In occasione del Capodanno Lunare 2024, Burberry presenta una capsule collection raccontata con la campagna scattata dal fotografo e artista americano Ryan McGinley dedicata all’anno del Drago. Ambientata nel sud-ovest della Cina, più precisamente nelle strade della città di Chengdu, la campagna ritrae i due brand ambassador Tang Wei, Chen Kun, insieme a He Cong, Wang Xiangguo e Alex Schlab.
Leonor di Spagna in quegli abiti mette sia cuore che ragione. Si affida infatti a una delle sartorie più antiche di Spagna, Sastrería Serna, la stessa che confezionò l’uniforme indossata dal padre Felipe per le sue nozze, confermando la volontà di dare visibilità a realtà Made in Spain.
Quasi vent’anni fa esatti, la data precisa è il 6 novembre 2003, una delle giornaliste più famose della tv del paese si fidanzava ufficialmente con Felipe di Borbone, primo in linea di successione al trono, figlio di Juan Carlos I e della regina Sofia.
Immediatamente ci vengono in mente la principessa Kate ma anche Meghan, la duchessa di Sussex, ma è necessario sottolineare che una delle prime royal che ha reso il tailleur total white di tendenza è stata proprio sua madre, Letizia di Spagna.
In quell’occasione Letizia Ortiz prestò poca attenzione all’outfit acquistando un completo firmato Giorgio Armani qualche giorno prima dell’annuncio all’ora di pranzo approfittando della chiusura della boutique.
Accanto a Leonor c’è la sorella Sofia. La fedelissima Infanta dimostra di avere altrettanto carattere, coniugando sapientemente gli ingredienti di stile della perfetta reale contemporanea. Prende infatti un cape dress guardando al modello che tanto piace a regine e principesse e lo declina in chiave Generazione Z: l’abito a fiori griffato Erdem, brand caro alle «colleghe» britanniche, è piuttosto corto, stretto in vita e con un laccetto al collo.
La principessa avendo diciotto anni ha potuto nere champagne per la prima volta davanti alla madre.
La famiglia reale di Spagna ha rubato la scena a quella britannica dando lezioni di stile.
Se panni sporchi ci sono si lavano in casa.
Foto da internet
Attilio Runello
Pubblichiamo le foto della sfilata di Diana Arno alla Tallinn fashion week
Accessori: occhiali e cartelle da ufficio.
La nuova collezione di Diana Arno , che ha ricevuto la Spilla d’Oro lo scorso anno, è stata come un silenzioso omaggio ai classici. Lo.spirito della collezione si riflette nella combinazione dei toni sfocati dell’autunno-inverno con i classici iconici del guardaroba, interpretati in nuove forme e lunghezze. Toni tenui e raffinati risuonano in una simbiosi senza tempo con forme concrete e potenti, silhouette sottilmente educate vengono giustapposte a dettagli unici e giocosi. Maggiore enfasi è stata posta sulla moda cosiddetta intellettuale e sulle tendenze che rimangono nel guardaroba per molti anni, contribuendo a creare abbinamenti moderni e completi indossabili.
Foto da fb
Crediti: Erlend Staub
Attilio Runello
Pubblichiamo le foto della sfilata di Natalija Jansone alla Tallinn fashion week.
Da notare l’ onnipresenza delle sneakers. Dominano le varie tonalità di azzurro e di blu
Sul palco della Tallinn Fashion Week c’era anche un ospite straniero. Natālija Jansone, una delle stiliste lettoni più famose, che ha portato l’alta moda elegante. La collezione ready-to-wear autunno-inverno dello stilista è realizzata con tessuti dei migliori produttori italiani. Nella collezione, la casa di moda ha utilizzato lana, viscosa e organza di seta. Quasi tutti i prodotti sono elastici, il che consente un comfort completo a chi li indossa. I costumi di Natālija Jansone sono come haiku nel mondo della moda: eleganti, sobri e tagliati con precisione come pietre preziose.
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Crediti: Erlend Staub
Foto da fb
Attilio Runello
Durante la Dubai fashion week a Dubai, che è arrivata al quinto giorno, ha ospitato la sfilata della collezione A0 24 MODERATE: la versione inaugurale del marchio Domenico Orefice TM , che trae ispirazione dal grado fondamentale dell’arrampicata nell’alpinismo, noto per i suoi passaggi di arrampicata libera. Questa collezione incarna un viaggio verticale che esplora l’interazione tra l’umanità e la natura, simboleggiando il delicato equilibrio tra l’innato desiderio di fuga e il bisogno di protezione.
Il brand è sponsorizzato da Polimoda. Orefice è stato il migliore allievo della loro scuola.
(Foto da internet)
Attilio Runello