Creato da Fiorintegrati il 14/06/2006

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GESTIRE LO STRESS di NATALE

Post n°60 pubblicato il 15 Dicembre 2015 da Fiorintegrati
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Mi è stato chiesto quali fiori usare in questo periodo,resta inteso che questi fiori che consiglio sono solo per coloro che non hanno patologie sottostanti,ma che per un periodo limitato preferiscono l'aiuto dei fiori per affrontare le Feste

UN REGALO PER TUTTI QUELLI CHE CONSIDERANO LA FLORITERAPIA UN CARO SOSTEGNO NEI MOMENTI DIFFICILI

alcune soluzioni utili;

FESTE -STRESS-AUTOGESTIONEcose da fare,preparativi,organizzazione,spostamentii fiori che vi vengono in aituo

SE VI SENTITE STRESSATA MA SENZA FORZE

In un bicchiere d’acqua  naturale:

 5 gocce di Olive E

 5 di Hornbeam

piccoli sorsi a intervalli di 10 -15minuti

IRREQUITEZZA -AGITAZIONE PER I PREPARATIVI 

sempre nel bicchiere  il medesimo numeri di gocce

Impatiens

Oak

Vervain

TROPPI PENSIERI ...NON RIUSC ITE A FERMARLI

White Chestnut

Impatiens

COME DARE PRIORITA?AL DA FARE?

Crab apple

Elm

TANTI AUGURI

 
 
 

FIORI DI BACH -IL SENSO DELLA GUARIGIONE

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Le Essenze Floreali, chiamate anche rimedi floreali, sono una speciale forma di terapia naturale costituita da una vasta gamma di fiori diversi. Ad ogni essenza è stato dato il nome del fiore dal quale essa è derivata e contiene l'energia curativa di quella pianta, immersa dentro un liquido (acqua e brandy) e pronta per l'uso immediato. La parola energia è la chiave per comprendere che le Essenze Floreali, sono significativamente diverse dai rimedi erbacei tradizionali e dagli oli essenziali, in quanto non lavorano con mezzi biochimici ma piuttosto con bioenergia sottile - il potere vitale della pianta - che ha la capacità di aiutare e curare i blocchi nel più alto livello del nostro essere; le nostre menti e cuori, le nostre vite emotive e anime. In particolare, le nostre anime, che sono al centro di noi stessi; esse ci formano. Se non siamo in armonia ed equilibrio con l'anima e in conflitto con il nostro intero essere, creiamo la predisposizione a cadere in ogni sorta di pena emotiva e, in ultimo, nella malattia fisica.

Usare i fiori per curare le emozioni è una tradizione che risale a molti anni addietro nella storia. Nel ventesimo secolo, il Dr Edward Bach, (1886-1936), sviluppò e modernizzò questa tradizione, essendo il primo ad imbottigliare e preservare le proprietà curative dell'energia sottile dei fiori. La sua raccolta originale di 38 rimedi, preparata in Gran Bretagna, è estesamente conosciuta come i rimedi di Fiori di Bach. Dal tempo di Bach, la terapia si è notevolmente allargata su scala internazionale, sebbene i rimedi di Bach vengano tuttora considerati da molti come il fulcro principale del lavoro con le Essenze Floreali. Infatti, molte persone, inconsapevoli di quelle rimedi, sono ora sane negli USA, Canada, Australia, ed in molti altri paesi in Europa ed altrove.

L'uso dei Fiori per trattare la negatività delle emozioni, sia negli umani sia negli animali, rende i pazienti potenti catalizzatori di salute e vitalità, aiutando complessivamente l'organismo rinforzarsi, lontano dalla malattia. Sebbene le richieste specifiche per il trattamento della malattia fisica con le Essenze Floreali non siano esposte ufficialmente, una parte crescente della ricerca mostra degli affascinanti risultati in questa area.

Le vite emotive degli animali hanno un impatto enorme nel loro bene complessivo. Come custodi dei nostri amici, siamo responsabili della loro felicità e salute. I Fiori offrono agli animali una serie smisuratamente varia di vie di guarigione: dagli effetti di traumi ed abusi (spesso raramente presi in considerazione con gli animali), agli incidenti, ferite, chirurgia, malattia, vecchiaia, cambi di stile di vita, squilibri emotivi, ostilità, gelosia, depressione, mancanza di spirito. L'allopatico o convenzionale regno della medicina veterinaria offre agli animali molte vie d'aiuto. I professionisti dei Rimedi Floreali non sanno, per esempio, come mettere a posto un osso fratturato e suturare una ferita, ma è molto meglio creare la vera salute, che il mondo allopatico trascura. Il nostro compito è quello di colmare il vuoto di questa lacuna.

PER SAPERE DI PIU'

scrivimi

 
 
 

STATI DI COSCIENZA

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Stati alterati di coscienza

Gli stati alterati di coscienza sono chiavi di accesso per avvicinarci alla trascendenza, per transire e passare al di là della normale realtà percepita, attraversando regni sconosciuti verso un fine sempre più lontano dalla "realtà" e dall'ordinario. Ma che cos'è "ordinario" e soprattutto, cos'è la "coscienza"?. A queste domande, l'uomo ha sempre cercato delle risposte e nemmeno gli studiosi più accaniti hanno saputo dare una spiegazione. Analizzando il problema ci accorgiamo che tutto questo ha a che fare con quello che noi chiamiamo "Anima"; la parte sottile della nostra esistenza che ci assicurerà, forse, l'eterna permanenza del nostro "Io" in qualche parte degli universi possibili. La coscienza e l'anima stanno dentro di noi, mescolate e intrise alla nostra "fisicità", bilocate tra il mondo fisico e quello sottile, al di qua e al di là della materia, dei mondi, tra i quali è possibile stabilire un contatto. Come? Passando oltre, attraversando, calandoci dentro, il più possibile, a noi stessi, per scoprire il paradosso della vita; l'universo non è fuori di noi ma dentro, ed è calandoci dentro che passeremo fuori, al di là di ogni cosa.

Ma ancora: come? Apprendendo delle tecniche e sviluppando le normali capacità percettive.

Se il corpo ci "trattiene" ancorati a questa realtà e il limite è la coscienza dobbiamo sforzarci di evolvere la nostra consapevolezza per un trasferimento cosciente del nostro "Io" all'Anima. Dobbiamo indurre il corpo e la mente a uno stato "alterato" per accedere a un ordine diverso di percezione.

