Asili e ospizi, facili vittime?????

Con una frequenza che sta diventando inquietante, si legge fin troppo spesso, di soprusi, (diminutivo di violenze verbali e fisiche) negli asili e negli ospizi, specificando, le due categorie più deboli e indifese, da pseudo maestranze e da governanti, con la “s” davanti, ma quello, se possibile, ancor più grave, è la continuità di queste infamie, anche se ingigantite dai media, non solo si continua con indifferenza, ma quello che addirittura, fa incazzare e allarmare, è chi reitera il reato, avendo già subito una condanna, allora, il perché di tanta spavalderia, non può che significare una sola cosa, la lievità della prima condanna, che invece di punire, ottiene l’effetto contrario, addirittura lo sprona per reiterare, quindi che la Magistratura batta un colpo, e già che ci siamo, ne batta un altro, affinché si chiarisca un aspetto negativo, cioè la definizione “che ad ogni offesa, la risposta deve essere pari”, cioè, se una persona ti da uno schiaffo, non puoi rispondere con una coltellata, ma c’è un ma, la definizione che non è completa, poiché dimentica la parola difesa, cioè, se una persona anziana, grosso modo dai 60 anni in poi, viene aggredita da un 20 enne, per difendersi, che deve fare, invitarlo a cena? Se due coniugi anziani, si ritrovano dentro casa due o tre delinquenti, per difendersi, gli devono offrire un caffé? Le risposte purtroppo, si avranno dai posteri, perché oggi, fatti alla mano, spesso, chi sbaglia non paga, c’è un disordine totale, che viene mascherato da una parola non più valida, ma adoperata in ogni occasione negativa, questa parola si chiama “democrazia”, quindi, sia pure a malincuore, si salvi chi può…

Cassandra? Alieno

Romanità vera da ritrovare…

Nel rimembrar il passato, aprendo lo scrigno dei ricordi, affiora Roma del dopo guerra, che, come nella sua gloriosa storia, novella araba fenice, si preparava per il ritorno al suo rango primario, e a un avvenire, che già appariva luminoso, come una leggiadra fanciulla, che già sorrideva al futuro… Poi con il tempo, alla Roma di oggi, quella fanciulla viene stuprata, violentata quell’immagine, i suoi sogni, e un passato tutto confuso, avvolto da nere nubi minacciose, che fanno prevedere altre tempeste… A questo punto è doveroso confrontarsi con lo specchio, che non mentendo, condannerà per non aver lottato, per aver accettato un degrado oramai inarrestabile, quindi, unica soluzione rimasta, un riscatto immediato, e riferirsi alla Romanità dei Cesari, dei Scevola, dei Regolo (che amando Roma, perdoneranno i Romani di oggi), e il peggio, è di essersi venduti per un piatto di lenticchie, ma finalmente, lottando, (meglio tardi che mai) si riuscirà a far tornare Roma, come era nel passato, recuperando sicurezza e dignità, cose dimenticate, ma ora necessarie per riattivare, a chi sono rimaste, le palle, e solo così, si potrà riaffrontare lo specchio, senza sputarsi in faccia, ma con un sorriso, felici dell’orgoglio e della Romanità ritrovata!

Cassandra?

Delinquenti abituali, e ruba galline, tutti uguali?

Cercando sempre di rinfrescare la memoria a chi di dovere, il cui obnubilamento, non è più temporaneo, ma prosegue e persevera, ignorando il da farsi, per cui le situazioni precarie, resteranno sempre tali se non peggio, es., le carceri, sovraffollate più che mai, poi la promiscuità dei detenuti, che non vengono divisi nei vari settori, cioè, secondo il reato commesso, ma l’incongruenza di assimilare detenuti e reati, è come il detto “fare di tutta l’erba un fascio”, con il risultato, provato, di chi è entrato nel carcere per un piccolo reato, quando è uscito, era un furfante matricolato, per non dire peggio, ora, definendo il tutto, il carcere è giustamente un luogo di pena per chi infrange la legge, ma deve anche recuperare e redimere, coloro che sono entrati per reati minimi, come il fallimento di un attività, una lite finita male, ecc. ecc., e non devono assolutamente, essere equiparati a delinquenti, più o meno abituali… E’ mai possibile, che fatti e situazioni che riguardano tutta l’Italia, stiano morendo nel dimenticatoio? Sarà perché non rendono voti? Se no, come sicuramente si dirà, allora, se vi sono rimaste le palle, fateci sapere il perché di un degrado continuato, e se così, cominciate prima di subito, a eliminarlo!

Cassandra? Alieno

Vecchia Roma, senza Romani?

