Dopo guerra lutti e rovine, ma migliore di questi scienziati spaziali

E’ d’uso, con l’anno nuovo, darsi un programma con qualcosa in più, avendo migliorato e arricchito l’esperienza di vita, quindi, vita nuova e per quanto mi riguarda, sono d’accordo, dunque, primo mattino, dormo, trilla la sveglia, interrompendo un bel sogno, che cerco di ricapitolare, mi alzo, e vado alla scrivania, per ricordare e scriverlo qualche frammento da non dimenticare, data anche l’età, inizio, la mano va da se, e il riassunto ricordato, sono delle parole, e dato il momento, riflettono il periodo attuale, dunque, (lealtà, valori, patria, l’eroe) poi, il ricordo svanisce completamente, riprendo consapevolezza totale, rileggo quanto scritto, lealtà ecc. ecc., e mi rammarico, sono i temi del giorno, che non mi lasciano mai, e forse anche per questo, mi tormentano anche nel sonno, comincio a capire e ricordare, come un’esame coscienza, (che ognuno dovrebbe sempre fare, ma non lo fa mai), a tutte le cose perse, sacrificate non al dio, ma al diavolo denaro, che ci ha imbastardito, tramutando il benessere in amaro… poi, si insinua un dubbio, sempre riferito all’esame di coscienza, già scritto, ma lo ripeto esclusivamente per me ”pensa e ripensa, e nel pensar impazzo, lo confesso su quello che succede, nessuno ha capito un cazzo, io nemmeno” concludo, da domani, userò sonniferi che non fanno sognare, perché i sogni sono cari, non nel senso affettuoso, ma perché costano troppo, e cominci a pagarli, appena svegliato, perché sicuramente, la giornata avrai rovinato! Ciò che scrivo, sono squarci di vita, nulla falsato o costruito, come sempre, all’acqua e sapone, mi batto soprattutto per i giovani, pensando alla mia gioventù, dal giorno dopo, della fine della guerra, fame, miseria, rovine, il peggio del peggio, ma ci fu pure il meglio del meglio, perché fortunatamente non c’erano i colori del cazzo, allora, rimboccate le maniche, si è lottato duramente, ma finalmente si è vinto, ma anche per un solo motivo, quello che manca oggi, un’amore sfrenato per l’Italia…

Cassandra? Castellano

N.B. se si riflette attentamente, perché va alla grande la droga, l’alcool, la malavita? Pensare che siamo arrivati a minorenni che hanno addirittura attaccato la polizia? Pensateci sopra, e se troverete la quadra, e vi va, fatelo sapere anche al blog!

Sardine, o alto mare, o in scatola

I tormenti, crescono nel cercare un’inutile confronto, già perdente, nell’evidenza solare, con il triste risultato, di soffocare quell’ultima esile fiammella di una fede già labile, sfocata, travolgendo e seppellendo definitivamente, tutti i vassalli, di un regno sempre più infausto, da dove è evaso pure quel Dio minore, ex patrono di poveri infelici, un regno, che la rimanente grossa e grassa così detta umanità, ne farebbe volentieri a meno, e che la morte, degli esclusi dalla vita, sia nei loro cervelli, che nei portafogli, duratura, quanto la scia di una barca nell’immensità di un oceano… allora, si cerca sempre più, chi innalzerà una bandiera, come simbolo di una lotta, per la resurrezione di oppressi e diseredati, chi ridarà quel piccolo raggio di sole, strappato, rapinato, oltre tutti i diritti misconosciuti, e che, in poche parole vincere, sarebbe il ritorno alla vita, alla libertà, all’amore! Unitevi, ma con mano nella mano, per creare una catena tanto forte, da spezzare e poi spazzare definitivamente, quel marciume che ha imperato fin’ora, altrimenti, si rimarrà al palo, e saranno cazzi amari, ma di più! Poi, un consiglio anche se non richiesto, osservate e studiate attentamente, tutti gli errori commessi da simili iniziative del passato, e non potrete sbagliare, l’Italia vi guarda, sardine, non deludetela…

Cassandra? Castellano

N.B. un augurio sperando all’arrivo di aria fresca e pulita, fate presto, ho 92 anni passati…

Bossi Berlusconi – Di Maio Salvini – pari e disfatta?