In questi momenti di coscienza dilatata, conseguenza di uno stato di ripiegamento in sé stesso, l'Uomo avverte un distacco dal mondo circostante, vivendo però un sentire cosmico, dove lo spirito si inebria di energie rigenerative ed attinge in modo cosciente al sapere universale.

Come afferma il Premio Nobel Manfreid Eigen, "La natura delle informazioni è immateriale"; la realtà materiale è frutto di una "matrice" nascosta agli occhi della ragione alla quale si manifesta in maniera grossolana e approssimata.

A questo punto bisogna chiarire, però, che gli stati alterati di coscienza non sono la trascendenza: sono solo il buco della serratura da cui si può spiare le "realtà alternative". Poiché si vive per vivere e non per morire, nell'attesa si cerca di trovare, di questa trascendenza che ci attende, delle manifestazioni, delle comunicazioni mentre ancora viviamo su questa terra.

QUALE STATO VIVI IN QUESTO PERIORO?

 

 

 

 

 
 
 

PRENDERE CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE EMOZIONI

Post n°57 pubblicato il 03 Aprile 2012 da Fiorintegrati
 
Foto di Fiorintegrati

  LE EMOZIONI CREANO LA REAZIONE
Ecco le tipologie emozionali in cui la floriterapia può essere di grande aiuto:
•Vergognarsi della propria malattia
•Sentirsi osservati, giudicati
•Avere timore che possa esserci una ricaduta o un peggioramento
•Pensare che i farmaci che si stanno prendendo non avranno alcun effetto
•Avere problemi di memoria e di concentrazione
•Avere problemi di stanchezza e di affaticamento o di insonnia
•Le problematiche si accentuano con i cambi stagione o temperatura
•Incubi
•Dolore riguardante qualcosa accaduto in passato che non si riesce a togliere dalla mente
•Emozioni di odio e rancore verso il destino o la vita
•Non farcela più
•Sentirsi scoraggiati ad ogni minimo sintomo
•Essere certi che non c'è nulla in più da fare e che nulla funzionerà
•Avere rabbia verso le persone che non hanno problemi di salute
•Avere timore per il futuro dei propri figli
•Tristezza e malinconia
•Disperazione
•Non voler più vedere o frequentare nessuno
•Pensare che nessuno può capire il proprio stato
•Rinunciare a tutto ciò che potrebbe essere fatto perchè ci si sente sopraffatti
ma la floriterapia è utile anche nei piccoli disagi emozionali di ogni giorno che ci procurano ansia o tensione, o per aiutare l'effetto dei farmaci e diminuire gli effetti collaterali e per alleviare piccoli disagi dovuti alla malattia.


La floriterapia non è una metodologia causa-effetto, quindi non esiste un rimedio (o più rimedi) floriterapici specifici per una malattia. Non si può fare un "protocollo" valido per tutti, perchè ogni persona è a se stante, ed il sintomo, lo stesso sintomo, ha una valenza diversa come ogni situazione è vissuta emotivamente in maniera diversa. I Fiori funzionano “sfoglia di cipolla”, ovvero vengono presi in considerazione le emozioni e gli stati d'animo negativi di quel particolare momento, e man mano che si tolgono gli strati più superficiali si procede verso il centro del problema. Ma nella mia esperienza, ci sono dei fiori di Bach che uso più di altri. Farò una piccola rassegna di fiori utilizzati, tenendo presente che dalla lista vengono scelti quelli che più sono adatti alla persona in quel determinato momento.

In generale, i fiori che si usano per la malattia in sé sono STAR OF BETHLEHEM – ANGELICA – CENTAURY – SCLERANTHUS – WATER VIOLET – SELF HEAL – GORSE – HOLLY - PINE - BLUBELL.
Questo perché si approccia alla malattia secondo il ragionamento fatto prima, quindi una malattia autoimmune, in molti casi con ricadute e remissioni, che prende solo una parte del corpo, una barriera ematoencefalica che fa entrare ciò che non deve, un impulso nervoso che si disperde, la chiusura su se stessi rispetto al mondo esterno e l’incapacità del sistema immunitario di capire la giusta direzione dove agire. La stanchezza è un sintomo che accomuna tutti i tipi di malattie e ci sono vari fiori che possono aiutare ad affrontarla, come OLIVE, CENTAURY, MACROCARPA, WILD ROSE, HORNBEAM.

I cambiamenti sono quelli che si affronatano male durante qualsiasi malattia. Affrontati male e con lunghi tempi per abituarsi. A partire dai cambiamenti climatici (infatti i periodi i periodi di cambio stagione sono i più complicati ed quelli in cui più facilmente c’è una esacerbazione).
Quindi senza dubbio l’essenza floreale per eccellenza è WALNUT, seguita da STAR OF BETHLEHEM, CRAB APPLE, BEECH, HONEYSUCKLE.
In moltissimi casi la malattia è accompagnata da depressione a causa del non vedere una via d’uscita, del non sapere se arriva una ricaduta e cosa comporta, se verranno riprese le funzionalità dopo una ricaduta, ecc.
I fiori più usati sono GORSE, SWEET CHESTNUT, MUSTARD, GENTIAN, WARATAH, WILD ROSE, WHITE CHESTNUT, WILLOW.
Un altro problema nella malattia sono le caratteristiche peculiari della stessa  che ti fa sentire con una spada di Damocle sulla testa, sono le paure di come evolverà la malattia. Per queste uso maggiormente fiori di Bach come MIMULUS, ASPEN, ROCK ROSE, CHERRY PLUM, WHITE CHESTNUT
La chiusura, la rigidità (anche nel corpo c’è rigidità), la difficoltà di amare e di rapportarsi all’esterno sono affrontate con WATER VIOLET, ROCK WATER, AGRIMONY, CHICORY, BLUBELL
Ed infine quando inizia una ricaduta, è bene prendere per qualche giorno il TETRAREMEDY (Rescue Remedy + Walnut + Sweet Chestnut + Elm).

                           COME SPIEGA E.BACH LA MALATTIA
La concezione della malattia spiegata dal dr. Edward Bach
“… La malattia non sarà mai curata né sradicata dagli attuali metodi materialisti, per il semplice fatto che la malattia nella sua origine non è materiale. Ciò che noi conosciamo della malattia è la conseguenza ultima prodotta nel corpo, il prodotto finale di forze che agiscono in profondità per lungo tempo, e anche se il solo trattamento materiale ha apparentemente successo, ciò non costituisce altro che un temporaneo sollievo, se non si è eliminata la causa reale della malattia. … La malattia è nella sua essenza il risultato di un conflitto tra l'Anima e la Mente e non sarà mai sradicata, se non con uno sforzo mentale e spirituale.

