La Montecarlo fashion week alla sua decima edizione

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LA MONTE- CARLO FASHION WEEK SI CONFERMA ANCHE QUEST’ANNO COME L’EVENTO MODA UFFICIALE DEL PRINCIPATO DI MONACO

È iniziata, ricca di novità e con un focus sempre più internazionale, la Monte -Carlo Fashion Week ( MCFW© ), l’evento ufficiale della moda del Principato di Monaco .

La decima edizione della manifestazione nata nel 2013 e organizzata dalla Chambre Monégasque

de la Mode (CMM), in partenariato con il Governo Monegasco e la Mairie di Monaco è in scena dal

17 al 21 ma ggio 2023 con le proposte resort, cruise e capsule collections.

Sotto l’Alto Patrocinio di Sua Altezza Serenissima la Principessa Charlène di Monaco , la Monte –

Carlo Fashion Week, anno dopo anno, acquisisce prestigio, anche grazie all’adesione al calendario

internazionale delle fashion week.

La Chambre Monégasque de la Mode , fondata nell’aprile 2009 da Federica Nardoni Spinetta , e

sotto la sua presidenza, ha una duplice finalità: da un lato, rappresentare e diffondere i valori della

moda locale promuovendo  a livello internazionale la creatività Made in Monaco, anche grazie a brand emergenti e dall’altro proiettare il Principato nei contesti chiave della moda worldwide.

La manifestazione è debuttata al Fashion Hub nell’esclusiva cornice dello Yacht Club di Monaco , dove si sono tenute le conferenze aperte da Benoit -Louis Vuitton , Corporate Director of Louis Vuitton che hanno visto alternarsi argomenti moda, impresa, circolarità, inclusività, cultura, arte.

Nella sublime cornice del Museo della Collezione delle Automobili di S.A.S. il Principe di Mo-

naco si sono tenute le sfilate.

Ad aprire le passerelle é stato Simone Guidarelli, Creative Director e Celebrity Stylist , che ha pre-

sentato la sua collezione esclusiva, ispirata dal suo amore e rapporto con la natura.

A seguire il brand monegasco Beach & Cashmere Monaco by Federica Nardoni Spinetta che ci ha

fatto respirare aria di Gran Premio, con una collezione dedicata ai motori. Sempre eticamente responsabile, con l’uso di dead -stock e di materiali naturali e sostenibili, il brand della Presidente della Chambre Monégasque de la Mode, ha saputo tradurre la sostenibilità in un glamour contemporaneo. Ad accompagnare gli outfits le scarpe del brand monegasco Von Lowenstein.

A seguire il brand monegasco Marlea Monte -Carlo con una collezione che ci fa respirare la li-

bertà e la leggerezza di una vacanza in Costa Azzurra.

A chiudere la prima giornata di sfilate il lusso eco -sostenibile di FITME Monte -Carlo.

La giornata di oggi prosegue con un interessante programma di conferenze allo Yacht Club di Mo-

naco, dove si trova anche il Fashion Hub con i Pop Up di alcuni interessanti brand internazio-

nali: Thalie Paris, Flavia Fleming, Nicolò Tonetto, Ika Butoni, Ushak, FITME Monte -Carlo,

Hemcael, Inessa Creat ions.CHAMBRE MONEGASQUE DE LA MODE

info@chambremonegasquemode.com www.chambremonegasquemode.com

Le sfilate continuano  con un ricco programma. A chiudere il runway sarà Genny, il brand made in Italy capitanato dalla direttrice creativa Sara Cavazza Facchini , con il suo stile chic ed inconfondibile .

(Foto per gentile concessione ufficio stampa Guitar)

Attilio Runello

Angelina Jolie si tuffa nella moda

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Lascia che sia Angelina Jolie a tuffarsi nella mischia della moda con un tocco umanista e un’inclinazione inclusiva.

 

Annunciando una nuova impresa commerciale chiamata Atelier Jolie, descrive un nuovo tipo di casa di moda in cui i consumatori interpretano il ruolo del designer, invitandoli a collaborare con sarti, modellisti e artigiani per creare dichiarazioni di moda uniche.

È probabile che il suo brand di abiti e gioielli Abba una attenzione particolare per la moda sostenibile

 

“Perché acquistare semplicemente il design di un’altra persona, quando puoi creare te stesso?” Jolie chiede in una dichiarazione d’intenti pubblicata sulla sua pagina Instagram personale, dove conta 14,3 milioni di follower. Ha anche lanciato un nuovo account

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Diesel sfila alla Milano fashion week

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Il brand Diesel ha scelto Milano per presentare la sua nuova collezione autunno inverno. Il denim resta protagonista, ma si trasforma. Troviamo incursioni tra streetwear e eveningwear con abiti in seta, mini dress sparkling, jersey a doppio strato in top e pantaloni, stivali cuissardes e sandali tempestati di diamanti. Il concetto di distressed la fa da padrone travolgendo capi perfettamente wereable, che diventeranno oggetto del desiderio in poco tempo. È un Diesel concentrato, più sperimentale, più ambizioso che mai. E oltre che divertente, la collezione è impegnata. Una menzione particolare va ad alcuni materiali riciclati utilizzati nella collezione come i moto metallizzati o i capi spalla i shearling. Così lo show di Diesel di Glenn Martens per l’autunno inverno 2023 si fa racconto di libertà, piacere, sperimentazione e gioco. Il brand è da sempre sinonimo di democrazia e sexual positivity; il messaggio è quello di divertirsi, ma rispettarsi a vicenda. La coreografia accoppia la D di Diesel con quella di Durex.

Foto per gentile concessione Camera Nazionale della moda. Crediti: Paolo Lanzi

Attilio Runello

 

 

Barcelona Fashion Summit: dall’uno al quattro febbraio in streaming

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Dal primo di febbraio a giorno quattro si terrà a Barcellona il Barcelona Fashion Summit, un incontro in cui esperti del settore moda discuteranno della crisi che il settore attraversa a causa del Coronavirus e sui modi migliori per uscirne.

Un grande brain-storming che parte dal presupposto che è meglio condividere le idee.

In questo momento i grandi marchi internazionali possono spostare il proprio business nei paesi in cui il lockdown si fa sentire meno.

Chi si muove soltanto a livello locale invece è costretto a chiedere rimborsi o sostegni statali.

Le sfilate senza pubblico non raggiungono buyer e stampa allo stesso modo di quelle con il pubblico.

La moda sostenibile è solo una nicchia di mercato?

Questi ed altri intemi che i relatori dovranno affrontare.

(foto da internet)

Attilio Runello

 

La sfilata di Laura Biagiotti a porte chiuse

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A causa del coronavirus e per non esporre i propri ospiti a un eventuale contagio Lauta Biagiotti alla Milano Fashion Week ha scelto di sfilare a porte chiuse.

L’intento pienamente riuscito era quello di mescolare la moda femminile con un mondo più green, più vicino alla natura.

Be green  – il nome della sfilata – propone una moda sostenibile. Arrivano infatti i capi in cashmere riciclato, pellicce ecologiche. Ma anche vestito senza tempo, pensati per durare, per essere tramandati di madre in figlia.

(foto da sito della CNMI)

Attilio Runello