Un esempio di par condicio tra due veterani, in uno scontro del passato, ma che non ha nulla a che vedere, con la politica odierna, e il blog, cercherà di spiegarlo al meglio, ho notato, in dati specifici e documentati del passato, uno scambio provocatorio, tra i due big, Bossi e Berlusconi, con qualità, mentalità, possibilità, enormemente diverse, ma uniti, nel governo vincente nel 1994, poi subito separati, e altrettanto subito, riunitisi, ma nell’intervallo, si sono coperti di ingiurie pesanti, dunque, Bossi al Berlusconi “Berlusconi è un mafioso che parla meneghino, è un riciclatore di soldi della mafia, uno che vende la droga, il suino, il nazista…” queste invettive, erano la risposta, nel 1995, a quelle lanciate a Bossi da Berlusconi, definendolo “un ladro di voti, un pataccaro, un povero cadavere politico…” (pagina 67/68, del libro l’illusionista) e già in quel periodo si parlò di povera Italia, perché stava ricalcando, le parole scritte dal più grande, Dante Alighieri, (nato a Firenze nel 1265, e deceduto a Ravenna nel 1321):

ahi serva Italia,
di dolore ostello,
nave senza nocchiere
in gran tempesta,
non donna di provincie,
ma di bordello…

giunti a questo punto, non è così sorprendente il ripetersi della storia, ma una più o meno dura realtà…! Dunque, Di Maio e Salvini, diversi in tutto, ma uniti nel governo, che poi si sfascia, (dopo sei mesi nel 1994, dodici mesi nel 2019) e i due si ritrovano uno al governo, e l’altro all’opposizione, invettive reciproche, cambiano solo i nomi, ma la storia è identica…

Cassandra? Castellano

N.B. quindi, ieri Grillo, oggi Bossi e Berlusconi, un BB, ma che purtroppo non è Brigitte Bardot, il tutto è solo un ritorno al passato, che ci ricorda che il passato non è passato, e rimane ancora tragico per il presente… chiudendo, un’altra battuta, ma se la Casellati con il suo voto avesse fatto vincere il governo, Salvini, che avrebbe tirato, le bombe a mano? Ciao a tutti

Grillo se te rode dillo

Con l’anno nuovo, il blog dovrà allargare i suoi orizzonti, senza rinnegare i suoi principi, per offrire qualcosa in più, ai lettori, perché e senza sviolinate, lo meritano, e dato che scriverò di un nome, che a molti sarà caro, l’unica cosa che chiedo, è di essere creduto, che ci sarà solo ironia, e assolutamente niente cattiveria, ne sottinteso politico, chiarendo, che a oltre 92 anni, mentire, sarebbe tradire gli altri, ma specialmente me stesso, e io non lo merito, poi, avendone vissute di ogni colore, la mia unica speranza, e la mia fiducia, saranno solo per giovani e donne con le palle, e mai più, con quadri del nulla con cornice di niente!

pe na vita,
hai fatto l’artista,
mo voi fa er leone,
ma nun te ne accorgi,
sei solo uno sbruffone…

si, cavrai li sordi,
ma vivi der passato,
e de sbiaditi ricordi,

pensanno de trovà i gaggi,
hai lasciato la lanterna,
cai strascinato pure la Raggi,
pensanno de fa tua, la Roma eterna!

come sei arivato,
sei diventato pazzo,
perché hai toppato,
che senza Casaleggio,
sei un povero pupazzo…

te presenti co 5 stelle,
tutto pieno de boria,
ma te sei giocato le palle,
con chi ha fatto la storia…

ma fijo bello, così a Roma,
dimo a li sconfitti,
tra na carbonara,
e du piatti de fritti,

ao! ancora non l’hai capito?
sei tosto come un mulo,
politicamente sei finito,
nun te rimane,
che annattene affanculo!

