Decisione presa.

Abbiamo deciso. LA decisione è venuta fuori in poco tempo.

Le sensazioni ricevute durante l’ultimo incontro, l’ultimo colloquio, ci hanno spinto a parlarne a fondo, a calcolare i pro e i contro, le differenze economiche rispetto a ciò che prevedeva l’altra clinica, a partire dal costo del primo colloquio.

E così, anche se il viaggio sarà un po’ più complicato,  la programmazione dovrebbe essere più semplice, il costo di poco inferiore. Almeno in apparenza.

E poi quel che verrà lo accetteremo. O ci proverò.

Ho già fatto i primi esami e sono in attesa dei risultati, per inviare tutto e permettere l’inizio della ricerca.

Inutile dire che cerco di non fissarmi ma non è sempre così facile. Non posso e non voglio parlarne con nessuno, così abbiamo deciso: molti non capirebbero, altri ci darebbero sentimenti e emozioni che non vogliamo vedere negli occhi di chi ci guarda.

Dovremo parlare con un nuovo specialista, e proveremo con uno giovane, che possa mettersi anche nei nostri panni o che abbia una visione più aperta della vita e delle opportunità.

Dovrò cercare di far coincidere tutto con il lavoro, prendere meno permessi possibile, per non destare sospetti o alimentare “chiacchiere”.

Mi inventerò qualcosa…