PARTENZE

Questa mattina a 94 anni se n’è andata la mamma di mia cognata, la nonna dei miei nipoti. Una lunga malattia degenerativa l’ha prosciugata.

Riflettevo su questa partenza e me n’è venuta in mente un’altra, quella del mio primo bimbo, 2 mesi. 

Il dolore dei distacchi da chi amiamo ci lacera e ci convince che non riusciremo mai a superarlo. Ma poi ce la facciamo, prima o poi, ognuno a modo suo e con i suoi tempi. Sopravviviamo, perchè noi non siamo morti e finiamo per rendercene conto e riprendiamo a vivere.

Ricordo che io piangevo e facevo l’amore. Lo facevo con la rabbia di chi è stato privato del suo bene più grande e nello stesso tempo mi aggrappavo all’altro corpo come a un salvagente. E piangevo, tutte le mie lacrime.

Ma poi sono riemersa. Come tutti quelli che ce la fanno, prima o poi.

E come tutti i sopravvissuti, sono un po’ cambiata… in meglio? non so, ma certamente sono diventata più resistente, forse un poco più preparata ai colpi che seguiranno… forse… 

Frasi, citazioni e aforismi sulla partenza e il partire - Aforisticamente

ERIKA

Erika si chiedeva se fosse diventata matta improvvisamente o se in qualche modo lo fosse sempre stata “in incognito”.

Stava per incontrarlo dopo un paio di settimane di chat. Certo, si era fatta un’idea di lui, ma avrebbe anche potuto sbagliarsi. In rete tutto è possibile e le persone possono raccontarsi come vogliono e come conviene. 

Eppure lei, che normalmente era molto diffidente, aveva accettato l’appuntamento come se fosse la logica evoluzione di un rapporto virtuale  in cui si erano sondati a vicenda, tra battute e pensieri più profondi. Non avrebbe saputo spiegare perché, ma semplicemente l’aveva fatto e solo adesso si chiedeva se fosse stato saggio seguire quell’impulso.

Certo, un appuntamento per un caffè non presupponeva un “dopo”, ma dentro di sé Erika doveva ammettere che era esattamente quello che sperava.  Qualcosa era scattato in lei quando si erano parlati tramite un paio di vocali. Quella voce, la voce di lui, l’aveva catturata. Una voce profonda, avvolgente, gentile ma con un tono deciso.  Ecco cosa aveva fatto sorgere in lei la certezza di volerlo incontrare.

Lo scorse, era certa fosse lui pur non essendosi mai visti. Si sentì avvampare e il cuore prese a batterle irregolarmente. Si sentiva un po’ sciocca e per un attimo pensò di fare marcia indietro e di andarsene prima di incasinarsi. Ma era come bloccata, immobile.

Proprio in quel momento lui spostò lo sguardo su di lei, pensò di averla riconosciuta e le sorrise interrogativo. E lei capì che sì, si sarebbe sicuramente incasinata…

Appuntamento Al Buio - Foto e Immagini Stock - iStock

INCOMUNICABILITA’

Camminando lungo il corso, Lara dava un’occhiata alle vetrine, ma era distratta da un pensiero che la perseguitava da quando era uscita di casa e aveva notato che un gran numero di persone non solo era occupato a parlare al cellulare, ma camminava con lo sguardo incollato al piccolo schermo.

All’improvviso si era chiesta quanti di loro erano iscritti a siti d’incontri per conoscere un’anima affine o anche solo un corpo con cui comunicare e spezzare la solitudine fisica che li affliggeva e che paradossalmente aveva reso tanti di loro incapaci di un gesto amorevole.

E questo le aveva fatta cambiare l’atteggiamento con cui osservava i passanti: da superficiale a curioso di scorgere un bisogno nascosto in quegli occhi puntati sul display, alla ricerca di un cambiamento per la loro vita.

E lei cosa inseguiva? Qual era il suo desiderio? All’improvviso realizzò di non avere più desideri, o meglio, di averli soffocati per non rischiare la delusione di non vederli avverare. 

E fu allora che si accorse che le lacrime le rigavano il viso per il dolore che le causava un’umanità fatta di individui incapaci di relazionarsi tra loro.

E lei era diventata una di loro…

Sopra Le Righe - Le vie dell'incomunicabilità Ciascuno social a mondo suo. | Facebook

CICATRICE

Mi sto consumando…

Mi sciolgo lentamente…

Inesorabilmente… 

Consapevolmente…

Attraverso il tempo che mi scivola addosso senza lasciare traccia…

Un solo piccolo segno sul cuore, tu…

La mia cicatrice

Infarto, arriva il cerotto bionico che ripara il cuore - ladyblitz.it

PENSIERI NOTTURNI

Sdraiata al buio, Lea ascoltava il silenzio…

L’abat-jour proiettava la sua luce sul soffitto punteggiato di stelle…

Pensieri, pensieri, pensieri… 

Perché?

Perché no?

Interrompere l’affollarsi nella mente, questo solo desiderava Lea, una tregua…

Decorare la camera con cielo stellato

FANTASMI

Menti distratte, sguardi fissi su piccoli schermi, corpi che si muovono frettolosi…

Nessun interesse per chi scivola a lato…

Questo è il mondo di adesso…

Triste scorrere di un tempo sprecato…

Coronavirus, molti i lavoratori a rischio contagio - Economia e Finanza -  Repubblica.it

MOVIMENTO

Un improvviso colpo di testa all’indietro, i capelli che svolazzano, il ciuffo come un leader in primo piano…

E’ un movimento automatico che spazza via… un pensiero scomodo? un dubbio inaccettabile?… un desiderio che si teme non si realizzi?… un ricordo piacevole ormai archiviato?…

E’ un gesto che cancella in ogni caso, che fa posto ad altro, forse…

Tagli per capelli fini: consigli per te

INCONTRO

E se accadesse veramente?

Se realmente ci incontrassimo, uomo misterioso che mi hai fatto compagnia in tutti questi mesi?

Se ci trovassimo uno di fronte all’altra cosa accadrebbe? Il tempo trascorso insieme a chattare, a conoscersi, a farsi compagnia e ad amarsi, seppur in modo alternativo, aiuterebbe a superare l’imbarazzo?

O forse una sorta di pudore tardivo ci impedirebbe di realizzare quanto a lungo immaginato e desiderato?

Chissà se lo scopriremo o se tutto resterà ancora sospeso, in tensione, ammantato di magia, quella di un incontro-non incontro, di un amore-non amore, di una realtà vera mascherata da virtuale…

Incontro tra sconosciuti | Foto Premium

 

MARE

Libertà. Il mare mi ha sempre fatto questo effetto, quello di essere libera.

E’ come se l’acqua nella quale mi immergo di testa portasse via tutte le preoccupazioni e i limiti che mi impediscono di abbandonarmi.

Uno svuotamento che lascia spazio all’imprevisto, alla novità, in qualche modo anche a qualche rischio che coscientemente non avrei il coraggio di correre.

Mare che accoglie, cura, consola, incoraggia, spinge a osare.

Senso di libertà che si accompagna all’audacia. Niente più paure, solo desiderio di rompere gli schemi e scoprire la felicità.

Cos'è la liberta? La vera libertà? | BenessereCorpoMente.it