Cassandra? Castellano

N.B. ai 5 stelle, perché grillini non mi piace, che sarebbe come dire polentini ai leghisti, e mi sono permesso il vaffa, perché è stato nobilitato, proprio da Grillo

O avvenire luminoso o giardinetti

In politica, indipendentemente dalla stessa, un personaggio qualsiasi, anche se emerso dal nulla, può piacere, se affabile, disponibile, affascinante, (non pensante subito a un sola) avrà così, quelle doti, per catturare voti da poveri imbecilli, perché c’è sempre più superficialità nei cervelli, e nell’accettarsi, con chi si ha, a che fare, quindi, è scritto e ben documentato, da settantanni di esperienze, dato che non ci si può più fidare di nessuno, il blog esporrà una sua idea, valida o no, lo decideranno i lettori, degli altri, non ce ne può fregare una minchia, dunque, un avviso per i lettori, di ponderare a lungo e poi giudicare, non prima, ed ecco la novità “la macchina della verità”, quindi, non criminale ma politica, certificata come macchina della verità politica, usandola per chi sta per assurgere ai piani più alti dello Stato, e avere la possibilità di arrivare a governare una Nazione di sessanta milioni di anime, quindi, è giusto chiarire, che la macchina non sarebbe un onta, ma affrontarla, la prova dell’integrità morale, come amore per l’Italia, e con la piena sicurezza per chi lo voterà, perché comunque vada, per la prima volta non si darà dell’imbecille, per non aver mai indovinato, chiudendo, se nessuno l’accetterà, sarà la prova della coscienza sporca, e la macchina sarà utilizzata per i rubagalline, felicissimi di essere migliori, di chi aveva ambizioni supreme, ma l’ha evitata, per paura di essere smascherato, allora, si va avanti con detti e proverbi, ma giustamente definiti, come secoli di esperienza dei popoli, e uno di questi, che può sembrare banale, recita, “quando una cosa non va, si dovrà cambiare fino a che arriverà quella giusta”, quindi, se dovesse arrivare il cambio giusto per gli Italici, un consiglio, si dovranno evitare panchine e giardinetti, perché saranno pieni di saltimbanchi, dato, che non li vorranno nemmeno più in casa…

Cassandra? Castellano

Dagli antichi Romani, padroni del mondo, a oggi, Romani, schiavi della monnezza…

Come capire, sempre da parte dei scienziati spaziali, ben descritti dal blog, ma c’è anche, che è sempre bene ripeterlo, a scanso di equivoci, che il blog, non ha né padroni né colori, e sta avvisando, che più si mente, più si inganna e basta leggere dei titoloni in prima pagina di qualche giornale, per capire, che sono seminatori d’odio, che purtroppo, coinvolgono emotivamente chi li legge, trasformandoli in settari, e così facendo, rinforzando sempre più quel muro, che sta dividendo l’Italia, però, un muro che si abbatterebbe facilmente, secondo una teoria del blog, che auspica due soli schieramenti, destra e sinistra, rinnovati, ringiovaniti, estremamente democratici, perché poi in fin dei conti, questa è l’Italia, e a questo, pensano molti Italiani, e non quelle forze oscure in agguato, come diceva Mussolini, (OCCHIO, NON SONO NE’ DI QUESTA DESTRA, NE’ DI QUESTA SINISTRA) perché sempre per il blog, non hanno più nulla del loro passato, sembrano solo scadenti, e pessime imitazioni, concludendo, il solo pensiero dello sfaldamento pletorico e assolutamente confusionario di liste, e fondazioni di nuovi partiti, schieramenti che vanno e che vengono, tradimenti, ripicche personali, ecc. ecc., e al clima perverso e pervaso di odio, nebuloso al punto, di ottenebrare cervelli, veramente cervelli, e a chi in questo marasma, sguazza e sempre più si arricchisce, usando quella diciamo formula, usata dall’unico vero popolo che abbiamo avuto, gli antichi Romani, cioè, “dividi e impera, Roma diventerà più grande”, formula vincente, ma trasformata, in “più dividi, più guadagni, e della Nazione, chi se ne frega…” e procedendo, come si diceva, “pe li rami” di questi tempi, da Roma caput mondi, a Roma odierna, malavita, cocaina, e come se non bastasse, l’unica cosa di cui siamo pieni, alla Romana, LA MONNNEZZZA, (con tre n e tre z) per cui, sempre ripeterò l’appello ai Romani, quelli veri, con le palle, e per loro senza offesa, io, castellano, amo forse Roma più di voi, quindi, vi dedico una poesia, di un grande poeta, Rosso di San Secondo, ma rileggetela almeno cento volte…
Libertà non è fiocco di spuma, non scende come neve dal cielo, chi dorme in un sacco di piuma, troverà un alba di fame e di gelo…
Cassandra? Castellano