…Viene poi un quarto principio ed è che fino a quando la nostra Anima e la nostra personalità sono in armonia, tutto è gioia e pace, felicità e salute. Il conflitto sorge quando la nostra personalità si distacca dalla via tracciata dall'Anima, sia per l'influsso delle nostre passioni, sia perché suggestionata dagli altri. Questo conflitto è la causa profonda della malattia e dell'insoddisfazione. Poco importa il nostro lavoro in questo mondo – lustrascarpe o re, proprietario di terre o bracciante, ricco o povero – finché svolgiamo questo compito particolare secondo le direttive dell'Anima tutto procede bene, e noi possiamo essere sicuri che qualunque posizione occupiamo nella vita, di comando o subalterna, contiene le lezioni e le esperienze necessarie a questo momento della nostra evoluzione, e ci dà la migliore possibilità per il nostro sviluppo." (Edward Bach – Guarisci te stesso)

 La floriterapia non è una terapia medica, ed i fiori non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma lavorano solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.
IN OGNI POSSIBILITA' di cura esiste un limite che può conoscere solo chi si trova nella malattia,ma spesso l'ansia lo stress può confondere questi limiti e sbagliare assunzione,ritengo che per una buona terapia floriterapica è indispensabile l'ausilio di un esperto

 

 
 
 

FLORITERAPIA,PAURE,IPOCONDRIA

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IL FIORI DI BACH  PER ALLEVIARE -ATTACCHI DI PANICO,STATI D’ANSIA,OSSESSIONI,DEPRESSIONI

Con il termine ipocondria si intende la preoccupazione per il proprio corpo e le sue funzioni, che si produce spontaneamente o secondo meccanismi che producono un grado di angoscia inutile o gratuito. Il termine non indica una malattia specifica, e può riferirsi a stati mentali propri di disturbi diversi. Si esamineranno i casi più frequenti: il panico, il disturbo ossessivo, la depressione e le psicosi.

La preoccupazione può ad esempio svilupparsi come reazione a crisi di panico, ed essere riferita al tipo di sintomi che sono al centro delle crisi. E’ una preoccupazione che riguarda il pericolo di poter avere qualcosa che improvvisamente porti alla morte con la crisi successiva.

Le persone che continuano ad avere attacchi possono liberarsi di questa preoccupazione, e limitarsi a “tirarla fuori” soltanto nel momento dell’attacco, quando lo spavento è tale che la persona si vuole rassicurare sull’assenza di un rischio di morte imminente.
Le persone sofferenti di panico possono sviluppare anche un secondo tipo di ipocondria, cioè la preoccupazione che, nonostante l’attacco di panico in sé non sia segno di una malattia letale, il ripetersi degli attacchi possa mettere a dura prova il cuore o altri organi (tipicamente il cuore), cosicché lo stress dell’attacco potrebbe accidentalmente essere letale.

Questa considerazione è infondata, ed inoltre spesso le persone sofferenti di panico scambiano i “sintomi” con i parametri oggettivi: tipicamente ad esempio riferiscono la palpitazione (sensazione di battito accelerato o di battito violentemente pulsante) come “tachicardia”, termine che invece significa frequenza aumentata del battito.
Lo stesso accade quando la sensazione di svenimento o di profonda debolezza durante un attacco con cui la persona si accascia o si stende è riferita come “svenimento” o “abbassamento di pressione” o “calo di zuccheri” senza che in realtà vi sia mai stata perdita di coscienza con caduta, o che la pressione sia effettivamente stata misurata e riscontrata bassa.

La rassicurazione è efficace nell’ipocondria strettamente legata al panico, anche se quella che si sviluppa durante gli attacchi è sostanzialmente inevitabile quando l’attacco è molto violento. Alcune persone controllano il timore di poter “morire” di cuore o avere un infarto durante un attacco utilizzando ansiolitici, o betabloccanti. In alcuni casi sono iniziate terapie anti-ipertensive senza reale diagnosi di ipertensione, con l’idea che siano utili per limitare i rialzi pressori durante l’attacco.

 
 
 

FARE FLORITERAPIA-ORA NON RIMANDARE

Post n°55 pubblicato il 27 Giugno 2011 da Fiorintegrati
 
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CONUSELING FLORITERAPICO-

l counselor può aiutare in qualsiasi settore della vita, modificare un’abitudine,gestire gli stati d’animo, indirizzare la propria energia, trovare autostima,sicurezza e determinazione, apportare tutti quei cambiamenti che possono migliorare la qualità della vita.

Il FLORITERAPEUTA non fa terapia , non rimuove i   problemi  del passati, ma collabora affinchè il cliente possa raggiungere quei cambiamenti adatti al raggiungimento dei propri obiettivi,quindi non cura ma fornisce un supporto al cliente  nel ritrovare in se stesso gli stimoli adatti alla propria performance.

COME CHIEDERE UNA CONSULENZA?

  La prima seduta  di conselling FLORITERAPICO, viene fissata su appuntamento  telefonico e/o  via e-mail.indicando tutti i dati personali.

 Una persona che si  rivolge ad un counselor lo fa perché vuole apportare dei cambiamenti nella propria vita, ritrovare autostima, interesse per se stessa, far emergere le proprie capacità e talento,incanalare la propria energia ,comprendere o stimolare le proprie motivazione  per   raggiungere i suoi obbiettivi,capire quale scelta deve fare per affrontare un problema ecc.

 

Al primo incontro si stabiliscono i tempi e i modi per portare avanti la consulenza.

Si dialoga per analizzare come si è arrivati all’attuale situazione,quali sono le cause che lui crede abbiano determinato il suo stato.

Si chiariscono e si evidenziano, esperienze  significative,persone che frequenta,gli stati emotivi ,sentimenti,  comportamenti,abitudini,rituali,credenze,convizioni  che sottendono alle sue scelte, aspettative raggiunte,definirecosa impedisce il possibile cambiamento. Dopo una seduta conoscitiva, che può durare circa due ore si stabilisce il fine che si vuole raggiungere di volta in volta.