Una definizione politica, che fa parte integrante del lessico italico, pronunciata poi, sempre fuori posto, è, “il popolo sovrano”, a cui in gergo romanesco, si potrebbe rispondere, “ma me cojoni! Dite che er popolo è sovrano, quando nunné, nemmeno Repubblicano, ma la finite, de piacce per culo?” Frase apparentemente volgare, ma rispecchia in pieno l’obiettivo, perché poi, del detto politico, ne ha fatto, e ne fa uso, una pubblicità d’accatto, di influenza cerebrale, come, ne prendi tre e ne paghi due, (scarti e in scadenza) ma non automobili ne tanto meno appartamenti, poi passò di moda, e fu inventato da geni spaziali, tutto a 99, che è addirittura offensivo, e solo a pensare, che chi deve comprare un oggetto qualsiasi, che costa 100 euro, venga attratto da chi lo vende a 1 centesimo in meno, 99,99! Non ci sono parole, impallidisce persino, la presa per il culo… Il blog sta ripetendo in gergo, ma la filosofia Romana, torna ancora a galla, “Aò, quanno ce vo, ce vo, a capito?” Il blog, prende la palla al balzo, e s’aggrega, e rivolgendosi ai Romani, sentenzia, “Aò, è ora che se svejamo, sennò, sti gran fii de na …….. ce fanno er culo, come nsecchio”, avvisando, che queste parole, non siano tramandate ai posteri, perché se le leggessero, potrebbero pensare che i Romani fossero volgari… Immediata risposta romana al blog, “Aò ma chi cazzo so sti posteri? Noi vorgari? Ma un vaffa, come lo dice er Grillo, c’è pure pe sti stronzi…” contro risposta del blog, “Aò, già semo rimasti quattro gatti, se ognuno poi va pe cazzi sua, e c’è puro chi ancora se canta “o Roma bella, o Roma mia, te se vonno portà via” Aò, occhio, Cassandra, me sta già a di, A papà, dosenannamo a abità? Il meditare è d’obbligo…

Cassandra? Castellano

Ma la volete veramente, una democrazia????

Michela Puddu, 32 enne, nata a Roma, con diploma classico, e laureata in scienze dei materiali (a Tor Vergata), poi si trasferì in Svizzera, con dimora Zurigo, dove, al politecnico locale, ha fatto il master, che gli è valso il premio dall’Unione Europea, istituito, per le donne innovatrici, quindi la Puddu avendo ideato il DNA dei prodotti, che con targhetta, diciamo anche marchio, rende impossibile la frode, immediatamente, dopo la lettura di quanto sopra, ci scatta l’idea di un DNA politico anti frode, per chi ottiene qualsiasi carica Nazionale, quindi DNA quando entra, DNA quando esce, e dato che ci siamo, perché non si toglie l’immunità? L’immunità, è utile solo a chi è colpevole di qualcosa… Poi, come è permesso ancora il voto segreto? Viene definito ballo in maschera, ma maschera triste, per chi se ne serve, dimostrando solo la mancanza di coraggio, (in altri campi si chiama viltà) per dire ciò che pensa, e che vota, non apertamente, ci sarebbe anche molto altro, ma ne scriveremo, e concludendo, il tutto sembra cosa da poco, mentre invece è una delle colonne, che tengono in piedi una vera democrazia… Risolvere queste cose, significa fare il bene di tutti… (occhio, ho scritto tutti, non Totti)

Cassandra? Alieno

Cassandre o Alieni?

Le leggi sono vane se non comandono ugualmente a tutti; sono vane, se vi è un solo membro nella società che possa violarle impunemente…

DENIS DIDEROT

Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere, in grande tempesta, non donna di province, ma di bordello!

DANTE ALIGHIERI

Libertà non è fiocco di spuma, non scende come nube dal cielo, chi dorme in un letto di piuma, troverà un’alba di fame e di gelo

ROSSO DI SAN SECONDO

Cassandre ante litteram? O Alieni, ognuno può interpretare come vuole, certo però, che i tre versi, fotografano in pieno, ciò che sta avvenendo nel mondo, quindi, Denis Diderot: evidentemente tra le righe si rivolgeva a chi scatena guerre, ben sapendo, che a subire di più, è sempre il popolo.

Poi il Dante Alighieri, che sin d’allora, invocava un capitano vero, che finalmente, dopo l’epopea Romana, riconducesse la nave Italia, nell’unico porto vero esistente, quello della democrazia, infine Rosso di San Secondo, che riassume quanto sopra, ma purtroppo, la disgrazia Italica, è che la piuma, ancora abbonda…

Cassandra? e Alieno

La boxe è veramente uno sport nobile!!!

