Accusare il 50%, dei non votanti, di poca democrazia, è un falso storico, creato dai politicanti, per addossare ad altri, i loro ripetuti fallimenti, quindi, nulla di più infondato sotto il cielo italico, a questo punto, una domanda è d’obbligo, ma perché questo 50% non vota? Semplice, schifati, nauseati, delusi, dopo decenni di scandali e malaffari, per non dire di peggio per amor di Patria, allora, è chiaro che non vogliano più saperne, non della politica in se stessa, ma da chi la usa, per fare i propri affari, infrangendo e massacrando, onestà e democrazia, la prova di ciò è ovvia, è lampante, e per riconquistare quel 50%, basterebbe dargli quello che invano hanno chiesto per i soliti decenni, cioè, onestà e trasparenza, che tradotto in parole semplici, significa che in qualsiasi tipo elettivo, il candidato, il partito, presenti il suo programma politico, ATTENZIONE PERO’, accanto alle promesse, dovrà specificare costi e scadenze, con la postilla sul suo onore, che se si dovessero superare i termini sanciti, se ne dovranno andare a casa, e ci dovranno anche rimanere, così, si avrebbe anche il secondo risultato, cioè, l’abbandono della scena, teatrino, ma soprattutto quello della circolazione, diminuendo almeno in parte, cantastorie e millantatori, con la speranza, che poi spariscano del tutto… non chiedo scusa, per la ripetizione assillante “IL VOTO DEVE AVERE UN VALORE” perché faccio parte del club dei CHIODI (occhio, CHIODI, non idioti), logicamente politici, ma assolutamente indipendenti, la cui regola è “PIU’ MARTELLATE SI PRENDONO, PIU’ CI FISSIAMO…”
Cassandra? Castellano
N.B. noi dei CHIODI, non faremo mai un partito, per timore che poi nasca, quello del legname!