Confrontando seduta per seduta i risultati positivi e quali vantaggi si sono ottenuti per raggiungere gli obiettivi prefissati.Si  coopera ad una programmazione che in linea di massima deve essere eseguita e rispettata,con azioni conformi alla propria natura, incorporando, quelle informazioni che derivano dalle esperienze positive ,sempre conformi alle caratteristiche del proprio temperamento e personalità rivisitata e in trasformazione.

 

 

 

 
 
 

FLORITERAPIA E RIMEDI

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COSA SUCCEDE QUANDO SI ASSUMONO I RIMEDI DI E.BACH
Durante l'assunzione dei rimedi floreali,nei primi periodi,può succedere che alcuni sintomi per i quali ci si è rivolto al Floriterapeuta,possono essere più presenti o anche aumentare nella loro intensità:cio non vuol dire che i rimedi non sono adatti
Questo stato può essere definito presa di coscienza,definito da molti aggravamento dei sintomi,ma in realtà è solo un modo di liberarsi dei disagi che si presentano durante l'assunzione dei Rimedi di Bach.
Tale aggravamento o crisi di consapevolezza,dura solo per i primi giorni,ricondando a quanti fanno uso dei Rimedi dei Fiori di Bach,che i Fiori possono dare la loro risposta ed efficienza anche dopo 28 giorni dalla prima assunzione.Durante questo periodo si possono notare dei piccoli cambiamenti delle proprie reazioni e comportamenti.
Gli stati emotivi si trasfromando dando vita ad una forma di comportamento:
Se si è timidi potrebbe succedere che ci si sente più sicuri di affrontare situazioni che prima erano impossibili da gestire.
SAREBBE IL CASO DI DIRE CHE IL RIMEDIO CHE ASSUMI STA FUNZIONANDO
Gli stati si trasfromandosi,situazioni e vecchi comportamenti evaporano,in termini psichici tutto cio che rappresentava il tuo disagio,si trasfroma.
Dando vita ad un benessere pricofisico e giuoia alla tua vita.
La malattia,il disturbo psichico,la timidezza,l'insicurezza,la rabbia,l'angoscia quel senso di vuoto,la paura,l'insonnia,l'irrequietezza,l'apatia,il rimurginare,e tutto cio che prima era un malessere si trasforma in armonia con la vita,l'ambiente,persone che ti circondano.
Il corpo si armonizza con la mente e il tuo disagio fisico e psichico scompare.
La crisi ,in genere si esaurisce entro 28 giorni,è cambiamenti nuovi  ti condurranno verso una nuova QUALITA' della vita.
Parti frammentate della tua personalità di riuniscono per dare vita ad una nuova persona,scopri te stesso sotto aspetti che non avevi mai conosciuto i comportamenti confermeranno le tue trasformazioni.
L'impegno che dovrai applicare durante il percorso Floriterapico,sarà ben ricompensato dal benessere e l'armonia che renderanno i tuoi giorni pieni di luce e di amore.
E.Bach sostenitore dell'amore per la vita e della vita,ha trovato nella natura l'aiuto adatto ad ogni persona che voglia scoprire il senso e la missione della propria anima quando è venuta in questo mondo.
NULLA SUCCEDE PER CASO.....ANCHE LEGGERE ORA QUESTO ARTICOLO.

 
 
 

NON CI SONO EFFETTI COLLATERALI

Parlare di Floriterapia senza l’aiuto di parole come energia-oscillazioni- vibrazioni e quanto appartiene all’universo senza possibilità di una dimostrazione scientifica,risulta quanto mai azzardato,per coloro che credono solo in un mondo che cade solo sotto i propri sensi,vorrei secondo le mie ricerche e conoscenze,dare una spiegazioni sul come e sul perché i fiori agiscono in coloro che li assumono.(adulti,bambini,animali,piante)
L’universo è composto di materia è vibrazioni ,questi due elementi si fondono dando origine a movimenti, ora vibratori ed ora come particelle elementari - tipico esempio è la natura duale della luce, che può presentarsi come onda o come particella. Similmente ogni materia pur non vibrando emette vibrazioni(perché ogni particella contenuta in essa vibra) secondo una sua particolare frequenza e forma d’onda; un atomo, formato dall’insieme di alcune particelle, vibra con un’onda data dalla somma delle onde costituenti, modificate però dall’interazione reciproca. Lo stesso effetto è dato dagli atomi che formano una molecola, dalle molecole che formano una cellula, dalle cellule che formano un tessuto, dai tessuti che formano un organo e così via.Tutto ciò può evidenziare che  Il nostro organismo non si limita  al solo corpo fisico, ma comprende  un corpo emozionale, un corpo mentale ed un corpo spirituale -energetico Questo organismo lo possiamo immaginare come un orchestra che suona una stupenda sinfonia. Questi livelli vibrano fra di loro dando origine a tutto cio che l’uomo crea, quando le vibrazioni da lui emesse sono in armonia con le vibrazioni di quello con cui entra in contatto . I Fiori di Bach rappresentano le armoniche perfette che entrano quando manca armonia fra l’uomo e la natura che lo circonda.
 Ogni fiore produce delle vibrazioni che hanno un determinato numero di oscillazioni che devono servire a creare armonia in colui che li assume,se il fiore che assume non è adatto non si crea l’armonia che l’organismo disarmonico richiede: esemp.se un fiore produce 10 e le vibrazioni di un organismo producono 7(disarmonico) quel fiore non sarà adatto.
Quindi attraverso il colloquio si devono individuare le armoniche adatte alle disarmonie dell’organismo che le deve assumere.
 I Rimedi Floriterapici convibrano  apportando vibrazioni  armoniche,che produrranno equilibrio- benessere.
Similmente per ascoltare una buona musica bisogna che gli strumenti che la compongono siano in sintonia.

