Webbo's land

Letterina a Babbo Natale...

Caro vecchietto rimbambito che ti vesti di rosso,
spiegami: sono anni che giri sempre e solo per una notte, e ancora non t'è venuto a noia. Sempre con i soliti vestiti rossi, sempre con il solito cappello rosso, sempre con i soliti stivaloni neri, sempre con la solita slitta. Ma possibile che non ti sia venuto in mente di riammodernarti un po'? No, scusa, almeno cambia vestiti: mettiti qualche vestitino firmato, un paio di scarpe un po' più comode, levati quel berretto da demente che ti ritrovi. E per favore, tagliati la barba, i baffi e i capelli, o almeno tingiteli, così puoi sembrare più giovane, sembrare meno uno straccione, e puoi avere qualche possibilità in più di uscire con la Befana. Lei sì che s'è rimodernata: hai visto come somiglia alla Canalis?
Eppoi, dai, sempre con queste renne! Un bel furgoncino no, eh? Ne potresti approfittare ora, entro la fine dell'anno, perchè ci sono gli incentivi per la rottamazione, e credo che la tua slitta sia Euro 1 o Euro 0 addirittura: rischi di non poter più girare per il blocco antinquinamento.
Allora, caro rintronato da corsa, ti scrivo questa letterina. L'anno scorso mi hai fatto avere delle cose che non ti avevo chiesto. O, se te le avevo chieste, non avevi capito niente. Mi spiego: dal momento che sai che uso il rasoio elettrico, perchè hai lasciato da mio fratello una confezione di schiuma da barba dicendo che era per me?
Insomma, mi sa stai diventando arteriosclerotico. Quindi so per certo che sto perdendo del tempo a scriverti di nuovo. Però ci provo lo stesso, e vediamo se stavolta te ne ricordi oppure combini altri guai.
Dunque, potresti, per cortesia, portare un po' di cose buone ai miei amici? Senza troppe distinzioni, senza fare graduatorie: porta loro quello che vogliono, quello che può dare loro una mano a stare meglio. Non so, un po' di tranquillità, un po' di salute, un po' di allegria... quello che ti sembra giusto possa servire loro. Mi raccomando, ai miei amici ci tengo, e parecchio. Sono tutte persone speciali, alle quali voglio bene, e vorrei che ciascuno di loro potesse vedere un desiderio realizzato.
Quanto a me, caro rincoglionito che non sei altro, fai quello che ti pare. Non mi serve niente di particolare, non ho oggetti da chiederti, la salute va discretamente, se si eccettua questa spalla che ogni tanto fa i capricci. A me basta vedere che le persone alle quali voglio bene siano felici.
Se poi ti avanzasse tempo, anche dal momento che sei avanti con gli anni e ormai le tue cartucce sono sicuramente a salve, se mi volessi allungare il numero di telefono della Befana o combinarmi direttamente un appuntamento, fallo pure: te l'ho detto, da quando è diventata simile alla Canalis m'è diventata parecchio simpatica. Non te la prendere se preferisco lei a te, ma ho i miei gusti in materia.
Bene, avrei finito. Ho scritto tutto. Non ho altro da dirti.
Mi raccomando, almeno stavolta non fare stupidaggini. Altrimenti un posto al ricovero non te lo leva nessuno...