Webbo's land

Buongiorno! ...e bravi! ma nell'ultima foto avete fatto le prove per 'l'ingabbiamento'?? dietro c'è pure il furgone della Polizia!! :))

Buongiorno a te. Sì, stavamo vedendo come si stava in gabbia....

ecco qua, hanno arrestato tifosi violenti anche in gare amichevoli e di solidarietà!

Beh, siamo notoriamente dei teppisti poco raccomandabili. Se non ci fosse il Nuta a frenarci, si metterebbe a ferro e fuoco l'intera città....

Cloud...sei grande,baci baci

Francy, non sono io ad essere grande: sono i ventisettemila che c'erano ieri sera ad esserlo.

sei stato capace di fare un bel post significante..dico soltanto bellissimo,si...sei grande a modo tuo!!!un bacino per Te,Cat e Sandro

Ti ringrazio. Non ho fatto altro che mettere le immagini che, secondo me, in questo caso valgono molto di più di qualsiasi parola.

fa riflettere,più delle parole.Perche le parole rimangono spesso parole,specialmente quando sono le malatie in mezzo.

Esattamente. Le immagini parlano molto di più, perchè riescono a trasmettere meglio emozioni e situazioni difficili da raccontare a parole: meglio lasciare che siano le immagini a far trovare le parole giuste a ciascuno di noi.

mi ha commosso vedere queste foto, e la forza che dava Stefano col suo sorriso quasi da bambino... speriamo serva a non dimenticare.. ciao

E lo sguardo, quello colpisce ancora di più. Speriamo serva a qualcosa. Secondo la moglie, altra grandissima persona, quel che s'è mosso intorno alla sua vicenda gli sta dando una forza ed una grinta incredibile.

e speriamo che questo sua carisma aiuti chi ha bisogno...

L'importante è che non ci si ricordi di queste malattie e di questi malati solo in occasioni simili.

... ancora brividi. E infatti un po' di parole le ho prese in prestito. Le nostre foto saranno un piccolo talismano nei momenti di sconforto, perché tutta quell'energia in circolo ieri sera ci darà forza a lungo, a noi, ha fatto bene a noi, non solo a Borgogol

Sottoscrivo per intero: anche io continuo a sentire brividi ogni volta che rivedo le foto. Le ho messe da parte, perchè non farà male riguardarle ogni tanto.

più oggi a ripensarci che ieri sera a viverla... una di quelle sere che nutrono i ricordi a venire

Vero: tant'è che mi sono svegliato in nottata, e mi sembrava di aver sognato tutto. Poi mi sono reso conto di esserci stato realmente. E sto continuando a riviverlo ogni volta che rivedo le foto....

Cmq davvero un'emozione e una festa degna dei migliori eventi sportivi e di solidarietà...compimenti a tutta Firenze, all'organizzazione e a voi tutti

Sì, decisamente un gran bell'evento, al quale abbiamo (mi ci metto anch'io) partecipato tutti con entusiasmo. I complimenti son da estendere ai 27000 presenti ed ai calciatori ed ex calciatori presenti.

delle mille immagini di ieri sera, forse quella che mi è rimasta più impressa è stato vedere Gullit che non riusciva a trattenere le lacrime. Grande serata davvero

Altro grande uomo: lo si è visto ieri, se ancora ci fosse stato bisogno di conferme, quanto grande sia Gullitt....

si bello davvero!ma torno a ripetere che solo perche' il suo è un nome conosciuto s'è alzato tutto sto polverone.Se era mario rossi,operaio ventennale, padre di due bambine,marito e a sua volta figlio,nn avrebbe neanche avuto una ben che minima attenzione sulla sua malattia.Ma di una cosa mi rallegro,anche se hai un nome,anche se hai piu' soldi di qualcun'altro,la malattia nn migliora per te,ma ti fa' e fa' soffrire a tutti nella stessa maniera,e nella stessa maniera ti portera' a morire.Qua mi fermo che è meglio,sera cloud!

Fabiola, l'ho già detto ieri: per un Borgonovo ci sono cento persone comuni "non famose" che sono nelle sue stesse condizioni. In Italia ci sono 5.000 ammalati di SLA, per limitarsi a questa malattia: da assistere, da tenere sotto l'attenzione di tutti sono i "non VIP", quelli che combattono ogni giorno con tutti i problemi che la loro malattia provoca, sia dal punto di vista della salute che da quello economico, perchè le cure e l'assistenza è estremamente dispendiosa. Per questo vorrei che non ci si fermasse ad un giorno in cui si parla di queste malattie per poi tornare al silenzio: in questi giorni si è detto e scritto tanto, vediamo se dalle parole si ricaveranno fatti concreti. Ma si deve muovere chi può farlo: la gente comune, noi ventisettemila che eravamo allo stadio ieri sera, abbiamo fatto qualcosina, abbiamo cercato di contribuire a dare visibilità al problema. Sta ai mezzi di informazione continuare a tenere viva l'attenzione, allo stato a contribuire all'assistenza di questi malati, ed a chi può economicamente a finanziare la ricerca per trovare una cura o migliorare il modo di vivere di questi ammalati.