Webbo's land

Senza cavi

Il sottoscritto, spesso e volentieri, ama scherzare molto: le battute si sprecano, e sono di ogni tipo.
Per coloro che passano un sacco di tempo al computer, la mia definizione è che manchi loro solo un collegamento diretto tra la macchina ed il loro cervello, magari via cavo: il cavo si può inserire in una porta USB del computer, mentre per quanto riguarda il lato "collegamento umano", potrebbe essere sufficiente usare una qualunque "apertura naturale". Oppure un collegamento WiFi, soprattutto per coloro che sono dotati di "parabole" sufficientemente ampie ai lati della testa, tanto che possono ricevere direttamente le trasmissioni via satellite, e senza decoder....
Ma evidentemente la realtà supera la fantasia.
No, non hanno realizzato un cavetto USB da computer ad essere umano, anche perchè lo spinotto "lato umano" può essere fastidioso, a meno di non essere qualcuno che gradisce una colonscopia.
No: al CES di Las Vegas, la fiera dell'elettronica più importante al mondo, è stato presentato un sistema di trasferimento dati senza cavi e nemmeno wireless. I dati passano da un sistema all'altro via essere umano.
Tanto sono segnali elettrici a bassissimo voltaggio, che sfruttano la presenza naturale di liquidi all'interno del corpo umano. In questo modo si possono realizzare collegamenti tra computer, smartphone, dispositivi di archiviazione, televisori, eccetera, senza dover stendere cavi e cavetti ovunque, con il rischio di inciamparci, e senza avere il problema di interferenze nelle onde radio.
Quindi ci si potrebbe trovare davanti a questa scena: la moglie chiama il marito, invitandolo ad affrettarsi ad uscire. Lui risponde che non può muoversi, dato che sta ancora effettuando il download di qualche file vario. E lo può fare meglio della donna, in quanto naturalmente dotato pure di prolunga estensibile......