Webbo's land

Sparita.

Chi mi conosce da un po' sa benissimo che in casa mia alberga un felino gattifero, razza comune europea, di sesso femminile, di nome Cloe.

Una gattona che abita da me da 3 anni abbondanti, che è arrivata in casa mia quando aveva venti giorni di vita e stava sul palmo di una mano, e che abbiamo tirato su a biberon. Una gattona che ha la massima libertà di movimento: ha sempre potuto andarsene in giro dentro e fuori casa, avendo modo di poter scendere in giardino in maniera agevole tramite un albero che si trova proprio vicino al terrazzo, e da lì ha potuto andare dove voleva.  E' evidente che la sua libertà di andarsene dove voglia, la può esporre a pericoli di qualunque tipo. Ma è sempre tornata indietro, a casa.
Bene, da una decina di giorni non la si vede più in giro. Ripeto, è successo anche in passato che mancasse per un paio di giornate, ma non era mai arrivata ad una decina di giorni di assenza.
Che le sarà successo? Le ipotesi sono varie. Quella che mi viene in mente all'istante è che sia finita sotto una macchina, e diciamo pure che ci può stare come ipotesi. certo è che avremmo dovuto vederla, in qualche modo, qui, nei dintorni di casa.
Un'altra possibilità è che abbia avuto qualche problema di salute: di solito i gatti, quando stanno male e sono in punto di morte, si allontanano dall'abitazione di riferimento. Ipotesi, quindi, possibile, anche se non certa.
Poi ci sarebbe un'ulteriore possibilità: quella che a qualcuno potrebbe aver dato fastidio, e che questo qualcuno abbia pensato di farla sparire. In questo caso, se così fosse, farei un torto alla mia natura pacifica, e gli augurerei di fare la stessa fine: che razza di fastidio può dare un gatto domestico, buono e tranquillo?
Non ci voglio nemmeno pensare. Magari è solamente in zona, e per il momento non sente la necessità di tornare a casa.
Speriamo bene.....

Latinismi incerti

Dato che non conosco il latino, mi servirebbe qualcuno che fosse in grado di potermi illuminare e fornire un po' di saggezza in quest'infinita ignoranza che mi pervade.

Dunque, se si dice che:

"in vino, veritas"........

.... in scarpe, Adidas?

You can do magic....

Millenovecentoottantadue. Gerry Beckley e Dewey Bunnel, meglio noti al pubblico con il nome di "America", cantavano "You can do magic".
Pezzo rock leggero, simile alla musica della West Coast, ma con evidenti influenze inglesi: dopotutto i componenti del gruppo (compreso Dan Peek che era tra i fondatori, ma si era distaccato al momento della pubblicazione di You can do magic"), si erano conosciuti a Londra, in quanto figli di militari della base USAF di West Ruislip, nel Regno Unito, dove avevano vissuto a lungo.
Millenovecentoottantadue: ventisei anni fa.
Quanto tempo è passato....

America - You can do magic

Numero luuuuuuungo....

Uno, due, tre, cinque, sette, undici, tredici, diciassette, diciannove......
Poi mi fermo qui, perchè non serve vada più avanti.
Ma c'è chi è andato oltre, ed è riuscito a calcolare un numero primo composto da tredici milioni di cifre.
Uno si potrebbe chiedere: "ma a chi serve?"
E francamente la risposta è "boh?".
Però se ci mettono tanto impegno per trovare i numeri primi, qualcosa significherà. E servirà a qualcuno, no?
Insomma, sono riusciti a trovare il quarantaseiesimo numero primo di Mersenne, che sarebbero i numeri espressi dalla formula "2 alla p meno 1), dove "p" è un numero primo.
Alla UCLA, dove hanno scovato questo numerone da 13 milioni di cifre, andranno centomila dollari di premio, giusto per rimborso spese: per calcolare questo numerone hanno impiegato una rete di 75 personal computer. E se si pensa a 75 pc da mettere insieme, più un po' di gente necessaria a far funzionare il tutto, sicapisce anche che il premio vinto è pochino.
Contenti loro.....
Stavo pensando: ma che razza di foglio serve per scrivere questo numero??