 

 

 

 
 
 

INSONNIA E FIORI DI BACH

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  I POTENZIALI DELL’ANIMA

Un aiuto dalla floriterapia in caso si  INSONNIA

La floriterapia a differenza della medicina allopatica, non si contrappone al sintomo ma si allea con esso, affinchè gli stati d’animo derivanti dal dolore, possano con vibrazioni sottili(i rimedi) stimolare l’anima ad entrare in contatto con il sentimento spirituale ,capace di riportare l’armonia. Olisticamente fra mente –corpo-spirito
Aspen (pioppo):per la paura della paura, le vibrazioni stimolano i potenziali spirituali del coraggio,quando si sente il bisogno  di dormire con la luce accesa o la porta aperta, paura del buio , stati d’angoscia  per coloro che hanno paura di restare soli,di notte.
Cherry plum (visciola):  paura dei propri conflitti che di notte li rivive, tenendo sotto crontrollo le proprie emozioni e temono di lasciarsi andare e controllano la loro ira repressa,quando non sono riusciti durante il giorno a scaricare la tensione.
Clematis (clematide):  per coloro che non riescono ad a dormire a causa dei pensieri e fantasie che affollano la mente sia in posito che negativo,fantasticare su di un progetto,un incontro,un nuovo lavoro,un cambiamento,insomma per chi sogna ad occhi aperti e ritardando il sonno .
Elm (olmo):  per coloro che sono troppo carichi di responsabilità, impegni e ancora nel letto ripensano a cio che devono fare e si sentono insicuri di farlo caricando  la notte  di ansie  e impegni che devono  affrontare.
Gorse (ginestra):  per coloro che sono molto depressi, insicuri di dover affrontare un nuovo giorno sapendo che non cambia nulla,si sentono amareggiati e sconfitti perché non hanno uno scopo per il giorno dopo
Hornbeam (carpine):  stato di stanchezza mentale, per aver dato il massimo sia fisicamente e mentalmente, il sonno non arriva per troppa stanchezza e confusione-idee organizzative..
Mustard (senape): per coloro che sono affetti da malinconia  e tristezza  senza ragione, il sonno è causa di ulteriore senso di perdita ,mancanza dello stato di riposo.
Olive (olivo): esaurimento fisico e mentale - per coloro che hanno lavorato molto e si sono stressati e che  devono necessariamente  recuperare attraverso un buon sonno.
Red chestnut (castagno rosso): preoccupazione  per le persone amate,paura che possa accadere qualcosa di brutto(nalatia-incidente) o anche di bello (esami-colloquio,viaggio)attesa di un evento o risposta che interessa coloro che si amano figli,marito,madre,nonni, amico ecc.
Rock rose (eliantemo):  la paura che paralizza, il terrore per qualcosa che si abbatte nella mente come un corto circuito,panico che lascia con gli occhi sbarrati e che non si riescono a chiudere per paura di morire.
Star of Bethlehem (Stella di Betlemme): la paura a causa di un trauma subito di  recente,una perdita,un incidente,una separazione,un fallimento,la reclusione, qualcosa che non si riesce a superare, perché ritorna puntualmente  con la stessa sensazione di dolore,ansia e angoscia  per l’accaduto che si rinnova e non fa dormire.
White chestnut (castagno bianco):  pensieri che si ripetono come un disco inceppato, ruotano nella testa, si entra in uno stato di eccitazione mentale con pensieri continui ed ossessivi,tali da ritardare il sonno.

Assunzione: si consiglia di aggiungere in un bicchiere di acqua,4 gocce di rimedio,e di berne un sorso ogni  15mm.fino a che il sonno arriva.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTAMI

 

 
 
 

LA NATURA DELLE EMOZIONI

CURARE LE EMOZIONI

I rimedi floreali pur provenendo dai fiori non contengono componenti fisiche delle rispettive piante di origine. Agiscono solo a livello "vibrazionale", influiscono cioè ripristinando, ciascuno in maniera specifica, le vibrazioni energetiche proprie dello stato di salute. I fiori quindi, tendono a rimuovere stati d'animo ed emozioni negative che contribuiscono all'insorgenza delle malattie. In definitiva la floriterapia può essere più propriamente considerata

                                  "una cura per l'anima".
La domanda che nasce a questo punto è "come può un equilibrio emotivo influire positivamente sull'andamento di una malattia ?". La risposta ce la può dare una recente branchia della medicina, la PNEI
Psico neuro endocrino immunologia: dove Corpo e Mente si Incontrano

Per esprimere la “grande connessione” tra i sistemi dell'organismo un tempo ritenuti indipendenti, è nata una nuova branca della Medicina, la Psiconeuroendo-crinoimmunologia, indicata con la sigla PNEI, a cui apportano il loro contributo, studiosi di diverse specialità come neurologi, psichiatri, biologi molecolari, immunologi, endocrinologi. Questa disciplina indaga le modalità con cui la psiche, il sistema nervoso ed il sistema immunitario s'influenzano in modo vicendevole. Al di là dell'interesse speculativo, questo nuovo campo d'indagine appare interessante e proficuo per le prospettive pratiche che consentirebbero di prevenire l'insorgenza di alcune malattie o di contribuire alla loro guarigione.
Oggi appare sempre più evidente che il corpo non è solo una macchina, in senso meccanicista e non ha più senso ritenere che il cuore o il cervello siano la sede unica delle emozioni e della coscienza. Se fino a qualche anno fa si riteneva che i neuropeptidi costituissero la forma di linguaggio e di comunicazione delle cellule nervose tra loro o con le cellule muscolari o con quelle ghiandolari, attualmente, si può affermare con certezza che queste molecole sono prodotte anche dalle cellule immunitarie e viceversa queste ultime sono dotate di recettori, sorta di chiavi molecolari inserite nella loro membrana cellulare, che ricevono e decodificano la comunicazione portata da neuropeptidi prodotti in altri organi ed apparati. Si può così concludere che i neuropeptidi sono mediatori sia delle informazioni sia delle emozioni e che agiscono nei più svariati sistemi dell'organismo.
Il sistema immunitario è oggi considerato come un organo recettore periferico, un “sesto senso” che percepisce elementi dell'ambiente che sfuggono ad altri sensi, elementi non solo connotati in senso biologico stretto ma caratterizzati da valenze cognitive.
Stanno emergendo dati sempre più numerosi che evidenziano l'effetto immunodepressivo dello stress e viceversa l'azione potenziante le difese immunitarie che è esercitata da uno stile di vita in cui il ruolo stressogeno viene ridotto con svariate modalità.
Lo stress, infatti, ha molteplici ripercussioni sul corpo ma anche sulla mente. La mente stessa contribuisce all'insorgere dello stato di stress attraverso la valutazione cognitiva di quello che ci accade, in relazione al significato che non gli attribuiamo e alle modalità di cui disponiamo per farvi fronte. A parità di evento, ci si può sentire “sfidati” a dare il meglio di sé, o abbattere, ritenendo l'accadimento una calamità che rende impotenti. Nel primo caso lo stress è benefico, e si configura, come lo definiva lo studioso Selye, il “sale della vita”, che dà sapore alla nostra quotidianità, spingendoci all'azione ed all'evoluzione personale. Al contrario, nella seconda eventualità, diventa la premessa per una condizione d'impotenza, che se intensa o protratta può evolvere in depressione, con un coinvolgimento della psiche e del corpo, anche attraverso la sua influenza sulle funzioni immunitarie, che vengono modulate negativamente, così da esporre l'individuo ad un maggior rischio di malattia. 

