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Post N° 248

Post n°248 pubblicato il 24 Luglio 2006 da vittoriaflower
 
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LISCIO….COME UN OLIO





Lasciamo le riflessioni filosofiche per qualcosa di piu' pratico.
Ho parlato in vari post di aromaterapia e mix di oli essenziali per vari usi.
In questo post voglio parlare degli oli vegetali
Gli oli vegetali detti anche oli  base si usano per diluire gli oli essenziali  dato che gli oli essenziali:
- sono   oli volatili  che si emulsionano bene nei “grassi fissi” degli oli base
- non vanno applicati puri direttamente sulla pelle ,tranne in pochi casi
Gli oli che si usano in aromaterapia devono essere spremuti a freddo, per preservarne il contenuto di vitamine.
Ecco un elenco delle caratteristiche di alcuni oli vegetali più utili da usare in aromaterapia e per la cura della pelle.
Gli oli base possono essere miscelati tra di loro in varie percentuali.  

Olio di mandorle dolci
: caratteristiche
-emolliente e lenitivo.
-nutre la cute secca e disidratata.  
-E' quello più utilizzato come olio base.
per le infiammazioni, per  ridurre il prurito associato alla dermatite, psoriasi e ad altre dermatosi secche.
-E’ assorbito lentamente
-non provoca sensibilizzazioni
-tipi di pelle :  tutti
Olio di nocciolo (dai semi di nocciolo): caratteristiche
-pro­tettivo ed elasticizzante. 
 -tipi di pelle :  tutti
Olio di nocciola (dal frutto del nocciolo) caratteristiche
-Simile all'olio di mandorle dolci ma piu’ rapidamente assorbito dalla pelle.Non lascia la pelle unta
-eritemi dei bambini
 -eczemi molto secchi 
-tipi di pelle :  tutti

Gli oli di mandorle dolce e di nocciola sono oli relativamente pesanti, ottimi per il massaggio e per fare le creme. .L’olio di nocciola e’ ottimo per il massaggio, muscolare. Ha un’azione tonica.  
Olio di girasole: caratteristiche
-ric­co di acido linoleico, che ha proprietà lenitive degli strati su­perficiali dell'epidermide.
-Non è stabile nel tempo, essendo ricco di acidi gras­si polinsaturi
-è un olio leggero e abbastanza idrosolubile  
-e'indicato per i bagni curativi , per massaggi (è facilmente assorbito dalla pelle).
ATTENZIONE: La gran parte dell’olio di girasole ( alimentare)  è ottenuto per  estrazione con solventi. Preferite oli spremuti a freddo quelli di migliore qualità. 
Olio di germe di grano: caratteristiche
-ricco di vitamina E ( quindi un buon  antiossidante)
-proprietà emollienti e antinvec­chiamento
-utile nell’affaticamento muscolare ( lo usano spesso gli sportivi) 
-E’ consigliabile non utilizzarlo puro perche’ e’ troppo denso.Si associa per un 10%‑20% ad altri oli.
-Per le sue caratteristiche antiossidanti allunga la periodo di vita degli altri oli a cui viene aggiunto
-tipi di pelle : pelli secche, invecchiate e spente
Olio di jojoba: caratteristiche
-come nutriente  e antirughe
-altamente stabile, non  si ossida (altrimenti e’ da buttare),non irrancidisce se conservato a lungo
-tipi di pelle :  tutti
-Si usa al 10%. cioe’ miscelandolo con altri oli

Nel prossimo post parlero’ di altri oli  base e  anche delle percentuali di diluizione degli oli 

 
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Post N° 247

Post n°247 pubblicato il 19 Luglio 2006 da vittoriaflower
 
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CINQUE MINUTI  PER RIFLETTERE





Benchè l'onda delle parole ci sovrasti sempre,
le nostre profondità sono sempre silenti.
Kahlil Gibran

Non esti a sindi scirai in chizzi ma a inzertai s’ora.
Non bisogna svegliarsi presto ma indovinare il momento
(Saggio nuragico)

Ci troviamo continuamente di fronte a una serie di grandi opportunità brillantemente travestite da problemi insolubili.
John W. Gardner

La più perduta delle giornate è quella in cui non si è riso.
Chamfort

Non lasciare che ciò che non sei in grado di fare interferisca con ciò che sai fare.
John Wooden  

 
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Post N° 246

Post n°246 pubblicato il 19 Luglio 2006 da vittoriaflower
 
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     TEMPO DI VACANZE

Per molti e’ cominciato il countdown.E’ dura arrivare alla fine della giornata col caldo insopportabile,lo stress del viaggio casa-lavoro-casa,i colleghi e il boss che sembrano esser diventati insopportabili e piu’ nevrotici del solito.
La frase che sento spesso in giro e’ ‘meno male che mancano..giorni e poi mi finalmente parto/mi rilasso.
La floriterapia ci viene come al solito in aiuto come una fedele amica
STANCHEZZA ACCUMULATA ?
Si manifesta in modo tipico con affaticamento, ma anche con uno stato di eccessiva vitalità e produttività, a scapito del riposo stesso.
Per questo c’e’ OLIVE una specie di ricostituente,di rigenerante a livello fisico e mentale Uno dei risultati più immediati di Olive sarà quello di regalarci sonni ristoratori.
Se il caldo si fa sentire e alle quattro del mattino siete ancora con gli occhi ben aperti e il conteggio delle pecore e’ finito da un pezzo e fra poche ore dovete alzarvi per andare al lavoro e sarete in coma un buon mix e’
AGRIMONY+WHITE CHESNUT +VERVAIN  preso dopocena e prima di coricarsi ( 5 gocce ogni volta sotto la lingua)
Se non riuscite a prender sonno perche’ state rimuginando su quello che x vi ha detto,su quello che dovete fare il giorno dopo e  pensieri e immagini si accumulano in testa come un film o discorsi si srotolano come se un disco ripetesse sempre le stesse cose un ottimo rimedio e’ WHITE CHESNUT che svuota la mente e la mette in stand by per la notte
non riuscite a staccare la spina?
Ci sono persone che considerano le vacanza quasi come una sorta di perdita di tempo, un vuoto.In questo caso  OAK e’ il rimedio.
Il tipo Oak e’ lo stakanovista,il manager che lavora 12 ore al giorno,il workaholic dipendente dal ‘devo fare,produrre…’ che tira la corda fino al limite dell’infarto
o dell’esaurimento nervoso.Non da fermarsi.
E’ la persona che  si porta il lavoro a casa ,nei week-end, si ammala o accusa forti emicranie, per poi ritornare in forma il lunedi mattina!
mal d'auto/mare/montagna ?
Per tutte quelle nausee prodotte dal movimento (in auto o per mare), oppure per il mal di montagna (vertigine)
Scleranthus per i disturbi ad andamento alternante, le vertigini e la nausea,aggiungete Agrimony per evitare l'effetto di "accumulo" del disagio, e infine WALNUT per affrontare i cambiamenti di clima e di ritmo della giornata.
Tenete sempre a portata di mano il Rescue Remedy per la situazione di emergenza ( VEDI POST 28).
Auguro a voi tutti di approfittare del periodo di pausa per ritemprarvi.
Non mettete in valigia le grane, la lista dei ‘devo’ e allentate il ritmo.Il vostro corpo, la vostra mente e lo spirito ve ne saranno grati

 
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Post N° 245

Post n°245 pubblicato il 17 Luglio 2006 da vittoriaflower
 
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POCKET  PHILOSOPHY




La filosofia porta all'atteggiamento.
L'atteggiamento porta alle azioni.
Le azioni portano ai risultati.
I risultati portano allo stile di vita.
Jim Rohn

non ti piace il tuo stile di vita?
guarda  che risultati hai ottenuto

non sei soddisfatto dei risultati?
fai attenzione a cosa fai

non ti piacciono le tue azioni?
osserva i tuoi atteggiamenti.

non ti piacciono i tuoi atteggiamenti?
rifletti sui tuoi valori,cosa e’ importante per te e in cosa credi

 
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Post N° 244

Post n°244 pubblicato il 17 Luglio 2006 da vittoriaflower
 
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IO... HO UN PROBLEMA???
seconda parte

