ehi c'e nessuno qui

Certo .. in sintesi l'iter burocratico è proprio come dice il nostro amico Brand. Io aggiungerei, come succede spesso dalle mie parti ..che il caso tipo evidenziato .. riflette un reale credito da parte di un ente. Orbene, al di là delle eventuali opposizioni fondate su motivazioni inerenti sia la regolarità del credito vantato sia nella sua forma che nel suo contenuto di legittimità, ci ritroviamo spesso che il credito iniziale ..sia profondamente ed inspiegaabilmente triplicato. Per cui bisognerà fare attenzione alla sanzione maggiorata sullo stesso credito (1 - 2 addirittura 3 volte). Qui si apre un discorso di verifica tempistica sulla legittimità delle stesse ed ovvero se quel credito è stato messo a ruolo nei termini prefissati. Se il rispetto di tali termini è stato accertato (verificare le date d'iscrizione a ruolo) il credito assume la validità di un un supplemento economico sanzionatorio. Ora, a tale fattispecie ..l'Equitalia non chiarisce se quelle sanzioni sono legittime o nulle ..ma pretende il pagamento, continuando esecuzioni del tutto ingiustificate .. Questo si chiama indebito arricchimento!!. E valga il vero!! Per non parlare dei crediti già nulli, che vengono passati dagli Enti all'Equitalia sin dall'inizio. Esempio sul caso portato dall'amico Brand, perchè sullo stesso vi è intervenuta una decadenza ..una prescrizione .. che rende del tutto nulla la richiesta. Orbene la mia domanda, da rivolgere a tutte le amministrazione degli Enti creditori preposti a far quadrare bilanci con tali crediti nulli ed inefficaci .. Perchè continuano ad inserirli nei Bilanci nella voce AVERE quanto lo stesso credito è nullo, inesistente e/o inefficace tanto da renderlo inammissibile, improcedibile e soprattutto illegittimo qualsiasi sua richiesta??? Forse la risposta è per via di pareggiare la somma della voce USCITE??. Questo, signori, si chiama falsificare i bilanci ..quindi traete voi le vostre conclusioni.