wolf72

vita da lupi!!!

 

GO-VEG

PERCHE' E COME DIVENTARE VEGETARIANI, OPUSCOLI PER GENITORI E FIGLI!!!

http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/opuscolo_ragazzi.pdf

GO-VEG è UNA SCELTA DI VITA!!!!

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 28
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

 

Oi!!!

Post n°310 pubblicato il 07 Aprile 2009 da wolf_72dc

ci sono ... non ci sono .... ma ti seguo sempre....

ciaoooooooooo

 
 
 

E poi dicevamo cazzate??? olio nel mangime...

Post n°309 pubblicato il 09 Dicembre 2008 da wolf_72dc

Carne diossina: a rischio abbattimento 100 mila maiali

DUBLINO - Sarebbe stato un olio alla diossina messo nel mangime per i maiali a contaminare la carne di suino prodotta in alcuni allevamenti irlandesi. Lo ha detto il responsabile dei servizi veterinari dell'Irlanda, Paddy Rogan. Potrebbero essere abbattuti 100 mila animali. (Agr)

 
 
 

IERI SERA A TATAMI Rai3 .......

Post n°307 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da wolf_72dc

La testimonianza di Dan Mathews, straordinario personaggio fondatore dell’Associazione Mondiale Peta. Protagonista di battaglie provocatorie, Dan è riuscito a coinvolgere nella causa animalista grandi personaggi del mondo dello spettacolo, da Pamela Anderson a Paul McCartney.

Intervista interessante!!!!

 
 
 

che qualcosa si stia muovendo???

Post n°306 pubblicato il 08 Settembre 2008 da wolf_72dc

L'appello di Pachauri, presidente dell'Ipcc, premio Nobel per la pace 2007 con Gore
"Rinunciare alla fettina almeno una volta alla settimana avrebbe un impatto notevole
"

Onu: "Mangiare meno carne
per salvare l'ambiente"

LONDRA - Rinunciare a fettina o bistecca (sia bianca che rossa) una volta alla settimana per salvare l'ambiente. Perché facendo sparire da tavola la carne almeno un giorno ogni sette si combatte il surriscaldamento globale. L'appello è rilanciato dall'Onu per bocca di Rajendra Pachauri, economista indiano, vegetariano, e una delle voci più autorevoli in materia di clima: presidente dell'Ipcc, il panel intergovernativo sui mutamenti climati delle Nazioni Unite, lo scorso anno ha ricevuto insieme ad Al Gore il premio Nobel per la pace.

L'impatto di quella che appare come una modesta rinuncia sarebbe notevole, più di quello che i non addetti ai lavori possono pensare: l'allevamento di bestiame, infatti, è responsabile del 18% delle emissioni complessive di gas serra, molto più del settore trasporti cui è attribuito il 13%. E, se per molte persone rinunciare all'auto può diventare molto problematico, scegliere insalata, frutta e verdura almeno una volta ogni sette giorni è decisamente più fattibile.

E anche più conveniente per l'ambiente. I numeri parlano chiaro: la produzione di un chilogrammo di carne causa emissioni equivalenti a 36,4 kg di anidride carbonica. L'allevamento e il trasporto di animali inoltre richiede, per ogni chilo di carne, la stessa energia necessaria per mantenere accesa una lampadina da 100 watt per quasi tre settimane. E il bestiame è una fonte diretta di metano, 23 volte piu dannoso dell'anidride carbonica, prodotto naturalmente dai processi digestivi degli animali da allevamento.

Pachauri, che aveva già lanciato l'allarme all'inizio dell'anno a Parigi, ne parlerà domani a Londra nel corsodella annual lecture della 'Compassion in World Farming', un'associazione animalista britannica che ha chiesto al governo di impegnarsi per ridurre il consumo di carne del 60 per cento entro il 2020. Se l'industria della carne denuncia di essere ingiustamente nel mirino, la causa promossa dall'Onu ha già testimonial famosi, come sir Paul McCartney
e il Italia l'ex ministro della Sanità Umberto Veronesi. E acquista una urgenza particolare, alla luce delle stime della Fao: secondo l'agenzia Onu per il cibo e l'agricoltura, il consumo di carne è destinato a raddoppiare nel 2050.

(7 settembre 2008)
 
 
 

Tratto da "La Repubblica"

Post n°305 pubblicato il 26 Agosto 2008 da wolf_72dc

Una gorilla ha commosso il mondo piangendo il suo piccolo e tentando di rianimarlo
Etologi e neurobiologi spiegano: "Hanno un cervello molto simile al nostro"
Emozioni nel regno animale
anche gli elefanti amano
Gli unici organi di cui sono sprovvisti sono quelli del linguaggio
di CRISTINA NADOTTI

SE potessero parlare ci direbbero "Mi fai male", "Sono triste", "Sono felice di vederti". Etologi e neurobiologi ne sono sempre più convinti: per quanto riguarda le emozioni l'unica cosa che differenzia animali e uomini è il modo in cui si esprimono. Agli animali mancano gli organi adatti per articolare il linguaggio e quindi per comunicare quel che provano, ma poiché possiedono vista, tatto, attività cerebrale e una buona porzione del Dna simili o, in alcuni casi, quasi uguali ai nostri, a scimmie, cani, corvi, galline, polpi e perfino tartarughe e pesci è giusto attribuire la capacità di amare, soffrire, gioire.

