stradanelbosco
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un saluto :)
Vorrei dirti una cosa, caro Tramp,esiste la possibilità che si visiti un blog in segreto, e che si possa stare ad ascoltare la musica senza che il proprietario del blog se ne accorga. E' così che ho fatto io stamattina...quindi se tu hai calcolato il tempo che è intercorso tra il mio entrare nel tuo blog e il mio commentare hai ragionevolmente dedotto che io avessi ascoltato solo la parte iniziale, ma così non è, perchè, come si dice "mi ero portata avanti". Te lo dico così per amore di verità. ciao.
Il Lied von der Erde viene composto negli anni 1908 1909. Eseguito nel novembre 1911.
Questo stacco figurato dal mondo "antico" si avverte anche nei Gurrelieder di Arnold Schoenberg, composti agli inizi del secolo Ventesimo ed eseguiti nel 1913. Una composizione che segna uno spartiacque fra le propaggini ultime del tonalismo, qui portato alle estreme conseguenze, e la dissoluzione della tonalità alla quale il suo autore stava contemporaneamente lavorando e della quale si hanno avvisaglie nella terza parte della monumentale partitura. L'esaperazione armonica è vista come estrema possibilità espressiva da parte di un linguaggio che nel volgere di pochi anni sarà superato in tutta Europa da nuove tendenze. I Gurrelieder sono monumentali e imponenti. Ho citato qualche volte se ben ricordi il canto finale " Seht die Sonne" ( L'inno al sole).
La tristezza e il presagio della tragedia incombente con la 1^ Guerra mondiale e poi le altre guerre del XX secolo, si hanno in quegli stessi anni nel Pierrot Lunaire dello stesso Schoenberg, che al pari di Malher sembra prevedere le tragedie dei conflitti planetari. Nel Pierrot il protagonista, il poeta virtuoso Pierrot, eroe malinconico e triste, si destreggia poeticamente esprimendo sé stesso e il suo ambiguo carattere. L'immagine romantica è deformata in smorfie e proiettata in immagini ora grottesche ora allucinate: canta alla luna che lo ispira, vive l'angoscia più profonda, si immagina assassino, ed infine dopo tormenti e attimi di puro cinismo, torna alla sua patria, Bergamo, invocando nell'ultimo brano «l'antico profumo dei tempi delle fiabe».
Sta scomparendo un mondo antico, come nel Lied von der Erde, come nei Gurrelieder. Il Pierrot è difatti del 1912.
Ma già Picasso con un'altra arte e precisamente con Les Demoiselles d'Avignon introducendo il cubismo ( e con esso la presenza dell'Africa nell'Europa) aveva inferto un colpo micidiale a tutta la pittura come era intesa fino a quel momento.
Puoi benissimo ora farti un'idea con queste mie miserissime parole del lamento della Terra al vecchio mondo, contenuto nell'ultima parte del Lied von der Erde.
Mi preme infine precisare che il testo dell'intero Lied è tratto da poesie cinesi. L'ultima parte " Der Abschied" ( il congedo ) è come un guardare e contemplare per un'ultima volta la bellezza della terra nella sua pace serale e notturna. Ecco il testo dell'ultima parte.
IL CONGEDO
Discende il sole dietro la montagna.
Cala la sera sopra ogni vallata
Con le sue ombre piene di frescura.
Guarda! Come una barca argentea scivola
La luna nell'azzurro lago del cielo.
Avverto il soffio di un lieve vento
Nell'oscurità dei pini!
Canta il ruscello nel buio, pieno di armonia!
Impallidisce, al crepuscolo, il colore dei fiori.
Respira la terra piena di pace e di sonno,
Ogni desiderio cerca ora il suo sogno.
Gli uomini, stanchi, ritornano a casa,
per ritrovare, nel sonno, giovinezza
e felicità perdute!
Gli uccelli posano silenziosi sui rami.
Il mondo si addormenta !
Un soffio fresco spira fra i miei pini.
Io resto qui e aspetto il mio amico;
Lo aspetto per l'ultimo saluto.
Come vorrei, amico, godere al tuo fianco
Della bellezza di questa sera!
Dove indugi? Mi lasci a lungo in solitudine!
Erro qua e là con il mio liuto
Su sentieri colmi di tenera erba.
O bellezza! O mondo ebbro di amore eterno, di eterna vita!"
*************
Cosa dire di più, carissima mp??? Solo farmi perdonare dell'esiguità della mia riflessione. Ma confido nella tua comprensione e nella tua pazienza verso di me! Però mi guardo bene dal dire che il Lied di cui si parla sia musica monumentale! Ciao.
Ciao, mp!
!Ti ringrazio oltretutto perché sei una delle pochissime persone che fanno visita, saremo in 2-3. Bè, meglio che niente!!! :))) Un abbraccio. tt