THAT'S ME
L'ANIMA DEL PIACERE E' NELLA RICERCA DEL PIACERE STESSO.
Creato da romagenova il 23/06/2007Ciascuno di noi è, in verità,
un'infinita idea di libertà,
senza limiti. (R. Bach)
Questo blog e la sua autrice sono contro la pedofilia, contro ogni tipo di violenza,
contro ogni tipo di sfruttamento;
sono contro ogni tipo di guerra, contro ogni tipo di ingiustizia.
Credo nella libertà!
COME DISSE ASMODEUS
"chi sa fa,
chi non sa fare insegna
e chi non sa insegnare fa il fottuto critico"
(Simon Bisley)
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sono queste aperture che rendono utile una stanza.
Perciò il pieno ha una sua funzione,
ma l'utilità essenziale appartiene al vuoto.
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BELLA FESTA...
Post n°597 pubblicato il 06 Agosto 2013 da romagenova
Lo sapevo. 1. sono stanca, fisicamente e mentalmente. Se sopravvivo fino a venerdì poi potrò forse finalmente riposare due settimane. 2. ho avuto un mese difficile tra il lavoro (due settimane senza la mia collega a smazzarmi i giapponesi, l'ecosostenibilità, le paturnie dei capi, i "casini" che di solito si sbrigava lei, i casini che di solito sbrigo io, i clienti impazziti per il caldo.... ma io faccio controllo qualità non customer care...) le menate di mia sorella, un matrimonio e mezzo (mezzo perché al secondo matrimonio ho solo presenziato in chiesa) 3. è estate e voglio uscire un po' la sera, ovviamente ciò toglie ore al sonno... 4. i conti a fine mese non tornano mai. 5. il mio turco, con cui avrei voluto iniziare una convivenza vera e non fittizia che torna a dormire a casa 5 giorni su 7 (perché ha sempre miliardi di casini da sistemare con sua mamma...) 6. il mio turco che prima ha "minacciato" una partenza per il Congo Belga (6 mesi rinnovabili 90/14, ovvero 90 giorni in Congo e 14 a casa... ma quale casa?) poi una per il Sud Africa e infine ha ricevuto e accettato una proposta per 18 mesi (45/5) per la Slovacchia, solo 1200 km da qua, partenza tra meno di 20 giorni. 7. a causa del punto 6 il mio senso di fallimento è quasi diventato una certezza. Volevo e voglio ancora poche semplici cose dalla vita: un lavoro che mi permetta una certa minima stabilità/indipendenza, un marito e se Madre Natura me lo concede almeno un figlio. Ora sul lavoro quasi ci sono ma la stabilità/indipendenza di questi tempi è un'utopia, sono fortunata che ho un lavoro reglolarmente retribuito, non tantissimo ma meglio di un calcio nello stomaco. La famiglia sembra quasi più utopica del lavoro. Secondo i principi (peraltro molto nobili e condivisibili) del mio turco/slovacco bisogna rimandare tutto a fra 18 mesi... almeno... perché potrebbero anche essere due anni (in Turchia doveva rimanere 12 massimo 18 mesi ci è rimasto 22). OK ma io fra 18 mesi ho 38 anni e mezzo. Organizza un minimo di matrimonio, sistema la casa (o cercane una nuova) metti in cantiere un figlio vuol dire partorire almeno a 40 anni.... Ammesso che fra 18 mesi abbia il suo tanto desiderato e meritato lavoro a tempo indeterminato. 8. ho parlato con il turco/slovacco mettendolo di fronte al fatto che di questi tempi aspettare il tempo indeterminato è più utopistico che andare a vivere sulla Luna. Avremmo dovuto parlare ancora in questi giorni, ma ieri è partito per un sopralluogo in cantiere e rientra domani. Avvisandomi di ciò venerdì sera, sareta che io dedico ai giochi di ruolo e lui alla partita a calcetto. Quindi ho dovuto rimandare la conoscenza del suo pensiero in merito al mio discorso fino a giovedì. 9. tutto questo continuo rimandare mi ha fatto saltare i nervi. Credo che un crisi d'ansia sia il minimo che potesse capitarmi. Adesso devo SOLO lavorare affinché non riprenda il sopravvento e non mi rovini di nuovo un'altra estate (vedi post del 2007)
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Inviato da: ALDABRA72
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Inviato da: massimocoppa
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