LA FLORITERAPIA INTERVIENE IN MODO DA POTER RICONOSCERE LE PROPRIE EMOZIONI ANCHE QUANDO SI TRADUCONO IN COMPORTAMENTI INADEGUATI.
 
                         

 
 
 

MATERIALIZZAZIONE DELLA COSCINEZA

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Bach afferma  (che anche il corpo è "la materializzazione delle qualità della coscienza" (Bach) 1980. Il corpo narra una storia filogenética ed ontologica, generazionale e particolare, biologica e mentale, e pertanto suscettibile di essere tradotta in essenze floreali; benché crediamo anche che il corpo ha misteri che nonostante ignoriamo e che la malattia può avere altre origini oltre al mentali, genetico, medioambiente, sociale,

 -Ma, certo è che passioni come l'orgoglio, la crudeltà, l'odio, l'egoismo, l'ignoranza, l'instabilità e l'avidità, dice Bach, "… precipitano nel corpo i risultati dannosi che conosciamo come malattia"… (Bach) 1980, Se il corpo è nido di passioni, c'interessa una terapia floreale che rilanci la passione - che è ignorata- dalla coscienza (di se stesso)del paziente.

-Riportare alla cosicenza cio che il corpo esprime a sua insaputa.

Questo è il compito della Floriterapia integrata.

 -Ma Come sapere quali passioni annidano in un riflusso gastrico,

un'infiammazione, una nausea? Sarà possibile, come fece Bach con

l'elettricista, interpretare i sintomi organici in termini di essenze floreali

in modo che segnalino l'eccesso o il difetto che li hanno promossi?...

 -Mi spiego: il corpo soffre un sintomo (Infiammazione) che può essere interpretato in termini di un focus transpersonale (soppressione incoscia), questo riporta ad un'essenza (Verbena)che  a sua volta questa segnala un "difetto da sradicare" e sviluppare la virtù opposta.

 La tensione tra personalità e anima viene segnalata al corpo che produce sintomo,( Infiammazione )

Quindi di consiglia l'essenzaVervain per riportare la connessione interotta fra personalità e anima… considerando ovviamente che ogni consulenza si accompagnata da saggi riflessioni che illuminino la ragione del paziente…che darà nuovi sensi alle sue narrazioni e alla sua vita con nuove parole e nuove emozioni.Ogni essenza

floreale riproduce una dimensione affettiva , una rappresentazione basilare derivante  da una narrazione-storia che ci indichi la tonalità ed intensità emotiva che impregna inclinazioni, esperienze, pensieri, idee e valori, stati di coraggio che il paziente ha vissuoto e vive nelle sue esperienze nonchè reazioni.

Bach scrive:Vervain è indicato.......per

Quelli che hanno principi ed idee fisse, che sono sicuri di avere sempre ragione e che cambiano raramente opinione. Desiderano veementemente convertire altri alle proprie convizioni ed idee ,hanno una gran forza di volontà e molto valore quando

sono convinti delle cose che vogliono insegnare.

 La tensione organica che si esprime nelle parole quando descrivono le proprie storie ci indicano il difetto che è alla base del loro comportamento,causa del sintomo che si conclude in lamattia.Essenziale per poter agire sulla presa di coscienza del proprio difettp è il colloquio che si produce fra il floriterapeuta e il paziente

Ma come provocare tale dire nel paziente? Per esempio: Quale sarà la storia familiare e questione della veemenza e tolleranza in questa persona? In che aree della sua esistenza sta agendo questo modello smisurato, per presenza o per assenza, oltre a nel suo corpo? E le più ovvie… Che cose l'entusiasmano? Quali ha potuto spiegare e quali no? Come si appassiona nei suoi progetti, nell'amore e l'amicizia? Come espone le sue idee, pensieri e credenze?Esalta  la sua

capacità di affermazione ? si infiamma quando parla?

 Si tenta allora di permettere al paziente, la riproduzione di un sintomo attraverso le parole che usa e si conduce alla riflessione di cio che dice e come lo dice, in modo tale che un sintomo fisico ,che  è presente nel corpo ,attraverso le parole  possa trasferirsi nella coscienza e scatenare nuove azioni, sentimenti, idee e pensieri che "… illuminino la ragione della sua esistenza" (Bach) 1980

L'assunzione dei fiori,il complesso dei rimedi che dovrà assumere, non sarà altro che il risultato delle sue reazioni a quello che sarà stato l'oggetto del colloquio esperito nella terapia floriterapica.

Potete ampliare questo procedimento completo consultanto testi idonei e inevitabilmente la bibliografia di Bach

 
 
 

energia e fiori

Post n°46 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da Fiorintegrati
 


AUTOGUARIGIONE ENERGETICA

Parlare di floriterapia in termini  di guarigione, presuppone una piccola conoscenza delle differenze che si  delineano fra allopatia ed olistica,due mondi opposti ma complementari in cui si potrebbero raggiungere i medesimi risultati , se non entrassero in concorrenza,producendo malintesi e malcontento in coloro che non hanno ottenuto risultato in entrambi i casi.

Ogni metodo di cura ha come base delle  metodiche che  seguono un protocollo di cura ,che può  influire in modo determinate se non usato correttamente , sulla guarigione di una qualsiasi patologia o disagio fisico.

L’uomo non è una macchina alla quale basta sostituire i pezzi per poter andare avanti,ma un organismo costituito di strutture visibili ed invisibile(corpo ed energia):volendo parlare di allopatia diremo che il corpo viene visto come strumento su cui indagare la malattia,riferendoci invece ai rimedi olistici ci riferiamo ad un  corpo +energie + all’ambiente(natura)

Nella natura tutto concorre al benessere dell’uomo ed ogni cosa esistente al mondo può influire in modo positivo o negativo su di un corpo ignaro  di produrre danno proprio alla fonte della sua guarigione.