Se solo potessi
Senza usare retorica, senza quella insana e
disperata voglia di protagonismo, vorrei
urlare al mondo intero, io sono vivo, sono
vivo per miracolo, si perché la mia compianta
madre, usò ogni mezzo per lasciarmi li, ove
dimora chi è sospeso, tra chi c’è, e vive i suoi
momenti, e chi ci sarebbe potuto essere, e
spettatore malinconico di un interrotta vita,
galleggia chissà dove tormentato, per il furto
della vita che egli stesso si è donato.
Vivo si, ma in fondo un po’ sospeso tra i due
mondi, quello della luce, quello che, racconta
chi c’è stato essere fatto di pace, calore e
bianco candore, non si è mai capito poi
perché se ne faccia ritorno, mha! e quello
terreno, infame ed impervio che sembra la
triste gabbia di un chiassoso canile di
periferia, dove non c’è rispetto se non quello
del potere, non c’è giustizia se non quella che
sei in grado di far valere, e dove non c’è
speranza se non quella della morte. Ed allora
con il cuore sofferente di chi vive nella
assurda e più totale impotenza di poter
cambiar le cose, vorrei se posso elencarvi i
miei se potessi;
Se potessi, cambierei il senso inesorabile
delle lancette; per vedere si il male che
facciamo a noi stessi, ma tornando indietro
trovare il modo di sistemare le cose.
Se potessi, ti direi veramente quello che
penso di te, ma non per ferirti, per farti
riflettere fino in fondo, se la la maschera che
porti sia veramente più bella di come sei
realmente.
Se potessi, darei parola ai muti, perché solo
chi non la ha, capisce quando sia inutile
usarla per dire stupidaggini.
Se potessi, ti direi, tieni il tuo bambino, lo so,
oggi hai paura, credi che forse sia questo il
gesto che annullerà per sempre la tua vita,
ma non sai che lui te ne sta soltanto
donando un’altra.
Se potessi, userei l’energia che sprechiamo
quando ci arrabbiamo per cose inutili, per
prestarla alle persone di quei popoli che la
forza per arrabbiarsi non c’è l’hanno, ma di
motivi invece, tanti veramente.
Se potessi giuro, tramuterei le risa stolte di
stupidi fortunati, in luce, per illuminare il buio
di quelle persone travolte dalla paura e dalla
depressione, per questo mondo infame che
non offre soluzione.
Se potessi infine, parlare a te che leggi
questo scritto, che facessi come me,
bambino venuto al mondo storto, e uomo
che percorre il suo viale rigorosamente dritto!

Il Presidente

N.B. come riceviamo pubblichiamo, un saluto e un grazie, per l’efficacia dei suoi scritti – il blog

Presidente Mattarella… salvi l’Italia!

Alle pause, finché potrò, preferirò i lettori e la scrivania, esponendo pensieri, che senza problemi, possono piacere o no, come è giusto che sia, e aggiungo, senza presunzione, cercherò sempre di essere ancora utile, considerando, riguardo ai media, che salvo poche, ma vere, grandi firme, il resto, sono tutti scienziati spaziali, che però, proprio per questo motivo, rientrando dal vuoto, nel vuoto, hanno lasciato il cervello nelle vie del cielo, quindi non possono che ammorbare, nei spazi televisivi, concessi, chissà perché, sulla terra, e degli arditi, inconsapevoli, ma da premiare, o da condannare, perché ancora li ascoltano… ora al sodo, non l’uovo, ma a una domanda secca, precisa, credendo che nessuno l’abbia proposta, al Presidente della Repubblica Mattarella (con tutto il rispetto dovuto), dunque, la Nazione traballa, e il governo ha bisogno di credito, morale e finanziario, cerca un approdo, trovandosi in brutte acque, d’altra parte, l’opposizione, che contesta ogni cosa, accusa offendendo con motivi da codice penale, il Presidente del Consiglio, che risponde come può… giunti a questo punto, il problema da risolvere, con la massima obiettività possibile, quindi, alla luce del sole e della verità, senza nessuna partigianeria, ne per la lega, ne per i 5 stelle…

OPPOSIZIONE – o calunnia – o ha ragione – CONTE – o è stato calunniato, o è colpevole… a questo punto, caro Presidente Mattarella, già il suo fratello è morto per amore dell’Italia, ma Lei, assolutamente non deve morire, ma salvarla l’Italia! Solo Lei, potrà decidere chi sta sbagliando

Cassandra? Castellano

N.B. se ho sbagliato qualcosa, chiedo scusa, se la scusa non basta, potrò avere un minimo di condanna, i domiciliari, ma esclusa la piccola pausa della settimana passata, i domiciliari, già li sto facendo da qualche anno…

Trump mon amour, o hanno ragione i democratici?

