DEI, per noi ALIENI…

Tra le più antiche civiltà, riconosciute, l’impero SUMERO (si dice, nato nel 3000) a.c. è il posto dove si trovarono, un’infinità, di tavolette incise che destarono, un’infinità di sorprese, tra cui, URANO e NETTUNO, scoperti nel 1781, e nel 1846, già furono trovate, tra le famose tavolette… (cari lettori, fatevi i conti degli anni, e le ipotesi da voi…) in un’altra tavoletta, trovarono scolpito “tutto quello che sappiamo, l’abbiamo saputo dai DEI!” questo, sempre, su quanto scritto, in maniera rigorosa, (sono le ricerche del blog) quindi, sempre sulle tavolette, fu decifrata un’altra frase “che l’arrivo dei DEI” (che noi definiamo ALIENI) fossero arrivati sulla terra, (poi abbandonata) 450.000 anni, prima di loro… poi c’è un’altra dichiarazione, logicamente ipotetica, di come nacque l’uomo, dove, i DEI sempre per loro, e ALIENO per noi, per essere aiutati nella creazione della terra, quindi circa 300.000 anni fa, con le immense conoscenze scientifiche, innestarono, in loro DNA, nella razza, di OMINIDI, simili alle scimmie, uniche forme, esistenti sulla terra… ciò si risolse, dopo vari tentativi, di ingegneria genetica, con la fecondazione, di un ovolo di OMINIDE, con il seme, di una di loro! Cari lettori, questo passa la storia, e la scienza, ora però, il blog, vi chiede una cortesia, dei DEI, non fatelo sapere, a SALVINI, che se ne aggiudicherebbe, una discendenza, degli DEI, che lui, non chiamerebbe mai, ALIENI…

Cassandra? Castellano

N.B. considerata l’enormità dei millenni, non lo ripeterò più, è tutto provato e registrato, e non ci sarà mai, nulla di fantasioso

Non più, FEMMINICIDIO, ma STRAGICIDIO!

“Gli assassini, erano fuori di testa, o c’è stato un comportamento, esasperante dall’altra parte?” questa, è la frase, pronunciata, da BARBARA PALOMBELLI, giornalista, e conduttrice, di “Forum” (che però, poi si è scusata) quindi, può avere, delle attenuanti, partendo, da chi ha voce in capitolo, e si batte, per il femminile, e dal fatto, allucinante, che dal FEMMINICIDIO, si è passati, allo STRAGIDIO (uno al giorno…) ora il blog, farà un ragionamento diverso, partendo, dalla prima considerazione, nessuno, può farsi la legge da se, e ora, divagando, un altro fatto, i due fratelli BIANCHI, dal carcere, lanciano un grido di dolore “qui ci vogliono accoltellare, e ci sputano nel piatto” ma loro, erano definiti, prepotenti, perché, allenati alle arti marziali, nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020, uccisero selvaggiamente a pugni e calci, il povero Willy, di 21 anni, colpevole di aver difeso un suo amico, e ora, in carcere, cominceranno a capire, cos’è la violenza, la prepotenza, specialmente, quando poi, ci scappa il morto! Cosa c’entra, questo fatto, con il FEMMINICIDIO? Dunque, chiunque uccide, specialmente quando si parla di FEMMINICIDIO, non ha motivi, (E’ UN ASSASSINO) molti di questi, poi avanzano la scusa, che ne subivano, di tutti i colori, ma prima dell’omicidio, c’è la valigia, la si prende, e si alzano i tacchi, perché, se hai sempre subito, e hai cercato sempre la libertà, secondo te, finalmente, l’hai trovata, ma brutto INFAME, l’hai trovata in galera, dove subirai prepotenze di tutti i tipi, dove ti gonfieranno, come una zampogna, perché da vigliacco hai ucciso una donna, e quella sarà, la vera condanna, e non, gli anni che ti hanno dato…

