Solo in fondo al mare, non dimenticarti di me,
Sono una sirena confusa,
Trovo difficile credere che
È vera la mia identità.
Sofia ha dimenticato l’onda di mare
Si sale, e mi porta ancora di più
La verità. Nella mia valigetta ci sono gli altri
Mi stanno cercando incessantemente.
La mia barca si addormenta in alto mare,
I bambini corrono, disegnano, fanno barche
Carta, e sono ancora qui… in mezzo alla follia,
Gravità, lunghezza, inerzia
Questo separa me stessa, e la lega con il sé di migliaia.
E sto ancora cercando la soluzione, ma lontano sono
Per trovarla. Sono solo una parola che piange,
Scuote di notte, muore all’alba
E risorge lì, accanto al mondo che suona
Il tuo telefono proprio all’interno della cattedrale
È vera la mia identità.ultima modifica: 2020-07-19T16:45:43+02:00da