stradanelbosco

Giuseppe non essere suscettibile..e permaloso^_* grazie per il tuo pensiero, penso che in questi giorno non stai tanto bene..speriamo che passi in fretta!

Gioia!! suscettibile e permaloso? sono peggio, peggio, molto peggio!! Buona cena. St'estate ti vengo a trovare! Te lo dico da ora, così ti fai trovare! Non è che te ne vai da capo in Australia!tt

ciao stradanel bosco, molto interessante questo tuo post...quasi una funzione medicamentosa della poesia alle ambasce giornaliere. Credo però che occorra uno spirito adatto, "atto" ad ascoltare la poesia, a farla propria,, come pure a scriverla. Ricordo di aver letto tempo fa una poesia, che ti lascio qui....a farti compagnia:))
TU NON SAI
Tu non sai : ci sono betulle che di notte
levano le loro radici,
e tu non crederesti mai
che di notte gli alberi camminano
o diventano sogni.
Pensa che in un albero c'è un violino d'amore.
Pensa che un albero canta e ride. <br<Pensa che un albero sta in un crepaccio
e poi diventa vita.
Te l'ho già detto : i poeti non si redimono,
vanno lasciati volare tra gli alberi
come usignoli pronti a morire
alda merini
spero sia di tuo gradimento..........ciao! mp

mp! Tu credi che ci voglia no spirito adatto per ascoltare na poesia? Sarebbe come dire che pure per sentire la musica, ci vuole na predisposizione della mente. Sarebbe come dire che non si può amare o essere innamorati continuamente, ma ci vuole na predisposizione d'animo per esserlo. Se l'amore c'è c'è sempre, anche quando cova come la brace sotto la cenere. Io dico che la poesia in momenti particolari della giornata è meravigliosa come una favola, ci concilia con i veri sentimenti e con la vera valenza della mente della persona umana, ci innalza nelle sfere alte dello spirito. E questo soprattutto oggi, al termine di un lavoro che se anche se produttivo non è soddisfacente. Anzi direi che comunque , qualsiasi sia la nostra occupazione giornaliera, accostarsi la sera alla poesia , prima del riposo notturno, ( GENERALMENTE) è una cosa che riconcilia con la vita e con l'amore. E' una libidine dello spirito. Quel gerundio " poetandi" non significa " fare poesia" ma leggerla, gustarla, viverla. Dovrebbero farlo tutti e il mondo sarebbe più bello. La grande Merini parla dell'essere poeti, del fare poesia, io invece intendo di gustare la poesia, di servirsene per dissetare l'anima. Grazie! peccato essere così pochi per un argomento che meriterebbe una più vasta riflessione. Fa niente! Il mondo va avanti lo stesso. Ciao. tt