I 3  maggiori meccanismi di difesa usati da chi nega di avere un problema sono:
-negare su tutta la linea ( io non ho questo problema)
usando questo meccanismo si chiudono fuori le informazioni
-minimizzare (ma cosa vuoi che sia)
usando questo meccanismo si ridimensiona il problema
-accampare scuse,cercare motivazioni
COSA SI PUO’ FARE?
Per fare in modo che la persona si renda conto di avere un problema occorre partire dal punto in cui lei si trova. Dire a qualcuno di cambiare quando non e’ consapevole che occorre farlo e’ inutile e controproducente.Si puo’:
1 adoperarsi per aumentare la sua consapevolezza di averlo, delle difficolta’ nel mantenere quel comportamento
2 sollevare dubbi per fare in modo che la persona si renda conto dei rischi
3 usare l’ empatia
4 usare l’ascolto attivo
Le persone vogliono poter decidere che cosa fare da sole.
I vostri motivi possono essere sacrosanti ma sono le vostre ragioni e non quelle dell’altra persona( il vostro partner,uno della famiglia,amico…)
Continuare a dire ‘devi/non devi..dovresti’ e’ controproducente perche’ la persona si sente giudicata e forzata a fare quello che l’altro vuole

Una abilita’ utile  :
I MESSAGGI IN PRIMA PERSONA
Una delle abilita’ piu’ importanti da acquisire e’ l’uso dei  messaggi in prima persona che evitano all’altro la sensazione di essere controllato,minacciato,giudicato
A cosa servono
Con i messaggi in prima persona ci si prende la responsabilita’ dei propri stati d’animo poiche’ facciamo sapere agli altri  come ci ‘sentiamo’ riguardo ad una situazione
Notate la differenza:
TU mi fai sempre arrabbiare
Io mi arrabbio quando tu…..
Quando si usa il ‘tu’ con tutta probabilita’ la persona che ascolta si mette sulla difensiva
Quando si usa ‘io’ la persona non puo’ obiettare circa lo stato d’animo che io sto esternando
QUANDO USARE QUESTI MESSAGGI
1 quando volete condividere i vostri feeling,desideri in maniera esplicita e diretta o svelare una parte di voi per creare quella intimita’,amicizia,complicita’ che sono necessarie per costruire qualsiasi relazione
2 quando nascono incomprensioni o c’e’ bisogno di chiarire
3 quando l’altra persona vi critica o vi fa sentire in colpa, Cercate allora di riformulare la sua frase iniziando con’ mi sembra che vuoi dirmi  che……
A (l’altra persona)   tu mi fai arrabbiare
B ( voi)   mi sembra che vuoi dirmi  ‘Io sono arrabbiato…

COME FORMULARE UN MESSAGGIO IN PRIMA PERSONA
Questo tipo di messaggio e’ un modo per essere assertivi senza essere aggressivi
Ecco in breve lo schema:
prima parte  IO MI SENTO ( dite che emozione state provando)
IO SONO/IO HO……
seconda parte QUANDO TU….. ( descrivete il comportamento)
terza parte  IO VOGLIO….( dite cio’ che voi volete)
quarta parte  PERCHE’….. ( dite perche’ il comportamento e’ legato a cio’ che state provando)
Esempio  
1  sono/mi sento arrabbiata
2  quando mi avverti all’ultimo momento
3 perche’ mi sento non considerata / non posso organizzare altro
 (evitate i giudizi mascherati quando dite il ‘perche’
esempio:  perche’ ’ e’ da maleducati
4 voglio che me lo dica per tempo
Ecco alcuni esempi
Colpevolizzare : tu mi fai star male tutte le volte che….
MESSAGGIO  IO  : Io sono arrabbiata quando tu…..

Giudicare  
sei un arrogante/ti credi di essere intelligente ecc
MESSAGGIO IO : Io mi risento quando mi critichi di fronte agli altri 

Accusare  tu te ne freghi di me
MESSAGGIO IO : Io mi sento messa da parte quando….

Ordinare . ma stai zitta una buona volta
MESSAGGIO IO : Io sono irritato quando mi prendi in giro

Dare giudizi morali : dovresti../non dovresti
MESSAGGIO IO : Penso che sarebbe utile/giusto da parte tua….

Domandare : perche’ ogni volta che usciamo ti volti a guardare tutte quelle che passano?Mi vien voglia di darti una sberla
Messaggio IO :Io mi sento a disagio/insicura della nostra relazione quando….

Analizzare : non riesci a dire a tua madre…..
MESSAGGIO IO : Io sono delusa quando vedo che tu…..

 
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Post N° 243

Post n°243 pubblicato il 13 Luglio 2006 da vittoriaflower
 
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UNA ESTATE....IN GAMBA
Il caldo si fa sentire e le nostre gambe gridano vendetta quando la temperature si alza.Cosa si puo’ fare per dar sollievo dopo una giornata
di calura rende le nostre gambe gonfie e pesanti?
AROMATERAPIA
bagno e pediluvio.aggiungete all’acqua tiepida un po’ di Sali del mar morto o Sali di Epsom (vedi post 217)   o anche semplice sale integrale da cucina.
Preparate questo mix di oli essenziali e uniteli a un cucchiaio di miele mescolando con un bastoncino di legno o un cucchiaio di plastica ( niente metallo)  
limone  - 2 gocce
cipresso - 1 goccia
ginepro- 1 goccia
Rimanete per 15-20 minuti poi asciugatevi e se possibile tenete sollevate le gambe di circa 20 centimetri piu’ in alto del cuore.Questo aiuta a ridurre il gonfiore e dara’ relax alle vostre gambe.
Se siete di fretta e nno avete tempo per fare un bagno provate questo mix da diluire in 2 cucchiai da tavola di olio di mandorle( agitate bene la boccetta per miscelare) o 2 cucchiai di gel di aloe ( mescolate il gel e gli oli con un bastoncino o con un cucchiaio di plastica)
lavanda - 12 gocce
cipresso - 5 gocce
lemongrass - 4 gocce
pompelmo - 4 gocce
Mettete una piccola quantita’ di prodotto sulle gambe iniziando dal basso e andando verso l’alto dove c’e il cuore e massaggiate.Potete usare ogni giorno questa lozione  
PIEDI GONFI
Ottimi i pediluvi utilizzando due bacinelle, una di acqua molto calda e l’altra di acqua fredda. Immergete i piedi prima in una poi nell’altra.
Tenete i piedi a bagno per circa 7-10 minuti nell’acqua calda e poi immergeteli per 30 secondi circa nell’acqua fredda. Ripetere più volte e poi terminate con la bacinella con l’acqua calda.Al termine fatevi un massaggio ai piedi sempre partendo dal basso con questo mix:
 olio di mandorle ( 30 ml) + 4 gocce di olio essenziale di menta piperita.
Ottima anche una crema alla calendula da usare mattina e sera sulle gambe.
UN BUON PRODOTTO
 crema Venadoron (Weleda) da massaggiare sulle gambe.si termina poi tenendole sollevate per qualche minuto
I prodotti Weleda fanno parte dei rimedi antroposofici e vengono venduti in alcune farmacie ed erboristerie
Se volete sapere dove potete trovarle vicino a dove abitate cliccate qui e cercate nella vostra citta’ o regione.La sede della Weleda Italia e’ a Milano-Via del Ticino 6
http://www.idstudio.it/goup/weleda_def/negozi.asp

 
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Post N° 242

Post n°242 pubblicato il 12 Luglio 2006 da vittoriaflower
 
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IO...HO UN PROBLEMA???     


I problemi sono all’ordine del giorno.Chi mai non ne ha? Qualche volta negare e’  un normale meccanismo di difesa per evitare di riconoscere o affrontare un problema  altrimenti saremmo sempre lì a pensare e andremmo in ansia e ci deprimeremmo.
Quando neghiamo per il momento accantoniamo sperando che le cose si risolvano
prima o poi o qualcosa avvenga per facilitarci la soluzione
Quando il negare diventa un ostacolo?
Quando c’e qualcosa che e’ importante affrontare ma si sceglie di ignorare pensando che il problema si risolva da solo o qualcun altro possa farlo al nostro posto.
COSA E’ LA NEGAZIONE?
-non voler affrontare un problema a livello conscio o inconscio
-comportarsi come se il problema non esistesse
-un meccanismo di difesa per proteggersi dal dolore o da un dispiacere
- un modo per evitare conflitti e disapprovazione da parte degli altri
- un modo per evitare di affrontare conseguenze negative
-un modo per evitare il rischio dei cambiamenti
La persona che nega come viene vista dagli altri?
-come una fonte di frustrazione
- come una persona che si comporta in maniera irrazionale ( ma perche’ non lo ammette?) a chi non la conosce a fondo
-come una persona calma e in controllo
-come una persona apatica o ,come si dice,che se la racconta
- come una persona che evita chi le fa presente che ha un problema o la invita a risolverlo
QUALI SONO LE CONSEGUENZE DEL NEGARE?
-pensare che le cose vanno bene quando non e’ cosi’
-scarsa capacita’ di prendere decisioni o di trovare delle soluzioni
-conflitti, fra chi nega e chi invece accetta che c’e un problema da risolvere
-pensiero magico: si pensa che le cose si risolveranno in qualche maniera con un po’ di fortuna
-frustrazione per chi cerca di convincere la persona a risolvere il problema (spesso piu’ si insiste e piu’ la persona si arrabbia o tiene rancore)
-proiezione sugli altri del proprio problema o delle difficolta’
-peggioramento,complicazione del
problema
I 9 MODI DI EVITARE IL PROBLEMA
1 EVITARE  ( parliamo d’altro) 
2 NEGAZIONE TOTALE (Io? ma per me non c’e nessun problema)
3 MINIMIZZARE ( ma no..cosa vuoi che sia…)
4 RAZIONALIZZARE ( ho una buona ragione )
5 NON E’ COLPA MIA SE…
6 PARAGONARE ( c’e gente che ha problemi peggiori..il mio cosa vuoi che sia)
7 MANIPOLARE ( affronto il problema se tu fai quello che dico io)
8 ACCONDISCENDENZA ( ti dico quello che vuoi sentirti dire basta che poi mi lasci in pace )
9 GETTARE LA SPUGNA ( tanto lo so come va a finire quindi non vale la pena tentare)
Nei prossimi post spieghero’ altri aspetti
 