Il dibattito è annoso, ma si è riacceso lo scorso 21 agosto, quando un gorilla di tre mesi, affetto da un difetto cardiaco congenito, è morto nello zoo di Münster, in Germania. Davanti ai visitatori commossi fino alle lacrime, la mamma di Claudio ha cullato e stretto al seno il cadavere per giorni, cercando disperatamente di rianimarlo. Il comportamento della gorilla Gana è stato commentato sui giornali e molti lettori hanno mandato le loro condoglianze all'animale. Di fronte a tanta empatia alcuni scienziati hanno ribadito che è un errore proiettare sugli animali sentimenti che sono solo umani. La risposta di zoologi, etologi e neurobiologi, e soprattutto dell'ultima branca dell'etologia, la neuroetologia, è stata unanime: che gli animali provino emozioni è sotto gli occhi di tutti, ma è ancora difficile provarlo scientificamente.

La valutazione scientifica delle emozioni, argomentano i sostenitori dell'uguaglianza tra uomini e animali, è molto difficile anche per gli esseri umani, quindi perché stupirsi se non si riesce a stabilire quanto dolore prova un cane sottoposto a un intervento chirurgico, cosa sente un elefante quando riconosce il vecchio compagno di zoo, o quanto è depresso un maialino che viene allontanato prematuramente dalla madre. A dirci che i mammiferi e gli uccelli possono sentire le emozioni come noi è il loro cervello, sostengono i neuroetologi, che possiede come il nostro il sistema limbico. Quest'area contiene un insieme di strutture cerebrali che sovrintendono a varie funzioni quali le emozioni, il comportamento e la memoria a lungo termine.

Chi ha un animale da compagnia obietta che non ha bisogno di conoscere la struttura cerebrale per definire vergogna quella che osserva nel suo gatto, quando l'animale non riesce ad agguantare una preda e, caduto rovinosamente, si lecca distrattamente una zampa per far finta di niente. Lo psicologo prestato all'etologia Jeffrey Moussaief Masson ha scritto tomi riportando osservazioni ed esperimenti sulle emozioni animali, fino ad affermare che un coniglio è capace di mostrare riconoscenza al gatto che lo ha salvato da un'aggressione.

Le taccole intelligenti di Lorenz sono un caposaldo nella storia dell'etologia, ma ultimamente gli studiosi hanno accertato che i corvi sono in grado di divertirsi e che percepiscono la tristezza umana manifestando solidarietà. Le emozioni non sarebbero appannaggio solo di mammiferi e uccelli: l'intelligenza dei polpi è accertata, in più questi molluschi cambiano colore non solo per mimetizzarsi ma, secondo gli scienziati, per esprimere sentimenti quali la rabbia e la gioia. Perfino i pesci rossi e le tartarughe sarebbero in grado di provare emozioni, come mostrano le loro differenti personalità e capacità di adattamento alle situazioni. Se c'è tanta resistenza ad accettare le capacità emotive degli animali dipende dal modo in cui continuiamo a servirci di loro.
Ammettere che soffrono quanto noi significa smettere di ucciderli, maltrattarli, rinchiuderli, smettere, in sostanza, di considerarli inferiori a noi.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: wolf_72dc
Data di creazione: 03/03/2006
 

FOR A FRIEND

immagine
 

TAG

 

DIRITTI DEGLI ANIMALI

dichiarazione universale dei diritti degli animali

http://www.mclink.it/assoc/lida/carta.htm

leggete e poi ragionate sul cosa sono gli allevamenti intensivi, se questi diritti vengono rispettati!!!!

STOP AI MACELLI

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

SSNV_Aggiornamenti_Sgole_tagliateKriElfettaLucepettovillosodgl0simoveganbluviolata_piu_volte79pa.kkvalentinadv84maria_mastrototaroIZ0HHHpoggiolicart_2008m_francyleonardocardoneShaitbeautypaola
 

;-)

immagine
 

ULTIMI COMMENTI

...smuackkkkkkkkkkkkk
Inviato da: simoveganblu
il 07/01/2010 alle 19:30
 
eccomi ... sparito, ma non scomparso ;-) CIaooooooooooooo...
Inviato da: wolf_72dc
il 07/01/2010 alle 15:23
 
.. è triste passare ora di quì e sapere che non ci sei e...
Inviato da: simoveganblu
il 26/12/2009 alle 17:49
 
...sparito fu !!!
Inviato da: simoveganblu
il 26/12/2009 alle 17:47
 
un bacio a wolf... yuhu..c'è nessiunoo?
Inviato da: modelle.vegan2
il 21/10/2009 alle 17:54
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963