Cassandra? Castellano

Avrai, solo se darai…

Ognuno, prima di ogni elezione, fa il suo programma, bene, bravo, bis, ma una contestazione, è d’obbligo! I cosiddetti programmi, (che poi sono promesse, aleatorie) per non dire (si mente, sapendo di mentire) ma sul tutto, non c’è nessuna garanzia, che poi le promesse, vengano mantenute… allora? Perché, non si aggiunge che, poi non si realizza il promesso, si danno immediatamente, le dimissioni? Questa sarebbe, l’unica, vera garanzia per il votante, e che, annullerebbe anche, i 70 anni di promesse non mantenute, (anche qui, per non dire, prese per il culo) e per la prima volta, nell’italica storia politica, chi aveva garantito, che se non avesse realizzato, avrebbe dato le dimissioni, si, ma avrebbe avuto, l’onore, di essere diventato, il numero 1 della politica, cioè il NOME, non più il colore, né la propaganda di realizzare cose belle, con aiuti televisivi, e giornalistici, e assistere poi, a politici, che si sono frustati a sangue (politicamente) pur di vincere, che si abbracciano e baciano… al dunque, semplificando, chi promette, se realizza, ne gode il fruttato, se non realizza, deve andare a casa, (compreso, chi aveva accettato, la regola delle auto dimissioni), ma che però, sarebbe un eroe politico, instradato a un avvio, sfolgorante… una soluzione c’è, è un marchio il MASP (Marcio Anti Sofisticazione Politica) con una regola tra le altre, che la promessa non vale, se non verrà mantenuta, chi ha millantato, sarà dimesso d’ufficio, poiché nessuno ha il coraggio di farlo!

Cassandra? Castellano

N.B. il marchio è pronto, cercatelo, il primo che lo applicherà, vincerà, qualsiasi tipo di elezione

Non ti scordar di me, ma era, una canzone…

SAN GENNARO, i suoi miracoli, si ripetevano, tre volte l’anno (il 19-09, giorno del martirio) – (il primo sabato di maggio, in ricordo, della traslazione, delle spoglie, da POZZUOLI, alle catacombe Napoletane) poi, il (16-12, anniversario, della terribile, eruzione VESUVIANA, del 1631) – (l’evento, non si è compiuto, nel 1940, quando, il mancato scioglimento del sangue, coincise, con l’entrata in guerra, dell’Italia, nel 09-1973) e meno di un mese dopo, il colera, presentò il conto, ai napoletani, e infine, nel 1980, quando, nel silenzio, dedicato ai martiri, seguì il terremoto, del 23-11, che devastò, la CAMPANIA-BASILICATA, poi, anche nel 17-12-2020, il sangue, non si sciolse.
Perché San Gennaro? Per ricordare, che i miracoli non esistono più, occhio, non di farsi dare, ma almeno, da ricordare, specialmente, fatti umani, e generosi, agosto è passato, aspettavo qualcuno, che si ricordasse, di quello del 1991, quando, 20.000 albanesi, sbarcarono a BARI (dove il sindaco, era DELFINO, e Presidente italico, COSSIGA), con la nave, VLORA (cubana) e che poi, per chi ritornò in ALBANIA, con l’operazione PELLICANO, ebbe soldi e vestiti, e i rimanenti, bene accolti, ebbero, lavoro e avvenire, anche perché, BARI, si prodigò, con politiche umanitarie, forse, oscurato il tutto, cioè il non ricordare, per timore, che prendendo la palla al balzo, degli ALBANESI, memori, dovessero ritornare…

Cassandra? Castellano

N.B. come sempre, a voi giudicare

Ogni giorno, una botta, sta diventando, una vita galeotta

Siamo sempre, al punto di ridere o piangere, e propongo, un articolo, del grande giornalista GRAMELLINI, che tira in ballo, il reclamo, denuncia, di vari genitori, per accusare, una oscenità, micidiale, di LINO BANFI, che, in uno spot, commerciale, in tv, se ne usciva, con un “porca puttena” (anche da lodare, perché evitava, una leggera, volgarità) ma che per i denuncianti, era una parola, che contribuiva, a danneggiare, l’educazione dei figli… (ora, o si manda, un sonoro vaffa, o si da, una capocciata al muro) e per contro canto, convincersi, sempre più che i primi alieni, scesi in terra, hanno dei discendenti, che a assalto, nei millenni, ritorna in memoria, le usanze dei loro avi, quindi, oggi ci può essere chi giudica, ma non legge, e di riflesso, non vedono, foto veramente provocanti, non seguono le tv, dove primeggiano, per non dire peggio, chiappe al vento, continuamente, (però, che si pensa di attenuare) i moralisti, la volgarità, rimpiazzandola, con i vaffanculo, e li mortacci tua, e questo cari lettori, ci conferma, il perché, di deviazioni mentali, che cambiano il dolce in amaro, abituando i figli, ai loro sistemi, ora, torniamo al presente, GENITORI, a volte, disumani, POLITICA, si scannano tra loro, ogni giorno, VIRUS, invece di seguire le regole, ognuno fa, (non scrivo cazzo, per non essere catalogato) come gli pare, con i seguaci, del si e del no, GIOVENTU’, molti senza fratelli, perché, li hanno sostituiti con i coltelli… IMMONDIZIA, aggiunta alle famose 7 PIAGHE, FEMMINICIDIO, inutile parlarne, perché chi uccide, è uno con le palle, ha raggiunto la vendetta, e ha finalmente gustato la libertà, ma una libertà, senza palle, e tutta in galera!

