San Francisco e l’estasi

San Francisco, città particolare per usi e costumi, ossequiente e ribelle, fucina di idee e movimenti di ogni genere, diversa e da non confondere con il resto USA, città che inventa, e demolisce nello stesso tempo, un esempio tra infiniti di questo genere, in un locale famoso, e di prestigio, nacque una sala rinfreschi, logicamente per clienti selezionati, e per selezionati, si intende a un livello culturale superiore, la sala, era fornita di una pedana, dove si poteva salire, è chiaro, uno per volta, e ciò accadeva, quando si era presi da estasi, un estasi che metteva a nudo la personalità, i pensieri, i desideri, il tutto al cento per cento della verità, perché si era sicuri che si dicesse la verità? Perché era una sfida alla società, per dimostrare, come sentenziò un grande, “che vivere è la cosa più bella del mondo, ma i più non vivono, esistono solamente”, quindi, con la volontà del vivere, di essere vero, di sfogarsi come chi rischia la vita, per scalare cime paurose e altro, e ai lettori, che aumentando sempre più, ci danno forza e volontà per proseguire, quindi, in tono né tragico né ironico, pensiamo per un attimo, se anche in Italia, si creasse quella sala, riservata solo a politici veri, che abbiano la volontà di sfogarsi, per la rivincita di dire finalmente e liberalmente, ciò che si pensa, senza più legami di ogni genere, e urlando sulla pedana, preso da frenesia, sono libero, viva la libertà, e solo così, si potrebbero conoscere quelle verità nascoste da una vita! Fantapolitica? Assolutamente no, su San Francisco, è tutto vero e documentato, ma che politici Italiani, si mettano a nudo, è totalmente falso!

Cassandra? Castellano

San Francisco e l’estasiultima modifica: 2019-12-09T18:42:08+01:00da romana_81