Parlare di Floriterapia  vuol dire, non considerare il corpo nella sua risposta somatica ,ma delle  emozioni che sono alla base di queste manifestazioni fisiche.

Il sintomo, è la manifestazione di emozioni che stagnano , nell’inconscio di chi ha vissuto esperienze di cui non ricorda nulla ,ma che agiscono a sua insaputa e continuano a vivere nei suoi comportamenti e nelle sue reazioni emotive.

L’emozione ha una sua vibrazione che si condensa  e nutre quelle parti di vita che colorano  la vita e possono interferire sempre sull’umore ogni giorno, con  armonia o malessere in base alla forza energetica che risiede nel suo inconscio.

I Fiori di Bach  riporterebbero in armonia uno stato emozionale alterato dall’esperienza vissuta e di cui non si è ancora liberi.

Edward Bach, medico-biologo-omeopata nelle sue ricerche parte dal presupposto che la natura possiede i segreti della guarigione e l’uomo fa parte di un sistema energetico che interagisce con essa continuamente .  

Per quanti mi hanno scritto e desiderano approfondire,nonché avere chiarimenti in merito all’uso dei fiori.

 
 
 

EFFETTI COLLATERALI DELLA TERAPIA FLOREALE

Post n°45 pubblicato il 10 Dicembre 2009 da Fiorintegrati
 

 L’utilizzo della Terapia Floreale si accompagna, con maggiore o minore evidenza, di alcuni effetti che sono sempre considerati positivi.In alcuni occasioni si osservano risposte che possono interpretarsi come effetti secondari; perfino, in alcune occasioni possono essere effettivamente conseguenze non desiderabili. E’ importante per chi usa i rimedi di Bach, capire questi effetti, non soffermarsi solo sui dubbi o insicurezze rispetto all’aggravamento, MA capire la necessità di tale reazioni.

È interessante sapere, che appaiono con più frequenza  reazioni , quando si  assume una sola essenza floreale.

REAZIONI CHE INDUCONO AL CAMBIAMENTO

La personalità,è spesso padrona di sistemi di reazione denominati MECCANISMI DI DIFESAAlcuni persone TENDONO  alla repressione di tali meccanismi;cosa che provoca blocchi in diversi chakras.OGNI CHAKRA gestisce uno stato emotivo,.con l’assunzione dei fiori questa energia bloccata viene rimossa e nel riarmonizzare il corpo,possono ritornare dei sintomi nascosti accompagnati da pensieri e comportamenti passati.Alcuni essenze hanno una speciale capacità di portare  a sbloccare alcuni stati e liberare da  emozioni, sentimenti, pensieri, ricordi, etc.questo è il primo passo per la sua futura trasformazione e pulizia. Questa liberazione, in alcuni casi, può essere inizialmente inadeguata o almeno non completamente corretta, dato che l'essenza continua a poco a poco a DISTRIBUIRE il suo equilibrio,ciò può provocare incertezza nel paziente, in questi casi, può essere raccomandabile ,un complesso di essenze idonee alle reazioni,per alleviare lo stato che non si riesce a gestire. Per esempio,chi  reprime l'aggressività, all'inizio dell'assunzione ,può manifestare un comportamento più aggressivo.

Ma tali manifestazioni ,non sono altro che vecchi sistemi incorporati di cui si perdono le tracce,ma che devono necessariamente fuoriuscire per poter giungere ad una trasformazione.In alcune  occasioni, tale liberazione non viene accettata perchè non ci si  riconosce, arrivando a sentire molto sconcerto,spesso causa della sospensione dei rimedi.

    Carb Apple- è un'essenza di trasformazione che lavora magnificamente alla  liberazione e pulizia delle emozioni,nonché purificazione dai germi sia fisici che mentali.

    Holly -rimedio per coloro che sentono molta rabbia,invidia,gelosia,all'inizio dell'assunzione può creare maggiore nervosismo.

prosegue al prossimo post.

 

 

 
 
 

CHI E' IL COUNSELORE COSA FA'

Post n°44 pubblicato il 02 Dicembre 2009 da Fiorintegrati
 
Foto di Fiorintegrati

SEDUTA DI COUNSELLING

Rivolgersi ad un counselor significa entrare in una relazione di aiuto- confidenziale. Il counselor è un professionista che aiuta a trovare i modi per superare gli ostacoli che impediscono  la realizzazione di un proprio obiettivo Il counselor ha la funzione di supporto al cliente e renderlo capace di  entrare in relazione con le proprie emozioni aspirazioni.

Il counselor non da consigli , non giudica, non offre soluzioni ne valutazioni-ma diviene lo specchio sul quale il cliente riflette se stesso con tutti i sui difetti,desideri,sogni,emozioni:ed è proprio questo riflettersi che aiuta a prendere consapevolezza ,di quelle parti nascoste che si proiettano sull’ambiente circostante della propria vita deformandone le aspettative, la  consulenza ,stimola ad entrare in contatto con se stesso a riconoscere le  soluzioni idonee per le future scelte.

Durante la consulenza avvengono diversi cambiamenti ,già al primo incontro si creano le basi per il confronto, attraverso varie tecniche ,affiorano i momenti di vita che hanno determinato la lentezza o chiusura di un cammino di vita che sembra sbagliato.

 TUTTO QUESTO E’ UNA BUONA RELAZIONE DI  AIUTO.La relazione fra le parti, counselor e cliente, aiuta a fare chiarezza  e a trovare la propria determinazione ,migliorando il percorso per raggiungere gli obiettivi mancati.

SE CREDI DI AVERNE BISOGNO .....IMPARA A TRASFORMARE  I TUOI DESIDERI IN  REALTA'

 

 

 Il counselor può aiutare in qualsiasi settore della vita, modificare un’abitudine,gestire gli stati d’animo, indirizzare la propria energia, trovare autostima,sicurezza e determinazione, apportare tutti quei cambiamenti che possono migliorare la qualità della vita.

 Il counselor non fa terapia , non rimuove i   problemi  del passati, ma collabora affinchè il cliente possa raggiungere quei cambiamenti adatti al raggiungimento dei propri obiettivi,quindi non cura ma fornisce un supporto al cliente  nel ritrovare in se stesso gli stimoli adatti alla propria performance.

 

COME CHIEDERE UNA CONSULENZA?

