Webbo's land

Come complicare una cosa semplice

Ore 20.15, ieri sera, in palestra, mentre si aspettava l'inizio del corso.
Lì che aspetto, ho captato una conversazione tra due ragazze, età intorno ai 25 anni, più o meno (non ho chiesto loro i documenti, chiedo scusa).
Argomento della conversazione: il taglio dei capelli. Durataq della discussione: un quarto d'ora. Perchè una, quella che doveva tagliarsi i capelli, era incerta sul da farsi, sulla lunghezza del taglio, sullo stile da adottare, e l'altra le forniva consigli e suggerimenti, tutti in contrasto con ciò che aveva affermato in precedenza.
In sostanza, nel quarto d'ora circa le due hanno discusso del tipo di taglio da fare, con tutte le considerazioni del caso, ma senza arrivare ad una decisione concreta, a quanto ho capito. Non so se la discussione sia proseguita dopo il corso, non mi sono informato.
Certo che questa è l'ennesima dimostrazione di quanto siano brave le femminucce a complicare le cose semplici: possibile che ci sia bisogno di un quarto d'ora, o forse più, per stabilire quanto sia giusta la lunghezza dei capelli ed il tipo di taglio? Voglio dire: noi maschietti, almeno quelli dotati di copertura naturale, non ci complichiamo troppo la vita: dal barbiere, e via, senza tante storie.
Le donne, invece, no. E corto è troppo corto, lungo è troppo lungo, medio starebbe meglio o forse no, no troppo scalato, ma nemmeno troppo poco, se sono troppo corti non si possono legare, se son troppo lunghi danno fastidio....
Ma quante complicazioni......