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Post N° 241

Post n°241 pubblicato il 06 Luglio 2006 da vittoriaflower
 
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COLORA LA TUA TAVOLA: 
I CIBI DI COLORE BLU-VIOLA
Prugne,mirtilli,uva nera,melanzane  e tutti i cibi la cui vibrazione va dal blu al viola sono sono particolarmente ricchi di magnesio e di altri elementi fondamentali per le funzioni cerebrali (potenziamento della memoria,stimolazione della ghiandola pineale) Gli antociani contenuti in questi cibi agiscono come potenti anti-ossidanti .Essi aiutano a ridurre il rischio di cancro , prevenire l’infarto,irrobustire e rendere elastici i capillari, migliorando la circolazione superficiale. Non fatevi quindi mancare questi vegetali se avete problemi come gambe gonfie, vene varicose, couperose. I vegetali blu e viola sono lassativi e secondo la cromoterapia combattono le infezioni, l'uva nera sembra che contribuisca a prevenire l'arteriosclerosi

 
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Post N° 239

Post n°239 pubblicato il 24 Giugno 2006 da vittoriaflower
 
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La sindrome premestruale (PMS)

Ne soffre il40 % delle donne fra i 30 e i 40 anni. Si chiama sindrome perché include sintomi diversi(fino a 90, tra fisici e psichici), alcuni dei quali tendono a prevalere in alcune donne, altri in altre.Questi sintomi sono di entità e durata variabile, ma di solito si manifestano abitualmente nei 7-10 giorni precedenti la comparsa delle mestruazioni.
La PMS è un insieme di disturbi che inizia  nella seconda parte del ciclo e può protrarsi anche durante il ciclo con dolori  al basso ventre causati dalle contratture uterine.Il 10% circa delle donne, presenta disagi di tipo comportamentale,affettivo, neurovegetativo e metabolico di una certa rilevanza.
SINTOMI GENERALI
-senso di gonfiore generalizzato,con aumenti di peso (2-5 Kg), ( dovuto ad un eccesso di aldosterone, ormone prodotto dal surrene,che provoca ritenzione idrica. L’aldosterone può aumentare per stress, eccesso di estrogeni, difetto di magnesio, o per un eccessivo apporto di sale.
-cefalea, seno gonfio e dolente
-dolori articolari e muscolari
-aumento della fame e desiderio di dolci, acne, stitichezza/diarrea,
-stanchezza
-palpitazioni
SINTOMI DEL COMPORTAMENTO
-minore capacità di concentrazione e memoria.
-ansia, irritabilità prima del ciclo (dovuta a eccesso di estrogeni e a un difetto di progesterone)
-depressione per i bassi livelli di neurotrasmettitori
del sistema nervoso centrale dovuti a diminuiti livelli di estrogeni
- Alterazioni dell’interesse sessuale
- Disturbi del sonno
- Sbalzi d’umore
CAUSE
Il quadro ormonale
-aumento del rapporto estrogeni ( aumentano i livelli)/progesterone(si riducono i livelli) nei giorni che precedono le mestruazioni.
-frequente problemi alla tiroide ( ipotiroidismo)
-livelli elevati di prolattina nel sangue. Gli estrogeni, sia endogeni che
sotto forma di pillola anticoncezionale, aumentano la secrezione di prolattina
agendo sull’ipofisi.
-deficit di vitamina B. Il fegato, utilizza diverse vitamine B per metabolizzare gli estrogeni e secernerli nella bile. L’eccesso di estrogeni produce ristagno di bile.il ristagno biliare può predisporre alla PMS.
Gli estrogeni agiscono negativamente sulla funzione della vitamina B6 i cui livelli sono tipicamente bassi nei soggetti depressi e nelle donne che assumono estrogeni.
NUTRIZIONE
Si raccomanda un’alimentazione povera di grassi saturi e di colesterolo (ridurre i prodotti animali)
-aumentare le fibre: cereali integrali (ricchi di vitamine del gruppo B e apportano fibre come grano, riso, miglio, segale, grano saraceno,mais, orzo; legumi (ceci, piselli, fagioli, lenticchie, fave), verdura (cruda, spinaci, finocchi,fagiolini,soia e derivati quali tofu), olive verdi e nere. frutta  (l’uva (ha proprietà diuretiche e toniche per i reni), i cachi, il ribes,castagne (tonificano i reni),  mandorle, nocciole, i semi di girasole e il sesamo (ricchi di zinco).
-integrare l’alimentazione con un cucchiaino di olio di germe di grano per il suo contenuto in vitamina E.
-Evitare cibi ricchi di grassi, in particolare saturi (burro, maionese)
- Evitare le bevande ricche di caffeina: caffé, tè, coca cola che favoriscono
irritabilità, sbalzi d’umore, tensione al seno.
-Mangiare spesso pesce fresco,ricco di acidi grassi omega 3 e sali minerali.
-Scegliere i latticini più leggeri (latte parzialmente scremato ,yogurth magro…)
- Inserire alimenti ricchi di magnesio( banane, spinaci, prezzemolo, carciofi etc).
- Svolgere un’attività fisica regolare (favorisce il rilascio di endorfine, sostanze antidolorifiche naturali che durante i giorni precedenti una mestruazione diminuiscono) Il movimento aiuta anche come forma di scarico di tensioni r favorisce il sonno
- esercizi di rilassamento e visualizzazione (training autogeno, yoga, ascolto
di musica, ipnosi…).
- Limitare o, meglio, abolire il fumo 
                     
 RIMEDI NATURALI
Alcuni oligoelementi sono indicati per riequilibrare il sistema nervoso, endocrino e immunitario..Gli oligoelementi (minerali) specifici e generali possono essere indicati da un naturopata in base alla tipologia (diatesi) della persona.Vanno presi per circa tre mesi.Altri piu’ sintomatici sono da aggiungere a seconda dei sintomi
FLORITERAPIA
Mustard Per chi viene assalito da momenti di malinconia senza saperne il motivo.E’ indicato per tutte l problematiche legate agli ormoni ( PMS,depressione post partum,menopausa).
Pomegranate ( uno dei fiori californiani)

L’OLIO DI ENOTERA  E DI BORRAGINE
 Sono oli ricchi di acidi grassi polinsaturi, ha azione antiinfiammatoria.I dosaggi 250-300 mg al giorno(2/4 perle al giorno secondo le marche in commercio)
L'olio di enotera preso durante la seconda metà del ciclo, diminuisce nettamente tutti i sintomi: irritabilità, depressione, tensione mammaria, dolori addominali, ritenzione idrica e cefalea. Risultati positivi nel 60-70 % dei casi. I primi segni di miglioramento si sentono già dopo il primo mese di trattamento, ma e’ importante  assumerli 2/4  mesi quindi fare una pausa di un mese e poi ancora un ciclo di cura
L'olio di enotera preso regolarmente è anche utile a livello cardiovascolare: l'acido gamma-linolenico regola Il tasso di colesterolo nel sangue.
importante
.l'olio di enotera non deve essere assunto insieme ai farmaci anticonvulsivanti ( epilessia ecc)

IL MAGNESIO Perché è importante il magnesio?
Nelle donne, il bilancio di magnesio nel sangue è sottoposto al controllo esercitato dal progesterone (effetto di ritenzione del minerale) e dagli estrogeni
(favoriscono l'escrezione)
a causa delle variazioni dei livelli di questi ormoni,la quantità di magnesio varia la mancanza di magnesio determina la compromissione dei meccanismi di  risposta allo stress e favorisce l'insorgenza della sindrome
FITOTERAPICI
Rubus idaeus MG (40 gocce una volta al dì) e
Tilia tormentosa TM (40 gocce due volte al giorno) a partire dalla metà del ciclo fino alla comparsa delle mestruazioni.
In presenza di ritenzione idrica, come drenante è indicato
Solidago Virgaurea TM (40 gocce due volte al dì).
L'Agnocasto è il rimedio fitoterapico principale della sindrome premstruale 40 gocce in un bicchiere d’acqua, una volta al giorno)

- Seno ingrossato e dolente:
applicare mattina e sera, una crema alla calendula,
che ha  una potente azione antinfiammatoria.
Stanchezza
 ogni mattina, per 2 mesi, 10 gocce di tintura madre di eleuterococco in due dita di acqua: dà tono, ma non altera il sonno.
Tensione o inquietudine
Utile la CIMIFUGA  due volte al giorno, per due mesi, ha un effetto rilassante.