 

 La prima seduta  di conselling, viene fissata su appuntamento  telefonico e/o  via e-mail.indicando tutti i dati personali. Una persona che si  rivolge ad un counselor lo fa perché vuole apportare dei cambiamenti nella propria vita, ritrovare autostima, interesse per se stessa, far emergere le proprie capacità e talento,incanalare la propria energia ,comprendere o stimolare le proprie motivazione  per   raggiungere i suoi obbiettivi,capire quale scelta deve fare per affrontare un problema ecc.

 

Al primo incontro si stabiliscono i tempi e i modi per portare avanti la consulenza.

Si dialoga per analizzare come si è arrivati all’attuale situazione,quali sono le cause che lui crede abbiano determinato il suo stato.

Si chiariscono e si evidenziano, esperienze  significative,persone che frequenta,gli stati emotivi ,sentimenti,  comportamenti,abitudini,rituali,credenze,convizioni  che sottendono alle sue scelte, aspettative raggiunte,definirecosa impedisce il possibile cambiamento. Dopo una seduta conoscitiva, che può durare circa due ore si stabilisce il fine che si vuole raggiungere di volta in volta.

Confrontando seduta per seduta i risultati positivi e quali vantaggi si sono ottenuti per raggiungere gli obiettivi prefissati.Si  coopera ad una programmazione che in linea di massima deve essere eseguita e rispettata,con azioni conformi alla propria natura, incorporando, quelle informazioni che derivano dalle esperienze positive ,sempre conformi alle caratteristiche del proprio temperamento e personalità rivisitata e in trasformazione.

 
 
 

QUANDO NON FUNZIONANO I FIORI DI BACH

Foto di Fiorintegrati

QUANDO NON SONO ADATTi alle informazioni.La Floriterapia di Bach  appartenente alla medicina bionaturali, come tutti sanno entra a far parte delle medicine alternative da pochi anni,suo precursore è stato E.Bach,anche se esistono studi da cui si evince che questo metodo di cura risale ai tempi degli Esseni, già specializzato in omeopatia applica un nuovo metodo di preparazione su dei fiori campestri, da cui derivano le vibrazioni che che concorre a far parte di quelle terapie definite olistiche.La floriterapia ,diversamente dall’omeopatia,si basa su delle infusioni.definiti rimedi floriterapici.Queste infusioni possono ,se ben assunte in soluzioni adeguate ,riportare armonia nel corpo sia quello umano che animale Le vibrazioni del Fiore, entrano in risonanza  con le vibrazioni dell’uomo,stimolando i processi interni  riportando armonia agli organi vitali compromessi dalla malattia.Le  vibrazione  dei fiori ,trasmettono al corpo delle informazioni che entrano in risonanza con quelle dell’uomo ,per purificare e stimolare nuova energia vitale.

LA PERSONALITA’,sulla quale l’uomo basa la sua natura esteriore è spesso volte, la causa prima della sua disarmonia,La Maschera che non corrisponde mai alla vera natura dell’uomo è il peggiore nemico della sua salute fisica e psichica,i Fiori sono l’alleato adatto per combattere i mali prodotti dalla personalità che non vive in armonia con la sua natura umana, cammina per sentieri irti di spine che graffiano il proprio corpo,procurando malattia e disarmonia.Ogni fiore ha una sua vibrazione in sintonia con un’ identità armonica,derivante dall’energia cosmica in base alla quale si crea  una con –vibrazione

L’energia vitale, produce  oscillazioni cosmiche che entrano in risonanza con le oscillazioni del corpo, solo se questi non è deformato dalla personalità,quindi i fiori sono i purificatori dell’identità dell’uomo che mette in sintonia l’energia vitale con quella dell’uomo,quando il fiori assunto è adatto alle informazioni da trasferire.

I flussi di energia cosmica vengono richiamate dalle oscillazioni energetiche(informazioni) dei fiori che li trasferisce al corpo umano(informazioni),che convibrano quando sono in sintonia.SE IL FIORE NON è ADATTO L'INFORMAZIONE NON PASSA.

LA SINTONIA SPESSO VIENE BLOCCATA DALLA PERSONALITA’CAUSANDO LA MALATTIA.

 
 
 
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TRAUMA E FIORI

Partendo dalla definizione di trauma, cos'è un trauma e quali sono le conseguenze di esso,in che modo si possono affrontare gli effetti collaterali di un trauma?La floriterapia figlia delle discipline olistiche aiuta, alla risoluzioni di questi danni che il trauma può generare,le essenze aiutano a superare i passaggi critici dell'esistenza.IL trauma, causa dei molti malesseri psico-fisici dell' individuo, vissuto come esperienza ed accettato come evoluzione ,può essere la causa di un cambiamento di vita o meglio trasformazione. L'evento traumatico e la comparsa dei sintomi fisici o malattia,impediscono a chi lo vive di recepire il senso profondo del suo accadere.Pomendo l'attenzione ,sulla visione olistica della malattia ,intesa come manifestazione degli squilibri energetici dell' individuo sul piano fisico,si può raggiungere la motivazione e l'origine del proprio trauma.

 
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LE EMOZIONI CREANO LA REAZIONE
Ecco le tipologie emozionali in cui la floriterapia può essere di grande aiuto:
•Vergognarsi della propria malattia
•Sentirsi osservati, giudicati
•Avere timore che possa esserci una ricaduta o un peggioramento
•Pensare che i farmaci che si stanno prendendo non avranno alcun effetto
•Avere problemi di memoria e di concentrazione
•Avere problemi di stanchezza e di affaticamento o di insonnia
•Le problematiche si accentuano con i cambi stagione o temperatura
•Incubi
•Dolore riguardante qualcosa accaduto in passato che non si riesce a togliere dalla mente
•Emozioni di odio e rancore verso il destino o la vita
•Non farcela più
•Sentirsi scoraggiati ad ogni minimo sintomo
•Essere certi che non c'è nulla in più da fare e che nulla funzionerà
•Avere rabbia verso le persone che non hanno problemi di salute
•Avere timore per il futuro dei propri figli
•Tristezza e malinconia
•Disperazione
•Non voler più vedere o frequentare nessuno
•Pensare che nessuno può capire il proprio stato
•Rinunciare a tutto ciò che potrebbe essere fatto perchè ci si sente sopraffatti
ma la floriterapia è utile anche nei piccoli disagi emozionali di ogni giorno che ci procurano ansia o tensione, o per aiutare l'effetto dei farmaci e diminuire gli effetti collaterali e per alleviare piccoli disagi dovuti alla malattia.

 

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