Cassandra? Castellano

N.B. ai posteri la sentenza

Etimologia, di parole, in disuso

GANGHERI, uscirne, come facendo da cerniera, quando, fa girare la porta

PRIMO ACCHITO, deriva, dal gioco francese, di biliardo, e significa, quale sia, la biglia che da inizio al gioco

GATTABUIA, significa carcere, derivante, dal greco koctwyelov (cioè sotterraneo), incrociato con l’aggettivo BUIA

QUATTRO PALMENTI, si dice a chi, mangia, troppo smodato, con riferimento al palmento, che è, una, delle due macine, del mulino ad acqua, quindi, usando il doppio, del necessario, pari a voracità

GHIRBA, espressione italica, (salvarsi, o lasciarci la ghirba, cioè la vita) è da voce araba, risalente, al 1.911, (guerra, contro la TURCHIA, per conquistare la LIBIA) e dal significato, di contenitore d’acqua, come quello della vita

VOLTA GABBANA, è una giubba, che in passato, i soldati disertori la portavano, al rovescio, affinché, non se ne riconoscesse, il colore, e fuggire, inosservati, quindi disertando

NABABBO, un titolo, in origine, spettante, ad alti funzionari, dell’impero MONGOLO, ed INDIANO, che permetteva una vita lussuosa, poi, fu una appropriazione, dei nobili, dell’INDIA, mussulmana, e di conseguenza, a tutti i ricchi di ogni specie

Cassandra? Castellano

N.B. una bevuta, di camomilla celebrale

Giovani, lasciate i coltelli, e cercate di essere fratelli

L’autunno è degli anziani, che nei momenti di malinconia, si torna al passato, aprendo lo scrigno dei ricordi, e affiorano, indimenticabili, sensazioni emotive, di un tempo remoto, di ciò che è stato, e che non sarà mai più, come non ricordare, il primo amore, la felicità, e l’innocenza del primo bacio, timido, dolce come la primavera, e lo sbocciare dei fiori, con i suoi profumi avvolgenti, inneggianti al fiorir della vita, con giovani, già rivolti, a futuri progetti, sogni, speranze, questo era, ai nostri tempi, l’inno, dell’avvenire, ma oggi, purtroppo, l’inferno è sceso sulla terra, e per i giovani, non c’è più primavera, ma il più brutto, degli inverni, che si presenta, con la triste realtà, di una società, squallida, marcia, senza scrupoli, spietata, sempre in agguato, alla ricerca di prede, e quelle giovanili, per la loro innocenza, (tolti i coltelli) sono le preferite, a cui offrono, uno scenario ignobile, mascherato da sembianze affabili, e amichevoli, cercando, e purtroppo, ottenendo vincoli di amicizia, che per inesperienza, viene sempre, generosamente concessa, per essere poi traditi, in maniera infame… ma anche l’amore, non è più, quello di una volta, cioè per capirci, della primavera, e disgraziatamente, spesso, anche questo sentimento, viene concesso, ad occhi chiusi, FOCOLARE e FAMIGLIA, non è più importante, come una volta, spariti, i fidanzamenti lunghi, che però, permettevano di conoscerci veramente, evitando così, che le delusioni, diventassero, il seme tragico, definito oggi, sotto il nome, del FEMMINICIDIO… e infine, come un sigillo sui rimpianti, la scomparsa, della stretta di mano vera, della gentilezza, del romanticismo, e il tutto, torna, nello scrigno dei ricordi, accompagnato, da qualche lacrima, di delusione, pensando, a una gioventù che non gioirà più!

Cassandra? Castellano

N.B. vecchiaia, comunque vada, visto che cazzo di vita facciamo, ci sorreggono, solo i ricordi, di un tempo passato meraviglioso…

Enigmi – del cosmo

MACHU – PICCHU – scoperta nel 1911, perché situata, in una posizione, che si potrebbe definire, inarrivabile, da una spedizione scientifica, guidata da una americano, HIRAM – BINGAM, che esplorava, nelle regioni ANDINE, (Colombia – Equador – Perù – Bolivia) con posti, chiamati (CITTA’ DEGLI DEI) perché create, probabilmente, da chi, non poteva, essere terrestre, soprattutto perché non esistevano, gli attrezzi, adeguati al lavoro, e infatti, nel tempo, in quei luoghi, si creò, non probabilità, ma la certezza, della venuta, di alieni sulla terra, (e il tutto, con altre situazioni simili, di specificità) dunque, ripensando, MACHU – PICCHU, sorta, a 2.500 metri di altezza, circondata da cime imponenti, si potrebbe dire, inarrivabili, ma erano, l’unico passaggio, per arrivarci e così, fu chiamata, la, (CITTA’ PERDUTA) e tra, i molti cimeli trovati, la maggior parte, erano di donne, forse VESTALI, o MATRIARCALI, poi, c’è anche TIAHUANA, (BOLIVIA) che conserva ancora, l’enigma, delle sue pietre, (si dice, di circa, 17.000 anni fa) abbandonata poi, 1.500, A.C., e chiudendo, sempre, per rivangare, gli (ENIGMI DEL COSMO) ci sono, le pietre di AKAPANA, famosa, per avere un area, di 200 metri quadrati, di 18 metri di altezza, con le pareti, composte di ANESISTE (una pietra durissima, di roccia vulcanica) e che ognuna, non pensava meno, di 100 tonnellate…