OMEOPATICI
- Lachesis 30 CH ( intera dose: in granuli, una volta la settimana)
se i sintomi regrediscono immediatamente dopo la comparsa del flusso;
- Sepia 30 CH ( intera dose: in granuli, una volta la settimana)
se è presente senso di pesantezza al ventre, associato a malinconia e
tristezza. 
- Hormeel  10 gocce, 2 volte al giorno

- Mal di testa dovuto al ciclo ( si manifesta poche ore prima
del ciclo), rimedio omeopatico molto efficace: il Cyclamen. Ai primi accenni di mal di testa prendere cinque gocce, per tre volte al giorno.

BIBLIOGRAFIA
Marilyn Glenville La Sindrome Premestruale
Come liberarsene per sempre in modo naturale
(Il Punto d'Incontro)
Il meglio dei rimedi delle  medicine non convenzionali illustrati con chiarezza.

 
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Post N° 236

Post n°236 pubblicato il 18 Giugno 2006 da vittoriaflower
 
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Se i soldi,il successo… non fan la felicita’
cosa ci vuole per essere felici?

fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e conoscenza
(Dante)

Secondo una indagine della Demoskopea piu’ di un quarto degli italiani sono insoddisfatti.Un popolo di infelici si potrebbe dire?
Albano e Romina una volta cantavano
Felicità è tenersi per mano andare lontano
la felicità è il tuo sguardo innocente in mezzo alla gente
la felicità è restare vicini come bambini la felicità…
Ma la felicita’ non e’ come nelle favole ‘..e vissero felici e contenti’ ,per sempre in uno stato di grazia (nelle favole non si dice mai cosa e’ accaduto dopo).
Oltre che la gioia la felicita’ e’ un percorso fra il raggiungere cio’ che desideriamo e la forza che ci permette di realizzare i nostri desideri.In poche parole quello che occorre e’ LA FORZA D’ANIMO ribattezzata anche RESILIENZA che ci permette di affrontare le situazioni difficili della vita.
( ho parlato della resilienza nel post 60 e della frustrazione nel post 126)
Secondo Martin Seligman, direttore del Centro di psicologia positiva dell'università della Pennsylvania
la felicita’ e’ un insieme di in piaceri e gratificazioni.
I piaceri sono sensazioni gradevoli grezze, come gioia, eccitazione, orgasmo, allegria, esuberanza, benessere. Essi danno una gran gioia, ma richiedono una minima attività di pensiero.
Le gratificazioni, invece, durano più a lungo dei piaceri, richiedono un’attività di pensiero e interpretazione non indifferente, impegnano a fondo e ci prendono totalmente, facendoci perdere la consapevolezza di noi stessi(leggere un buon libro,ballare, di avere una conversazione con qualcuno con cui siamo in stretta sintonia)
Quando ci sentiamo gratificati pare che il tempo si fermi,ci sentiamo in armonia con noi stessi e a proprio agio,stiamo bene, abbiamo voglia di vivere,ci sentiamo protagonisti della nostra vita.
Seligman ha individuato 24  “ingredienti(o potenzialita’) che sono tratti del
carattere che possono essere sviluppati e utilizzati al meglio
1  curiosita’                2 desiderio di conoscenza
3 capacita’ di valutazione       4 creativita’
5 intelligenza emotiva            6 lungimiranza
7 coraggio                               8 costanza
9 schiettezza                          10 generosita’
11 capacita’ di amare e farsi amare  12 lealta’
13imparzialita’          14 controllo,organizzazione
15 autocontrollo        16 cautela
17 modestia               18 apprezzamento
19 gratitudine            20 ottimismo
21 spiritualita’            22 capacita’ di perdonare
23 senso dell’humour  24 passionalita’

La formula della felicita’ e’   S+C+V
S    sta per set range cioe’ la quota fissa di felicita’ che c’e gia’ in ognuno di noi ( di solito ognuno ha almeno 5 potenzialita’)
C    sta per circumstances  cioe’ tutto cio’ che ci accade nella vita
V    sta per volition cioe’ la capacita’ di fare delle scelte

Nel libro che ho citato in fondo c’e un test per cercare la vostra formula.
Seligman, indica una serie di esercizi quotidiani per aumentare giorno dopo giorno, il livello di contentezza individuale.
La BBC  ha messo in onda una serie di documentari su questo argomento
"Science of happiness”.
http://news.bbc.co.uk/1/hi/programmes/happiness_formula/
 
Seligman dopo una serie di esperimenti con volontari ha messo a punto un decalogo di comportamenti Ogni giorno vi sono piccoli esercizi per innalzare il proprio grado di soddisfazione personale:
1) Fare ginnastica mezz'ora per 3 volte la settimana
2) A fine giornata elencare i nomi di 3 persone che hanno usato particolare cortesia nei nostri confronti (per poi ringraziarle personalmente il giorno dopo)
annotare su un diario 3 avvenimenti positivi capitati in giornata,
3) Un'ora di conversazione alla settimana con amici intimi o parenti
4) provare a escogitare una nuova via per usare al meglio le proprie attitudini ( es piantare un fiore o una piantina)
5) Dimezzare le ore passate davanti alla Tv ( o davanti al pc ;-)
6) Sorridere o salutare uno sconosciuto per strada
7) Telefonare ad un amico
8) Una bella risata almeno una volta al giorno
9) Dedicare un po' di tempo a se stessi ogni giorno,
10) Fare una gentilezza a qualcuno almeno una volta al giorno.

BIBLIOGRAFIA
 Martin Seligman La costruzione della felicità, Sperling & Kupfer
UN ARTICOLO
http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/scienza_e_tecnologia/
autostima/autostima/autostima.html

 
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Post N° 234

Post n°234 pubblicato il 15 Giugno 2006 da vittoriaflower
 
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IL PRINCIPIO 80/20 :
Pareto aiuta a fare le cose giuste
Siamo sommersi dai numeri e dalle statistiche,da percentuali,tassi zero…
ma nella vita quotidiana c’e qualche regola matematica che aiuta a semplificarci la vita?
Ci ha pensato l'economista italiano Pareto autore di una delle più geniali scoperte di tutti i tempi: la legge 80/20, una specie di linea-guida che e’ stata adottata in vari campi dal coaching personale al business ai sistemi operativi nel campo dell’informatica.
La regola 80/20 applicata alla vita personale puo’ essere di grande aiuto a concentrarsi sulle cose piu’ importanti
COSA INSEGNA PARETO
Secondo Pareto  in ogni universo o campo il 20% degli elementi, cioe’ poche cose importanti, influenzano l’80% del risultato.
Detto in altre parole l'80% degli effetti generati in qualunque sistema è causato dal 20% di variabili in esso presente.
E’ importante quindi scoprire quale e’questo 20%

Ecco alcuni esempi applicati alla vita di tutti i giorni:
1 il 20% di ciò che facciamo determina l'80% dei risultati.Questo significa che l'80% del nostro tempo viene   dispersa  in  attività che non danno i risultati che desideriamo raggiungere
2 l'80% dei risultati deriva dal 20% delle cause
3 il 20% delle parole che diciamo costituisce l’80% del valore compreso
4 20%  delle amicizie che abbiamo ci da’ l’80% della soddisfazione
5 L'80% delle informazioni utili in un libro,documento.. sono contenute nel 20% delle sue pagine.
6 L'80% delle difficoltà richiede  in media  solo 20% dei nostri sforzi
( è quel 20% ad impegnare grande parte del nostro tempo e delle nostre energie)
7 il nostro guardaroba? Non è forse vero che indossiamo il 20% dei nostri indumenti per l'80% del nostro tempo?
8 L'80% dello stress è generato dal 20% delle cose che stressano.
9  L'80% dei ricordi più vivi è preso dal 20% della propria memoria.
10  L'80% dei  pensieri quotidiani è occupato da un 20% dei propri interessi.
11 L'80% delle cose importanti sono composte dal 20% della propria vita.
Per il resto potete divertirvi a trovare altri esempi.
Oltre che nel campo personale e del business la legge 80/20 e’ applicabile a svariate situazioni.Altri esempi:
il 20% delle persone svolge l'80% del lavoro
l'80% dell'energia mondiale è consumata dal 20% della popolazione,
l'80% della ricchezza è detenuta dal 20% della popolazione
L'80% del traffico urbano si sviluppa per il 20% delle sue strade cittadine.
L'80% dei ricavi di un'azienda deriva dal 20% dei suoi prodotti.
l'80% dei reclami proviene dal 20% dei clienti.
L'80% degli errori è causato dal 20% dei componenti.

