Un appunto sulle ultime elezioni, ho letto e riletto del Sindaco Calabrese, che con gesto devoto, baciò la mano di Salvini, politica a parte, che per quanto mi riguarda, questo è un fatto di cronaca, quindi, ne sono rimasto meravigliato al massimo, ben conoscendo usi e costumi dei Calabresi, e del loro orgoglio infinito… poi, sono uno del sud, un sud che è stato deriso e insultato dal nord, quando addirittura chiedevano che si togliesse il tappo alla Sicilia, raddoppiando la richiesta, quella che la lava del Vesuvio, divenisse un lavacro, per travolgere e seppellire i Napoletani come nel tempo passato, sono anziano, ma non dimentico, e non dimenticherò mai, le offese sanguinose, e i lettori (che vorrei dire nostri, ma per rispetto non lo faremo mai), si ricorderanno della pedana, e si è deciso che ci salirò spesso, perché il seguire l’apotismo, non significa nascondere i sentimenti, perché facendolo si evitano critiche, rispetterò sempre, il motto del grande giornalista Montanelli, che citò, (chi scrive deve avere un solo padrone, il lettore) e per chiarire meglio, per i giovani, la rivalità regionale del passato, era definita, tra i polentoni, nord, e i sottosviluppati, sud, quindi, io osservo, non cerco di creare rancori, ma non accetto nemmeno un baciamano, quando va contro una tradizione, di vitale importanza, come quella Calabra, infatti, non riesco a capacitarmi di quanto sia accaduto.
Cassandra? Castellano
N.B. ne avrei ancora molte da dire, su ROMA LADRONA, ma è un problema di chi si considera Romano, da molte generazioni, ma noi del blog, Castellani, lo siamo da sempre!