Articolo 67 della Costituzione Italiana

L’articolo 67 della Costituzione Italiana, recita “ogni membro del Parlamento, rappresenta la Nazione, ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato” articolo ben elaborato, ma per politici veri, che hanno rispetto e orgoglio di essere un rappresentante della Nazione, ma purtroppo, l’articolo 67, non solo non viene rispettato, ma addirittura svilito, mortificando Parlamento e Italiani (spiacente per i Parlamentari incolpevoli, educati e composti) quindi, dando la malevola impressione di una suburra colma di grida, offese, cappi di patibolo mostrati come le manette, e chi più ne sa, più ne metta! La seconda parte, “senza vincolo di mandato”, forse è peggio della prima, perché significa veleggiare comodamente durante il mandato, da un partito all’altro, alla faccia sia del partito stesso e di chi inconsciamente lo ha votato, offendendo anche un’idea che se è plausibile, se è verità, diventa fede, non bagarinaggio, perché così agendo, si è creata una frase, delle più inimmaginabili, che ha fatto il giro del mondo, finendo di discreditare l’Italia, e la frase è “MERCATO DELLE VACCHE”… Questo articolo è scorretto? Chiamo in mia difesa, Dante Alighieri, che lasciò nella sua epoca questo appello disperato “Hai serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province ma bordello…”

Cassandra?

Unità giovani e donne

All’esempio dei giovani, dovrebbe seguire quello delle donne, per cancellare l’emblema delle chiappe e altro al vento, per tornare a quello della famiglia, cominciando dalla lotta contro il femminicidio, piaga imperante e dilagante, che dovrebbe essere guidata dalle donne politiche di ogni schieramento, logicamente rimanendo nei loro partiti, e con una un’unità trasversale, atta a vera e efficace lotta in difesa di donne in difficoltà, e al primo posto, il più arduo, che si cancelli, annullandolo, l’obbrobrio di una parola infamante e mortale, il femminicidio, in simbiosi esaltante con i giovani di ogni parte, che hanno cominciato a far sentire e ha pesare la loro voce, quindi un saluto e un augurio a tutti, pensando e sperando che avvenga la meraviglia delle meraviglie, cioè, veder sfilare nelle vie di ogni città, senza politica e senza bandiere donne e giovani, uniti, come madri e figli, lottare per la difesa, dei loro sacrosanti diritti, spesso ignorati e calpestati.

Cassandra?

L’avvenire siete voi!

Chiudere sogni, speranze e idee politiche in un cassetto, poi, spietata analisi del passato, però tenendo bene in mente, la massima del grande statista inglese, WINSTON LEONARD CHURCHILL, “chiunque, davanti all’evidenza dei fatti, non cambia opinione, è un perfetto imbecille”, quindi, dopo aver annullato il passato, ricominciare con il piccone, demolire, poi ricostruire, certo ci vorranno lacrime e sangue, ma è la sola via verso l’avvenire, verso la vita, e solo allora, con l’orgoglio del vincitore, si potrà riaprire quel cassetto dei sogni, che si sono tramutati in realtà! Giovani e non, forza, l’Italia vi aspetta…

Cassandra?