 
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Post N° 233

Post n°233 pubblicato il 12 Giugno 2006 da vittoriaflower
 
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Voglio ringraziare con un abbraccio virtuale
tutti voi che
leggete i miei post.
E’ il mio modo di porre spunti per riflettere e condividere la mia esperienza con voi giorno dopo giorno da piu’ di un anno.

Un augurio a voi per affrontare l’estate
In lingua cinese "conflitto" si rende con due ideogrammi
" wei - ji " che significano rispettivamente pericolo e opportunita'
Come dicono i saggi:
Vi sono Grandi Benedizioni per coloro che conoscono il segreto di cercare l'opportunità che è insita in ogni crisi"

 
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Post N° 231

Post n°231 pubblicato il 09 Giugno 2006 da vittoriaflower
 
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QUANDO I CARTONI ANIMATI  INSEGNANO QUALCOSA:  
LA  SINDROME DI CHICKEN LITTLE

"La gente non è disturbata dalle cose, ma dal modo di vedere le cose". Epitteto

Alla fine del 2005 e’ uscito al cinema un cartone animato,la storia di Chicken Little un piccolo pollo che semina il panico quando scambia una ghianda cadutagli in testa per un pezzo di cielo. Cerca di ristabilire la sua reputazione, ma proprio quando le cose si stanno aggiustando, un pezzo di cielo gli cade realmente sulla testa! Chicken Little e la sua banda di amici svitati, cercano di salvare il mondo senza generare il panico nell'intera città.Questa favola e’ stata presa come esempio ed e’ nata ‘ la sindrome di Chicken Little’
http://www.zapster.it/l.asp?l=/dvd/8982.asp

La favola mette a fuoco IL CATASTROFISMO uno dei tipici pensieri irrazionali che e’ fonte di ansia.Ellis, fondatore della terapia comportamentale razionale emotiva, noto’ che la gente è incline a pensare negativamente sia per quanto riguarda i fatti che dentro di sé ( ne ho parlato nel post  148).Secondo Ellis:
1 il modo in cui ci sentiamo (emotivamente) e il modo in cui ci  comportiamo sono il risultato (nella maggior parte dei casi) di  ciò che pensiamo.
2 Un modo di pensare inadeguato (illogico, distorto, irrazionale) porta a problemi emotivi e comportamentali
3 i problemi emotivi e comportamentali possono essere superati imparando a sostituire pensieri irrazionali con pensieri   razionali.
 

La sindrome di Chicken Little porta a tirare conclusioni piu’ pessimistiche del reale il che porta a immaginare scenari piu’ o meno catastrofici.E’ la vittoria del pessimismo.
Gli esempi sono molti.Per esempio il capo dice’ ho bisogno di parlare con Lei oggi pomeriggio’.Cosa si pensa? La maggioranza delle persone pensa subito di aver fatto qualcosa di sbagliato o che senz’altro ci sia qualcosa che non va.
Altro esempio recente con l’aviaria che ha gettato nel panico migliaia di consumatori
che hanno smesso da un giorno all’altro di comperare pollame.
Il pensiero catastrofico tende non solo a vedere le situazioni peggio di quello che sono,ma e’ anche la causa proprio di quelle situazioni di cui si ha piu’ paura.
L’ansia crescente fa si che poi accadano per far avverare la profezia ( il meccanismo viene chiamato ‘self fulfilling prophecy’ ,la profezia che si autorealizza).
Ogni profezia tende ad avverarsi, in quanto sceglie nel presente e nel passato certi tratti che si autorealizzano.

Per esempio uno studente che ha paura di affrontare un esame e di non superarlo,va in ansia e proprio il giorno dell’esame e’ talmente teso e convinto di fallire che non riesce a rispondere.Ecco…si dice…avevo ragione!
I media hanno il loro ruolo nello spargere questa visione catastrofica.
Basta vedere il filone dei film che parlano di attacchi,cicloni,complotti. e l’alta percentuale di notizie negative dei telegiornali che all’ora di cena hanno un effetto deprimente e lasciano inquieti.Il messaggio e’ ‘va di male in peggio’ dal nostro pianeta ai comportamenti delle persone.
Quale e’ l’antidoto a questo pensiero irrazionale?
Pensare realisticamente.Questo non vuol dire negare cio’ che accade,assumere l’atteggiamento da ‘vispa Teresa’ pensando che e’ tutto ok.
Chicken Little invece di chiedersi ‘cosa accade?’ e di verificare,di informarsi se e’ solo una ghianda o e’ veramente un pezzo di cielo trae subito  delle conclusioni negative.
Spesso le persone traggono conclusioni pessimistiche da pochi elementi esagerando
l’importanza di alcuni aspetti di una situazione e facendosi prendere dal panico.
Il pensiero catastrofico e’ automatico e irrazionale.
Siccome può succedermi qualcosa di brutto, pericoloso o dannoso allora:
-  mi devo preoccupare in continuazione,
- pensare che succederà quasi di sicuro,
-che succederà nelle forme peggiori;
- che non ci potrò (non ci si potrà, nessuno ci potrà) mai fare nulla;
- e che tutto finirà nel modo più orribile, terribile e catastrofico
Ecco alcuni aspetti:
Il particolare diventa generale
Questo accade quando si fa diventare un piccolo elemento una verita’ generale
che avra’ i suoi effetti.Questa e’ una generalizzazione.
Ad esempio se un uomo’una donna ci ha rifiutato si ha paura che accada di nuovo.
‘Non trovero’ mai una persona…’
Se abbiamo fallito una volta ecco che pensiamo che accada di nuovo
Se non siamo riusciti bene in qualcosa, allora siamo un fallimento totale. Oppure la svalutazione globale può essere rivolta agli altri, ritenendo che poiché uno o più aspetti del comportamento di una persona sono negativi, allora l’intera persona è negativa.
IL SEGUIRE GLI ALTRI
Spesso le persone accettano la interpretazione o le conclusioni di amici,collegi e parenti a scatola chiusa senza chiedersi se e’ vero,verificare o tentare.
Se alcune persone ci dicono ‘tanto non ce la farai’ ecco che prendiamo il loro  giudizio per vero.Altrettanto si puo’ dire per ‘se lo dice la televisione..allora 
e’ vero’
LA LENTE DI INGRANDIMENTO
Quando si parte dal presupposto che un evento minore o un piccolo errore  avra’
delle conseguenze totalmente negative.Si ingigantisce.
Abbiamo un malessere? ecco che subito pensiamo di avere un tumore.Questo accade agli ipocondriaci.
Ecco alcuni pensieri irrazionali
-Ogni problema ha la sua soluzione ideale, e se non la si trova le conseguenze sono catastrofiche.
-Ciò che in passato ha influenzato fortemente la nostra vita, continuerà a farlo per sempre
-
Dobbiamo sconvolgerci enormemente per i problemi e i disturbi degli altri.

