” Ah… tante volte ho pianto durante tutto il 2020..
Ho pianto perché mi sei mancata, non sapevo che in un petto ci sarebbe stata tanta nostalgia come la mia quest’anno. Le persone mancano molto più di quanto immaginino, soprattutto quelle che non possono più essere tra noi.
Ho pianto perché mi sentivo incapace, perché anche volendo, non sempre riusciamo a risolvere tutti i problemi che ci vengono posti. Ma anche frustrati dobbiamo provare ad andare avanti.
Ho pianto per il fascino! Vero… Ho cercato instancabilmente di trattenere le lacrime mentre ascoltavo il mio Confessore parlare di Dio, ma non ci riuscivo.
Ho pianto di rabbia. Non è facile sentire ciò che non è meritato, soprattutto se detto da persone importanti della tua vita, ma ho continuato lo stesso.
Ho pianto di tristezza. Ho visto e sentito così tante sciocchezze e crudeltà che non riuscivo a contenermi.
Ho pianto per le perdite. Non siamo mai abbastanza preparati per dire che va tutto bene, quando in realtà non è così. Ma tutto torna a posto dopo la tempesta.
Volevo dire che ho pianto di gioia, ma a dire il vero non ricordo di aver pianto di gioia una volta durante il 2020. Non pensare che non li avessi, perché li avevo, e molti!! Solo in quei momenti il mio sorriso esprime con molta più franchezza ciò che le poche lacrime direbbero con delicatezza.
Beh, credo di poterlo onestamente dire: il 2020 è stato intenso, molto intenso. E tra alti e bassi posso concludere che nonostante tutti i rimpianti sono molto, molto felice, perché posso guardarmi indietro e dire: ho vissuto!
Possa il tempo essere portato da buoni venti, possiamo approfittare di ogni momento e, buono o cattivo che sia, possa servire sempre da fonte di crescita. Il Signore ci conceda la grazia di stare con coloro che amiamo durante tutte le nostre giornate, direttamente o indirettamente.