Putin rivela le nuove armi della Russia.

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Di Andrea Atzori

Gli Stati Uniti non credono che la Russia sia in possesso delle armi di cui Putin ha annunciato l’esistenza nel suo discorso sullo stato della nazione appena ieri.

Infatti, è la prima volta che Putin ne informa l’opinione pubblica internazionale, ma si tratta di fatti comunque, ben conosciuti da parte di chi si informa e segue tutte le vicende delle crisi internazionali e delle evoluzioni tecnologiche nel campo militare delle varie potenze coinvolte nei conflitti in essere o delle tensioni sempre più gravi in determinate aeree a rischio.

Il sottoscritto stesso ne ha trattato in varie sue esposizioni al riguardo. Ad esempio, per quanto concerne il missile Sarmat ho in varie occasioni descritto le sue proprietà ipersoniche e la sua capacità di cambiare direzione e rotta, seguendo le correnti atmosferiche, per evitare di essere intercettato dai sistemi antimissile degli Stati Uniti, che a questo punto sono divenuti, assolutamente, inutili.

Viaggiare alla velocità 20 volte superiore a quella del suono, con una autonomia illimitata e con un potenziale atomico anch’esso illimitato, aggirando il polo nord, oppure il polo sud secondo la convenienza. Insomma, volendo con un solo ordigno si potrebbe distruggere l’intero pianeta. Non solo, ma parecchi sommergibili già in servizio della flotta navale russa, sono stati aggiornati a questo scopo.

Sono realtà che già conoscevo da anni e che si ritrovano indicate nei miei scritti sul mio blog. Tanto che, addirittura, le forze armate russe hanno già costruito un sommergibile nuovo, concepito, appositamente, per ospitare questi tipi di missili dalla tecnologia avveniristica. Anche bombardieri atomici di nuova concezione sono stati costruiti per lanciare questo tipo di arma.

Il ventaglio di missili di nuova concezione adattati alle diverse esigenze belliche, espressi dalle capacità tecnologiche dell’industria bellica russa, non si contano neppure più.

Oltre allo Status 6, il missile c.d. dell’apocalisse, che viaggia nelle profondità marine come un drone, ad una velocità superiore a qualunque altro veicolo navale, di gittata intercontinentale, in grado di sollevare, in prossimità delle coste del paese nemico, un’onda anomala di circa 500 metri di altezza, che oltre a contaminare le acque dei mari prospicienti, essendo armate al cobalto unito all’energia atomica, possiede un altissimo grado di radioattività tale per cui, distruggerebbe ogni forma di vita nel territorio su cui si abbattesse.

La peculiarità di questi missili è quella di poter colpire una portaerei in pieno oceano, con una precisione millimetrica, senza poter essere intercettato da alcun sistema antimissile nemico.

Per questi motivi ho sempre sostenuto che l’era delle portaerei è tramontato per sempre e che queste sono solo dei residuati storici. Sono, inoltre, in procinto di essere consegnati all’esercito russo, gli S 500, missili che possono abbattere un’astronave che viaggi alla velocità di dieci km al secondo ad un’altezza di 200 km. Anche il caccia di quasi sesta generazione T 50 Sukoi Pak Fa è ormai già in dotazione dell’aeronautica militare russa. Un caccia dalle capacità strabilianti.

Non solo è invisibile, e con un grado di manovrabilità straordinario, ma può individuare e identificare il volto di un uomo a 500 km di distanza e colpirlo con un missile che lo centri in pieno volto!

Si tratta quindi di un’evoluzione tecnologica continua ed incessante delle forze armate russe, di cui agli americani non è mai pervenuta alcuna notizia.

C’è da chiedersi di cosa si siano occupati, finora, i servizi di intelligence, come la Cia, forse solo ad addestrare i terroristi dell’ISIS e di Al Qaeda? Infatti gli americani non sono mai stati al corrente di queste evoluzioni tecnologiche dell’industria bellica moscovita.

Sono caduti dalle nuvole ed hanno accusato Putin di essere un falsario e di essersi inventato tutto solo per avere un vantaggio in occasione delle elezioni presidenziali in agenda per il 18 di questo mese. Eppure bastava leggere qualche articolo di Sputnik per avere notizie in proposito.

Ma non solo la Russia è nella disponibilità di queste nuove formidabili armi, in quanto anche la Cina percorre la stessa fase di ammodernamento del suo esercito per taluni versi anche più avanzata di quella della Russia. Anche se la Cina è molto più schiva e cauta e non pubblicizza le sue straordinarie invenzioni.

N.B. Gli statunitensi sostengono che le dichiarazioni di Putin sono false in quanto tutti i test eseguiti sulle armi ipersoniche russe sarebbero falliti.

In verità è tutto il contrario. Si è sempre saputo che sono i nord americani ad essere stati in ritardo e che i loro esperimenti sui missili ipersonici non hanno avuto successo.

Ma Russia e Cina, al contrario, questi successi li hanno ottenuti e sono stati documentati e divulgati da una stampa internazionale non di regime, non collusa con il sistema e pagata solo per disinformare, come quella occidentale.

Putin rivela le nuove armi della Russia.ultima modifica: 2018-03-05T10:41:22+01:00da Artalek

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