 
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Post N° 230

Post n°230 pubblicato il 08 Giugno 2006 da vittoriaflower
 
Tag: VARIAS
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UN APPUNTO SU  HERBALIFE
Ho visto che qualcuno ha creato un blog discutibile.
Di solito non entro nel merito dei contenuti del blog m questo

http://blog.libero.it/nodiete/

e' mera pubblicita’ e di pessimo gusto.
sul metodo del multilivello e la storia di Herbalife - in inglese
http://www.mlmwatch.org/04C/Herbalife/herbalife00.html

COMMENTI
http://blog.libero.it/Scream/view.php?id=Scream&msg=1063609

Gia’ un blog con la dicitura ‘nodiete’ e’ un falso messaggio in partenza.
E’ diseducazione alimentare e gioca sul far credere che basti un intruglio per risolvere il problema..discutibile pure.
Herbalife, è un efficace sistema lucrativo che sfrutta il sistema della vendita a multilivello.
Recentemente  è entrata in vigore la legge contro le “vendite piramidali”.
Chi segue la dieta può, se lo vuole, diventare anche venditore di Herbalife e guadagnare dalle vendite dirette o indirettamente da una rete di propri dipendenti.Non si sa se effettivamente Herbalife faccia dimagrire. I venditori sicuramente vi presenteranno casi miracolosi. Certo porta lauti guadagni al suo fondatore, Mark Hughes. Nel 1980 la madre di Hughes morì per un'intossicazione da farmaci per dimagrire. Fu allora che Mark decise di elaborare un suo sistema che garantisse una nutrizione sana... a base di polverine.
 116 commenti di chi l’ha provato
http://www.ciao.it/Herbalife__120939
 
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Post N° 229

Post n°229 pubblicato il 07 Giugno 2006 da vittoriaflower
 
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Che fare per fronteggiare la fame emotiva?
E’ incredibile ma nove volte su dieci, le persone mangiano non perché sono realmente affamate, ma perché una forte emozione le ha spinte verso il frigorifero.
Che tipo di problemi e di emozioni portano queste persone a mangiare troppo o a mangiare cibi ricchi di grassi e di calorie?
Una gratificazione immediata ma purtroppo di breve durata perche’ lo stato emotivo negativo nno sparisce nel nulla e neanche il problema da risolvere.
Il primo passo per superare il problema e’ ammettere di avere il problema.
Puo’ essere utile tenere un diario almeno per una settimana e ogni volta segnare:
-cosa si mangia
-quando si mangia
-perche’ abbiamo mangiato( motivazione che ci ha portato a…)
- che pensieri,emozioni abbiamo in quel momento o che cosa e’ accaduto per farci sentire cosi’.Se per esempio si e’ arrabbiati si puo’ parlarne con un amico o amica
per sfogarsi, per essere ascoltati.  
E’ utile valutare con una scala da 1 a 10 la fame.Lo scopo del diario e’ di diventare consapevoli del proprio rapporto col cibo.
2 il secondo passo e’ imparare delle tecniche per gestire le proprie emozioni al di la’ del cibo

LA GESTIONE DELLE EMOZIONI
La maggioranza delle persone segue una routine e le solite abitudini.Si mangia quando l’orologio ci segnala ora di pranzo o cena anche se a quell’ora o in quel giorno nno abbiamo ancora fame.
E’ necessario separare la fame da altri bisogni.
Il rapporto col cibo,specie se diventa problematico richiede una diversa consapevolezza delle motivazioni che ci portano ad usare il cibo per altri scopi al di la’ del nutrirci.
            I 5 CLICK
Sono state identificate 5 situazioni e le relative emozioni che portano a mangiare:
1 SOCIALE quando ci troviamo con gli altri per esempio per le feste o in varie occasioni( riunioni,partite,battesimi,natale…..) e siamo incoraggiati a mangiare o lo facciamo per non sentirci diversi o esclusi
2 EMOTIVA quando mangiamo perche’ siamo annoiati,tesi,depressi,arrabbiati,ci sentiamo soli  o in ansia o sentiamo un vuoto in genere affettivo
3 OGGETTIVA per esempio al ristorante o mentre passiamo davanti a una pasticceria oppure alla sera mentre guardiamo la Tv
4 MENTALE quando mangiamo in risposta a pensieri negativi(non valgo,non sono capace,non ce la faro’ a….)
5 FISIOLOGICA quando la fame e’ dovuta a medicine che stiamo assumendo o perche’ abbiamo saltato un pasto

La fame nervosa non riguarda la mancanza di volonta’.
E’ importante farsi spesso queste domande:
-come mi sento? stanco?stufo? triste? E’ importante  identificare che cosa sentiamo,che tipo di emozione ,con esattezza.Diamo un nome a cio’ che sentiamo
- di che cosa ho bisogno? cosa mi manca ora per prima cosa? come posso ottenerla?
- che problema ho da risolvere? quale e’ il mio obiettivo/la mia intenzione?
-che ostacoli ci sono?-cosa posso fare io per risolverlo?
Decidete cosa fare  fatelo subito invece di buttarvi sul cibo
STRESS E CIBO
Lo stress e’ uno dei  fattori da tener presente nel rapporto problematico col cibo.Piu’ di 2/3 delle persone sotto stress si rifugiano nel cibo( mangiano troppo,mangiano cibi ricchi di grassi e poco salutari chiamati junk food).
La gestione dello stress e’ alla base del proprio equilibrio psicofisico.
Alcuni spunti:
-eliminare le fonti di stress ( stressors) per sedersi a tavola e mangiare correttamente.
-Stabilire cosa e’ piu’ importante da fare,le priorita’ a casa,al lavoro….serve per risparmiare energia.
- semplificare la propria giornata: imparare a delegare,chiedere aiuto se l’impegno e’ troppo gravoso e a dire ‘no’ se qualcuno ci chiede aiuto e nno ce la sentiamo
- pianificare la propria giornata ( vedi post 159/149 sul time management)
- imparare a risolvere i conflitti con familiari,colleghi,amici con la tecnica del problem solvine evitera’ di arrivare all’ora dei pasti arrabbiati,col nodo allo stomaco o tesi.
Per prima cosa identificare quale e’ il problema in quel momento senza rinvangare cose passate o accusare ( pero’ tu quella volta…)
- una modeata attivita’ fisica o un momento di pausa per staccare la spina e’ utile per scaricare le tensioni( una breve passeggiata,ascoltare un po’ di musica,pochi minuti di meditazione…)
Ecco 4 step da seguire:
-STOP
per reagire alla rabbia o ad un’altra emozione negativa fermatevi.Questo interrompe il circolo prima di mettervi a tavola e abbuffarvi
- RESPIRARE
la respirazione aiuta a scaricare le tesnioni e a sgombrare la testa dai pensieri negativi ( vedi post 133/134/170)
-RIFLETTERE
Pensate prima di mangiare e chiedetevi . ‘perche voglio mangiare ora?.Un ‘altra domanda da farsi e’ ‘ se mangio questo cibo ora..ne vale la pena?’
Queste domande aiutano a rendersi conto del motivo invece di agire sotto l’effetto di un impulso.Queste domande forse nno saranno sufficienti ad evitare a una persona sotto stress di abbuffarsi ma le daranno la possibilita’ di poter scegliere e rendersi conto di cio’ che sta facendo
-SCEGLIERE
La scelta puo’ essere:
-mangio lo stesso ma meno ( esempio: invece di un pacchetto di patatine ne mangio meta’) e lo faccio lentamente concetrandomi su quello che sto facendo
Questo rallentamento permette allo stomaco di segnalare al cervello la sensazione di sazieta’ ( occorrono almeno 20 minuti) e di assaporare il cibo
- scelgo di mangiare un cibo piu’ salutare
-scelgo di fare altro ( una telefonata,rimettere a posto,uscire per una mezz’ora….)

UN ARTICOLO
 http://www.benessere.com/dietetica/fame.htm
test sulla condotta alimentare di Garner e Garfinkel
http://www.psychohelp.it/test_e.htm
UN LIBRO
Abramson E. Emozioni e cibo. Come controllare la fame nervosa
Positive Press
Questo libro indaga il rapporto tra l'alimentazione e le emozioni, e il rapporto tra emozioni e fame, per poter arrivare a controllare la propria alimentazione. Lo scopo è quello di aiutare a comprendere le proprie abitudini alimentari e a riconoscere il loro legame con le proprie emozioni.

