Salvi solo con l’AMORE per la PATRIA!

Questo problema assillante ancora non risolto si basa su una parola (PROMETTERE) che a quanto pare avrebbe un avversario eccezionale che risolverebbe tutto cioè (GARANTIRE) che però a sua volta è avversato da un’altra parola (CAPIRE) sembra un gioco di parole, ma non lo è e lo si dimostra con fatti alla mano, quindi documentati da un’altra parola (VERITA’) e per farla corta sommando pare un assurdo ma anche questo non lo è le quattro parole (PROMETTERE, GARANTIRE, CAPIRE e VERITA’) dovevano essere la colonna portante del sistema politico imperante ma che molti se ne sono fregati e non si è attuato e purtroppo non accadrà mai sino a che i votanti non avranno finalmente capito l’importanza e il valore della parola VOTO che diventerebbe il tocca sano della situazione, toccando e mettendo in atto il detto del BLOG (PER AVERE SI DEVE DARE) ma qui si penserà, cosa dare? L’unica risposta vera e definitiva è il riscatto morale e politico e si potrà attuare solo con l’AMORE per la PATRIA! Queste del BLOG sono parole italiani applichiamole per noi e per i nostri figli e se questa volta riusciremo a capire l’importanza del VOTO succederà che finalmente, (SIAMO RIDIVENTATI ITALIANI!)

Cassandra? Castellano

N.B. attuando quanto scritto sicuramente ogni finestra avrà la nostra bandiera…

ROTTURE di ogni tipo, da RIPETERE…

Non si ode altro che ROTTURE, di ogni tipo esistenti in ogni schieramento, chi va, chi viene, chi smania, chi reclama, e chi si ribella, e anche con la peggiore assurdità politica esistente, divisa in due parti una peggio dell’altra, logicamente adoperata da tutti chi più chi meno ora al dunque, a un partito arriva uno che ha lasciato il suo (si dice anche che è un traditore) però viene accolto dal nuovo partito con la fanfara, e tutti felici come una grande vincita al gioco del LOTTO, però nascono anche le maldicenze di chi l’ha perso, tra cui la definizione di enorme stronzo, che però se fosse veramente tale chi l’ha perso dovrebbero essere tutti felici perché come stronzo andrebbe ad ammorbare l’area del partito rivale che l’ha accattato… quindi senza farla lunga, ROTTURE in ripetizione di ogni tipo comunque è da notare che i due partiti in questione dimenticano o non sono all’altezza di capire che c’è un’unica vera rottura enorme ma quella dei COGLIONI, per chi assiste a queste tarantelle caratteristiche di politica e politicante, che non fa onore a nessuno, e allontana sempre più i votanti, con le palle se non ROTTE, ma sicuramente GONFIE… (ecco il perché del nuovo nome creato dal BLOG sui POLLIticanti…)

Cassandra? Castellano

N.B. secondo assurdo è quello che spesso il cosiddetto traditore rimedia pure dove va una barca (SPERIAMO CON IL BUCO) di voti…

ROMA, senza romani?

Una definizione politica che fa parte integrante del lessico italico pronunciata poi sempre fuori posto, è (IL POPOLO SOVRANO) a cui in gergo romanesco si potrebbe rispondere (ma me cojoni?) dite che er popolo è sovrano quando nun è nemmeno repubblicano, ma la finite de piacce per culo? Frase apparentemente volgare, ma rispecchia in pieno l’obiettivo perché poi del detto politico ne ha fatto e ne fa uso, una pubblicità d’accatto di influenza celebrale, come il ne prendi tre e ne paghi due (che poi sono scarti e in scadenza) non di certo si può fare con automobili ne appartamenti ecc. ecc., poi passò di moda e fu inventato da geni spaziali il tutto a 99, è offensivo, solo al pensare che chi deve comprare un oggetto qualsiasi che dovrebbe costare 100 euro, venga attratto da chi lo vende a 1 centesimo in meno, 99,99! Non ci sono parole impallidisce persino la presa per il culo… il BLOG sta riprendendo in gergo, ma è la filosofia romana che torna ancora a galla (aò, quanno ce vo, ce vo, hai capito!) il BLOG prende la palla al balzo, ci si aggrega e rivolgendosi ai romani sentenzia (aò, è ora che se svejamo, se no si gran fiji de na …. ce fanno er culo come nsecchio) avvisando poi che queste parole non siano tramandate ai posteri perché leggendole potrebbero pensare che i romani erano volgari… immediata risposta romana al BLOG (aò ma chi cazzo so sti posteri? Noi volgari ma un vaffa come lo dice er sor GRILLO c’è pure pe sti posteri della minchia…) è d’obbligo la contro risposta del BLOG (aò già semo rimasti quattro gatti, se ognuno poi va pe li cazzi sua, e c’è pure chi ancora canta (o ROMA bella, o ROMA mia, te se vonno portà via) aò, occhio CASSANDRA me sta già a di, a papà dovesenannamo a vive? Il meditare è d’obbligo…

Cassandra? Castellano

N.B. ricreiamoci ROMA der passato, perché chi l’ha vissuto, non se lo è scordato!