Cassandra? Castellano

N.B. forse, si scopriranno molte cose, e forse vedremo li alieni

Occhio, il baratro, oltre alla droga, per quello che succede, sta diventando, un pericolo per tutti!

Il blog, legge di tutto, e su tutti, e in questa mattinata, sabato 11 c.m. nella solita rassegna stampa, una notizia, ma c’era, chi l’aveva pubblicata, e chi no, e per evitare favoritismi, ho scelto un giornale, particolare, IL FATTO QUOTIDIANO, (specialista, nel non guardare, in faccia nessuno) ora, al fatto, che mi ha, completamente sgomentato, anche, avendone lette, di ogni colore… dunque, articolo in prima pagina integrale, “la 6° sezione penale, della CASSAZIONE, ha stabilito, che masturbarsi, in treno, davanti a una donna, non è reato, perché, l’interno, di un vagone ferroviario, non può essere ritenuto, un luogo, abitualmente, frequentato da minori, e quindi, non può riscontrarsi, l’accusa, di FATTI OSCENI” queste, le stupefacenti motivazioni, sono state depositate, il 02.09 c.a. poi, il seguito alla pagina 14, il cui titolo è, “IL PIACERE, DEL TRENO, E’ LECITO, LA CASSAZIONE, SDOGANA, LA CORRUZIONE, IN CARROZZA” cose che produrranno, le seguenti conseguenze (via libera, al sesso in automobile, se è notte, e i bambini dormono) – (nulla osta, ai cinema, dove vietano l’ingresso ai minori) ecc. ecc., altre azioni, dove farla franca… chiedo scusa, al FATTO per essermi, appropriato, del suo articolo, ed ora, il commento del BLOG, “se ci fosse stata mia madre, mia moglie, mia figlia? Che avrebbero avuto il terrore, di essere considerate, un qualcosa, su cui mingere, essere stuprate, o essere gettate, dal finestrino?” Sono matematicamente certo, che tutti i lettori, assentiranno, prevedendo, in base, a quello che accade, ogni giorno, per cui, è talmente ovvio, che è inutile, ricordarlo, e che ci sia in avvenire, come se non bastasse, quello che stiamo passando, uno sfaldamento, sociale e mentale, da creare una profonda discesa, in ogni campo, per tutti…

Cassandra? Castellano

N.B. se la follia oramai impazza, donne compratevi una corazza

RAI, ci fai rimpiangere, l’EIAR

C’è un problema, reale, avvilente, mai considerato, (oppure, perché fa comodo) ai dirigenti RAI, ora, il perché, al dunque, siamo in un dibattito, cosiddetto politico, si attua, ma nel mezzo, chi sta parlando, viene sempre interrotto, perché il pseudo conduttore non interviene, a ROMA, si dice (fare il finto burino), e l’interrotto, fa lo GNORRI, e come se non bastasse, il cameraman, invece di inquadrare chi parla, si crea lo spettacolo, centrando il viso degli altri, per carpirne, smorfie, grinte, sorrisi, a seconda, dell’andazzo (che in gergo televisivo, si chiamano faccette, ma si dovrebbe dire, burattini) ma nonostante tutto, l’interrotto non si indigna, non se ne va, continua, a fare lo GNORRI, perché teme, di non essere, più invitato, e pensa, a quanto avrebbe sofferto, di non vederlo più in TV, il più, affezionato casalingo, il gatto… poi, ritorniamo, ai cosiddetti piani alti, della RAI, con una frase, più che aggiornata “finché la barca va, lasciala andare, e non t’impicciare…” chiarito il tutto, però, dobbiamo riconoscere, che gli unici veri colpevoli, siamo NOI, che ancora pagando il canone, non sistemeremo mai l’andazzo, e continueremo a vedere, scene di cabaret, non richieste…

Cassandra? Castellano

N.B. l’annuncio sui dibattiti è sempre entusiasmante, preannunciando un successo, ma a volte, (per non dire sempre) sia pure volgarmente, è doveroso dirlo, il successo, diventa cesso…