 
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Post N° 228

Post n°228 pubblicato il 06 Giugno 2006 da vittoriaflower
 
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PIANETA CIBO : MANGIA CHE TI PASSA…..
Il rapporto  che ciascuno ha  con il cibo ha origini nell’infanzia.Il cibo puo’ essere semplicemente usato per nutrirsi e assunto quando si ha fame oppure avere un altro ruolo legato agli stati emotivi( il cibo come gratificazione, conforto, sostituto dell’affetto, arma di ricatto, di offesa).
Penso che sia capitato a tutti di desiderare un particolare piatto che ci ricorda e ci fa rivivere determinati momenti piacevoli,il luogo in cui siamo cresciuti….
Questi cibi vengono chiamati soul food,cibi dell’anima.
Personalmente, per esempio, il riso e latte mi ricorda alcuni momenti gioiosi dell’infanzia.Ci sono poi i ‘comfort food’ cioe’ tutti quei cibi che ci gratificano e ci consolano Secondo una ricerca quando siamo contenti il primo cibo della lista che scegliamo per gratificarci e’ il gelato seguito dal cioccolato mentre se siamo tristi le donne  scelgono biscotti e gli uomini pizza e bistecca.
Il tipo di comfort food scelto quindi dipende dal tipo di emozione.Per esempio, le persone annoiate si fiondano su un sacchetto di patatine mentre per calmare l’ansia i carboidrati( pasta…) danno un senso di tranquillità e di benessere, perché contribuiscono ad elevare il livello di serotonina nel sangue.
PERCHE’ IL CIBO CI FA SENTIRE MEGLIO?
Il primo approccio col cibo appena nati e’ legato al nostro contatto con la madre che ci allatta e che ci tiene in braccio( l’allattamento al  seno o col biberon non ha importanza in se’ ma e’ il contatto che ci comunica l’equazione cibo/amore).
Questa equazione si rinforza via via quando ci vien data una caramella o un dolce per premiarci,consolarci.Questo accade nell’infanzia e si ripete nella vecchia.
Avrete notato,se siete a contatto con una persona anziana,che la sua giornata e’ scandita dai pasti.Gia’ ore prima di pranzo o cena l’anziano aspetta ed entra in ansia se si ritarda.
L’abitudine di ricorrere al cibo per consolarsi nei momenti di stress puo’ diventare potenzialmente problematica e sfociare in un rapporto distorto col cibo.
IL FATTORE  SOCIOCULTURALE
I modelli imposti dai media e il martellamento quotidiano possono influire sul rapporto con la sfera alimentare. La tendenza a volersi adeguare a tutti i costi a modelli stereotipati di immagini maschili e femminili socialmente approvati, può indurre a seguire diete squilibrate che espongono a sbalzi di umore e innescano un circolo vizioso perche’ non si riesce ad essere come il modello proposto.
La fame emotiva
La fame emotiva non ha nulla a che fare con il senso reale di fame ma riguarda il’come ci si sente’.Si usa il cibo o un particolare cibo per superare un disagio. perche’ si ha l’impressione di ‘prendersi cura di se’’
Il quando si presenta questa fame e’ assolutamente soggettivo (nel pomeriggio, alla sera, prima o dopo cena, oppure, in modo intermittente, nel corso della giornata).
Il sollievo e’ temporaneo perche’ quando si termina  il gelato o il dolce di solito ci si arrabbia con se stessi o ci si sente in colpa per aver mangiato o ci si sente una frana fino a odiare la propria immagine riflessa nello specchio.
Perche’ allora lo si fa? per distrarsi temporaneamente dalle proprie emozioni negative.
la differenza fra fame reale e fame emotiva 
1. la fame emotiva arriva all’improvviso mentre quella reale arriva in modo graduale
2 quando si mangi per riempire un vuoto emotivo( e non dello stomaco) in genere si cerca un cibo particolare mentre non avviene cosi’ quando abbiamo realmente fame.
3 la fame emotiva richiede una immediata soddisfazione mentre quella fisiologica puoì aspettare l’orario del pasto
4 la fame emotiva spinge a mangiare ad oltranza anche se si e’ gia’ sazi.Non accade questo quando si mangia per nutrirsi e si e’ sazi
5 la fame emotiva lascia spesso dietro di se’  il senso di colpa al contrario della fame fisica
CHI  PUO’ AVERE PROBLEMI COL CIBO?
 - persone compiacenti, influenzabili che mettono al primo posto i bisogni degli altri invece che i propri  perche’ hanno timore di non essere amate, accettate.
-persone con una bassa autostima e senso di inferiorita’
-  persone che si trovano di fronte a problemi difficili da risolvere,caricate di troppe responsabilita’ o avversità della vita,delusioni…..Si sentono impotenti,incapaci.Il cibo diventa allora rassicurante
-  persone con relazioni personali difficili con la famiglia o il/la partner
-  persone con un rapporto negativo col proprio corpo,l’immagine di se’,la sessualita’.Paura dell’intimita’
-  persone incapaci di controllare le proprie pulsioni.
Ho parlato nel post130  delle 3 personalita’ o stati   dell’IO:GENITORE.ADULTO,BAMBINO
La scelta del cibo,la preferenza per un gusto ecc e’ suggerita dal nostro Stato dell'Io Bambino.L’Io Adulto valuta poi  che il cibo ingerito non danneggi il nostro peso e la nostra salute.
Per chi ha problemi col cibo l'alimentazione riattiva antichi sentimenti dell'Io Bambino (rabbia, tristezza,ribellione…)  che bloccano l’intervento della parte  adulta (Io Adulto)
Il ‘dover’ dimagrire’ a tutti i costi e’ una  spinta che proviene da un Io Genitore critico ed esigente che costringe la parte bambina (Io bambino) ad ubbidire e in seguito a ribellarsi abbuffandosi o boicottando la dieta
LE EMOZIONI
La maggioranza dei disordini alimentari ha alla base degli stati emotivi.
Il primo passo quindi e’ capire come ci si sente e quali emozioni fanno scattare la fame emotiva.
Chi ha problemi a livello alimentare usa il cibo come meccanismo di difesa dal proprio disagio emotivo.Queste persone passano da un rigido controllo sul cibo al lasciarsi andare a mangiare e poi punirsi vomitando o entrando in un meccanismo ossessivo di ‘fare ginnastica’ per eliminare le calorie in eccesso.
Il problema e’ un eccessiva attenzione sul cibo che diventa poi ossessione.
E’ importante quindi,quando il cibo diventa un problema,rivolgersi a persone qualificate ( medico,counselor,psicologo….) che possono veramente aiutare a capire le proprie emozioni,imparare a gestirle  e a ristabilire un rapporto corretto con il cibo.
E’ importante anche avere intorno una rete di persone che non giudichino e non pressino sul ‘cosa e come mangiare’ perche’ il cibo e’ solo la punta dell’iceberg di un disagio piu’ profondo.
Nel prossimo post parlero’ delle emozioni che fanno scattare la fame emotiva.

 
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Post N° 227

Post n°227 pubblicato il 05 Giugno 2006 da vittoriaflower
 
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COLORA LA TUA TAVOLA:
I CIBI DI COLORE GIALLO E ARANCIONE

Nutrienti: vitamina A, fibre, potassio e minerali in tracce(es. zinco e ferro)

 Carote,patate dolci dette patate americane o batate,arance,mandarini, limoni, pompelmi,mais,ananas,albicocche,pesche,melone,peperoni gialli,mango,banane,papaia,zucca……
La frutta di colore giallo oarancione e’ ricca di alfa e beta carotene,vitamina C e bioflavonoidi
Il beta-carotene è un carotenoide che viene trasformato nel fegato in vitamina A.
Rimuove i radicali liberi e quindi protegge le cellule dall’ossidazione.
Il beta-carotene è necessario per la crescita e riparazione dei tessuti corporei, e’ utile per la visione al crepuscolo,fondamentale per una buona vista ed essenziale nella formazione di ossa e denti.
Il betacarotene, stimola il sistema immunitario, protegge dai tumori, facilita l'abbronzatura proteggendo la pelle dagli effetti nocivi delle radiazioni solari.
Una dieta ricca di carotenoidi abbassa notevolmente il rischio della degenerazione della macula,un problema agli occhi che affligge soprattutto gli anziani e che puo’ portare alla cecita’.
I carotenoidi sono utili anche per la salute del nostro cuore poiche’ abbassano,secondo recenti studi,il rischio di infarto.
Il betacarotene si assimila meglio se associato a dei grassi: esempio insalata di carote con olio extra vergine di oliva o mandorle,nocciole (ricche di grassi benefici(  aggiunte alla macedonia di albicocche.
I bioflavonoidi 
(vitamina C2, vitamina P, flavoni, etc)
frutti di bosco: more, mirtilli, lamponi, la frutta colorata in particolare le arance rosse contengono la ciainidina, un potente antiossidante che appartiene alla grande famiglia dei flavonoidii semi di uva rossa/vino rosso, il tè verde contiene polifenoli, particolari flavonoidi che hanno una proprieta’ antiossidante,antimicrobica.
I più conosciuti sono la quercetina, la rutina, , il pycnogenolo
.Essi  aumentano la resistenza dei capillari, proteggono dalle emorragie e dalle rotture dei capillari,  svolgono attività antivirale e anticancerigena ; l'azione più marcata si ha contro i virus della poliomielite, dell'epatite A e B, dell'influenza e dell' HIV.
La quercitina è contenuta nelle cipolle, nelle mele e negli agrumi .
Il vino rosso è ricco di polifenoli e soprattutto di quercitina, rutina, catechina e epicatechina.
Si trovano in abbondanza nella polpa bianca degli agrumi che viene scartata.
I bioflavonoidi sono molto importanti per le donne che soffrono di problemi mestruali. Ciò è dovuto al fatto che la vitamina P, insieme alla vitamina C, migliorareno il tono venoso e aumentare la resistenza dei vasi capillari.
I bioflavonoidi sono a rischio con  fumo, stress,aspirina,cortisone,antibiotici,caffè, mentre il loro assorbimento è migliorato dalla vitamina C, dal calcio e dal magnesio I bioflavonoidi sono stati usati per un certo numero di problemi ginecologici. I medici hanno riscontrato che i composti di flavoni possono sostituire efficacemente gli ormoni nelle terapie per curare l’irregolarità dei cicli o i dolori mestruali
ALIMENTI ANTIOSSIDANTI
http://guide.supereva.com/educazione_alimentare_/interventi
/2004/03/150930.shtml

http://www.biodomotica.com/longevita/alimenti.htm

http://www.bellezza.it/uomini/ali/ricette/ualiinv.html

http://www.anagen.net/rali.htm

ILTEST d-ROMs PER MISURARE Il livello di radicali liberi
http://www.aboca.it/radicali_liberi/misurare.asp

