Oggi sardine, domani squali

Non è facile per chi scrive farsi capire, ma non è nemmeno facile per chi legge, il credere con i saltimbanchi circolanti, in quel dramma titolato politica, quindi è chiaro, che i banchi sono quelli della Camera e del Senato, e i salti, di chi passa da un partito all’altro, fregandosene altamente, sia dell’appartenenza, e di chi l’ha votato, ma anche il votante, ha le sue colpe, non si può votare per simpatia, per amicizia, o per un invito a cena, immiserendo, snobbando, e contribuendo così, alla vittoria di chi non la meritava, con le conseguenze, facilmente immaginabili! Riassumendo, il voto vero è sentimento, è fede, come quella di un matrimonio, e la fede non si baratta, non si tradisce, e quando uno concede se stesso, politicamente parlando, deve avere la stessa verità, e la stessa fede di ritorno, e non più quelle cazzo di promesse, poi mai mantenute, e che nessuno ha mai pagato, ora, come al solito, dunque, con un imperativo, logico, umano, ma soprattutto democratico, “il voto si deve dare, solo a chi quando fa una promessa, con scadenza fissata, e con un marchio di garanzia per il votante, certificando che in caso di esito negativo sulla scadenza, non ci sono dimissioni di persona, non le fa nessuno, quindi, d’ufficio, come garantiva il marchio” ma si dirà, ma quando mai, è pazzesco, non lo farà nessuno, magari, sarebbe ottimo, un popolo anche se giovanile, ma con le palle che altri non hanno mai avuto, e ci riferiamo alle sardine, un domani, mare per mare, diventeranno squali, e saranno cazzi amari, per saltimbanchi e compari di merenda, e ci sarà finalmente, una tolleranza zero per tutti, specialmente, per chi stava affondando la nave Italia!

Cassandra? Castellano

Oggi sardine, domani squaliultima modifica: 2020-01-25T18:12:24+01:00da romana_81