Il blog, per farci conoscere meglio, è sempre nominato, perché composto da due persone pari merito, padre e figlia, con due soprannomi, creati da amici, di Alieno io, Cassandra mia figlia, logicamente in tono gioviale, come si usava nel passato, ma qualsiasi scritto, financo una virgola, è censurata all’unisono, quindi, ne padroni, ne servi, solo acqua e sapone, e obiettività al massimo, cercando e sperando, di portare aria fresca, sincera, di cui, se ne sente la mancanza…Dunque, al sodo, giovedì 10 u.s., il blog, spezzava una lancia, anche due, a favore di uno sport, la boxe, in completo declassamento, da parte dei media, e un gentile lettore che ringrazio, ci informa, che qualcosa si muove, una emittente darà degli incontri di pugilato, assolutamente a sue spese, non facciamo il nome del canale, affinché non si pensi, che ci sia un interesse recondito, no, mai, tradiremmo sia il blog che noi stessi, e i lettori, tornando ai fatti, programmati due incontri eccezionali, logicamente all’estero, con due commentatori Italiani, che riferivano sull’incontro, meglio dire scontro, che con meraviglia, una volta terminato i commentatori, hanno ripetuto tutte le richieste fatte già due giorni prima dal blog, cioè l’agonia di uno sport nobile, anche commovente… Perché vedere due atleti, che se le sono date di santa ragione, ma finito l’incontro, vinto e vincitore, si salutano abbracciandosi, come non succede più, nemmeno nelle favole…
(grazie lettori, quanto scritto è vostro…)

Cassandra?

Un Remo, senza barca

Poche parole bastano per definire un lessico infinito, per dimostrare come si può arrivare a governare, solo con promesse, e assolutamente mancanti di merito, dunque:
assiste – REMO
cambie – “
costrui – “
garanti – “
lavore – “
reste – “
peccato che manchi la barca, portante tutte le cose veramente necessarie per ricostruire, e lasciando, nemmeno i spiccioli, ma i centesimi, sperando che almeno quelli, sarebbero stati realizzati, cioè, (auto blu, non se ne parla più) (immunità parlamentare, la prima da levare), (voto segreto in maschera, come i briganti, aiuto insperato per salvare chi ha sbagliato)… Concludendo, all’antica un sonetto –

tanti indagati,
ci sono tra i deputati,
sia al Senato,
che al Parlamento,

è una grande tragedia,
e in fine dal paese,
si leva un giusto lamento,

però, cari Italiani,
questo è uno Stato pazzo,
e voi avete contribuito,
dato che non capite, un …..!

La vita è bella così,
la parola mancante sarà captata,
e una volgarità è stata evitata

Ciao dal blog

Cassandra?

Divagazione domenicale

Barman, perché mi ubriaco?
No, non puoi capire,
è che avverto una gran pena,
per qualcosa che deve finire,
così, come per chi esce di scena…

Su barman,
riempi ancora il bicchiere,
che nell’ambrato liquore,
troverò l’effimero piacere
che affogherà ogni dolore…

Cosa dici barman?
Se sono affari di cuore?
Se lei mi ha tradito?
No, non credo nell’amore,
non l’ho mai capito…

Su, mesci, mesci, barman,
versa, versa ancora,
no, non mi farà male,
non è ancor giunta,
l’ora del pensier irreale

Anzi, berrò ancor molto,
sin che velo di malia,
avrò tolto,
sin che mio pensiero,
fugga via, non più prigioniero…

Perché ho capito,
che per volare,
nel cielo infinito,
l’uomo, non deve essere inibito…

Adesso è ora, addio barman,
addio a te e al locale,
che ora è sereno il core mio,
cosa dici? Quale è il mio male?
Strano, non lo ricordo neppur io!

Cassandra?

Vigili del fuoco e bersaglieri, l’onore nascosto degli Italiani!!!

Nella vita, quando su qualsiasi avvenimento da descrivere, non si hanno certezze, si ha il dovere di trovarle, non avventurarsi a scrivere di getto, deformando i fatti, a volte magari, senza malizia, ma comunque sempre sbagliando, dunque, dopo la boxe, il blog fa un’altra domanda, da tempo non ci sono aggiornamenti e notizie, sul benemerito corpo dei vigili del fuoco, e a chi è responsabile, il compito di rispondere ai seguenti quesiti, per cui, si batta un colpo, e si sveglierà chi di dovere, per rispondere, e spiegare, la situazione attuale degli automezzi, spina dorsale dei vigili, e a che cifra sono gli stipendi e i straordinari, considerando, il tutto guadagnato con il sangue, e se il corpo come numero dei vigili, è a posto, e infine, l’agibilità delle caserme, queste le principali richieste, ce ne sarebbero molte altre, ma andiamo avanti, poi, se c’è qualcosa di errato nelle richieste fatte, il blog è pronto a chiedere scusa, e quando ci sarà risposta, se tutto andrà bene, ci feliciteremo con le istituzioni, e con la formidabile squadra di emergenza, di una caserma, (non nomino quale, per evitargli fastidi) vista una volta in azione, che con il mio stupore, giunti sul posto, stavano quasi litigando, perché tutti, per l’affetto di uno verso l’altro, volevano affrontare per primi le fiamme, e forse la morte… Poi, non trascurando finanza, polizia, carabinieri, esercito, marina, che sia ben chiaro, sono nell’affetto di tutti gli Italiani, poi spicca un corpo leggendario, come gli Americani hanno i marines, noi avevamo i bersaglieri, che mestamente, e ci dispiace molto, vanno assimilati ai vigili del fuoco, in tutto e anche nell’essere dimenticati…

Cassandra?