Piango scomparso splendore,
fierezza, sguardo altero,
ma dove si uomo?
Se perso si è ogni onore…
Si usava stretta di mano vera,
era il valore di una vita,
addio, addio, parola sincera,
non ci sei più, è finita…
Svanito ogni cimento,
preda di infinite viltà,
spergiuro ogni giuramento,
triste ricordo, la verità…
Diogene con lanterna,
cercava disperato,
l’erede del primo uomo,
ma non l’ha mai trovato…
Pianse, per vil sorte,
ma triste verità,
solo grande morte,
ridarebbe perduta dignità!
Diogene oggi
Nei suoi tempi remoti, Diogene con una lanterna, vagava alla ricerca dell’uomo descritto nella poesia, e vagava, vagava, in cerca di quell’uomo, e un pensiero, oggi, se cercasse un uomo vero, per trovarne almeno uno, non basterebbe il faro portuale, ma Diogene, sicuramente smetterebbe di cercare a vuoto, sia pure con estremo rammarico, rimanendo solo, con l’unico e martellante pensiero, un vaffa generale per tutti, alla Grillo, ma essendo educato, sicuramente cambierà pensiero, si addosserà la colpa di tutto, e parlerà tra se e se, borbottando, lo sapevo che l’uomo che io cercavo, non c’era, ma ho fatto il tosto come un mulo, e allora mi merito, di essere l’unico che andrà a fanculo!
Cassandra? Castellano