 
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Post N° 226

Post n°226 pubblicato il 05 Giugno 2006 da vittoriaflower
 
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LE TRE PERSONALITA’
Tutti noi abbiamo molte personalità che vengono attivate in base alle diverse situazioni ambientali: in questo senso, la personalità è una autoimmagine che dirige il nostro comportamento per porre efficienti risposte adattive all’ambiente.

Vi sono tre personalità “naturali” comuni a tutti, quella del BAMBINO, dell’ADULTO e del GENITORE, le quali dovrebbero succedersi spontaneamente nel corso dello sviluppo psichico e biologico normale. Osservando gli animali si nota una evoluzione naturale dallo stato di cucciolo a quello di adulto ed infine di genitore, ma una volta che i comportamenti relativi a tali stati sono raggiunti, sono intercambiabili a seconda della situazione ambientale: se un adulto si trova in situazione di gioco ripropone modelli di comportamento propri del cucciolo, o in situazione di pericolo, diventa capace di protezione (genitore) verso i soggetti più deboli.

Nell’essere umano le tre personalità naturali non hanno una evoluzione spontanea, ma vengono influenzate dall’affettività
il bambino ha sempre bisogno che qualcuno gli faccia le coccole
l’adulto si fa le coccole da solo e non ha bisogno di nessuno
il genitore è l’unico capace di fare le coccole agli altri

essere innamorati non è amare: è bisogno di essere amati.
nessuno può pretendere di essere amato
nessuno può possedere nessuno
nessuno può far soffrire nessuno (la sofferenza è il risultato della lettura personale degli eventi e delle situazioni e non una conseguenza oggettiva degli stessi).  

 il “bambino camuffato” da adulto o da genitore:
se non dà non è un genitore
se non prende non è un adulto
se non prende e non dà ma chiede è soltanto un bambino anche se ha i peli lunghi dieci centimetri.

NEVROSI
il nevrotico adulto
è incapace di essere bambino o genitore quando la situazione lo richiede. Non sa vivere la vita con leggerezza, non sa giocare e farsi umile in situazioni che lo permettono, non elemosina amore, assistenza protezione, conforto e dedizione. Non rompe le palle a nessuno. Si fa i fatti suoi.
non sa giocare, non sa ridere, non sa scherzare, non sa chiedere scusa, non sa proteggere, non ha tenerezza, non sa essere affettuoso, non sa fare le coccole, non sa amare, non è umano.
Il nevrotico genitore
è un genitore sistematicamente punitivo o autoritario che è solamente interessato a se stesso, usando il suo ruolo superiore per alimentare il suo Io. Egli non dona per amore disinteressato ma solo per essere ringraziato, adulato, ossequiato e riconosciuto come autorità o come generoso donatore; si tratta di un genitore paternalista.
Non è infatti l’autorità, che deve esercitare il genitore, la quale è sempre comunque una forma di violenza, ma l’autorevolezza, ossia il prestigio guadagnato con il proprio affetto disinteressato, con la propria esperienza, la propria saggezza e, soprattutto, il proprio esempio.
Le coppie nevrotiche sono quelle formate da personaggi nevrotici dei tipi sopra elencati, e sono sempre coppie sbagliate, qualunque sia l’assortimento che le crea.
Esiste un solo tipo di coppia sana, quella di bambino-adulto-genitore con bambino-adulto-genitore, ovvero quando tutte le personalità si sono formate spontaneamente e nell’ordine psicologico naturale: due persone che sanno essere, uno per l’altra, ora bambini, ora adulti, ora genitori.
Una coppia così può durare un’eternità, resiste a ogni attacco, ad ogni vento, ad ogni invasione.

Giulio Cesare Giacobbe
Alla Ricerca delle Coccole Perdute
Una psicologia rivoluzionaria per il single e per la coppia
 Ponte alle Grazie

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Post N° 225

Post n°225 pubblicato il 30 Maggio 2006 da vittoriaflower
 
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COLORA LA TUA TAVOLA

La cromobiologia al servizio del nostro benessere
L’estate porta sulle nostre tavole una miriade di cibi di vari colori.Passate fra le bancarelle al mercato e il rosso delle fragole,ciliegie,angurie, l’arancione dei meloni e delle pesche mette allegria.
Ogni cibo ha il suo colore e questo oltre che ad appagare i sensi ha anche una valenza energetica e curativa.
La frutta e la verdura sono ricche di antiossidanti che hanno la funzione di proteggere le nostre cellule dall’assalto dei radicali liberi.
Cosa sono i radicali? Sono delle molecole non stabili,prodotti di “scarto” che si formano naturalmente all’interno delle cellule del corpo quando l’ossigeno viene utilizzato nei processi metabolici per produrre energia (processo di ossidazione).
Se sono in quantità minima aiutano il sistema immunitario ad eliminare i germi e  a difenderci dai batteri. Le cellule immunitarie possono pero’ venire danneggiate dall'esposizione all'Ossigeno che produce i radicali liberi. Un apporto adeguato di antiossidanti come le Vitamine A ed E, e di vari fitochimici, può aiutare a prevenire questi danni.
Fate una prova per vedere gli effetti dei radicali.Tagliate una mela.Se la lasciate all’aria in poco tempo la polpa diventa scura ( inizia il processo di ossidazione).Se volete fermare l’ossidazione basta che immergete la polpa della mela in succo di limone e la polpa rimane bianca.Il limone ha un alto potere antiossidante.
Gli antiossidanti infatti sono come delle bodyguard. I fitochimici (o phytochemical)
svolgono un’azione protettiva su diversi sistemi e apparati del nostro organismo; vengono assunti con gli alimenti di origine vegetale esercitando la loro azione sia a livello del tubo digerente che venendo assorbiti ma solo in piccola parte nel sangue.
La cromobiologia ha studiato l’azione dei colori dei cibi sul nostro organismo.Ogni colore ha delle specifiche proprieta’.
I cibi di color rosso sono ottimi per la memoria,il cuore e l’apparato urinario,
quelli gialli e arancione per la vista e il sistema immunitario, quelli bianchi per il cuore e il colesterolo,quelli verdi per ossa,denti e vista e infine quelli blue viola per la memoria e il sistema nervoso.
Il colore segnala che tipo di fitochimici compresi gli antiossidanti contengono.
CIBI DI COLORE ROSSO
Nutrienti: fibre, minerali and vitamine A e C
fragole, ciliegie,pomodori,mele e pere rosse,anguria,cipolle rosse,barbabietole,
pompelmi rosa,cavoli rossi,melograno,,radicchio,peperoni rossi,lamponi…..
Contengono il LICOPENE o ANTOCIANINE ,molecole idrosolubili che conferiscono il caratteristico colore rosso porpora a uva e frutti di bosco.Esse  contrastano l'effetto dei radicali liberi che causano danni alle cellule connessi a invecchiamento, cancro e malattie cardiovascolari. Il licopene,aiuta a prevenire i tumori ( polmoni e  prostata in special modo).Esso va associato a dei grassi, e viene reso più biodisponibile da una breve cottura: un bel piatto di spaghetti con un sugo di pomodoro fresco appena scottato e’ l’ideale
Nei prossimi post i cibi degli altri colori

NEWS SUI RADICALI 
http://www.sportraining.net/radicali.htm

http://www.bellezza.it/uomini/ali/principi/ualianti.html

PER CHI HA VOGLIA DI QUIZ 
http://www.omeonet.info/articoli/quiz.htm

 
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Post N° 224

Post n°224 pubblicato il 29 Maggio 2006 da vittoriaflower
 
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Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.

Cesare Pavese

 
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