Le varie interpretazioni politiche sull’operato del Presidente U.S.A, essendo personali sono affari loro e di chi li segue, e dei diversi interessati solo a vari progetti politici nella zona, a scapito degli abitanti, che non hanno pace, e difficilmente la troveranno… il blog va diretto sugli effetti negativi, che hanno colpito tutti, della debacle dei mercati finanziari, dell’oro, del petrolio, ecc. ecc., tutte cose facilmente intuibili, e ignorate da chi è dominato da un’albagia sfrenata, senza limiti, quindi, chiarito il pensiero del blog, che può o non può piacere, ma dipenderà da chi, e da come, verrà interpretato, e ora ai fatti, un atto di rilevanza mondiale, viene deciso da un suolo uomo, e indipendentemente da come andrà a finire, dovrebbe insegnare a tutti i monnaroli, che chi è troppo ricco, non può governare una nazione, in primis, per il delirio di onnipotenza, poi, avendo nella scalata, spesso, lati oscuri, ma scavalcati con ogni mezzo, però, arrivando in vetta, diventa una potenza finanziaria, con cui, può comprare, e corrompere a piacimento, (la storia è piena di questi esempi in ogni latitudine), concludendo, al piano più alto del potere, ci dovrebbe essere, si, anche chi è ricco, ma di cervello e di onestà, cioè, chi non compra e non corrompe, però, personaggi che erano rari, ora, se ne è persa definitivamente ogni traccia! Un drone con la morte a domicilio, due bombe atomiche, se i Giapponesi, allora, avessero reagito come il Presidente U.S.A., avrebbero distrutto mezza America. La meditazione è d’obbligo…

Cassandra? Castellano

N.B. monnaroli, datevi una mossa, quello che si dovrebbe fare, ma nel senso sociale di giustizia, lo sta facendo la natura con i suoi sconvolgimenti, è ora che vi svegliate, perché se si va oltre, i cazzi da amari, diventeranno veleno immediato! Le donne si stanno già ribellando…

Ai lettori, tutti gli onori, con Irma dei cipressi regina degli oppressi

Oggi, 6 gennaio 2020, giorno della befana, il blog invia un sentito ringraziamento ai lettori, che ci hanno donato, seguendoci, quella volontà che mancando, non si va avanti… 100 giorni ad oggi, 100 così detti articoli, arrivando, con sommo piacere, a 2442, il blog, dopo oggi, si fermerà per sei giorni, e riprenderà da lunedì 13 p.v. dopo sei giorni di riposo, non goduto durante le feste, e l’unico pensiero che ci assilla, non tanto per quanto mancheremo ai lettori, ma quanto voi mancherete a noi due, e con la speranza di ritrovarvi… ho ricevuto una gentile richiesta di riscrivere una mia poesia, e abbiamo il piacere di accontentare la richiesta, anche perché è quella che amiamo di più!

Irma dei cipressi regina degli oppressi

spesso ti penso,
allor in lenta malinconia,
nasce un pensiero, poi vola via
poi gira, poi torna dappresso,
e m’appari tu Irma del cipresso…

rivedo inceder lento, corpo scarnito,
la tua lotta di tanti anni,
anni di dolore, di lacrime, d’affanni,
anni in cui tutto ti fu proibito,
oh, mamma, mamma,
tutto è passato il viaggio è finito…

chi più di te fu madre?
chi più di te difese i figli?
Cristo? invece di aureola di gigli,
gli desti serto di spine,
tanto tanto dolore,
e in cambio così poco amore?

or scompari, poi riappari tra i cipressi,
con il tuo camminar ancor più stanco,
e lesil volto, sempre più bianco…

saga di vita,
poi di morte,
chiude il cerchio la natura,
è terminata, anche questa avventura…

bella, brutta, più non importa,
regina fosti degli oppressi,
addio, addio, IRMA DEI CIPRESSI

discendendo da una grande madre, immensa per il suo sociale, sempre in aiuto e in difesa dei più deboli, il suo ricordo, il suo amore, ci imponeva il suo cammino, su una strada impervia, dove ogni giorno si lottava, per se e per gli altri…

Cassandra? Alieno