Genitori scegliete, o grano, o gramigna?

notte di tempesta,
vagano i senza Dio,
l’aria è funesta,
scuro il cuore mio…

quanto vorrei amare,
ciò che mi circonda,
ma che travolge,
e si fa odiare,
è come, un’anomala onda…

ma cosa è la vita?
ad essere sincero,
è lotta infinita,
pecora o guerriero…

c’è anche il fusto,
con enorme tatuaggio,
che copre il busto,
come dire, ho tanto coraggio…

è uno stronzo, o un pazzo?
no, e la sua fine è vicina,
non ha mai capito un cazzo,
non è forte lui, ma la cocaina!

Perché questa specie di poesia? Per ricordo del seme che da il grano (fonte di vita), poi c’è la gramigna (fonte velenosa) infestante prati e campi, ed estremamente dannosa, e come non pensare, di riflesso, al seme che da la vita ai figli, però, con l’obbligo di amarli, seguirli, non abbandonarli mai a se stessi, e ricordando ogni giorno, che per loro, le strade dell’avvenire, sono solo due, o via del grano, o via della gramigna!

Cassandra? Castellano

N.B. ieri e oggi, non due generazioni (come già scrissi) a confronto, ma due mondi completamente diversi…

Genitori scegliete, o grano, o gramigna?ultima modifica: 2020-05-25T18:07:14+02:00da romana_81